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Orgia

l’orgia di rosy e carla

By 10 Agosto 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao, rieccomi qui dopo un po’ di tempo.
Vi ricordate? Io ,Rosy e Carla’.
Oggi le due ragazze vivono insieme, ogni tanto le vado a trovare o esco con loro, insomma un trio ben affiatato di amici e non solo.

Nel mese di giugno, sono stato invitato a passare una giornata a casa loro, Carla mi aveva chiamato il lunedì chiedendomi se la domenica successiva avevo impegni ‘ No cara, sono libero, a che ora posso venire da voi? ‘, mi disse che potevo andare da loro alle otto del mattino e fare colazione con loro, ‘ Ci sarà anche un’altra nostra amica che abbiamo conosciuto da poco, Lorenza, una persona davvero particolare, quindi mi raccomando di non farci sfigurare eh? ‘ disse in tono scherzoso.

Arrivò la domenica mattina, mi presentai da loro puntuale alle otto portando delle brioches appena sfornate, mi aprì Rosy gia in costume da bagno, microtanga ed un reggiseno ridottissimo verdi, capelli raccolti in una coda ed occhi lucentissimi di contentezza, mi abbraccio baciandomi sulle labbra e prendendomi sotto braccio per accompagnarmi al bersò a bordo piscina dove stavano preparando per la colazione, nel mentre incrociamo Carla mentre usciva dalla cucina con il bricco del caff&egrave e del latte che mi disse ‘ Lorenza arriverà per mezzogiorno, lavora come pr in una discoteca e quindi gli orari sai’ ha fatto sicuramente mattina’: Carla indossava solo un pareo azzurro che contrastava splendidamente con la sua abbronzatura ed anche i suoi occhi erano contentissimi.

Passammo la mattinata tra tuffi per rinfrescarci e parlare di lavoro, stando al sole completamente nudi.
A mezzodì ,mi dissero che avremmo pranzato in casa, quindi entrati Carla e Rosy a turno si rivestirono, Rosy short corti attillatissimi che mettevano in risalto il suo splendido culo ed una maglietta sbracciata, Carla minigonna bianca ed un toppino scollatissimo, quindi per non essere da meno mi rivestii anche io.
Poco dopo arrivò Lorenza, un brivido si scaricò nella mia schiena: una ragazza mulatta dalla pella ambrata, occhi verdi capelli neri portati con un taglio tipo Valentina, alta 180 una terza di seno abbondante, minigonna di jeans, stivali che accentuavano ancor più la bellezza delle sue gambe ed un gilerino bianco ‘ Piacere, io sono Lorenza, tu devi essere Ari, mi hanno parlato molto di te, talmente tanto che mi sembra di conoscerti gia’ disse stringendomi la mano, replicai ‘ Che gli avete detto?? Spero che non abbiate esagerato senno chissà cosa si aspettava’ partì una risata generale che resa l’ambiente ancor più allegro; la sua voce era particolare, una tonalità calda che ben si accompagnava ad una parlata calma e decisa, insomma una persona davvero speciale.

Pranzammo nel fresco della cucina, insalata di pasta, pesce e del vino bianco molto vivace, parlando di come si erano conosciute, del suo lavoro e delle sua origini, tra risate, piatti che passavano di mano e bicchieri di vino che si vuotavano, facemmo le tre del pomeriggio e siccome eravamo alticci non era il caso di mettersi sotto il sole, ci dirigemmo in salotto sui divani, Rosy si sedette sulle gambe di Lorenza e Carla in braccio a me, io ne approfittai subito infilando una mano nel toppino, a contatto con la sua schiena, cosa che fece un certo effetto, dato che ricambiò abbracciandomi e baciando il collo, risalendo con la lingua fino al lobo dell’orecchio.
Intervenne Rosy ‘ Certo che oggi &egrave caldo anche qui in casa, di solito &egrave più fresco, che sia il vino?? ‘ ‘ tesoro, se hai caldo togliti questa maglietta, vedrai che starai un po’ meglio, anche io mi metto più comoda, sto sudando’ di rimando Lorenza, che tolse il gilet mettendo in mostra un seno davvero perfetto, con delle aureole di poco più scure su cui troneggiavano due capezzoli gia duri, seguita immediatamente da Rosy e Carla che non volle restare l’unica a tette coperte, imitai anche io loro togliendo la mia camicia.

‘ Beh e ora? Non vorremo fare i bravi ragazzi spero’ disse Lory con voce che tradiva una certa eccitazione mentre cominciava a carezzare i fianchi a Rosy, che sotto quel massaggio leggero si eccitava, lo si notava dai capezzoli che indurirono subito.
Lory ne approfittò immediatamente succhiando quelle splendide ciliegie, mordicchiandole e leccandole, alternando lingua e massaggio con la mano, provocava all’amica dei brividi e mugolii di piacere, mentre Carla mi infilò la lingua in bocca, facendomi perdere in un bacio passionale e vorticoso. La bionda &egrave bravissima coi baci, molto caldi e ricchi di carica, un trasporto davvero unico, in grado di farmi andare in tiro in pochissimo tempo, infatti mi slacciò i pantaloni infilando nei miei boxer la mano, cominciando a massaggiare la mia asta mentre passando la lingua sul mio petto arrivò a lambirne la cappella, tolse i pantaloni ed i boxer continuando giraci sopra la lingua, prese a farmi un bocchino con un ritmo lento, ma molto piacevole, con la sua bocca calda, facendomi letteralmente perdere la testa e chiudere gli occhi.
Li riaprii un attimo, mentre Carla si metteva in piedi di fronte a me, offrendomi la sua dolce patatina, feci in tempo a vedere Rosy accovacciata sul pavimento con la testa tra le gambe di Lorenza, sentendo distintamente i suoi mugolii. Presi a leccare la micetta bagnata di Carla, dedicandomi prima all’interno coscia, le labbra ed infine il bottoncino, mordicchiandolo leggermente, lei allargava le gambe per invitarmi a penetrarla con la lingua, cosa che feci immediatamente mentre accompagnava con una mano la mia testa nel movimento, con la coda dell’occhio riuscivo a scorgere l’altra coppia persa in un sessantanove, con Rosy sotto e Lorenza sopra, udendo distintamente i mugolii e le incitazioni che le due si facevano.
Carla decise che era ora di scopare, scese con il bacino verso il mio cazzo impalandovisi in un sol colpo emettendo un grido di soddisfazione, io lo sentii scivolare dentro perfettamente, tanto era fradicia la fica, cominciò un movimento lento, come per gustarsi al massimo ogni cm dell’asta, mentre riprendeva a baciarmi afferrando la mia testa con entrambe le mani.

Rosy disse’ scopami Lorenza, voglio che mi fotti come si deve, voglio essere la tua troia ‘ questa frase mi lasciò un attimo di stucco, decisi di capirci meglio.
Osservai attentamente Lorenza posizionarsi davanti a lei’e vidi che c’era qualcosa in più’ un cazzo vero’.Lory &egrave una trans!!!! E pure ben attrezzata!!!!
Penetrò Rosy senza problemi stantuffandola sapientemente, facendola godere ad ogni colpo

continua

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