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Orgia

La zoccola con gli zoccoli è vera

By 4 Aprile 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Un altro giorno che si avvia verso la sera, la giornata di lavoro &egrave quasi finita, &egrave tempo di tornare verso casa’.anche oggi non ho resistito alla tentazione di andare a leggere uno dei suoi racconti, internet &egrave un mondo strano si sa, uomini che si spacciano per donne e viceversa, poco corrisponde alla realtà, ma quella ‘zoccola con gli zoccoli’ sembra davvero una gran troia, una di quelle che gode a sapere quanto gli uomini si eccitino a leggere le sue porcate’.
Alzo lo sguardo dalla scrivania e vedo Marco che mi fa un cenno, inequivocabilmente ha deciso che &egrave tempo di andarsene, confermo con lo sguardo, prendo le mie cose, esco dall’ufficio e lo raggiungo…
‘oggi Valeria torna con noi, passiamo dal suo ufficio a prenderla, almeno avrò qualcosa di meglio da guardare della tua brutta faccia in macchina’ gli dico, sorridendo, mentre camminiamo.
Quando arriviamo da Valeria lei &egrave già pronta, ci guarda con finto nervosismo e fa ‘devo aspettare ancora molto? Non ne potevo più per oggi’.
Ci avviamo verso l’uscita e noto l’abbigliamento di Valeria, sexy ma elegante in un tailleur azzurro,
e non resisto alla tentazione di prenderla in giro ‘dovevi far arrapare qualcuno dei gran capi oggi?’,
lei si gira quasi indispettita e mi fa ‘e tu sempre a leggere i racconti di quella gran troia su internet?’
per un attimo ci guardiamo negli occhi poi scoppiamo in una sana risata’.arriva l’ascensore e saliamo, io spingo il pulsante del garage. Tre piani più sotto sale una ragazza, inizialmente non ci faccio caso, non preme alcun bottone quindi credo scenda in garage anche lei, non ha l’aria di chi lavora qui quindi immagino sia una cliente di qualche studio dei piani sotto il nostro’. Abbasso lo sguardo distrattamente e l’occhio mi cade su un paio di clogs neri’. sarà la suggestione penso’ e invece non lo &egrave, sono proprio clogs neri, portati senza calze, con una gonna sopra il ginocchio da finta santarellina’non so se avete presente quelle che usano le gran troie quando vogliono non sembrarlo, e una camicia di seta bianca sensualmente aperta sul davanti, che mi permette da dietro di dare una bella occhiatina a due tette da urlo che ci si accomodano dentro.
Pian piano il dubbio mi si insinua nella mente, quelle scarpe non si vedono tutti i giorni, potrebbe essere lei’. Comincio ad essere nervoso’. Cosa faccio’. Non ho mai amato avere rimpianti nella vita quindi prendo il coraggio a 4 mani e mentre l’ascensore arriva al garage dico distrattamente ‘ho letto i tuoi racconti”’ lei si gira a guardarmi con espressione stupita, come presa di sorpresa’ non &egrave questo il momento di indugiare, o la va o la spacca, mentre le porte si aprono e ci apprestiamo ad uscire aggiungo ‘ma si sa come vanno le cose in rete, troie a parole, ma poi nella realtà”.
Per un attimo cala il gelo, poi l’espressione stupita cambia gradualmente, sento di aver colpito nel segno, come se avessi colpito la zoccola nell’orgoglio’. ‘non te lo immagini nemmeno quanto sono troia nella realtà’ &egrave quello che mi risponde, mentre ci invita con lo sguardo a seguirla in un ambiente che si apre al lato dell’ascensore’..Marco mi guarda stralunato ma come me sembra parecchio eccitato da quella ragazza, Valeria sembra non abbia capito, ci segue senza pensare’.
La zoccola mi fa ‘vieni qui’, in un attimo sono davanti a lei, il cazzo duro mi fa male per quanto preme sui pantaloni, lei si alza un po’ la gonna per accovacciarsi meglio, mi abbassa la zip e liberato l’arnese comincia a farmi un pompino grandioso’.. sento la lingua vellutata che avvolge sapientemente la cappella con movimenti studiati, l’alternarsi di un su e giù con la testa e più lenti accarezzamenti della lingua, questa qui &egrave davvero una pompinara senza rivali’.mentre mi godo il pompino mi giro e invito Marco a unirsi a noi ‘vieni qui che di certo questa troia non si accontenta di un cazzo solo’ lo sguardo di lei conferma immediatamente le mie parole, Marco le si avvicina, la fa alzare lasciandola piegata a pecora a spampinare il mio cazzo, le solleva la gonna fino alla vita scoprendo che non ci sono mutandine”una zoccola così non la vedevo da tempo’ mi esclama esultante, mentre inizia a giocherellare con la sua fichetta, che non ci mette molto a bagnarsi e lubrificarsi per bene sotto il tocco delle sue mani’.Manuela (la zoccola) comincia a mugolare, ma sempre con il mio cazzo in bocca, senza lasciarmi fiato, ed &egrave fatastico sentire i mugolii strozzati dal movimento delle labbra sulla mia cappella’&egrave a quel punto che mi giro e vedo Valeria ancora li ferma immobile, con sguardo incredulo’.ma non si allontana, ed &egrave allora che la nostra nuova amica ci dimostra quanto valga come troia’alza lo sguardo e le fa ‘e tu che fai? Vieni qui a goderti con me questi due cazzi? O resti li aspettando solo di tornare a casa per sditalinarti per bene al pensiero?’
Valeria per un attimo resta in silenzio, poi si avvicina dicendo ‘forse farò entrambe le cose”
Si avvicina a Manuela le solleva la testa e le due cominciano a baciarsi profondamente, a toccarsi, ad aprirsi le camicette per liberare le tette, fiere e gradi tutte e 4, un vero spettacolo. Io e marco ci guardiamo stupefatti, e chi lo sapeva di avere un’altra troia in ufficio’.. Manuela e Valeria si accovacciano, la zoccola coi clags pensa bene di occuparsi del cazzo di Marco, liberandolo e provvedendo a fornirgli lo stesso trattamento di lingua che il mio aveva goduto fino a poco prima, mentre valeria continua il lavoro sul mio cazzo, siamo li in piedi di fronte a queste due troie che ci spompinano per bene, si scambiano il posto, o per meglio dire il cazzo, un paio di volte, vogliono goderseli tutti, e noi non siamo certo li a protestare’. Ora però, voglio scoparmi la zoccola, le vado dietro, la metto a pecora e comincio ad infilare il cazzo nella sua fica bagnata’.marco mi vede e fa lo stesso con Valeria, le mettiamo a pecora una di fronte all’altra e cominciamo a scoparcele con fermzza, colpi decisi con le palle che sbattono sui culi, con quel soave rumore di fradicio che si sente distintamente allo stantuffare dei cazzi nelle fiche bagnate, le due troie una di faccia all’altra che mugolano e si baciano, appoggiate l’una all’altra per non perdere l’equilibrio sotto i colpi di cazzo che ricevono con piacere’
‘fammi sentire una vera troia, sbattimi quel cazzo nel culo e sfondamelo’ &egrave quello che mi chiede Manu girandosi a guardarmi con quella faccia da maiala, io mentre continuo a sbattermela mi inumidisco le dita e comincio ad allargarle il buco del culo, sto per incularmi la zoccola con gli zoccoli e non vedo l’ora’.il muscolo anale si dilata sotto le mie dita, estraggo il cazzo dalla fica e le infilo la cappella nel culo, che lei comincia a muovere sapientemente per favorire il mio ingresso’il suo culo mi stringe piacevolmente il cazzo, in poco tempo sono tutto dentro e comincio a stantuffarla prima lentamente, e poi con più vigore, mi inculo Manu all’unisono con Marco che si scopa Valeria, con colpi fermi e continui, che fanno godere le due troie che non fanno nulla per nascondercelo ‘dai Marco spingi che sto per venire, siiii cosini ancora spingi più forte’ esclama Valeria tra grida e mugolii ‘mi sfondi il culo così, e mi fai venire come una cagna, fammi sentire il cazzo fino in gola e non fermarti’ &egrave la risposta da par suo di Manu.. io e marco stantuffiamo a ritmo forsennato le voci si confondono mentre le due vacche esplodono in un orgasmo violento ‘ahhhh Vengooo siii cosiii sfondamiiii’ sono le parole che si sentono senza che si capisca da chi provengano’..si godono tutto l’orgasmo interminabile, come se volessero prosciugare la vita dai nostri cazzi ormai quasi pronti a sborrare”un rapido sguardo di intesa tra le due troie appena ripresesi ed eccole con i nostri cazzi di nuovo in bocca ad aspettare la ricompensa meritata’.con veloci e potenti colpi di lingua e succhiate da maestre io e Marco arriviamo all’unisono, inondando di sborra le facce delle due troie, che da brave maialine fanno in modo che nemmeno una goccia vada sprecata, leccando le cappelle bagnate di sperma per benino, e con i cazzi ancora in mano baciandosi e condividendo la sborra di tutti e due’..
Soddisfatto come non mai guardo le due troie mentre si ricompongono, e appena rivestitasi per bene Manu mi fa ‘non mi provocare mai più o sarò costretta a cercarti e darti un’altra lezione”.
‘lo spero proprio’ mentre Manu mi bacia e si allontana verso la sua macchina, lasciandoci li esterefatti e felici, la accende e si allonatana, sparendo forse per sempre’
Mentre torniamo a casa il silenzio e l’imbarazzo piombano nella macchina, nessuno parla, lascio Marco a casa sua e mi appresto ad accompagnare Valeria, e il pensiero mi torna alla scopata di poco tempo prima, mi guardo tra le gambe e il cazzo &egrave di nuovo duro’.anche Valeria se ne accorge, mi guarda con aria birichina e fa ‘ non dire a nessuno cosa &egrave successo, o te le scordi queste cose da ora in poi’ mentre mi apre la zip e mi spompina per tutto il tragitto fino a casa sua’.

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