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Orgia

LA GANG

By 2 Febbraio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Alla domanda ‘Amore ma tu la faresti una gang, io Davide e tre o quattro ragazzi in più? Dai che ti potrebbe solo piacere, si fa una sola volta e basta’, lei mi disse vediamo, così terminava il racconto precedente ‘Ancora una volta cuck’ (se ancora non lo avete fatto leggetelo per capire meglio e magari leggete anche gli altri per conoscere la nostra storia), ma quello era l’inizio di una mia proposta molto trasgressiva ed estrema che da tempo coltivavo anche se pensavo che fare una gang per mia moglie poteva essere troppo, lei non sempre si fa sborrare in bocca, solo quando &egrave predisposta e non fa rapporti anali per troppo dolore, in una gang &egrave possibile che queste cose accadano e quindi non so che decisione avrebbe preso in merito. Per qualche giorno non ne parlammo ma poi fui io a uscire nuovamente il discorso, lei non mi disse no, solamente chiedeva come avremmo dovuto fare e a chi dirglielo, che non era sicura che sarebbe stata capace, più informazioni tecniche che rifiuti, ma dopo un po’ che conversavamo accettò: ‘Tu intanto trova qualcuno di fiducia e intanto io ci penso’, disse e in pratica era un si.
Così contattai Davide al telefono e gli parlai di cosa le avevo proposto a mia moglie dopo che ci eravamo lasciati e che lei era in un certo senso mi aveva fatto capire che poteva essere anche disponibile, lui fu entusiasta dell’idea e a questo punto era venuto il momento di cercare qualcuno, e non era facile in quanto bisognava trovare dei ragazzi carini, riservati, possibilmente di una città diversa dalla nostra, ci salutammo promettendoci di darci da fare entrambi. Passarono due giorni e Davide mi telefonò, aveva letto in un sito di incontri che nella sezione gruppi c’era un annuncio di un gruppo di ragazzi della sua città disponibili per coppie che volevano fare una gang, gli aveva scritto e loro avevano risposto, ma voleva che fossi io a parlargli telefonicamente. Io gli diedi il permesso di dargli il mio numero di telefono e di contattarmi direttamente, il giorno dopo uno di loro mi chiamò mentre ero al lavoro, fortunatamente ero da solo in quanto il mio collega era fuori e potei parlare liberamente, gli raccontai un po’ tutto, di chi era Davide e che tipo di rapporto avevamo, e che proposta avevo fatto a mia moglie, mi sembrò una persona molto garbata nei modi e di un certo livello culturale, mi disse che erano 4 ragazzi di età compresa tra 35 e 40 anni, tutti liberi professionisti e che già avevano avuto altre esperienze con coppie, due di loro erano sposati, uno fidanzato e uno single. Mi sembrava facessero al caso nostro e gli dissi che potevano incontrarsi con Davide visto che erano della stessa mia città e che se avessi potuto, anche io mi sarei presentato all’appuntamento. Davide prese appuntamento per il sabato mattina successivo e visto che non lavoravo andai anche io.
Ci trovammo tutti e 6 in un bar per fare colazione, erano quattro bei ragazzi, educati e ben vestiti, ero sicuro che fisicamente a mia moglie sarebbero piaciuti, conversammo un po’, loro ci raccontarono alcune loro esperienze con altre coppie, alcune anche della mia città, io portai qualche foto di mia moglie e loro rimasero piacevolmente sorpresi, mia moglie &egrave una gran figa. Un problema che affrontai con loro era questo, mia moglie odia i profilattici, non sopporta scopare con quelli e poich&egrave loro non li conoscevamo gli chiesi se potevano fare le analisi e dimostrare che stavano bene così da scopare liberamente tutti senza timori alcuni, loro mi risposero tranquillamene che le analisi le avevano fatte da poco, visto che anche altre coppie gliele chiedevano e che le avrebbero fatte vedere a Davide in settimana. Così ci aggiornammo fino a quando mia moglie non avesse preso la decisione finale e se positiva concordare un incontro.
Tornai a casa eccitato e adrenalinico, e informai su tutto mia moglie dicendole queste semplici parole: ‘Sono 4 figoni, se rinunci peggio per te’. Mia moglie sorrise un attimo, accettò la proposta ma mi disse: ‘Per me si può fare, però se all’ultimo mi tiro indietro non insistere’, mi luccicarono gli occhi alla sua risposta e mi misi subito in movimento per organizzare per il sabato successivo, chiamai Davide e incaricai lui di prenotare la camera dove spesso ci incontriamo (leggasi i primi due racconti), era meglio un luogo a lei già noto e che si potesse sentire a suo agio, poi chiamai uno dei ragazzi, li aggiornai e che si sarebbero dovuti tenere pronti per il sabato pomeriggio successivo. La settimana passò velocemente, con mia moglie ne parlammo spesso domandandoci che tipo di esperienza ci aspettava, sicuramente estrema sia per me sia per lei.
Venne il sabato pomeriggio e partimmo in auto per andare da Davide che ci aspettava in hotel, i ragazzi sarebbero venuti un po’ dopo, lei aveva messo dei jeans, stivali e una camicia lenta di sopra, ma in hotel si sarebbe cambiata, aveva portato un abitino semplice corto bianco e sotto perizoma e reggiseno bianchi di pizzo, avrebbe accolto i ragazzi così. In macchina parlammo di cosa stavamo andando a fare e che sarebbe stata un’esperienza forte per tutti e due e io le chiesi più volte: ‘Sei sicura vero? A disdire non ci vuole molto, i ragazzi lo sanno che se ci ripensi non se ne fa nulla’, e lei: ‘Non ti preoccupare tranquillo, si fa’. Arrivammo in hotel e già Davide ci aspettava in camera, soliti saluti e solito bacio passionale tra loro due, ci comunicò che aveva chiamato e che i ragazzi sarebbero arrivati di li a poco, così mia moglie ebbe un po’ di tempo per prepararsi, si fece passare la crema per il corpo all’iris da Davide e si andò a cambiare in bagno sembrava tranquilla e per nulla emozionata.
I ragazzi arrivarono dopo venti minuti, Davide li fece entrare e li presentò a mia moglie, erano venuti tutti e quattro, riuscirono a liberarsi dagli impegni e sembrava facessero simpatia a lei che non sembrò in imbarazzo con tutti quei ragazzi intorno. Conversammo un po’ tutti assieme e sembrava che nessuno dovesse prendere iniziativa così io e Davide ci lanciammo un’occhiata di intesa e io prendendo l’iniziativa dissi: ‘Amore perché non fai vedere a tutti quanto sei bella’, e le divaricai leggermente le gambe con un gesto lento ma deciso mentre lei era seduta accanto a me e Davide sul divanetto della camera, lei non se lo fece ripetere due volte e allargò le gambe mentre Davide cominciava a baciarle il collo. Io le scostai gli slip e cominciai a sditalinarla, era già tutta bagnata così Davide si sbottonò i pantaloni e glielo mise in bocca, ormai era andata e con la coda dell’occhio vidi i ragazzi che cominciavano a spogliarsi e a questo punto le sussurrai a un orecchio:’Amore ci spostiamo sul letto?’, lei con la testa fece cenno di si e i ragazzi si unirono a noi.
Uno di loro le mise il cazzo davanti mentre lei continuava a spompinare Davide e subito cambiò cazzo, e mentre li spompinava tutti e due, io ancora:’ te li vuoi scopare i ragazzi nuovi? Lei rispose si e gli chiese di distendersi tutti sul letto e subito salì sul primo, aveva un cazzo enorme, sicuramente dai 25 cm in su, lei con un gesto del culetto e accompagnandosi con la mano lo fece entrare lentamente nella fica fino in fondo accompagnando con un piccolo urlo di piacere quel movimento, il cazzo le sparì tra le chiappe e lei cominciò a muoversi con energia. Per me &egrave stata una sensazione indimenticabile, vedere il suo culetto stupendo e così familiare per me prendere quel cazzone dentro mi ha fatto venire i brividi. Dopo un po’ passò all’altro e si infilò anche l’altro cazzo dentro, nel frattempo si stava slinguando con i ragazzi nuovi uno per volta, altra scena indimenticabile la sua lingua intrecciarsi con una lingua sempre diversa, io e Davide salimmo in piedi sul letto e ci facemmo spompinare assieme mentre lei cambiava continuamente ragazzo da cavalcare ed era bellissimo vedere mia moglie con un cazzo sempre diverso tra le chiappe. Dopo un po’ cambiò posizione e si mise alla pecorina chiedendoci di scoparla tutti a turno e continuammo così per un po’, uno la scopava da dietro e almeno due davanti a farselo succhiare e a baciarla, la pecorina &egrave la sua posizione preferita in assoluto e il suo culetto in questa posizione &egrave invitante da morire.
Scopammo per più di un’ora, cambiando continuamente posizione e lei ci confessò ridendo che non capiva più chi la stesse scopando e che sentiva un cazzo dentro che ogni tanto usciva per fare posto a uno diverso, io in viso la vedevo che era estasiata di quello che stava facendo, aveva sempre la lingua impegnata o con un cazzo dentro o a slinguarsi con un ragazzo diverso, ormai era il momento di cominciarla a inondare e qui la aspettavo al varco, infatti lei difficilmente si fa venire in bocca o in faccia, sia quando scopiamo io e lei sia quando siamo in tre, così la facemmo sdraiare sul letto e tutti intorno assieme cominciammo a scoparla a turno, il primo a venire fu Davide, lui un po’ la conosceva e colse l’occasione al volo, le sfilò il cazzo dalla fica e le venne in faccia, una sborrata che ancora ricordo, lei aprì la bocca e accolse tutto lo sperma eccitatissima, un po’ le entrò in bocca ma la maggior parte le imbiancò viso e collo, nel frattempo uno dei ragazzi la stava scopando e avvisò che anche lui stava venendo, imitò Davide e la schizzo in faccia, ormai ero certo che sarebbe stata una giornata unica da ricordare per sempre. Aveva il viso ricoperto di sperma e con la mano si pulì un po’ mentre noi la continuavamo a scopare, nel frattempo il terzo ragazzo la sborrò tra il collo e le tette e un altro glielo aveva ficcato in bocca e adesso toccava a me, la scopai un po’ e anche io sborrai sul suo viso ormai tutto bianco mentre lei con la lingua si leccava le labbra, era rimasto l’ultimo ragazzo che la scopò per un bel po’ ancora per venirle anche lui in faccia, mia moglie non capiva più nulla, con tutto quello sperma in viso e chissà quante volte era venuta, spossata si distese sul letto ma si vedeva che era contenta. La pregai di rimanere così senza pulirsi per tutto il rimanente pomeriggio, lei accettò si pulì solo un po’ gli occhi con le dita e le labbra con la lingua e rimase con il viso, collo e tette di piene, tanto che bastava avvicinarsi un po’ al suo viso che odorava di sperma, una cosa favolosa e mi sembrava non fosse vero, e continuò tranquillamente a chiacchierare conciata in quel modo, Dopo qualche minuto salutammo i ragazzi ringraziandoli, con quello col cazzo grande ci avevo parlato al telefono e avevo memorizzato il numero, già mi era venuta in mente un’idea.
Appena soli lei soddisfatta ci chiese: ‘Sono stata abbastanza troia?. Ovvio che le era piaciuta quella gang, da come si era comportata sembrava ne avesse fatte 100, io risposi: ‘Abbastanza, la prossima volta lo vuoi fare con 20?’ e lei ‘No grazie’. Ancora aveva il viso sporco di sborra mentre parlavamo io lei e Davide, rimase così ancora per un po’ e dopo andò a fare una doccia calda, ci rivestimmo, salutammo Davide e tornammo in auto, e li parlò apertamente e mi disse: ‘Adesso che ho fatto la troia per te sei contento?……comunque grazie, anche io volevo farlo, &egrave stata sempre una mia fantasia che grazie a noi due si &egrave trasformata in realtà, tu lo sai che la sborra in bocca e in faccia non mi piace tanto, ma non so oggi cosa mi sia preso, non avrei smesso più’. Tornammo a casa esausti ma appagati di quella giornata di sesso.

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