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Orgia

La storia della zoccola con gli zoccoli – parte 25

By 15 Maggio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

In questo ultimo racconto della mia vita da troia, parlo degli ultimi avvenimenti, quelli più diverternti e goduriosi avvenuti negli ultimi mesi.
Dopo quella gara da grandissima puttana di novembre a Parigi, a dicembre passai 48 ore di sesso selvaggio con mio fratello. E’ successo che mio fratello Marco e sua moglia hanno deciso di affittare una casa sulla neve, a Arcinazzo, per il periodo invernale, per andare a sciare e far divertire il loro bambino sulla neve.
Avevano fissato con il proprietario della casa la consegna delle chiavi ed il saldo dell’affitto per l’8 dicembre, un sabato e festivo; con l’occasione si sarebbero fatti anche il primo week-end sulla neve. Ma tre di giorni prima successe che alla moglie di mio fratello venne un’influenza pesantissima, ed un paio di giorni dopo la attaccò al bimbo.
Così, mentre mio fratello stava per rinunciare, mia cognata spinse mio fratello ad andare lo stesso a prender le chiavi della casa in montagna, chiedendomi di accompagnarlo, visto che io sono sola, gli disse!
A mio fratello Marco non &egrave parso vero e mi ha chiamata subito, dicendomi proprio che avremmo passato due giorni a scopare come ricci in quella casa! E così abbiamo fatto! Siamo arrivati ad Arcinazzo il venerdì pomeriggio alle 5, ci siamo incontrati con il padrone della casa ed abbiamo sistemato tutto, poi una rapida spesa per la sopravvivenza di 48 ore, e alle 8 di sera eravamo già a scopare in casa!
Marco in quei due giorni mi ha scopata ed inculata in ogni posizione, in ogni stanza della casa, anche nel bagno, sotto la doccia ed in cucina. Ho bevuto la sua sborra per ben 8 volte in 48 ore e mi ha fatta godere come una maiala!
Avevo portato tutta biancheria sexy, perch&egrave sò che lo fà impazzire! Autoreggenti, calze e reggicalze, tanga, tre paia di clogs di verncie, un paio rossi, uno neri ed uno dorato, da abbinare. Il mio fratellone &egrave stato uno stallone perfetto in quel week-end! Il venerdì sera scopammo ben tre volte, poi la notte mi sono svegliata alle 5 per far pipì ed al ritorno a letto, l’ho svegliato con un pompino! Come il suo cazzo era di nuovo duro, mi ci sono impalata sopra e me lo sono scopato fino a farlo venire ancora, mentre io godevo come una vacca! Alle 10 del mattino invece, sono stata svegliata dalla sua calda lingua sulla mia fica: 5 minuti dopo gli godevo in bocca e subito dopo mi stantuffava la fica e poi il culo, sbattendomi con le mie gambe appoggiate sulle sue spalle!
Il sabato l’abbiamo passato tutto così, scopando e mangiando, fino ad addormentarci a notte fonda! Più scopavamo, più lui sborrava, più durava il successivo rapporto, perch&egrave lui non ne aveva più, mentre io godevo ogni volta di più della precedente!
La domenica pomeriggio alle 5, mentre stavamo per andare via ed eravamo con le borse in mano, l’ho baciato sulla porta, infilandogli la lingua in bocca, e poi gli ho detto: “Inculami ancora fratellone! Qui, adesso!”
Abbiamo così ricominciato ancora a far sesso e stavolta l’ho voluto solo nel culo, fino a farmi sborrare nell’ano!

A Capodanno invece, io e Luca siamo tornati a Parigi, nel club priv&egrave delle gare. E’ stata una serata eccitantissima, perch&egrave il locale era molto bene organizzato, ed infatti era stracolmo di coppie e di singoli. Nel club c’erano tre zone: una per le coppie che volevano andare con coppie, una per le coppie che volevano singoli ed un’altra per le coppie che volevano esclusivamente singoli di colore! E di singoli di colore quella sera ce n’erano molti! Inutile dire che io son voluta andare nella zona per le coppie che volevano solo singoli black! Avevo scelto un vestitino rosso davvero mozzafiato, con microgonna cortissima e girofica, scollatura esagerata, autoreggenti color carne con la balza e clogs di vernice rossi. Sotto un tanga rosso concludeva il mio abbigliamento!
Dopo il brindisi di mezzanotte, io e Luca siamo andati nella zona per le coppie in cerca di singoli black e lì mi sono fatta ben 13 ragazzi di colore! La situazione &egrave stata fantastica, perch&egrave tra i ragazzi black ce n’erano un paio con delle misure che mi hanno lasciata senza fiato! Prima della mezzanotte, mi ero concessa un aperitivo con tre ragazzi al piano di sotto, su un divanetto, dove avevo provato una doppia penetrazione molto soddisfacente!
Una volta in stanza con i ragazzi neri invece, mi sono messa sul letto con indosso le sole calze e gli zoccoli rossi, ed immediatamente una ventina di mani hanno iniziato ad accarezzarmi il corpo, le tette, i capezzoli, il collo, la fica e poi un lungo e grosso cazzo si &egrave fatto strada nel mio culo, così, senza preliminari! Non sapevo di chi fosse, ma senza preavviso lo ha infilato subito tutto dentro, tanto da poter sentire le sue palle sulle mie chiappe. Ho sentito un bruciore terribile, ma lui non si &egrave fermato, ed il piacere ha subito preso il sopravvento in me, mentre quella mazza dura e nera entrava ed usciva da mio buco decine e decine di volte! Un altro si era sdraiato sotto di me e mi leccava la fica, concentrandosi sul clitoride. Che goduria! Avevo gli occhi chiusi ed urlavo di godimento, ma la mia bocca mi &egrave stata poi tappata con un cazzone grosso e duro di un ragazzo che si era inginocchiato sul letto davanti a me! Era enorme ed avevo difficoltà a prenderlo tutto ma non mi arresi facilmente. Quando riuscii a prenderlo tutto in bocca cominciai a darmi da fare leccandolo, baciandolo e succhiandolo. Dietro di me intanto lo sconosciuto si stava dando da fare, poi si &egrave tolto ma subito un altro prese il suo posto, solo che questo mi scopava in fica! Tutti quanti son passati per la mia fica ed il mio culo, e dopo son iniziate anche le doppie, con quei cazzone neri e grossi che mi sventravano e mi riempivano fino a farmi sbrodolare come una vacca!
Son riuscita a prendere perfino due cazzi nella fica ed uno nel culo, e poi due cazzi insieme nel culo! Una cosa pazzesca! Due cazzi neri di quel calibro mi hanno spaccata veramente!
Dopo non sò quanto tempo, sono stata poi investita da un mare di sborra, in bocca, ma non solo. Sopra di me tutti i ragazzi neri con i cazzi duri mi sborravano addosso! Era tanta sborra, tutta insieme, perch&egrave venivano uno dietro l’altro, e mi hanno riempito la faccia, la bocca e le tette!

Il 7 gennaio di quest’anno poi, sono andata a Johannesburg, in Sudafrica, per lavoro insieme ad Ettore, il mio capo. La nostra società farmaceutica doveva prendere un appalto con tre ospedali nella città sudafricana, ed era un contratto molto importante.
Dovevamo, anzi Ettore doveva trattare, in quanto io viaggio con lui come segretaria, con il direttore sanitario dei tre ospedali, un certo Mister Adam Smith, un inglese di una quaranticinquina di anni circa, che vive laggiù da una decina di anni. Lui si muoveva sempre insieme a due suoi collaboratori, bianchi e del posto, sui 35-40 anni, e tre guardie del corpo, che erano tre bestioni neri, colossali!
La seconda sera Mister Smith ci invita a cena in un ristorante magnifico. Io indossavo per l’occasione una gonna nera cortissima con camicetta nera di pizzo trasparente e reggiseno a vista, clogs neri con degli strass, senza calze, visto il clima africano. Avevo gli occhi dei tre puntati addosso ed anche le tre guardie del corpo non mi staccavano gli occhi di dosso. Di questo Ettore se ne accorse e mi invitò a zoccoleggiare un pò, così avremmo avuto molte possibilità di chiudere il contratto!
La conversazione scorreva, in inglese, piacevolmente e lo champagne produceva un certo effetto su tutti e cinque, ma Mister Smith insisteva a farmi dei complimenti sulla mia bellezza, alternando gli sguardi nella mia scollatura e sulle mie coscie che erano in vista più del normale visto che la gonna era risalita e non avevo fatto nulla per tirarla giù! Inoltre, eravamo vicini e ad un certo punto, nascosto dalla tovaglia, ha allungato una mano sulla mia coscia, ed incoraggiato dal mio sorriso di compiacenza e dal mio allargare le gambe, pian piano si fece strada salendo fino al perizoma, e poi, più audace ancora, Mister Smith ha spostato la stoffa del mio intimo ed ha cominciato ad infilarmi un dito nella fichetta, che nel frattempo era diventata un lago!
Terminata la cena, Mister Smith ci propose di andare a bere l’ennesima bottiglia di champagne nella sua villa, ed io ed Ettore accettammo. Parlottando con mio capo, mi chiese se me la sentivo, poich&egrave sicuramente sarebbe andata a finire che avrei scopato con Mister Smith ed i suoi due collaboratori. “Certo che me la sento, sono una gran troia io!” la mia risposta!
Entrando in casa, Mister Smith mi prese per mano e ci siamo seduti sul grande divano in pelle bianco, dove mi ritrovai seduta tra lui ed uno dei suoi due collaboratori. Iniziarono a toccarmi le tette e le cosce ed il mio atteggiamento, con le gambe divaricate e messe una su una gamba di Mister Smith ed una sulla gamba del suo collaboratore, li incoreggiava moltissimo.
Quel che ne &egrave seguito poi, &egrave stata una scopata grandiosa, molto porca e dura, poich&egrave tutti e tre, sia Mister Smith che i suoi due collaboratori, erano dei gran maiali, con dei cazzi durissimi e molto ben messi, mi sbattevano tutti e tre pistonandomi senza tregue, facendomi ulrare ad ogni loro affondo nella mia fica e nel mio culo!
Ansimavo, con le gambe oscenamente spalancate ed i loro cazzi che a turno mi riempivano fica e culo, ed io urlavo in un susseguirsi di orgasmi potenti!
Tutto &egrave finito dopo un ora circa, lasciandomi distesa e sfinita sul divano completamente piena di sborra che mi colava sul viso e sulle tette.
Inutile dire che la mattina dopo ci siamo rivisti nell’ufficio di Mister Smith ed il mio capo ha firmato il contratto con loro! Durante il viaggio in aereo, nel ritorno, Ettore mi ringraziava e mi diceva che in futuro, se fosse ricapitata un occasione del genere, dove la mia troiaggine fosse servita per concludere dei contratti, lui sarebbe stato molto contento e grato se mi fossi data da fare come i tre dottori a Johannesburg! Gli ho risposto che ne sarei stata ben felice di rifare quel che avevo fatto in Sud Africa! Questo fuori programma poi, mi ha portato anche un cospicuo fuori busta!

Quando eravamo a Parigi nel club dove abbiamo passato la notte di Capodanno, mi ero iscritta alla prima gara dell’anno di quel club, che ci sarebbe stata il secondo sabato di febbraio. La gara era titolata “Compétition de la plus grand buveure de sperme”, in pratica la gara della più grande bevitrice di sperma! La gara consisteva nel fare quanti più pompini con ingoio in 4 ore!
Quella volta ero decisissima a vincere!
Siamo arrivati a Parigi la il venerdì sera ed al ristorante abbiamo incontrato due ragazzi con i quali poi son finita a scopare!
Eravamo a cena in un ristorante vicino il nostro hotel, nei pressi della Bastiglia; io indossavo una minigonna grigia a piegoline, autoreggenti nere, maglione rosso a V scollatissimo e zoccoli rossi di vernice con un filo di strass sul collo del piede ed al centro di questo filo di strass, un pendente swarovsky. Era la prima volta che indossavo quei clogs, bellissimi, che mi avevano colpito subito quando li avevo visti su un sito svedese e li avevo ordinati subito on line!
Eravamo seduti al tavolo, ed io avevo le gambe accavallate fuori da tavolo, e come mio solito, con il piede della gamba accavallata, dondolavo lo zoccolo! Di fianco a noi, distante meno di un metro, l’altro tavolo, con i due ragazzi, uno bianco e uno nero, che non distoglievano mai l’occhio dal mio piede che dondolava lo zoccolo rosso! Io mi ero accorta della situazione che si stava creando e l’avevo fatto notare a Luca, ed a forza di far dondolare lo zoccolo con il piede, alla fine lo feci cadere in terra, ed il ragazzo nero si &egrave inchinato prendendo il mio zoccolo e me lo ha infilato al piede, dicendomi un “Voilà, belle mademoiselle!”, ed io maliziosamente, gli ho risposto con un “Merci beaucoup, beau gar’on!”
Iniziamo così tutto e 4 un dialogo da tavolo a tavolo in un misto di italiano, francecse e inglese, poi, dopo il dolce, i due ragazzi ci offrono una bottiglia di champagne, poi lanciano la proposta di berci una seconda bottiglia a casa di uno di loro due, a meno che io non abbia timore a star da sola in un appartamento con 3 uomini! “Certo che no! Anzi, credo sarebbe molto divertente!” la mia risposta da zoccola, mentre continuavo ad agitare lo zoccolo con il piede e mettendo in bella vista le cosce!
Dopo qualche minuto ci siamo spostati e con la loro auto siamo andati nell’appartamento del nero. Non sò di preciso in quale parte di Parigi eravamo, forse nelle parte est.
In ascensore i due francesi mi baciavano il collo infilando le mani sotto il cappotto ed uno dei due arrivo con un dito nella mia fichetta, facendosi strada sotto la minigonna e sotto il perizoma.
Entrati nell’appartamento il bianco inizia a baciarmi prendendo la mia mano e portandosela sulla la sua patta. In breve avevo tirato fuori un uccello di almeno 22 cm, mi inginocchiati e lo presi in bocca in un colpo solo.
Nel frattempo l’altro amico, il nero, si spogliò e si dedicò al mio culetto, leccandomelo per bene risalendo dalle gambe, poi anche il nero me lo ha messo in bocca per farmi leccare entrambi i cazzi!
Ci siamo spostati sul letto in camera, e qui mi sono lanciata con il bianco in un 69 da urlo, dove prima ho goduto io, poi ha goduto lui sborrandomi in bocca, ed io ho ingoiato tutto fino all’ultima goccia!
Subito dopo, il nero si &egrave infilato il preservativo ed io mi sono messa sopra a smorzacandela, mentre finivo di pulire il cazzo dell’altro francese, che in pochi minuti &egrave tornato sull’attenti, così mi sono messa a pecorina pronta ad accogliere quel bastone fantastico!
Così, il bianco iniziò ad incularmi, mentre io spompinavo il nero! Dopo qualche minuto, mentre il bianco continuva a spaccarmi il culo, il nero si sdraio sotto di me e riprese a leccarmela! Avevo il clitoride ingrossato a dismisura ed il nero lo divorava facendomi contorcere dal piacere.
Mentre urlavo ad uno di sfondarmi il culo ed all’altro di scoparmi con la lingua, Luca non resisteva più e si faceva una sega, fino a sborrarmi in bocca!
Subito dopo, con le labbra piene dela sborra di Luca, iniziavo una splendida doppia penetrazione con i due francesi, il bianco sotto nella fica ed il nero dietro nel culo! In breve mi sono ritrovata in preda ad un’orgasmo senza fine!
Poi abbiamo cambiato posizione: il nero si &egrave disteso sul lettone con quell’asta che svettava, io mi sono impalata il culo sul suo cazzone, gridando dal piacere sempre di più e baciandomi con il bianco in un vortice di lingue!
Facevo su e giù lentamente per sentirlo entrare bene, fino a quando non l’ho sentito tutto dentro! Ero completamente dilatata e quel cazzone nero scorreva liscio nel mio culo, mentre i miei uomori grondavano dalla fica sino a finire nell’altro buchetto.
Il bianco me lo mise nella fica, mettendosi davanti a me, replicando così la doppia penetrazione, ma a parti invertite!
Dopo almeno altri tre miei orgasmi, non mi sono potuta esimere dallo spompinarli ancora per farli venire insieme nella mia bocca, proprio come mi piace a me: succhiare e bere la sborra!
Prima di salutarci, io e Luca abbiamo anche spiegato ai ragazzi il vero motivo del nostro week-end parigino, spiegando bene anche i particolari della gara! così i due ci hanno dato appuntamento al pomeriggio dopo al club dove si facava la gara!

Il pomeriggio successivo, ci siamo presentati al club della gara alle 15! Faceva molto freddo, quindi ho dovuto indossare delle calze a 70 denari con gli zoccoli. Al club, mi sono subito denudata, rimanendo soltanto con i miei clogs dorati con dei ricami bianchi. La gara stavolta &egrave andata benissimo! Eravamo 4 ragazze a sfidarci, oltre a me c’era una ragazza francese, un’olandese e una belga. La ragazza olandese, era la stessa che nel 2005 aveva vinto la gara di scopate, dove io arrivai terza. Anche stavolta, come me, si era presentata con i clogs ai piedi!
Ognuna di noi era seduta sul bordo di un letto e davanti ad ognuna di noi, c’era una lunga fila di uomini nudi che si smanettavano il cazzo! Iniziammo tutte e 4 a far pompini, e ci potevamo prender tutte le pause che volevamo, soprattutto per bere o sciacquarci la bocca, visto che dovevamo ingoiare tutta la sborra dei cazzi che spompinavamo!
Nella prima ora sono riuscita a fare 11 pompini con ingoio, in pratica una sborrata ogni 5 minuti, poi accellerai il ritmo, anche se i muscoli del collo mi facevano male ed a ogni pausa, Luca mi massaggiava! Alla fine delle 4 ore di gare, sono riuscita a fare 51 pompini con ingoio! 7 in più della ragazza olandese, mentre la francese era arrivata terza e la belga quarta!
Avevo ingoiato così tanta sborra che avevo la nausea e quando siamo tornati in albergo, alle 9 di sera, ho vomitato!
Dopo essermi sistemata lo stomaco con un farmaco, a mezzanotte son voluta tornare al club del pomeriggio! Infatti, la serata del club si sarebbe svolta normalmente, con il consueto ingresso di coppie e singoli! Da gran puttana quale sono, quella sera al club mi sono fatta scopare ed inculare da 14 uomini, senza però ingoiare altro sperma! Quella sera non ci sono proprio riuscita!!!

zoccolimania@yahoo.it
http://blog.libero.it/zoccolimania

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