Ho fatto un sogno incredibile stanotte…
incredibilmente chiaro..e “vero”….sembrava realtà…..
in un ufficio, forse il tuo, durante la pausa pranzo,
si sentiva la tua voce registrata che continuava a ripetere, come un mantra,
i “famosi”messaggi che hai scritto a LEI e che mi hai mandato..
Tu, sulla scrivania, steso a pancia in su e a gambe aperte, con LEI seduta
a cavalcioni sul tuo viso… le leccavi la figa….con grande passione,
così come descriveva la tua voce…
Io in piedi, piegata a 90′, con la testa tra le tue gambe
ti facevo un pompino da manuale…leccandoti e assaporandoti il cazzo
…con grande gusto..mentre con una candela mi masturbavo…
.. dietro di me LUI , in piedi, che,
dopo avermi leccato a lungo il culo,
e dopo essermici entrato con la lingua,
mi ci infilava il cazzo,
e ‘inaugurava’ il mio buchino… scopandomelo alla grande,
mentre grugniva soddisfatto:
‘questo è il culo che volevo sfondare, finalmente!!’
E tutti e due, sia tu che LUI, continuavate a venire, riempiendomi di sborra,
ma continuavate anche ad averlo duro…
…ed io pensavo:’che bello…così ognuno ha quello che vuole…e sono tutti contenti…’
Ma io non ero contenta: la cosa che non andava
era che io volevo incrociare i tuoi occhi,
ma non potevo perché davanti a me c’erano la schiena e il culo di LEI,
che si agitava e si contorceva sulla tua bocca…mentre io avrei voluto guardarti..
..per capire che cosa ti faceva piacere…(perchè anche tu ‘venivi’ in continuazione)
….se ero io che ti spompinavo… o se era la sua figa
che tu continuavi a succhiare e leccare..
…o se erano entrambe le cose….
…ma nel sogno pensavo che fosse quest’ultima la risposta..
perché anche se io, nella mia mente,con il pensiero,
continuavo a supplicarti di prenderla per i fianchi
e di scaraventartela via di dosso,
le tue mani invece, erano appoggiate alla mia testa
e mi imprimevano il ritmo che tu volevi da me,
ma non accennavano a staccare lei da te…e tu continuavi a farla godere…
ma non ti preoccupavi di far godere me….
…così un po’ delusa, mentre continuavo a succhiartelo,
mi concentravo con i sensi sulla mia nuova esperienza…’posteriore’ che,
incredibilmente, invece di dolore, mi dava un gran piacere..
… da dietro LUI mi teneva per i fianchi e, ad ogni colpo mi attirava a sè,
quasi come se avesse voluto trapassarmi col suo arnese e mi diceva:
‘lo vedi quanto sei cagna…lo vedi quanto ti piace prenderti il mio cazzo in culo?
… e tu che non volevi crederci! ‘
mi sono svegliata presto stamattina,
con le mutandine bagnatissime…
..erano bagnati perfino i pantaloni del pigiama..
..una roba mai successa nel sonno…non così..
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono