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Orgia

Maddy e Alfredo 3

By 27 Agosto 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Ero completamente out da tutto quello che mi stava accadendo intorno e per il terzo orgasmo subito in poco più di un’ora, lei mi sembrava un po’ delusa e sull’incazzato.
Sembravamo una coppia lontana anni luce dalla sorridente e memorabile cerimonia matrimoniale vissuta poche ore prima.
Più sul viale della crisi da settimo anno che su quello di un viaggio di nozze.
Eros mi salutò da sotto il nostro ombrellone di ben altro umore, visibilmente appagato per la sega che io stesso gli avevo sparato e conscio di avermi spalancato la porta della bisessualità.
La ragazzina che si era accorta del nostro atto omosessuale stava mettendo al corrente amiche ed amici vicino a lei; ben presto lo avrebbe saputo l’intero albergo in cui alloggiavamo delle tendenze dello sposino appena arrivato.
Squalo e gli altri due compari che si erano sollazzati con Maddy se la ridevano chiassosamente in acqua. Così che anche i sordi potessero capire quanto accaduto tra loro e la biondina che fino a cinque minuti prima giocherellava in acqua in atteggiamenti sospetti tra i tre.
La mia sposina denudata completamente del bikini stava attraversando tutto il tratto di spiaggia in topless, con le tette gonfie ed arrossate dalle manacce di Squalo e con uno straccetto a gonna improvvisata .
Mi sentivo (e immagino anche Maddy) come qualcuno arrivato ed invidiato per la felicità del fresco matrimonio e d’improvviso deriso e sputtanato da ognuno.
Appena rientrati mestamente in camera d’albergo buttammo in terra le nostre cose.
Quasi spezzata d’incanto l’imbronciatura di Maddy si frantumò velocemente lasciando posto ad un pianto singhiozzato.
‘Perch&egrave ? Cazzo perch&egrave ?? .. Sob .. Doveva essere il nostro giorno più bello .. Sigh .. Figli di puttana .. Brutti figli di troia ! Perch&egrave a noi ?’
In quei momenti di sfogo mi sentivo avvolto da più congetture; provavo l’irresistibile impulso di consolarla e mi chiedevo anche il vero motivo della sua frustrazione:
per il matrimonio rovinato da noi due insieme, per la presenza di Squalo e la sua banda o per essere stata umiliata pubblicamente in acqua senza ricavarci neppure una scopata completa ?
Buttando momentaneamente da parte le congetture diedi voce al mio istinto abbracciandola e stringendola a me.
‘Ssst .. Va tutto bene amore mio, vedrai che risolveremo ogni cosa .. Stai tranquilla. Sono qui con te.’
dissi dal profondo cullandola dolcemente come sapevo piacerle.
E comunque, analizzando a mente fredda gli ultimi avvenimenti, non vedevo solo aspetti negativi; avevo risvegliato una bisessualità che poteva completarmi veramente e non mi dispiaceva, avevo finalmente fatto capire le mie tendenze trasgressive alla mia donna, avevo anche scoperto in lei un lato da sgualdrinella da tempo sospettato e ricercato. Ero certo che la mente analitica di Maddy sarebbe giunta a conclusioni positive similari appena tornata in s&egrave e che non ci sarebbe voluto molto dato il suo forte autocontrollo.
‘Mmm .. Si, hai ragione .. Freddy .. Non ci faremo guastare il viaggio di nozze da degli stronzi !’
iniziava già a rispondere asciugandosi le lacrime e scendendo verso il mio costume.
‘Uhh .. Non credo di … riuscire ora …’ abozzavo incerto conoscendo la situazione in cui il mio uccello si trovava.
‘Lascia fare a me, Freddy …’
Poi il fattaccio; il passaggio dell’orgasmo appena avvenuto non si era cancellato ed un rivolo di sperma aveva imbrattato l’interno del costume, mentre la cappella dava evidenti segni di avizzimento e luccicava di seme.
‘Ma .. Ma tu ..’
concluse sconcertata Maddy mentre realizzava quanto accaduto
‘Tu hai goduto ! Hai goduto mentre io ..’
si interruppe in un tono di accusa e pentimento.
In quel momento bussarono alla porta togliendoci da un reciproco imbarazzo nell’ammettere le nostre colpe indelebili.
‘Vado io’
mi disse rivolgendomi uno sguardo raggelante ed infilandosi un accappatoio sopra il corpo nudo pieno di acqua salata di mare.
‘Ta-daaa; sorpresa !’
esordì Squalo con due compari dietro portando con s&egrave qualcosa che non vedevo perch&egrave coperto in parte dalla mia neo sposina.
‘Che cazzo vuoi tu ? Sparisci, non &egrave il momento !’
‘Ma che dici ? Ogni momento .. E’ quello giusto, troietta !’
rispose pieno di s&egrave, privo di alcun rispetto e sbandierandole sotto il naso i due pezzi del bikini che si era lasciata sfilare in mare.
‘Non vorrai che li lasci agli oggetti smarriti della hall ! Sai quanta fila avresti alla porta tra meno di un’ora dopo quanto già si mormora e si &egrave visto in spiaggia ??’
un ragionamento che per quanto rozzo ed offensivo non era del tutto campato in aria.
Da opportunista Maddy fece entrare il terzetto richiudendo a chiave la porta alle loro spalle.
La tattica non parve dissimile da quella della spiaggia; mentre Squalo e Bacco gironzolavano attorno alla mia sconcertata e rassegnata sposina, Venetta dolce scivolò rapidamente sul letto matrimoniale affiancandosi a me.
Appena lo ebbi di fronte non mi fu difficile comprenderne le ragioni del soprannome.
Era di sicuro l’altro membro della piccola compagnia con tendenze bisessuali spiccate, con lineamenti graziosi e giovanissimi che se non si faceva molta attenzione potevano essere scambiati per quelli di una ragazza.
Sprigionava un fascino ambiguo persino palpabile da quanto forte e mi sentì attratto irresistibilmente da lui all’istante.
‘Ciao Freddy .. Sai che sei proprio carino ?!’
se ne uscì candidamente come farebbe una ragazza sfacciata, sfiorandomi il viso con una manina femminea che mi diede brividi di calore.
‘Cosa vuoi adesso ?’
incalzava Maddy diretta a Squalo mostrandosi per nulla intimidita da una situazione che si prometteva pericolosa.
‘Voglio rivederti come sei arrivata .. In abito di nozze !’
propose immediatamente il biondone dalle spalle larghe.
‘Che ? Ma tu sei fuori di testa ! Ti sei bevuto qualcosa … Credi che mi rimetta il vestito nuziale per te ? Faglielo mettere a tua sorella, stronzo del cazzo !’
‘Oh, andiamo .. Eri tanto tenera e ben disponibile in spiaggia, in mare, dai troietta .. Fai la brava e obbedisci !’
Maddy pareva un pugile all’angolo.
Conscia di non avere possibilità eppure continuando a fare delle inutili finte per rimandare l’inevitabile.
Sapeva di non poter contare sulla polizia o sulla sicurezza dell’albergo perch&egrave si era già sputtanata da sola davanti a tutta la spiaggia riminese.
La combriccola poteva farsela come voleva e chiunque avrebbe testimoniato la volontaria partecipazione di mia moglie così come quella mia.
Era solo il gioco dei gatti con la topolina pronta ad essere pappata dopo aver assaggiato il formaggio della trappola.
Infatti alla fine Maddy dovette cedere e rimettersi l’abito nuziale.
Fece scivolare a terra l’accappatoio dando le spalle ai tre, quindi si infilò per prime le autoreggenti bianche, poi il corpetto, gli slippini e infine l’abito bianco con il velo calzando le scarpe.
Sembrava appena giunta all’altare su cui le avevo messo l’anello al dito ed era splendida seppure con lo sguardo torvo.
Squalo la fece girare su se stessa per ammirarla meglio, poi le disse di sedere accanto a me.
Il profumo messo per la cerimonia sostituito da un forte aroma di mare addosso.
Squalo indossava un paio di bermuda da cui si poteva intravvedere il pronunciato gonfiore provocato dal cazzo.
Chiese a Venetta dolce di sfilarglieli, costume sotto compreso.
Anche nelle movenze il giovane pareva una femmina e seguitava a smuovermi gli ormoni, diede una rapida e lunga leccata al pene denudato di Squalo sottolineando la sua natura.
Appena tolse la testa riportandosi sul letto accanto a me (mentre Bacco non mi perdeva di vista) rimirai il cazzo di Squalo; un uccello persino più grosso di quello già oltre la media di Eros e più voluminoso, almeno il doppio delle dimensioni del mio.
Saettava libero e turgido davanti al viso di Maddy che rimase bloccata e zittita davanti al palo di carne.
Venetta dolce scivolò velocemente a sollevarle il velo da sposa rivelandone il leggero biancore di fronte all’inaspettata mazza di cazzo. Socchiuse occhi e bocca quando Squalo glielo spinse sul viso giocherellando sulle guance, danzando sulle labbra e aprendole con la naturale ampiezza della cappellona dura.
Creata la leggera apertura il biondo dotato prese a premere per superare gli ultimi fragili barlumi di opposizione, la mia sposina divaricò le labbra inarcandole e la massa di carne le si infilò in mezzo.
Avveniva tutto a meno di mezzo metro dalla mia testa, una scena incredibile che mi lasciò a bocca aperta.
La cappellona era ora sparita dentro la bocca di Maddy che iniziava un leggero movimento con la nuca lavorando evidentemente di lingua.
Nel silenzio calato in camera si poteva percepire pienamente lo schiocco della saliva e lo scorrere delle labbra inumidite sulla punta e parte dell’asta dell’uccellone.
Mentre vedevo le mani di Venetta dolce intente a calarmi il costume con un sorriso complice; non c’era bisogno di manette: la situazione creatasi e i feromoni del giovane bisex mi avevano davvero sconvolto gli ormoni. Non so se fosse stato ancora possibile, ma avrei vissuto con piacere il mio quarto orgasmo stretto a lui.
Con una linguetta incredibilmente affusolata ed aggraziata prese a lapparmi il cazzo moscio scaricando dei tremolii incredibili sulla mia pelle.
Immagino che Maddy si fosse resa conto di quanto stava accadendo, ma non ne diede segno dedicandosi interamente al cazzo preso tra le labbra.
Per me un’eccitazione pazzesca; tra il pompino della mia neo mogliettina sparato a mezzo metro di distanza su un uccello enorme e la lingua sapiente del ragazzino affascinante, cominciavo a risentire il sangue pulsarmi sul pene.
Tutto questo mentre Bacco, abbassandosi davanti alla mia lei, la carezzava accuratamente dalle caviglie alle cosce dopo averle sollevato le bianche sottane in vita.
Stavamo vivendo un’esperienza inattesa ed incredibilmente trasgressiva che andava persino aldilà dei miei sogni piccanti.
Troppo spinti in avanti per immaginare di tornare quelli di prima. Adesso Venetta dolce mi stava sparando un pompino in piena regola a ritmo alternato con quello che Maddy eseguiva a fatica su Squalo, il mio cazzo ritornato incredibilmente duro e voluminoso per affrontare il quarto orgasmo del tardo pomeriggio.
Bacco aveva fatto allargare bene le gambe alla mia biondina prendendo a ciucciarle gli slip dell’abito di nozze, lappando e succhiando il tessuto bianco infradiciato dalle sue stesse secrezioni e reso semi trasparente.
I porci non si erano limitati a sputtanarla di fronte a tutti, adesso miravano a sporcarle l’abito candido macchiando per sempre il ricordo delle nozze.
Un pensiero per ora trascurabile da lei, che aveva finalmente la possibilità di non farsi sfuggire il cazzo dell’uomo che ci aveva portati fino ad un punto impensabile, ma sicuramente pronto a pesarci come macigni al termine dell’orgia in corso.
Infoiato dalla bocca esperta ed inesorabile di Venetta dolce un altro pensiero sfuggente attraversò la mia testa; molto probabilmente presto o tardi Squalo glielo avrebbe sbattuto tra le gambe non accontentandosi di sicuro di un pompino.
E in quel momento avrebbe rischiato davvero di rappresentare bene il suo soprannome sbranando la fichetta di Maddy fino a sfondarla; la mia biondina ce l’aveva poco usata provenendo da una ragazza di buona famiglia e avendo scopato due soli altri ragazzi oltre a me essendosi limitata con i pompini sugli altri.
Il pensiero di ritrovarmi la mogliettina appena impalmata di bianco con la fica come una vecchia ciabatta mi trasmise un po’ di angoscia, ma il favoloso pompino cui il ragazzino effeminato mi sottoponeva mi impediva di fiatare minimamente se non per il piacere.
Adesso l’uccello di Squalo pareva essere divenuto di marmo massiccio (come non fosse stato già abbastanza duro prima), un vero maglio scolpito nella carne che la bocca della mia Maddy conteneva a gran fatica nonostante l’ampiezza.
La mossa di Bacco di sfilarle gli slip zuppi dell’abito nuziale non mi colse perciò di sprovvista, ormai lubrificata a dovere e con un sicuro impaziente pizzicore tra le cosce la vidi accompagnare il gesto di buon grado.
Ancora una volta il mio cazzo pulsava maggiormente per le emozioni regalatemi dal vederla nelle mani di un altro, il mio esperto sbocchinatore rallentò rapidamente il ritmo per evitare di far terminare troppo presto il mio divertimento.
Bacco prese a slinguarle direttamente la spacca facendola rabbrividire e riempendosi presto delle secrezioni vaginali scese abbondanti ad impastargli la bocca.
Poi Squalo le si staccò dalla bocca con uno schiocco portandosi dietro una scia di saliva che rendeva la scena maggiormente indecente, costringendola ad uno sguardo spaesato ed interrogativo vedendo Bacco piazzarsi davanti alla spacca a cazzo ritto.
Il tutto prese in contropiede anche me e non mi fece capire le intenzioni del biondo dotato.
Ancora stupita, Maddy si ritrovò spinta con la schiena sul lettone matrimoniale con l’amico di Squalo ad appoggiarle il glande sul buchetto fradicio.
Già a gambe larghe da diversi minuti era pronta alla ficcata imprevista che non tardò oltre; con un paio di spinte d’anca Bacco le entrò dentro.
‘Aaahhhh ….’
urlò gemendo con una smorfia di dolore la mia neo sposina inarcando la schiena con l’uccello a spingerle dentro a fondo.
L’entrata era avvenuta brutale come temevo e l’impeto animale del bastardo non permetteva alla fichetta di adeguarsi all’intrusione spingendo rapidamente tutta l’asta.
Arrivatole dentro fino alle palle prese a muoversi in rapida successione mentre Maddy si contorceva tutt’altro che felice.
‘Pi .. Piano .. Ahhhh …’
cercava di far intendere all’intruso che non accennava affatto a cambiar ritmo.
Poi, dopo diverse e ripetute bordate che scossero il letto, iniziai a captare gemiti di piacere tra gli urletti della mia biondina.
La fichetta si era adeguata giocoforza al rude maschio e si scioglieva regalandole brividi di goduria.
Adesso lo sciacquio del cazzo contro le pareti vaginali era accompagnato da gemiti e gorgoglii strozzati di quasi esclusivo piacere provenienti dalla bocca della mia fresca consorte.
La pompata non durò tantissimo compensata però da una forte intensità, Bacco estrasse il cazzo per sparare lo sperma su tutto l’abito nuziale.
Mentre Maddy era travolta dal suo primo orgasmo io riempivo la gola dell’effeminato Venetta dolce della mia quarta sborrata della giornata …………………

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