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Orgia

Symon e Helena al Lago

By 11 Aprile 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, siamo Symon e Helena e questa è la nostra storia.

Era una caldissima estate di qualche anno fa, io e Helena decidemmo di farci un giretto in montagna e di invitare una coppia di amici (Roberta e Michele).
Raggiungiamo i due sotto casa, notai subito la scollatura della tuta di Roberta mentre entrava in macchina e so che lei lo vide (tra di noi c’è sempre stata attrazione e grande feeling, ma mai altro).
Roberta è l’antitesi di Helena, ossia una 4′ abbondante, non è grossa perché piuttosto alta (1,75), estremamente sexy quando vuole, mentre Helena è una bella ragazza, mora, 1,70, una seconda e mezzo, delle gambe e un sedere fantastici.

Lungo la strada ci fu un cambiamento di programma, e decidemmo di starcene al lago.
Arrivati sulla riva però notammo un esagerato affollamento, così decidemmo di affittare una barca e andare a cercare un posto più tranquillo dove prendere il sole. Passammo il pomeriggio tra risate e pallavolo, poi ci sdraiammo un po’ e iniziammo a parlare, l’argomentazione tra me e Roberta passò subito sul sessuale (ci è sempre piaciuto stuzzicarci), mentre Helena e Michele erano piuttosto in imbarazzo.
Ma il caldo si fa sentire e la fatica della partita di pallavolo ci porta alla proposta bagno.
Nessuno di noi però ha il costume, così con un po’ di titubanza tra le nostre ragazze decidiamo di farlo in intimo..
Helena era già seducente prima in gonna e ora che se la sfila fa impazzire non solo me, ma soprattutto Michele, abituato a un altro genere di donna. Ma il meglio deve ancora arrivare.
‘Ragazzi io ho un problema, non porto il reggiseno’ ci confida Roberta, infatti nonostante la 4a tende a indossare sempre delle canotte strette, così Helena la invita a stare un po’ sulla barca a prendere il sole, nel frattempo io e Michele ci buttiamo in acqua.
‘Scusa Michele, non volevo metterti in imbarazzo con Roberta, sai tra noi si scherza sempre’
‘non preoccuparti, piuttosto mi mette in imbarazzo il fatto che non porti il reggiseno’
Ho sempre desiderato farmi Roberta, e Helena lo sa, Michele però è un ostacolo.. è piuttosto timido, anche perché più grande di noi. Nel frattempo Helena è entrata in acqua e ci chiede aiuto per far cadere Roberta dalla barca, nemmeno il tempo di arrivare li che si tuffa e mi finisce addosso inabissandomi. I suoi seni mi balzano in faccia e in acqua la canotta si alza lasciandola nuda contro di me, di istinto la abbraccio, i nostri corpi sono incollati sott’acqua, per pochi secondi ci sfreghiamo come amanti, poi riemergiamo separati.
‘Uh che esperienza rapida’, insinua lei, ‘Io sono un uomo da foresta bella, non da acqua’ rispondo io.
Nuotiamo un po’ a coppie in privacy e colgo l’occasione per dire a Helena che lo so che me la ha buttata addosso apposta, lei nota la mia erezione e la cosa la eccita, ci baciamo appassionatamente.
Da sotto mi sfila i boxer e inizia a masturbarmi, mi volto e noto che gli altri due non sono distanti da noi, nel frattempo lei va sotto e mi lecca in apnea’
Riemerge parecchio distante e si dirige verso la riva..
‘Hey guardate qui che cosa ho?’ I miei boxer’ maledetta..
Tutti escono e improvvisano un coro ‘nudo, nudo, nudo!!!, così vediamo quanto sei disinibito’
‘Ci sono due motivi per i quali non posso uscire ragazzi. Uno lo sapete tutti, l’altro lo sa solo Helena”
Tutti scoppiano in un’enorme risata.
Nel frattempo i vestiti fradici delle ragazze ci mostrano la loro enorme diversità, Helena dal corpo perfetto, con un intimo limitato, tanto tra travedere i capezzoli, e delle mutandine che ormai si faceva fatica a vederle, Roberta invece dal seno prorompente, al quale la canotta bagnata era tutta arrotolata.
‘Dai Helena portami il Boxer’ Lei si avvicina, ma so che tornerà indietro appena cercherò di prenderlo, così gioco d’anticipo, esco dall’acqua di fronte a lei la prendo e me la porto dietro. In acqua le sfilo il reggiseno e mi svincolo via.
‘Credi che abbia paura di uscire nuda?’
Helena sbalordisce tutti, emerge dall’acqua rivolta verso di me, mi guarda con un accenno di sfida si sfila (ondeggiando) lentamente le mutandine e me le lancia, poi si gira e va da loro. Più si avvicina ai due più Michele arrossa’
‘Scusa Roberta, io non lo voglio più, mi presti Michele?’ Dice scherzando (ma non troppo).
Così esco anche io, il mio membro non si è affatto afflosciato e Roberta parte con una serie di battute, ma mentre mi avvicino si ammutolisce in preda all’imbarazzo.
Nel frattempo è imbrunito e il freddo si fa sentire, entriamo in macchina ancora bagnati. Io e Michele stiamo dentro, Helena e Roberta invece vanno dietro a cambiarsi.
‘Allora Michele, che ne pensi di me nudo?’ Dico scherzando, ‘Guarda o rispondi su di me o rispondi su Helena’.
‘in questo caso dirò che Helena è stupenda, davvero’
‘Bene allora quello che sto per fare ti piacerà’ Esco silenziosamente dalla macchina, faccio un cenno a Michele, che mi segue (ormai eccitatissimo), ce ne stiamo la a spiarle mentre si cambiano.
‘Devo confessartelo Michele, Roberta l’ho sempre desiderata, è davvero stupenda, ciò ti offende?’
‘No, mi eccita’. Faccio in modo di farmi vedere. Roberta si copre, Helena fa: ‘Ma bene, ecco qui chi ci spia’.
‘E’ stata tutta un’idea di Michele’ dico io ‘Propongo una punizione solenne, un bel pompino da Helena!’
Michele è fermo tra sogno e incubo, Helena guarda Roberta, ‘In caso sarà lui a leccarmi’, lo prende per la mano e lo porta in macchina, si chiudono dentro.

Io e Roberta ci accostiamo al vetro interessati allo spettacolo.
Helena posta il sedile e allarga le gambe in faccia a Michele, sfila le mutandine e gli spinge il viso sulla sua vagina, nel frattempo ci guarda, mi guarda, apre la bocca…
Michele la lecca, lei ruota la testa all’indietro, vuole dare spettacolo e farci impazzire..
La mia eccitazione è fuori controllo, inizio a palpare il sedere a Roberta, che lascia fare, le sfilo le dita negli slip, la tocco, poi non resisto e mi inginocchio e le lecco il culo, lei si appoggia al vetro, la lecco sempre più energicamente, lei inizia a godere, le palpo il culo, poi mi alzo, da dentro sento i gemiti di Helena, guardo meglio, me la sta scopando!
Roberta si inclina, vuole godere come Helena, e non la faccio aspettare, la penetro, la prendo da dietro sempre più velocemente, le afferro la lunga coda bionda, i suoi seni sbattono sul vetro della macchina, ora gli voglio leccare.
La porto sul cofano e la prendo anche li, palpandole le tette come ho sempre desiderato, lei si sdraia completamente, le sue gambe sul mio collo, i suoi seni saltano ovunque, siamo in estasi.
‘Oh scopami Symon, scopami!!!’ urla di piacere. I due la dentro si fermano e escono, Michele ci guarda con soddisfazione, Helena si inginocchia e inizia a spompinarlo di fronte a me, ci da dentro, lo lecca alla perfezione, entra e esce, gli succhia le palle, poi se lo ingoia tutto.
‘Ridammi la mia donna, la voglio punire per questo tradimento’ dico a Michele, ce le scambiamo e le scopiamo entrambe sul cofano. Helena mi porge il suo sedere con le gambe dritte come piace a lei, Roberta invece si cavalca Michele sul terreno.
Mi fermo e mi avvicino a Roberta, che se la sta cavalcando tutta, le infilo il cazzo in bocca e lei lecca ormai in preda al delirio, devo dirlo nei pompini ogni donna è diversa, Roberta è molto più sostanziosa di Helena, ma come muove la bocca la mia donna non lo fa nessuna.
Helena rimasta sola, sfila il pene di Michele dalla vagina di Roberta e glielo succhia con violenza, io nel frattempo spruzzo tutto ciò che ho nella bocca di Roberta. Poco dopo è il turno di Michele.

Che dire è stata proprio una bella gita al lago, e pensare che volevamo andare in montagna’

Ti è piaciuto il racconto? Scrivimi le tue impressioni a: helenasimon@hotmail.it

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