Skip to main content
Orgia

Pomeriggio al cinema

By 31 Maggio 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, mi chiamo Simone ho 20 anni e vivo a Milano. Da 6 mesi circa sono fidanzato con Alessia, una ragazza che ho conosciuto l’anno scorso in discoteca all’Alcatraz e che mi piace molto. Alessia è una ragazza molto alta e slanciata, circa 1:85 per 57 kili, ha i capelli lunghi lisci e neri, un viso meraviglioso con 2 labbra splendide e 2 bellissimi occhi verdi, carnagione scura, un bel seno e un culo da favola. Stare insieme a lei è fantastico ma a volte anche faticosissimo. Difatti lei è una ragazza a cui piace divertirsi molto: andare in discoteca, ai party, alle feste ecc. ecc. e difenderla da decine e decine di pretendenti ragazzi morti di figa a volte è una vera impresa. Infatti nonostante viviamo in una città grande come Milano, di tipe come Alessia non se ne vedono in giro molte. Frequenta anche lei l’università ma molto tempo lo impiega anche lavorando per numerosissime agenzie di moda, spesso fa sfilate, servizi fotografici, oppure la ragazza immagine per un sacco di prodotti. A volte per questo è costretta a viaggiare anche all’estero e resta via per dei giorni.

La storia che ora vi sto per raccontare ci è successa 2 mesi fa in un cinema porno alla periferia di Milano. Infatti è giusto che vi dica che oltre che amare il divertimento ad Alessia piace tantissimo anche trasgredire, fare sesso dappertutto e nei posti più strani. Questa è una cosa che a qualsiasi ragazzo farebbe perdere la testa e io ci vado decisamente matto. A letto mi concede tutto, il culo, le spagnole, la sborrata in bocca’tutto! Dunque l’idea di andare in un cinema porno per divertirci e scopare era stata un’idea sua. Certo non che a me la cosa facesse troppo piacere, difenderla in un luogo del genere sarebbe stata ancora più dura del solito ma devo dire che ero anche tremendamente eccitato dalla cosa.

Ovviamente però non ci volevamo andare da soli, e gli unici così pazzi da poter accettare una cosa del genere che conoscevamo erano sicuramente mia sorella Serena e il suo ragazzo Davide. Con mia sorella ho sempre avuto un rapporto speciale e particolare. Ora come ora lei è la mia migliore amica e confidente e io la stessa cosa per lei. Ed è sempre stato così, ma c’è dell’altro, molto altro: da lei ho ricevuto il mio primo pompino e io sono stato il primo a farle un ditalino ma questa è tutta un’altra storia.

Fatto sta che un sabato pomeriggio di 2 mesi fa quando io ed Alessia gli proponiamo il nostro programma per la giornata sia Serena che Davide accettano subito. Ci diamo appuntamento per le 3 del pomeriggio e poi io e Serena salutiamo i nostri rispettivi fidanzati e andiamo a casa a prepararci.
Io mi vesto semplice, jeans, maglietta e felpa mentre seguo attentamente la preparazione di Serena nella sua stanza. Sto sdraiato sul suo letto e la vedo cambiarsi notando ancora una volta che mia sorella Serena è davvero un gran bel pezzo di figa. Ha appena compiuto i 18 anni ed ormai è completamente sviluppata, una vera donna. E’ anche lei molto alta anche se non come Alessia, è magra, capelli lunghi castani un po’ mossi, occhi verdi, carnagione scura, una bella terza piena di reggiseno e un gran bel culetto sodo che ben più di una volta ho potuto toccare e palpare. Non c’è problema se la vedo nuda, tanto è così da sempre, l’importante è che non lo sappiano i nostri genitori. L’abbigliamento di Serena è composto da un completino intimo bianco formato da perizoma più reggiseno, poi una minigonna a parigine blu molto corta, una magliettina bianca attillata che lascia scoperto dal seno in giù tutto il ventre, e due scarpe con il tacco molto alto. Ovviamente prende la giacca visto che siamo ancora a Marzo. Finito di preparasi mi chiede come sta cercando una mia approvazione, io senza dire nulla le dico di guardare l’erezione che mi è cresciuta intanto tra le gambe. Serena mi sorride e capisce che io approvo benissimo il suo abbigliamento.

Usciamo di casa e alle 3 in punto siamo all’appuntamento dove subito incontriamo Alessia che anche lei è vestita in modo esagerato e a dir poco sexy: scarpe col tacco, pantaloni attillatissimi bianchi e una maglietta dello stesso colore che lascia scoperto l’ombelico. Un completo intimo rosa, come poi avrei scoperto più tardi e ovviamente anche lei la giacca.

Aspettiamo 10 minuti ma Davide non lo vediamo arrivare. Poco dopo il cell di Serena squilla e come era sospettabile è il suo ragazzo. A malincuore ci avvisa che ha avuto un contrattempo e che proprio non può venire. Si dispiace molto che per colpa sua il pomeriggio vada a monte per tutti noi perché ovviamente sa che io non posso difendere entrambe le ragazze in un posto del genere e quindi da per scontato che anche noi rinunciamo visto che non ha nessuna intenzione di diventare cornuto. Serena lo rassicura e gli conferma che avremmo rinunciato tutti poi lo saluta e riattacca.

Serena ‘ Ragazzi’mi dispiace”

Io ‘ Va beh dai’sarà per un’altra volta’dai ora pensiamo invece a cosa possiamo fare’

Alessia ‘ No uffi’io volevo andarci’oggi”

Serena ‘ Ale mi dispiace’ma va beh dai”forse possiamo andarci lo stesso’basta non dire niente a Davide”

Io ‘ Ma’veramente non so”

Serena ‘ E dai’staremo attenti’dai che ci divertiamo!’

Alessia ‘ Si si dai dai”

Io non posso far altro che accettare davanti a tanto entusiasmo e preso in contropiede dalla rinuncia di Davide mi trovo costretto ad accompagnare solo io la mia ragazza e mia sorella.

Verso le 3:45 ci troviamo in periferia a Milano fuori di un cinema porno. Siamo un po’ in anticipo ma decidiamo comunque di entrare per cercare di scegliere 3 posti migliori, magari anche un po’ in disparte. Il film si chiama ‘Violenza carnale’ ma il titolo non è che a noi interessi poi molto, tanto le scene si conoscono sempre quali sono, indipendentemente dal titolo del film.

Appena entrati nella sala non vediamo nessuno, così in tutta calma scegliamo i nostri posti abbastanza indietro e un po’ come detto in disparte. Finalmente incomincia ad entrare un po’ di gente e io spero che siano in pochissimi. Ovviamente son tutti maschi di età compresa tra i 50 e i 70 anni al di fuori di 3 ragazzi sulla ventina che si siedono proprio 2 file dietro di noi. Tutti quanti all’interno del cinema sono molto stupiti nel vedere 2 donne all’interno del cinema e vestite così poi forse le prendono per 2 puttane. Praticamente tutti si siedono vicino alla nostra zona con dunque grande preoccupazione da parte mia.

Dopo un pò le luci si abbassano e il film comincia quando in sala ci saranno circa una quindicina di persone noi inclusi.

La prima scena del film è subito molto molto spinta: una banda composta di 4 ragazzi sta violentando una ragazza in presenza del suo uomo che picchiato e legato è costretto a guardare.
Io non mi sento tranquillo, invece che guardare il film tengo sotto controllo tutto quello che succede nella sala. E faccio bene perché dopo pochi minuti, un vecchio signore sulla sessantina d’anni si alza in piedi e và a sedersi proprio di fianco a Serena alla sua sinistra. Io che invece sono seduto alla sua destra un po’ preoccupato dall’accaduto metto un braccio intorno a mia sorella tanto per far capire al vecchio di levarsi di torno. Tutto resta calmo per un altro momento, intanto sullo schermo la scena è cambiata: ora ci sono 2 ragazzini forse appena maggiorenni che si stanno scopando a scuola la loro insegnante molto più grande di loro. Questa scena è molto eccitante e sembra provocare un effetto molto forte sulla mia ragazza Alessia che si lascia un po’ andare e incomincia un auto masturbazione infilandosi un dito nella sua passerina. Serena non è da meno ma sta un po’ più attenta visto e considerato che il vecchio le sta sempre affianco. Ora mi lascio andare un po’ anch’io visto che Alessia ha deciso di coinvolgere anche me nel suo giochino e ha infilato la sua mano dentro il mio pacco. Ahh sentire la sua mano sul mio cazzo per menarmelo in una situazione così particolare mi manda subito in estasi. Così mi abbandono un’attimo sullo schienale con le mani dietro la testa e mi godo la sega che la mia ragazza mi sta tirando. Così facendo però abbasso la guardia e mi vedo costretto tornare alla realtà quando poco dopo sento Serena sussultare e dire un fievole: Nooo!

Praticamente il vecchio le aveva messo le mani addosso ma lei d’istinto si era voltata e buttata verso di me.
Io lancio un’occhiata al vecchio ma questo non sembra desistere. In men che non si dica quello si slaccia i pantaloni e tira fuori il cazzo. Un cazzo tutto storto ma con un’erezione invidiabile. Senza farsi tanti problemi inizia a menarselo mentre guarda Serena e tutto il suo corpo mentre solo di tanto in tanto si gira verso lo schermo.
Dall’altra parte Alessia sta dando il meglio di se e si è abbassata per prendermelo in bocca. Un pompino fantastico, solo in queste situazioni me lo succhia così, ovvero quando è super eccitata. Il bocchino che mi sta facendo è divino, mi palpa tutte le palle con le mani e ingoia tutto il cazzo soffermandosi spesso sulla cappella per poi succhiarla avidamente e passandoci la lingua sopra come una vera puttana. Quello che però più mi fa più impazzire della sua bocca sono le sue labbra’mmm così morbide e grandi, sentirle sul mio cazzo mi danno una sensazione a dir poco paradisiaca. Mi sto abbandonando di nuovo sullo schienale del cinema quando sento un nuovo sussulto, come uno spavento, questa volta però non è Serena, ma Alessia, qualcosa l’ha spaventata, infatti ha subito smesso di succhiarmelo e si è aggrappata a me tutta impaurita. Io non ho ben capito cosa sia successo però quando mi giro dietro di me vedo che i tre ragazzi che prima stavano a 2 file dietro ora si sono portati esattamente dietro di noi e io incomincio a capire cosa sia stato a spaventare Alessia. I tre giovani vedendo la mia ragazza intenta a farmi un pompino avranno pensato bene di voler partecipare andando a toccarla nelle sue parti più intime.
Non è mai pace, un’istante dopo svento un altro tentativo di assalimento del vecchio su Serena, questa volta il maiale era arrivato a toccarla sotto la minigonna verso le sue mutandine ma prontamente io gli ho tolto la mano con forza.
Credo sia giunto il momento di andare la situazione incomincia a diventare ingestibile. Faccio per alzarmi e poi invito le ragazze a fare altrettanto ma qualcosa accade alla nostra sinistra. Un’altro vecchio sta parlando col porco che ci provava prima con Serena, io riesco a udire qualche frase del dialogo:

‘ Levati di torno’ora è il mio turno”

‘ Ma che vuoi?!’

‘ Non sei in grado’su levati!’

Il vecchio di prima così si alza e indispettito ed arrabbiato se ne và. Al suo posto arriva quell’altro che vista Serena in piedi la tira per un braccio e la costringe a sedersi di nuovo.

‘ Dove credi di andare puttanella ora tu stai qui’

Cerco di intervenire io ma in tutto questo trambusto i tre ragazzi dietro hanno di nuovo allungato le mani verso la mia ragazza. Vedo almeno 4 mani palpargli il seno alchè devo assolutamente fare qualcosa. Nel frattempo il vecchio ha preso una mano di Serena e se la portata sul suo cazzo che intanto aveva provveduto a liberare dai pantaloni. Serena ritrae la mano immediatamente poi l’uomo con una mano la prende per i capelli e le parla duramente:

‘ Troia fammi subito una sega hai capito??!! Che cazzo ci sei venuta a fare qui??!! Pensavi di guardare e basta troia??!! Pensavi di far godere il tuo ragazzo e basta??!! Beh ti sei sbagliata di grosso, su fammi una sega troietta!!’

Quel tipo non immagina nemmeno che io e Serena siamo fratelli ma pensandoci bene non è poi così importante. Fatto sta che quello le riprende la mano e la obbliga di nuovo a masturbarlo. Lei questa volta forse impaurita obbedisce e non tira via la mano come prima. Nonostante il buio della sala distinguo nitidamente la mano di mia sorella intenta a masturbare il cazzo di un vecchio maiale.

‘ Ahh sii brava così’siii’mmm’così fammi una sega troia! ‘

Il vecchio si abbandona sullo schienale della poltroncina con le sue mani che palpano Serena e lei da brava schiavetta continua a masturbarlo. Intanto ‘strappo’ via di nuovo Alessia dai tre ragazzi che le stanno sempre dietro, essi questa volta sembrano desistere e mollano la presa. Dall’altra parte invece avviene il contrario, altri 2 uomini anziani si stanno avvicinando e un altro ancora si è appena alzato per venire verso di noi. Il porco seduto intanto ha deciso di violare Serena in tutto il suo corpo: con le mani si è infilato sotto la sua magliettina e le sta stringendo il seno con forza, dopodiché passa a toccarle le gambe e poi la figa, prima sopra il tessuto delle sue mutandine e dopo le strappa il perizoma e infila le sue dita dentro la sua fighetta depilata.

Ecco giungere gli altri tre:

‘ Ehi tu spostati’ora tocca a noi’ce la vogliamo fare”

‘ Che cazzo volete sono arrivatio prima io’

Io forse posso sfruttare questo litigio a mio favore e portare via le ragazze ma in men che non si dica i 4 decidono invece di coalizzarsi.

‘ Ehi buoni buoni’non litighiamo’c’è ne per tutti’se la portiamo in bagno ce la possiam scopare tutti assieme non pensate?’

‘ Sii giusto!’

‘ Si dai portiamo questa troia succhiacazzi al cesso e fottiamocela’

Il dialogo si svolge tutto tra loro, non pensano neppure di chiedere il mio consenso e soprattutto quello di Serena, decidono tra loro e basta.
Questa idea dei vecchi porci mi ha praticamente sconvolto e devo cercare di fare di tutto per impedirglielo.
Intanto vedo che la tirano per i capelli e due la prendono a forza da una parte e dall’altra e la trascinano verso i cessi. Lei tenta di liberarsi, si dimena ma tutto è inutile. Io devo assolutamente fare qualcosa e visto che Alessia ora non è più assalita vado anch’io verso i cessi con loro per riprendermi mia sorella.

La portano in quello dei maschi e una volta giunti li la buttano a terra come se fosse un sacco. Il pavimento è lercio di tutto ciò che non voglio immaginare. Serena sta li inginocchiata per terra in stato di semi paralisi. I 4 porci invece non perdono tempo e si tirano fuori i cazzi, se li menano un po’ e poi li sbattono tutti davanti alla bocca della mia sorellina. Lei non può far altro che accoglierli uno dopo l’altro. Inizia così un lunghissimo pompino, chi non si fa spompinare non perde tempo e se lo fa menare. Si danno continuamente cambio fino a quando non decidono a scoparla. Uno di loro si siede sulla tazza di un cesso e Serena viene costretta a farsi impalare sopra si lui, un altro prontamente le infila il cazzo nel culo provocandole un grandissimo dolore, gli altri due uno da una parte e uno dall’altra glielo risbattono in bocca. Vedo mia sorella sbattuta in ogni suo buco da 4 vecchi maiali porci e cerco di intervenire per farli smettere. Indubbiamente uno a uno li avrei battuti tutti ma tutti e 4 insieme no di certo. Così di tutta risposta ricevo calci e spintoni finchè non mi buttano fuori dal cesso e poi chiudono la porta a chiave per poi tornare a scoparsi in tutta tranquillità la mia sorella Serena.

Tiro calci e pugni alla porta urlando di aprire ma le mie richieste suonano invane. Poi ricordo che in tutto questo tempo ho lasciato Alessia da sola, così corro di nuovo nella sala e appena sono sulla soglia vedo già quel che temevo.
I tre ragazzi che prima stavano dietro si sono portati tutti a fianco della mia ragazza, uno le sta davanti, uno a destra e l’altro a sinistra. Vedo le loro mani frugare tutto il suo corpo, la maglietta che aveva è scomparsa, i pantaloni bianchi invece sono abbassati fino a metà coscia e 2 mani le tormentano la figa, altre 2 il seno e altre ancora il viso. Poi a un certo punto quello che le sta a destra le prende la testa e la porta verso il basso dritto sul suo cazzo. Vedo così scomparire tra i seggiolini del cinema la testa della mia ragazza e spaventato sempre di più corro da loro. Giunto li scopro che quello di destra si sta facendo fare una sega dalla mia ragazza mentre quello di sinistra oltre alla sega si gode pure un pompino. Poi anche quello che sta in piedi al centro che è sicuramente nella posizione migliore vuole farsi spompinare, così la mia ragazza si alterna tra i 2 cazzi e poi infine ai tre visto che anche il ragazzo a destra non vuol esser da meno.

‘ Ohhh siii che bella troia siii”

‘ Si dai bella succhia dai”

‘ Ahhh siii succhiami l’uccello puttana si succhiamelo e fammi una sega”

Non resisto devo fare qualcosa, intervengo tirando il ragazzo di destra per la maglia e lo butto a terra, poi prendo quello al centro e sbatto a terra pure lui, il terzo invece mi coglie di sorpresa e mi tira un pugno sul naso, subito anche gli altri 2 si riprendono e a questo punto in 3 contro uno non ho speranze. C’è una piccola zuffa in cui io ho nettamente la peggio. In un’attimo mi sferrano calci e pugni allo stomaco, sul volto e pure in mezzo ai coglioni. Io cado stremato contro il muro del cinema a pochi passi da Alessia con il naso che mi sanguina e con dolori ovunque.

Finito il pestaggio i 3 tornano alla cosa più importante, ovvero a scoparsi la mia ragazza.

‘ Bene e ora che il frocetto è sistemato torniamo a scoparci la sua troia hahaha”

‘ Hahaha’hai visto troia il tuo cornutello che fine ha fatto’hahaha”

‘ Hahaha”

‘ Quel bastardo mi ha anche dato un pugno’ora mi vendico io sulla sua bella troietta’dai troia vieni qua che ora ti faccio il culo’

In men che non si dica Alessia viene alzata e sballottata come una trottola. L’ultimo che aveva parlato le strappa via il suo bellissimo perizoma rosa e la impala sbattendoglielo nel culo. L’altro prontamente glielo mette nella figa e l’ultimo si gode le sue mani e la sua bocca.

Il tutto dura tantissimo, non saprei bene nemmeno io dire quanto. Posso solo assistere e vedere la mia ragazza scopata ovunque, tutti si danno il cambio, tutti le fanno culo e figa. Lei ormai non fa più neanche resistenza e subisce come una schiavetta il trattamento che i suoi violentatori le impongono.

Poi accade il peggio, sullo schermo il film stava comunque continuando e vi è una scena in cui una prostituta extra-comunitaria sta venendo violentata da 2 albanesi. Questi le stanno fottendo la figa contemporaneamente e a questa visione uno dei tre ragazzi ha la brillante idea di imitarli.
A ruota i suoi amici lo seguono.

Alessia ‘ No nooo vi prego’siete pazzi no”

‘ Zitta puttana’vedrai che ti piacerà’hahaha”

‘ Hahaha”

In un’attimo 2 di loro stanno provando a infilare i loro cazzi in un unico buco, la figa di Alessia. Nonostante lei sia ben allargata, 2 cazzi anche se di dimensioni normali son davvero troppi per la sua fichetta. Ma loro insistono comunque e io così mi trovo ad assistere alla scena della figa di Alessia che viene squartata da quei bastardi.

La scopata finalmente volge al termine. I tre si siedono sulle seggiole del cinema e invece che contemporaneamente decidono di venire uno alla volta. Alessia è obbligata a mettersi a 4 zampe ed andare da ognuno di loro per un pompino con ingoio.

‘ OHHH SIII’SIII TROIA SIII SBORRO”

‘ UUHHOOO’AHHH’MMM’SIII”

‘ AHH’SI SBORRO’INGOIA TUTTO TROIA”

Tutti e tre con comodo si liberano di tutta la sborra che avevano nei coglioni e la fanno bere ad Alessia. Lei obbedisce poi finalmente i tre si ricompongono, si rivestono, danno un’ultima toccatina ad Alessia e poi se ne vanno. Ora che se ne sono andati posso correre da lei che è stravolta. Giace in terra tra 2 file di seggiole con solo le scarpe addosso. Io la aiuto a rialzarsi ma faccio una grande fatica perché anche io mi reggo in piedi a malapena. Intanto finisce anche il film ma in sala praticamente non c’è più nessuno, siamo solo io e Alessia. Grande trambusto invece si sente uscire dai bagni.

‘ Già cazzo Serena!!’

Me ne ero completamente dimenticato, infatti poco dopo vedo uscire dai cessi i 4 vecchi di prima ma non solo. Ne escono altri, sono almeno 8 in totale, praticamente tutti quelli del cinema. Escono e raggiungono l’uscita poi si dileguano. A questo punto corro in bagno e trovo svenuta sul pavimento Serena. Addosso non ha praticamente nulla, i suoi vestiti sono sparsi qua e la tutti in terra e sporchi. Lei è piena di sperma e di altre sostanze. La faccio rinvenire e poi aiuto anche lei ad alzarsi, la sborra le cola da tutte le parti, è piena ovunque.

Dopo una decina di minuti tutti e tre riusciamo un po’ a ricomposti e abbandoniamo la sala e il cinema stesso per ritornare a casa.

Un’esperienza sconvolgente!!!!

Grazie ancora una volta a tutti coloro che mi hanno scritto. Anche se siete stati molto numerosi io ho cercato comunque di rispondere a tutti quanti voi. Per chi volesse commentare, darmi consigli o domandare di nuovo qualsiasi cosa su questo mio nuovo racconto lo può fare scrivendo a marco.ottantatre@virgilio.it

6
1

Leave a Reply