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Orgia

prima gangbang

By 29 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi diceva: “Pensa ai loro cazzi ‘ ti entrano ovunque ‘” mentre mi impalavo su di lui, all’inizio era solo un gioco, mi dava un po’ fastido, ma lasciavo fare, pian piano l’eccitazione e l’idea ha condizionato il corso delle mie fantasie ho iniziato a dargli corda e fantasticare con lui, lo rendeva felicissimo, questo ha deviato inevitabilmente la mia fantasia ho cominciato ad abituarmi all’idea e a voler provare quella forma di sesso allo stato puro, senza spazio per i sentimenti, pura passione priva di conoscenza, sconosciuti amanti hanno iniziato a visitare i miei sogni, eccitati e pronti a possedermi senza tregua hanno alimentato la mia voglia di provare.

Mi sono convinta a vivere l’esperienza nella realtà, a tradurre le immaginazioni in un avventura reale, avevo voglia e il desiderio di dominare il piacere di una folla di maschi e trasformare per una sera il mio corpo delicato in una folle idrovora sessuale, capace di manipolare spietatamente i genitali inturgiditi di una pletora di uomini.

Mi marito è diventato la mia chiave d’accesso all’orgia, quando sono voluta passare dalla fantasia all’applicazione metodica delle mie nuove idee in fatto di sesso, la curiosità mi faceva desiderare un sesso sconosciuto e primordiale, avevo dato a lui il compito si organizzare l’incontro, si era dato da fare subito con grande entusiasmo.

Finalmente la fatidica sera era arrivata, mi aveva detto di prepararmi per la serata, non immaginavo neanche lontanamente dove aveva intenzione di trascinarmi e non lo volevo sapere, ma ero tremendamente impaurita e allo stesso tempo eccitata.

Mi vestii in modo non appariscente, senza intimo, mi piace sentirmi a mio agio, provocante ma in maniera sottile ma allo stesso tempo spudoratemente disponibile, credo che non sia solamente ciò che è visibile a fare di un abbigliamento uno strumento di emozionante seduzione.

L’incontro era in una casa privata, l’impatto era stato molto forte, mio marito aveva fatto le cose in grande, ero la sola donna con cinque ragazzi, ero un po’ impaurita da tutti quegli uomini che mi attorniavano, ma non avevo ripensamenti, ormai avevo deciso, anzi il loro numero mi eccitava ed ero pronta a concedermi. Abbiamo iniziato con un piccola cena, Il vino, alcuni cibi leggermente afrodisiaci misero in moto gli ormoni in modo inaspettato.

I ragazzi confessarono di essere molto attratti da me… Paolo, non perse un minuto di più per confidare loro le gran maialate che avevamo immaginato con loro, insinuando pure che poteva trattarsi di intenzioni e desideri quanto mai realistici.

Non chiedetemi come… so solo che ad un tratto mi ritrovai attorniata da due dei ragazzi.. uno mi baciava in bocca, mentre un’altro sul collo e poi sul seno, sperimentai la prima cosa “complicata” del sesso con più uomini… ovvero la dissociazione dei luoghi del piacere, non ero abituata ad essere baciata in più parti contemporaneamente… da subito iniziai a eccitarmi bagnarmi e a perdere il controllo.

Il vestito mi restò indosso per pochissimo, i ragazzi rimasero piacevolmente sorpresi nel trovarmi senza intimo, completamente depilata e con la figa già inzuppata, in breve anche loro erano nudi desiderosi di provare piacere grazie a me… e per donarmi loro piacere, dieci mani accarezzavano il mio corpo, tutti volevano toccarmi, tutti volevano possedermi.

Io li toccavo, li stringevo e mi sentivo forte, pensai che stavo realizzando qualcosa che fino a quel giorno avevo soltanto immaginato nelle mie fantasie più inconfessabili, e che di certo sarebbe stato tutto inedito, nel bene o chissà anche nel male.

In realtà ero anche un pò terrorizzata al pensiero di come sarebbe stata ridotta la mia figa dopo aver preso tutti quei cazzi, ma fremevo di desiderio, le mie mani percorsero i loro corpi, fino ad accarezzarne i membri già eccitati, in piena erezione, che mi sfioravano i fianchi, la pancia, il viso, la schiena.

Mi portarono in camera dal letto e mi fecero stendere, mentre uno cominciava a leccarmi davanti, altri due mi presentarono i loro arnesi di fronte alla bocca.

Sentivo lingue che leccavano le mie labbra vaginali e a tratti entravano dentro me ritmicamente, per poi passare a giocare col clitoride, altre bocche sul sui seni, tutte queste sensazioni mi mandavano in confusione.

Iniziarono penetrami con dolcezza e lentamente cominciando a stantuffarmi a turno tre dei ragazzi quasi per provare la mia figa, venni quasi subito gridando dal piacere, sentendomi godere aumentarono il ritmo, mi scopavano sempre più con forza, sentii uno dei membri che mi scopava vibrare il respiro farsi sempre più affannoso, lo sentii godere dentro di me..

Provai una sensazione che non avevo mai provato era stupendo meraviglioso, aveva goduto, ma la mia eccitazione era ancora forte in quanto mi preparavo nuovamente a farne godere un’altro ‘ era proprio ciò che mi elettrizzava, sentirmi in balia di altri, sentire il mio corpo usato come strumento di piacere mi dava dei brividi mai provati.

Urlavo, soffrivo per la veemenza con cui mi scopavano ma gioivo, li sfidavo li incitavo con il mio corpo a possedermi come avessero voluto, ad affondare nella la mia carne con tutta la loro foga giovanile, la scena era crudele, ma ardeva di desiderio. Paolo, era vicino all’eiaculazione, si approssimò al mio corpo e versò il suo seme, così come si fa su un’ara pagana e votiva.

Io giocavo con le proboscidi in tiro’..con lena le prendevo in bocca ‘ le coccolavo con sapienti pugnette ‘ per mantenerne la turgidità. Scorgere Paolo, nudo eccitato con la macchina fotografica in mano, estasiato e felice di vedere realizzato il suo desiderio, concretizzando in una performance reale, mi spingeva a fare di più per fargli vedere quanto sapevo essere troia.

Ero avvinghiata da cinque corpi nudi che si riunivano dentro di me in amplessi sempre diversi, il piacere si impadroniva di me, sempre di più, ansimavo, gridavo di piacere, ma ogni volta usciva soltanto un lamento strozzato, con la mia bocca impegnata,quasi soffocata, dagli affondi dei membri dei ragazzi che si alternavano a penetrarmi.

Non so dire quante volte sono stata penetrata, mi piaceva sentire l’odore e il sapore di maschio che emanavano quei cazzi, non avevo mai assaporato due diversi orgasmi maschili nel giro di pochi istanti, Il sapore era simile, ma diversa era la consistenza, non me ne lasciavo sfuggire neanche una goccia

Il piacere di ricevere quegli arnesi uno dopo l’altro nella figa era a dir poco estasiante! essere manipolata leccata a lungo Le loro lingue mi hanno donato un piacere immenso. Non ho idea di quante volte sia venuta in quell’occasione…
I profilattici erano finiti, ma ormai non importava più niente a nessuno. Uno dei ragazzi aveva fatto scivolare subito il suo membro dentro di me, l’altro da dietro ha puntato il suo cazzo accanto a quello dell’amico, si è fatto largo con due dita nel varco già occupato, l’ho sentito entrare tutto! Mi sono sentivo aprire in due quando entrambi hanno cominciato a muoversi e a scoparmi, ho preso a godere come una vacca, la bocca spalancata e gli occhi chiusi, non capivo più niente, era una cosa bellissima, oltre a scoparmi assieme, gli altri mi accarezzavano e palpavano, mi sembrava di fare l’amore con un uomo unico, che aveva due cazzi e tante mani, Sono venuta di nuovo, in un orgasmo violento e devastante, un orgasmo lunghissimo, interminabile, non finivo più di gridare di piacere, ero talemente bagnata che grondavo, loro hanno accelerato il ritmo e, come fossero in simbiosi, li ho sentiti pulsare tutti e due dentro di me. Ero terrorizzata che, ormai fuori controllo, mi riempissero col loro sperma, ma un attimo prima che ciò accadesse erano già fuori.

è come se fosse un solo lungo orgasmo, interminabile, con picchi di piacere ripetuti. E mentre venivo, non avevo più bisogno di immaginare di essere chissà dove, con chissà chi, come avevo sempre fatto. Non avevo bisogno di immaginarmi tra le braccia di più uomini. Perchè la mia fantasia era realtà.

E’ così che ho iniziato con le gangbang , ogni volta che riusciamo a organizzarne una ne combino di cotte e di crude, lo faccio per lui e per me, mi piace farmi penetrare da due uomini in figa, mentre contemporaneamente con la bocca ne lavoro altri due, mi piace sentirli godere , sentirli venire dentro di me.

Dopo esserci rivestiti tutti, ci salutammo… mi sedetti sul divano con la figa dolorante ma appagata, rivivendo nella mente le immagini di quello che avevo appena provato, capii che questo era solo l’inizio.

Sono diventata famelica…… e rimpiango di non averlo fatto prima

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