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Orgia

La storia della zoccola con gli zoccoli – parte 23

By 9 Maggio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Il 2006 &egrave stato anche l’anno del mio trentesimo compleanno! Quel giorno, ricevetti da Luca una festa di compleanno meravigliosa! Luca &egrave un appassionato di racconti erotici e navigando qua e là sui vari siti di racconti, prende l’ispirazione da un racconto di una certa Barby, dove racconta che il marito in occasione del suo trentesimo compleanno le organizzò una gang dove lei &egrave l’unica donna con 30 singoli, uno per ogni anno compiuto!
Così Luca mi organizza la stessa identica festa! Inserisce già da tre mesi prima del mio compleanno, annunci per cercare singoli ed affitta un casale in Toscana, nella provincia di Grosseto, ed il giorno del mio compleanno mi fà trovare lì ben 30 singoli!
Al centro del salone del casale due materassi in terra avvolti in delle lenzuola, funzionano da ring, dove io sarei stata sbattuta da 30 cazzoni!
Luca mi informava poi che potevo star tranquilla con tutti i ragazzi presenti, ‘perché a tutti li ho obbligati a fare il test dell’HIV per partecipare alla festa e di farmi vedere i risultati. Quindi, cara Manu, puoi farti riempire di sborra come piace a te, da chi vuoi e fino a quando vuoi!’
Quella sera presi tutte le mie 30 candeline, e le presi più di una volta!
Nuda, con dei clogs neri e dorati ai piedi e nient’altro, feci mettere tutti e 30 i ragazzi in circolo intorno a me ed iniziai a succhiare i loro cazzi, ad uno ad uno, sentendo tutti i loro differenti sapori, la differente durezza e grandezza. Quando assaggiai anche l’ultimo, iniziai a far sul serio e da quel momento mi ritrovai sempre alle prese con 5 cazzi, uno in fica, uno in culo, uno in bocca e due nelle mani!
Mi sentivo una gran porca come piace a me, piena di cazzi ovunque! I miei orgasmi furono numeros, i miei mugolii sempre più forti, ma sempre soffocati dal cazzo che avevo in bocca! La cosa stupenda era scopare senza preservativo visto che avevano tutti esibito i certificati HIV negativi, e provavo delle sensazioni stupende, senza il lattice dei profilattici! Ancora più bello fù quando iniziarono a sborrarmi nella fica e nel culo, ed io non mi fermavo tra un cambio di cazzo e l’altro a ripulirmi, ma continuavo a farmi scopare ed inculare aggiungendo altra sborra nei miei buchi! Era stupendo, sentirmi piena di sborra e di cazzi, sentire svuotare i coglioni nei miei buchi e sentir colare lo sperma fuori dalla mia fica e dal mio culo mentre mi scopavano ed inculavano! La mia fica ed il mio culo facevano come uno sciacquio, perché pieni di sperma, ed ad ogni affondo dei cazzi che erano nei miei buchi, la sborra che era già dentro colava di fuori, bagnandomi il culo, le cosce e bagnando anche il lenzuolo!
Altri invece mi sborravano in bocca mentre li spompinavo, ed ogni sborrata la bevevo tutta fino all’ultima goccia!
Altri ragazzi che segavo o che si segavano davanti a me, nel momento in cui venivano mi invitavano ad aprire la bocca ed a ingoiare il loro sperma, cosa che ovviamente facevo golosamente!
Fù una festa fantastica, dove venni scopata, inculata e riempita di sborra dalle 10 della sera fino all’alba, e di questo non finirò mai di ringraziare il mio amico Luca!

Quell’anno poi terminò con una splendida settimana di vacanza a Santo Domingo! Io e Luca andammo a passare il Capodanno in quell’isola bellissima, in un villaggio spettacolare! Gli animatori, cosa molto gradita a me, erano tutti neri, ragazzi del posto. Avevamo legato soprattutto con i due ragazzi che insegnavano salsa e merengue, con il ragazzo dell’acquagym, con quello che faceva lezioni di surf e con una dei baristi del chiosco sulla spiaggia.
Tutti volevano scoparmi, ed io scopai con tutti e cinque ovviamente! Non con tutti contemporaneamente, ma con uno alla volta, poich&egrave i ragazzi avevano dei timori verso Luca e perch&egrave si vergognavano a fare sesso di gruppo.
Però, una lunga mediazione di Luca li convinse a farmi una bella festa per la notte di Capodanno, ed alla fine i 5 ragazzi neri si convinsero a fare sesso tutti insieme con me!
Vennero tutti nel nostro bungalow dopo la mezzanotte, io avevo indossato un paio di autoreggenti nere a rete, sopra un tubino che mi arrivava poco sotto la fichetta con due spacchetti laterali ed i clogs neri di vernice lucida.
Dopo un pò di chiacchiere, il più audace dei cinque, invitato da Luca, mi porse il suo uccello da succhiare, era già mezzo duro ed in breve lo divenne del tutto, altri due mi misero l’uccello in mano ed iniziai così a fargli una sega. Gli atri due invece si schierarono di lato e cominciarono a palparmi tette e fica. Quando quello che avevo in bocca fu bello duro si spostò, si infilò un preservativo mi fece alzare sedendosi al mio posto e mi fece mettere sopra di lui a smorazacandela e cominciai ad impalarmi con un lento su e giù. Intanto continuavo la sega ai due ed uno di quelli che mi stavano palpando prese il posto del primo in bocca. Nel giro di poco uno dei due a cui stavo facendo la sega mi venne in faccia e l’ultimo dei palpeggiatori prese il suo posto.
Luca intanto stava davanti a me, mi guardava arrapato e si menava lentamente il cazzo. In pochi minuti quello che mi stava scopando venne, sborrandomi sulla pancia, mentre io godevo una prima volta; rapidamente uno di quelli a cui stavo facendo una sega si infilò anch’esso un preservativo e, preso il posto del suo amico, cominciò anche lui a scoparmi. Questo ragazzo però sembrava più interessato al mio buco del culo che dilatava sempre più con le dita ed in pochi secondi estrasse l’uccello dalla fica e con un colpo secco me lo sbatté nel culo!
La cosa fu fantastica, perch&egrave questo ragazzo aveva un cazzo di dimensioni asinine e mi imprimeva il movimento aiutandosi con le mani per far scorrere il suo cazzo su e giù nel mio culo. Nel frattempo continuavo il pompino ed il cazzo che avevo in bocca eruttò il contenuto dei coglioni riempiendomi la bocca con tre schizzi molto abbondanti. L’ultimo rimasto fuori dai miei buchi non perse tempo e si spostò davanti a me affinché potessi succhiarglielo.
In breve sentii il cazzo nel culo che esplodeva riempiendo il preservativo nel mio ano e quindi si ritraeva da sotto lasciandomi il posto per sedermi. Mancava solo quello a cui stavo facendo il pompino che mi prese la testa fra le mani e cominciò letteralmente a chiavarmi in bocca fino ad esplodere in una sborrata che ingoiai fino all’ultima goccia!
I 5 ragazzi, non erano però così smaliziati, e così dopo esser venuti, se ne andarono un pò imbarazzati. Così io e Luca rimanemmo da soli ed io iniziai a succhiargli l’uccello: la situazione mi era piaciuta parecchio ma avevo goduto solo due volte ed avevo ancora bisogno di sesso. Fù così che chiesi gli straordinari a Luca che mi scopò ed inculò per un paio d’ore, facendomi urlare come una vacca!!!

zoccolimania@yahoo.it
http://blog.libero.it/zoccolimania

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