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Orgia

La zoccola con gli zoccoli: una notte da vacca dei camionisti!

By 1 Dicembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Tutti i giorni ricevo decine di email, ragazzi che mi scrivono da raccontimilù, dal mio blog o dal nostro annuncio su annunci69. Email di ragazzi che si propongono per scoparmi, molte banali e retoriche. “Ti faccio questo, ti farei quest’altro, te lo metterei là o lì”.

Email banali, che cestino, poich&egrave non mi stuzzicano affatto, non mi intrigano, ma sono email di ragazzi e uomini che vogliono soltanto svuotarsi i coglioni. E se voglio essere per una sera la vacca svuotacoglioni di un branco di uomini, non mi trovo questa situazione rispondendo a 50 email, ma vado direttamente in un cinema porno o in un bagno di un autogrill, dove trovo queste situazioni.

Tra le varie email ricevute però, ce n’era una giorni fà che mi ha intrigato. Era di un certo Andrea, il quale non si proponeva per scoparmi, ma mi poneva semplicemente delle domande, tipo se avessi mai provato l’ebbrezza di essere la vacca svuotacoglioni di un branco di uomini nei bagni di un autogrill oppure in un’area di sosta per camionisti.

Rispondo che si, ho provato quella situazione ma solamente nei bagni di un autogrill, e l’ho pure raccontata qui su raccontimilù. In un’area di sosta per camionisti no, non l’ho mai provata, e devo dire che la cosa mi stuzzica non poco.

Espongo così la mia fantasia al mio ragazzo Luca, ma insieme comprendiamo quanto sia di difficile realizzazione. Luca non mi scoraggia di certo però nella realizzazione di questa mia perversione, ma mi asseconda, mi sostiene e mi incoraggia a farla, da grandissimo maiale qual’&egrave! Lui dice sempre che se fosse stata una donna sarebbe stata molto più troia di me, e che adora vedermi fare la vacca in mezzo a un branco di uomini che mi trattano come una vacca senza ritegno!

Così proviamo a fare questa maialata, ma la sera stessa che ci proviamo, giovedì scorso, capiamo subito quanto sia difficile.

Mi agghindo da battaglia: minigonna inguinale di pelle rossa, calze a rete nere, zoccoli rossi, camicia di pizzo nera trasparente senza reggiseno sotto, cappottone lungo a coprire, ed andiamo in un’area di servizio sulla Roma-Firenze.

Entriamo con la macchina nella zona dei TIR, ce ne sono almeno una cinquantina, ci fermiamo, ma nulla. Non accade nulla neanche quando scendiamo dall’auto e, nonostante il freddo di fine novembre, mi apro il cappottone. I camionisti sono tutti a dormire nelle loro cuccette dei camion.

Così, dopo un’oretta, e nonostante mi sia messa a fare un pompino a Luca sul cofano della macchina in mezzo ai TIR, nessuno ci ha degnato di attenzione e ce ne torniamo a casa sconsolati!

Per mettere in pratica questa maialata, ci rendiamo conto che dobbiamo esser aiutati dalla fortuna, andar in un’area di sosta per TIR e sperare che qualche camionista non dorma e ci noti, dopodich&egrave ci sarà il passaparola. Ci ripromettiamo quindi di riprovare in seguito.

La fortuna però, si sà, ti assiste quando meno te lo aspetti, e così accade che due giorni dopo, sabato sera scorso, io e Luca decidiamo di andare in un club priv&egrave dove non siamo mai stati, a Fiano Romano. Mi metto da battaglia, intenzionata a dar sfogo ai miei impulsi da troia! Minigonna nera di raso, più che inguinale visto che lascia scoperte l’ultimo pezzo di chiappe, calze con il reggicalze a vista, top di lycra nero trasparente senza reggiseno, con i capezzoli che sono coperti da due stelline di raso nere. Ai piedi un paio di clogs neri di vernice lucida.

Il locale &egrave molto carino, ma ahim&egrave, non molto frequentato. Ci sono una ventina di coppie, la maggior parte delle quali over 50 e quasi tutte sono coppie da scambio di coppia.

Ci sono poi 5 o 6 singoli, alcuni anche grandi di età, quindi non si prospetta una bella serata per i miei propositi da zoccola!

Mi metto in una stanza con il gloryhole, quella parete con diversi buchi dove dall’esterno gli uomini possono infilare il cazzo e la donna dentro, può far pompini senza vedere a chi li fà.

Faccio 5 pompini, 5 cazzi di cui ce n’&egrave uno solo che mi piace, bello, lungo e grosso come piace a me. In compenso mi bevo 5 belle sborrate di questi uomini che, da singoli, in quel club non trovano nessun’altra lei di coppia che abbiamo voglia, o le piaccia, di giocare con dei singoli.

Quando esco dalla stanza mi avvio con Luca al bar, e lì veniamo agganciati da un tipo, sui 40 anni o qualcosina in più, brizzolato, alto, con un pò di pancetta ma dal viso simpatico. Ci dice che era uno dei 5 fortunati a cui ho appena fatto un pompino, e dicendomi che era il quarto, capisco che era quello con il cazzo che mi piaceva!

Il tipo, si chiama Rocco, ci offre da bere ed iniziamo a chiacchierare su un divano.

Dopo un pò, ci chiede cosa facciamo nella vita. Preferiamo mantenere la nostra privacy, invece lui ci dice che fà il camionista!

“Guido un bilico e lavoro per una ditta di trasporti di Frosinone che fà trasporti in tutta Europa!”

Cazzo! Questo &egrave culo, penso! Mi guardo con Luca e ci si accende la luce della maialaggine negli occhi!

Iniziamo quindi a esporre la nostra fantasia a Rocco, o meglio, inizia Luca:

“Senti, noi abbiamo una fantasia mai realizzata, che vorremmo realizzare. Devi sapere che Manu &egrave veramente una grandissima troia! Qui non si &egrave potuta esprimere, perch&egrave c’&egrave pochissima gente e pochissimi singoli, ma lei ha fatto gang incredibili, sia in altri club e che in altri posti, tipo un bagno di un autogrill, una bisca, i cinema porno, addirittura nei sotterranei di un’ospedale vestita da infermiera, e sono sempre state gang pazzesche, con decine e decine di uomini, dove lei &egrave stata usata come una vacca da monta, una svuotacoglioni.”

Rocco ci guarda a metà tra l’interessato e l’incredulo, però rimane a sentire.

“Quello che vorremmo fare adesso, la maialata maggiore che abbiamo in mente ora, &egrave quella di arrivare in un’area di sosta per i camion, ma che sia bella piena, e che Manu sia la vacca svuotacoglioni di tutti i camionisti presenti!”

Rocco ci guarda un pò incredulo, non capendo se lo stiamo prendendo per il culo oppure no. Ci mette in guardia però che oggi molti camionisti sono stranieri, gente che viene dall’est Europa, nord africani, e che spesso anche gli italiani non &egrave che siano proprio il massimo della gentilezza, magari sono anche in là con l’età.

“Non mi importa! – rispondo io – Io voglio star là, in mezzo ad un gruppone di camionisti, magari fossero anche cinquanta, ed essere la loro vacca! Farmi fare di tutto, farmi scopare, inculare, far pompini a tutti e farmi riempire di sborra, essere la loro bambola da sesso, la loro vacca svuotacoglioni! Se poi sono belli o brutti, giovani o vecchi, magri o grassoni, italiani, polacchi, rumeni o di qualsiasi paese, non me ne frega nulla! E’ una cosa che ho in testa, che voglio fare e basta!”

Rocco mi guarda sempre più incredulo, però ci dice che se vogliamo lui può organizzarci la cosa. Magari un sabato sera quando c’&egrave maggiore concentrazione di TIR fermi perch&egrave non possono circolare, e che ci penserebbe lui a radunare più camionisti possibile con il suo baracchino che ha sul camion.

“Ok! Organizza tu. Dicci soltanto quando e noi veniamo!” dico io, sempre più decisa. “Per me và ebne anche domani sera, ma non sò quanti camionisti riesci a trovare in un giorno soltanto e poi di domenica” concludo.

“Questo non &egrave un problema. – mi dice Rocco – Domani mattina faccio un giro sul baracchino e sento chi &egrave disponibile. Se ne trovo parecchi, vi chiamo, ma dovrete lasciarmi un numero di cellulare, almeno.”

Gli diamo il secondo numero di Luca, che usa soltanto per questo tipo di incontri, e glielo lasciamo facendogli squillare il suo di cellulare per fargli apparire il numero, ed allora Rocco inizia a credere che non lo stiamo prendendo per il culo.

“L’area di servizio? Vicino Roma ovviamente, giusto?” chiede lui. “Ovviamente” rispondiamo noi.

C’&egrave anche il tempo di andare in una stanza noi tre e devo dire che ci divertiamo anche! Spompino sia il mio ragazzo che Rocco, scopo con entrambi sempre mentre spompino quello dei due che non ha il cazzo nella mia fica, fino poi a concedermi una doppia penetrazione da urlo, con Luca e Rocco che si sono anche invertiti nei miei due buchi. La serata finisce con due sborrate colossali nella mia bocca, che ingoio avidamente fino all’ultima goccia!

Quando andiamo a casa, io e Luca scopiamo di nuovo, ma &egrave una scopata furiosa, che scoppia di eccitazione. Sono eccitatissima al solo pensiero che forse la mia perversione di essere la vacca di un branco di camionisti si potrà avverare e Luca se ne accorge, e così mentre mi scopa, lui sopra ed io sotto con la gambe completamente spalancate che lui mi tiene aperte tenendomi le caviglie e per gli zoccoli, mi chiede: “Troia! Sei arrapata come una cagna in calore solo perch&egrave quel Rocco ti ha detto che forse riesce a farti scopare da un branco di camionisti, vero?”

“Siii! Amore, siii! Voglio essere la vacca dei camionisti! Siiiiii!”

Ci mettiamo a dormire ormai alle 5 del mattino, ed al risveglio passo il tempo a sperare che il telefono di Luca squilli e che sia Rocco che ci avvisi che la cosa si farà!

La telefonata tanto attesa arriva verso le 13: Rocco ci avvisa che lui per stasera forse riuscirà ad arrivare si e no ad una ventina di camionisti, non di più, poich&egrave molti suoi colleghi alle 19, quando termina il blocco autostradale per i TIR, si rimetteranno in viaggio. Ci dice poi che se vogliamo fissare la cosa per sabato prossimo invece, potranno esserci molti più camionisti.

Luca mi guarda, attendendo una mia risposta su cosa voglio fare. Penso rapidamente a quanto sarebbe lunga una settimana passandola a pensare a questa mia fantasia perversa da realizzare, quindi gli dico: “Ok. Facciamo stasera!” e fissiamo così per le 23,30 in un’area di servizio sul tratto Roma-Firenze.

Passo il pomeriggio in un completo stato di eccitazione, costantemente con la fica bagnata! Tanto che ad un certo punto salto addosso al mio ragazzo sul divano e lo scopo letteramente, impalandomi la fica sul suo cazzo e cavalcandolo finch&egrave non mi riempie la fica di sperma! Inoltre fino a stamattina ha piovuto di brutto. Ora il tempo &egrave buono, ma c’&egrave sempre il timore che la pioggia faccia saltare tutto. Per non parlare del vento fortissimo che si &egrave alzato.

Verso le 9 inizio a prepararmi. Una bella doccia calda, mi stiro i capelli, trucco da baldracca d’alto bordo, poi metto solamente un catsuite a rete. Per chi non lo sapesse, la catsuite &egrave una tuta intera, che và dal collo alle caviglie. Questa &egrave tutta in rete, manica lunga, con il necessario spacco su fica e culo per consentire di esser scopata ed inculata con la catsuite indosso!

Sotto ovviamente non indosso nulla, fica e tette sono in vista. La catsuite finisce alle caviglie, quindi il piede rimane nudo. Non potendo metter le calze, contrasto il freddo di fine novembre, ed il forte vento di stasera, con un paio di zoccoli invernali neri. Questi clogs sono invernali perch&egrave invece di avere la tomaia in pelle, ce l’hanno in caldo tessuto di pelo rasato, e dentro hanno una leggera imbottitura in pellicciotto. Sopra, il cappottone nero lungo alle caviglie.

Arriviamo all’area di servizio stabilita in orario. Non piove e questo &egrave già un buon segno! Anche il vento forte che c’era nella parte di Roma di casa nostra, qui non c’&egrave quasi per niente.

Luca si dirige verso l’area riservata ai TIR e parcheggia in mezzo ai bestioni. Ne conto una ventina più o meno. Rocco poi, mi confermerà che &egrave riuscito a trovarne soltanto 17, con lui sono 18 quindi.

Scendiamo dalla macchina e Rocco ci viene incontro. Ci saluta e mi fà: “Sei uno splendore Manu”. “Grazie, ma non hai visto nulla!” gli rispondo aprendo il cappotto!

“Sei uno spettacolo!” replica lui, toccandomi la fica fradicia, e poi mi chiede:”Cosa sei disposta a fare stasera per farci divertire?”

“Stasera sono disposta a tutto, potete farmi di tutto!”
“Sei sicura?” dice Rocco.
“Sicurissima!” gli rispondo.
Ci spostiamo verso il muretto dell’area di sosta. Ci sistemiamo dietro ai TIR, tra questi bestioni ed il muretto con il prato. Rocco mi presenta a tutti e dice stasera sarò la loro troia e che sono disposta a fare di tutto!
Subito così arriva uno, brutto anzichenò, straniero, poi saprò che &egrave bielorusso, con una discreta pancia ed anche un pò maleodorante. Si avvicina brandendo in mano il suo cazzo, mi inchino, chiudo gli occhi e lo accolgo tra le mie labbra, &egrave maleodorante anche il suo cazzo, ma io sono troppo eccitata per pensarci, comincio a succhiarlo e a leccarlo, passa un minuto si e no e sento che mi scarica una quantità considerevole di sborra nella bocca, poi senza proferire parola si riabbottona i pantaloni e va via; mi sento troia come non mai e ho intenzione di spingermi oltre ogni limite.
Non vedo l’ora che qualcuno cominci a scoparmi, e l’uomo che ho dietro e che neanche vedo, mi piega in avanti e mi punta la cappella sulla fica, poi comincia a pomparmi selvaggiamente ed emetto un sospiro di liberazione! Sento un cazzo che qualcuno mi sta strofinando sulla mia faccia, apro la bocca e comincio a leccarlo, vengo presa per i capelli mentre il cazzo mi viene spinto interamente dentro la bocca, quasi soffoco, cerco con le mani di allontanare l’uomo ma qualcuno me le blocca, cerco quindi di accettare quel cazzo che mi sta scopando la bocca, entra ed esce velocemente.
Ormai non mi sorprende più il pensiero di quanto sono diventata puttana, ci sono 18 maschi pronti a fottermi e non vedo l’ora.
Uno dei camionisti arriva con il materasso della brandina del suo camion, e lo mette in terra. “Mettiti qui che starai più comoda!”
Ringrazio, visto che mi stavano scopando in piedi e stavo molto scomoda, dovendomi piegare in avanti per prender cazzi in bocca!
Un tipo si sdraia sul materasso, tenendo in mano il suo cazzo duro che punta in alto, io mi ci impalo sopra ed inizio a cavalcarlo. Un altro me lo pianta in bocca ed inizia a scoparmi la bocca, poi sento armeggiare sul mio culo ed in breve quello che sta dietro di me mi pianta il cazzo nel culo senza il minimo riguardo, così, tutto d’un colpo, e poi inizia a stantuffarmi il culo!
Sto godendo come una vacca, non capisco più nulla, sia nel culo che nella fica i cazzi si alternano ed io li accolgo tutti, stringo i muscoli della fica più che posso, voglio sentire di più il cazzo che ho dentro, mi stanno spaccando il culo già abbondantemente slargato, vengo fatta alzare per dare il cambio a quello che avevo in fica sotto di me e che ha sborrato nel preservativo, poi mi rifanno sistemare a cavalcioni su un altro camionista ed inizio a scoparmi questo tipo, alquanto schifoso tra l’altro, mentre subito dopo qualcuno mi spinge in avanti e vengo inculata di nuovo tra le grida di approvazione dei presenti!
Sbrodolo come una fontana mentre continuo a spompinare i cazzi che mi vengono appoggiati sulle labbra, non riesco nemmeno a capire quanti siano ma non me ne frega assolutamente nulla talmente sono presa! Emetto dei suoni che sembrano muggiti, sento spruzzi di sperma arrivarmi in faccia e sulla lingua, mentre da dietro continuano ad incularmi a turno e mentre continuo a scoparmi un sessantenne di aspetto schifoso!
Dopo un pò, quando anche l’anziano sborra nel preservativo nella mia fica, mi alzo per far accomodare qualcun’altro sotto di me, e vedo che un nugolo di uomini intorno a me che ridono, poich&egrave sono in condizioni pietose: sono completamente ricoperta di sperma, dai capelli alle gambe, gambe che ho anche un pò molli per i ripetuti orgasmi avuti.
Ma subito un altro camionista, un omaccione grande e grosso si sdraia sul materasso con i pantaloni calati ed il cazzo dritto, e mi invita a mettermi sopra di lui! Lo faccio subito e ricomincio a cavalcare dopo essermi presa anche quel cazzo nella fica!
Un altro si mette in piedi davanti a me e mi invita a prenderglielo in bocca, cosa che faccio immediatamente, mentre un altro si posiziona dietro di me e ben presto il suo cazzo si fa strada nel mio secondo canale. Altri uomini mi prendono le mani e le portano sui loro cazzi, che io inizio a smanettare.
Lascio un attimo il cazzo che ho in bocca, per poter mugolare, e urlare: “Più cazzi! Voglio più cazzi! Fottetemi! Spaccatemi tutta! Fottetimi tutti!” poi riprendo a succhiare un cazzo ed i miei mugolii e gemiti diventano più forti nonostante il cazzo di turno che spompino e quando lo lascio un attimo dalla mia bocca, &egrave solo per incitare l’uomo dietro di me: ‘Sì! Fottimi così nel culo, spingilo dentro!” urlo, oramai completamente fuori di testa per l’eccitazione, mentre lui spinge il suo cazzo nel mio culo e mentre il camionista sotto di me ancora mi riempie la fica con il suo pistone. Sento i due cazzi vicini, separati dalla sottile membrana di carne nel mio ventre, ed i due prendono un ritmo sconvolgente per me, che mi regala orgasmi ripetuti. Poi il camionista sotto di me, che mi sta scopando da svariati minuti, grida: “Siiiii! Sto venendo!” e subito dopo riempie il preservativo nella mia fica. In una rapida successione, anche il camionosta che mi sta inculando riempie il preservativo di sperma nel mio culo e l’uomo che spompino mi allaga il viso di sperma, sperma che corre giù per le guance e si mescola con lo sperma degli altri.
Un altro uomo si sdraia sul materassino ed io lo scavalco con le gambe, mettendomi sopra di lui ed impalandomi la fica su questa nuovo cazzo! Lo faccio senza pensarci un attimo, meccanicamente, come fossi una bambola da sesso.
Sento anche un dito prima, poi un altro cazzo farsi strada nel mio culo, mentre uno di quelli che prima masturbavo, ora mi ha infilato il cazzo in bocca. Due mani afferrano le mie e le portano su due cazzi, che inizio a smanettare, mentre degli schizzi di sperma colpiscono ancora il mio corpo, provenienti da ragazzi che intorno a me si masturbano. Vado avanti così, troia più che mai, senza alcun limite, nella testa ora ho solo il cazzo, come presa da un raptus penso solo che voglio altro cazzo, voglio ancora più cazzo!
Inizia un tourbillon incredibile. Come uno viene, un altro si accomoda su di me. Succede così che quando l’uomo di turno che masturbo mi schizza addosso il suo sperma, un altro afferra la mia mano bagnata di sperma e mi invita ad impugnare il suo cazzo. Quando quello che spompino mi viene in bocca e sul viso, un altro subito mi infila il cazzo in bocca. Quando l’uomo che mi incula riempie il preservativo nel mio culo oppure se lo toglie e mi schizza sulla schiena, un altro uomo si accomoda nel mio secondo canale.
L’unico momento di pausa avviene, come sempre avviene in queste situazioni, quando l’uomo che cavalco, riempie il preservativo nella mia fica e quindi, devo per forza di cose fermarmi per far uscire da sotto di me quello che &egrave appena venuto e far accomodare sotto di me un altro e poi impalarmi la fica sul cazzo del nuovo arrivato!
Altri cazzi si alternano nel mio culo, nella mia fica, nella mia bocca, nelle mie mani, ma sinceramente non sò quanti siano e quanti ancora mi schizzano addosso il loro sperma mentre si masturbano! Credo che più di qualcuno si sia concesso il bis ed anche il tris! Tra l’altro, anche se realizzo poco o nulla di quel che avviene intorno a me, capisco che altri TIR si sono fermati nell’area di sosta, sentendone il rumore dei motori, e quindi che altri camionisti si sono aggiunti al gruppo. Quanti però se ne siano aggiunti, non lo sò proprio!
Quando verso l’una di notte ci fermiamo e mi alzo in piedi, sono letteralmente sconvolta dagli orgasmi che ho avuto ed inoltre sono completamente piena di sperma ovunque: il mio corpo &egrave ricoperto di liquido seminale maschile, le tette, la pancia, la schiena, il sedere sono pieni, ho sperma sulle braccia, le mani ne sono intrise, per non parlare del mio viso. L’odore dello sperma lo sento forte nel naso, ne ho bevuto una quantità industriale ed i miei capelli sembra che siano stati immersi in un barattolo di gel, talmente sono bagnati, intrisi ed appiccicati sul mio viso e sulle mie spalle. Ho dello sperma anche sugli zoccoli e sui piedi, visto che qualcuno mi ha sborrato anche sui piedi!
Dovrei darmi una pulita, ma mi ci vorrebbe una doccia! Cosa impossibile qui. Mi rendo conto che se mi mettessi il cappotto in queste condizioni, lo renderei lurido di sborra, così come se mi sedessi in macchina così, riempirei il sedile di sborra.
Rocco così mi porta, insieme a Luca, nei bagni dell’area di sosta. Non sono i normali bagni dell’autogrill, ma sono dei bagni attigui a quelli dell’autogrill, ma che hanno l’ingresso nell’area di sosta per TIR e quindi sono usati soltanto dai camionisti.
Entriamo e vedo che i bagni sono alquanto luridi. Mi lavo alla meno peggio in uno dei lavandini, ma riesco a fare bene poco, poich&egrave l’acqua &egrave anche ghiacciata.
Mentre Luca e Rocco così mi aiutano a togliermi un pò di sborra addosso con dei tovaglioli di carta, vedo che almeno una decina di camionisti ci hanno seguiti in bagno e mi guardano ancora allupati! Capisco che questi tipi hanno ancora voglia di me!
Uno di questi ha il cazzo duro fuori dalla patta dei pantaloni e, brandendolo con la mano, mi dice: “Dai Manu, dacci la buonanotte! Poi ce ne andremo a dormire contenti!”
Sorrido e mi avvicino al tipo, che dall’accento credo sia dell’est Europa, mi inginocchio davanti al suo cazzo ed inizio l’ennesimo pompino della serata!
In pochi secondi, tutti i presenti si sistemano in circolo intorno a me, tutti con il cazzo di fuori ed in mano. In breve ho di nuovo mani dappertutto, uomini che mettono i loro cazzi in qualunque dei miei buchi, fica, bocca o culo nessuno fa distinzione, non trascurando anche le mie mani, che smanettano cazzi a più non posso, ed io continuo ad urlare, godere e gridare che voglio ancora più cazzo. L’unica differenza con prima &egrave che vengo scopata o inculata alla pecorina, poich&egrave nessuno si sdraia su questo pavimento lurido di questo bagno per darmi l’ennesima doppia penetrazione della serata. Pavimento sul quale però, io sono a pecorina!
Quelli che non godono della mia fica o culo, della mia bocca o delle mie mani, si masturbano e mi sborrano sulle tette, sul viso, uno addirittura mi sborra sui capelli. Mi sento scivolosa di sperma dalla testa ai piedi. I capelli sono di nuovo appiccicati alla testa, come se fossi appena uscita da una piscina o da una doccia.
Luca intanto mi sfila i clogs dai piedi ed inizia a dire ai camionisti di sborrare in uno dei miei zoccoli che lui ha in mano. Ad uno ad uno, dopo avermi scopata o inculata, gli uomini prendono il mio zoccolo e ci sborrano dentro.
Per ultimo rimane un uomo piccolino di statura che, dietro di me, mi infila il suo piccolo cazzo dentro; alla fine viene spruzzando lo sperma nello zoccolo che Luca gli porge.
Così Luca mi mette lo zoccolo davanti la bocca e mi riversa lo sperma che &egrave dentro sul viso e giù nella gola, facendomi bere una discreta quantità di sperma che cola dal mio zoccolo nero. Non molto però, visto che credo che tutti siano minimo alla terza sborrata!
Si sono fatte le due di notte ed &egrave proprio ora di andare a dormire, pure perch&egrave domani mattina si lavora. Mi guardo allo specchio dei bagni e mi vedo in condizioni pietose! Ho la sborra che mi ricopre dalla testa ai piedi, i capelli si sono in parte asciugati e sembrano un unico pezzo solido. Il viso &egrave coperto di sperma, completamente, mentre il mio piede sinistro risciacqua nello zoccolo rimasto intriso di sperma. Ho la fica rossa e gonfia ed il culo così aperto ed allargato che credo ci possa entrare comodamente una lattina!
Incrocio lo sguardo di Luca e gli dico soltanto una parola: “Fantastico!’
Ho lo stesso problema di prima però, se non di più di prima: se metto il cappotto diventa lurida di sborra e se mi siedo in macchina così, riempio il sedile di sborra!
Cosi Rocco gentilmente mi prende il lenzuolo della sua brandina del suo TIR ed insieme a Luca lo sistema sul sedile dell’auto di Luca.
Salutiamo tutti e ce ne andiamo, diretti alla successiva uscita autostradale per poi fare inversione e tornare a casa. In macchina, mentre la sborra si essicca sul mio corpo, ovunque, dico a Luca: ‘Amore &egrave stato stupendo! Quando mi riporti a fare una porcata così?’
“Quando vuoi amore! Ma adesso succhiami il cazzo, puttana!” mi risponde mentre si tira fuori il suo cazzo duro dalla patta dei jeans! Mi piego e mi accovaccio su di lui e gli faccio un grandioso pompino, l’ennesimo della mia nottata! Luca guida piano sull’autostrada, mentre io gli succhio il cazzo indemoniata fino a che non mi riempie la bocca di sborra! La ingoio tutta, pompando anche mentre mi sborra in gola! E’ tantissima, anche perch&egrave lui stasera non ha mai sborrato!
Finisce così questa notatta folle, incredibile, perversa e depravata! Una notte da vacca!

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