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Orgia

Scopata per una legerezza

By 29 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Premetto inizialmente che il racconto è già stato pubblicato su di un paio di siti, spero che piaccia.

Eccoti li, sono le cinque e trenta e tu sei girata nel letto dall’altra parte, non so se stai dormendo o stai facendo finta per non parlarmi, ho appena finito di guardare la cassetta che mi hai dato, sotto preciso ordine di Luca e non so cosa dire, se è un terribile incubo o il coronamento di una fantasia perversa che mi ha eccitato e fatto fantasticare per tanti mesi, sul tuo corpo si vedono chiaramente i segni inequivocabili di quanto hai subito, quegli arrossamenti nelle parti intime che ho visto di sfuggita sono il marchio di ciò che ti hanno obbligato a fare, ma ‘obbligo’ è una parola troppo grossa, da ciò che ho visto alla fine non ti è dispiaciuto anche se non lo ammetterai mai.

Le ultime due settimane sono state molto intense e pesanti, ma quell’eccitazione strisciante, che dopo un primo momento di rabbia e paura, è uscita via via più prepotentemente si è impadronita dei miei pensieri e anche adesso dopo aver visto quelle scene così forti, che dovrebbero lasciare shoccati, sono eccitatissimo e con un po’ di vergogna, non posso che ammettere di essermi masturbato con furia e ho goduto come un animale.

Tutto per una leggerezza, la voglia di trasgredire, del gusto di averti scopato a scuola, sulla cattedra della classe dove lavori e di quelle foto che ti ho fatto e messo on-line dove sei stata scoperta da Luca, studente modello, ma modello anche in perversione, tu che mi hai sempre fatto capire che non pensavi di essere desiderata, essere vista come una donna su cui fantasticare ti sei dovuta ricredere e adesso sai che il tuo corpo è desiderio di voglie e di attenzioni. Te l’ho sempre detto che anche se molto abbondante, non passavi certo inosservata, nella tua normalita di donna di 50 anni, alta 1,64 con due tettone che non puoi nascondere e tutta quell’abbondanza che mi ha sempre fatto impazzire, molti uomini avrebbero decisamente voluto possederti e così è stato.

E così arriviamo alla sera fatidica, ti porto all’indirizzo datoci, sei vestita come sempre, in maniera anonima ma che a me eccita, gonna sopra il ginocchio, camicetta bianca semitrasparente da cui si vede chiaramente il body nero che ti imprigiona a stento le tue tettone, un paio di collant velati e come chiesto, niente mutandine, non parli e non mi guardi, si vede che sei nervosa e vorresti trovarti da tutt’altra parte ma sai che non si può e che bisogna andare fino in fondo, so che di li a poco sarai l’oggetto di depravazioni di ogni tipo e non posso fare a meno di sentire l’eccitazione che sale come una bestia famelica.

Siamo arrivati, la casa è visibile in lontananza dalla strada di campagna che stiamo percorrendo, è proprio vero che nelle provincie della bassa, come svolti un angolo ti ritrovi immediatamente dal centro città alla campagna sperduta, sembra di essere in un altro mondo dove il buio ti assale e ti inghiotte.

Eccoci qui davanti al cancello, come concordato suono il clacson e dopo un paio di secondi il cancello si apre e entro nel vialetto, accosto davanti all’entrata della casa e tu scendi, un po’ titubante, mi guardi una frazione di secondo e si vede la richiesta di aiuto che vorresti fosse accolta, ma sai che non sarà così.

Dopo pochi passi arrivi alla porta che si apre e ti porta via da me, riprendo la via del ritorno e arrivato a casa ti aspetto.

L’inquadratura offre una vista del salotto di casa, un arredamento elegante e di gusto, lo studente modello è di buona famiglia e lo si vede ampiamente, tu entri dalla porta sul fondo, ad accoglierti è proprio Luca che ti saluta con un sorriso e ti fa accomodare con gentilezza e ti presenta agli altri tre ‘amici’ che ti stanno aspettando seduti sul divano. Andrea e Marco sono suoi compagni di classe, li conosci bene e ti conoscono altrettanto bene, il terzo, Luigi, è più grande, avrà 35 anni ed è quello che sembra vuole dirigere il gioco.

Si alzano tutti e ti salutano squadrandoti con avidità e con dei sorrisi inequivocabili. Ti accomodi sul divano e ti viene offerto un calice di vino, Luigi alza il suo e propone un brindisi alla serata e a te, tutti alzano il bicchiere e brindano con cenni di approvazione, stai sorseggiando il tuo vino quando Luca ti dice di lasciarti andare e di aprire un po’ le gambe per far vedere le tue grazie, tu esegui e si cominciano a vedere le tue cosce e il nero del body che fascia la tua intimità. Andrea adesso è dietro di te e comincia ad accarezzarti le spalle, ti slaccia un paio di bottoni della camicetta e accarezza la tua pelle, arriva alle tette e te le palpa e stringe per poi liberarle dalla costrizione del body, la camicetta ormai è aperta quasi tutta e le tue grazie sono in bella vista, entrambe lavorate da chi ti sta alle spalle

‘Minchia che tettone da vacca che hai, ai visto Andrea la nostra irreprensibile assistente che poppona che è’

‘Cazzo sono immense, non ne ho mai viste di queste dimensioni, sono tutte da mungere e da pastrugnare fino all’inverosimile’

Luca e Marco si sono seduti di fianco a te e stanno accarezzandoti le cosce che ti aprono sempre di più, ormai la gonna è tutta arrotolata e niente più èlasciato all’immaginazione, ti abbassano i collant e si vede chiaramente che sotto il body cè la fica senza nessun intimo.

‘Cazzo sei davvero tanta e morbida e scommetto che la fica è altrettanto morbida e capiente’

Le mani ormai vagano ovunque e anche Luigi è dietro di te a giocare con una delle tue tette, hai gli occhi chiusi e la testa reclinata all’indietro.

Luca ti ha infilato la mano nel body e ti accarezza la fica ‘Guarda qui la troia come è già bagnata e che figa bollente che ha’ e poi ti slaccia il body ed ecco che la figa ormai è in bella vista e in effetti ha proprio ragione, si vede che sei eccitata, la figa è bella aperta e umida dei tuoi umori, ti stanno pastrugnando ovunque e si cominciano a sentire i tuoi sospiri e i primi gemiti.

‘La vacca sta cominciando a godere, vedrai troiona che fra un po’ ti divertirai come mai in vita tua’.

‘Adesso alzati e spogliati tutta, facci vedere quanto sei porca e come sei grassa, si sei proprio una vacca in tutti i sensi’

Ti alzi e ti metti al centro davanti al divano, si sono seduti tutti e tu cominci a togliere quello che ti è rimasto addosso, adesso sei nuda, tutte le tue forme si vedono ormai senza più dover immaginare niente, i quattro sono eccitati e i gonfiori dei pantaloni sono visibili chiaramente, qualcuno se lo sta già massaggiando.

‘Girati di spalle e facci vedere il culone che hai, ecco brava così’

‘Minchia sei da sfondare a sangue’

‘Adesso da brava puttana piegati a 90 e apriti bene il culo che vogliamo vedere quanto sei gia sfondata’

‘Cazzo sei davvero grassa e tanta e il culetto è proprio invitante’

‘Sdraiati sul tappeto a gambe aperte e comincia a toccarti, facci vedere come sei brava e porca, scommetto che ti piace sditalinarti vero brutta baldracca?’

Sei li con la mano che gioca con la tua passera, ti stai impegnando e stai anche godendo, ti infili le dita dentro e poi le lecchi anche facendoli ancora di più eccitare. Si stanno spogliando e sono comparsi i cazzi, tutti belli in tiro e ce ne sono due di dimensioni veramente notevoli.

‘Sei proprio una troia in calore, ti piace godere brutta puttana e adesso vedrai quanto ti facciamo godere’

Luca si è alzato e si è messo in piedi di dianco a te, ti prende la testa e la spinge verso il suo cazzo, tu lo ingoi e cominci a spampinarlo da vera maestra.

‘Cazzo che pompinara nata che sei, adesso ti faccio anche io un bel servizi etto, chissà che buon sapore ha la tua fica, così bagnata’ e Andrea ti si inginocchia davanti e comincia a leccarti la fica con foga, stai godendo, si vede e si sente dai tuoi mugolii, ma comunque non smetti di pompare il cazzo che hai in bocca mentre con la mano seghi Marco che si è messo dall’altra parte.

Andrea ha smesso di leccarti e si è messo in posizione, pronto per scoparti ‘Adesso troia ti riempio a dovere e ti scopo come meriti’ econ un colpo deciso te lo ha messo dentro, lanci un urlo di godimento mentre spompini a turno Luca e Marco. Ti sta scopando con foga e ogni colpo ti fa ballare le tue tettone, stai godendo e si vede chiaramente, ormai ansimi e guaisci come una cagna.

‘Brutta troia veeeeeeeeeeeeeeengooooooooooooooo e ti riempio di sborra la tua fica slabbrataaaaaaaaaaaaaa’

Anche tu vieni e urli e ti dimeni come un’ossessa, Andrea è uscito e si pulisce il cazzo sulla tua pancia e lascia il posto a Luca che ti fa mettere a pecorina e comincia subito a montarti.

‘La vacca finalmente è in posizione che più le compete, vero brutta troia?’

Dopo pochi colpi si ferma e comincia a giocare col tuo buco del culo, comincia a insalivarlo e a entrare con le dita ‘ti piace vero troia? Bè preparati che adesso ti sfondiamo a dovere, pensa che bello uno in fica e uno in culo’

Marco si sdraia e ti dice di metterti sopra e impalarti, tu esegui da brava schiava e te lo ficchi tutto nella figa, Luca si è messo dietro di te e te lo mette in culo con un colpo secco, urli e tenti di dimenarti ma non ti fanno muovere e intanto Andrea si mette davanti a te e te lo mette in bocca, ti stanno riempiendo in tutti i buchi, Marco ti sta pastrugnando le tette e te le strizza oscenamente, Luca ti sta pompando il culo con forza e si sente sbattere sul tuo culo ad ogni colpo e Andrea ti tiene la testa e ti scopa in bocca come se fosse la figa.

‘Godi brutta troia, ti stiamo sfondando in ogni dove’

‘Senti come mugola e guaisce questa baldracca’

E tu stai godendo, mugoli e ansimi con il cazzo in bocca che non ti fa urlare e arrivi all’orgasmo, il primo di tre che ti scuotono e ti devastano.

Vengono tutti e tre riempiendoti tutti i buchi, Luca e Marco ti si mettono davanti e si fanno ripulire per bene i cazzi pieni di sborra e dei tuoi umori.

Luigi è rimasto sul divano tutto il tempo a guardare e a segarsi, quando sta per venire si alza, si mette davanti a te e ti sborra in faccia e sulle tette ‘Brutta troia, adesso pulisciti bene con le mani e lecca tutto’

Sei li sfatta e stremata, seduta sul tappeto, loro sono sul divano che ti guardano e Luca tira fuori un vibratore veramente grande, te lo lancia e ti dice di cominciare a masturbarti.

Tu lo prendi, cominci a infilartelo nella fica ormai slabbrata e sfondata, il vibro è veramente grande e fa anche male ma comunque te lo infili tutto e cominci a masturbarti con foga fino ad arrivare ad un altro orgasmo, urli e ti dimeni, non è ancora passato il godimento che Luigi si è alzatoti si avvicina e ti butta per terra distesa, prende il vibratore che è ancora nella figa e te lo spinge nel culo facendoti gridare per il dolore e poi ti comincia a fottere come un animale mentre gli altri lo incitano e ti riempiono di oscenità, tu stai gridando per il dolore e per il piacere che ti attanaglia e vieni ancora una volta mentre Luigi si scarica nella tua figa ormai aperta incredibilmente, si alza e prende in mano il cazzo, te lo punta addosso e ti piscia in faccia e sul corpo, gli altri fanno lo stesso e ti usano come una latrina.

La telecamera si spegne, è tutto finito anche se facendo un calcolo di quanto è durato, mancano due ore abbondanti, no non è tutto finito perché mi è arrivato un messaggio sul cellulare, mi arriveranno delle foto di quello che è successo dopo, quando ti hanno riportato a casa.

Sono eccitato e aspetto di sapere cosa è accaduto, mi sdraio di fianco a te, ti accarezzo e ho il cazzo duro come il marmo.

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