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Orgia

Tania – una serata particolare

By 25 Maggio 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo le sue ultime avventure Tania aveva parlato con Salvo, il suo ragazzo,e aveva preferito prendersi un periodo di riflessione senza vedersi, infatti aveva bisogno di capire se stava attraversando una fase passeggera o se non le bastava più un solo uomo per soddisfare i suoi desideri.
Andava tutti i giorni all’università e aveva ricominciato a vedere le amiche di quando non era fidanzata, in particolare Gloria, una ragazza più grande di lei, 25 anni, alta circa 1.55, capelli ricci neri, occhi neri molto snella ma con le forme al posto giusto, infatti ha una terza di seno che nel suo corpicino minuto risaltano piacevolmente e un sederino tutto da accarezzare. Gloria è una persona molto sofisticata nell’abbigliamento, infatti ha qualche complesso a causa della sua piccola statura e rimedia curando molto il suo stile, veste sempre con gonne molto corte da cui lascia intravedere nella parte bassa della schiena un tatuaggio che si chiude proprio all’inizio del solco delle natiche, toppini molto corti e rigorosamente tacchi molto alti per raggiungere senza troppi sforzi le bocche dei suoi amanti, tutto rigorosamente firmato.
Gloria e Tania si erano un pò allontanate negli ultimi tempi, visto che Tania aveva preferito una relazione stabile, mentre Gloria era uno spirito libero che aveva scoperto tutti i piaceri del sesso e si godeva la sua giovinezza concedendosi liberamente ai ragazzi che riuscivano a far colpo su di lei.
Gloria si accorgeva che l’amica era cambiata, la trovava più disinibita, e dopo essersi fatta raccontare le sue ultime avventure, rimase sorpresa a sentire della piccola e schizzinosa Tania che si faceva impalare da due negretti o che beveva il nettare del suo capo; capì però che in quei giorni era pensierosa e quindi doveva trovare il modo per farla tranquillizzare.
L’occasione arrivò il sabato, infatti in discoteca c’era una splendida serata house, per cui le due amiche erano sempre andate pazze e, quale occasione migliore per divertirsi un po.
Si ritrovarono a casa di Gloria, che era sola per il week end, e si prepararono: Tania indossava uno splendido e minuscolo perizomino di seta nero e delle autoreggenti di seta velatissime neutre che facevano apparire l’abbronzatura che impreziosiva la sua pelle vellutata, decise poi di indossare un abitino cortissimo nero che copriva appena il bordo delle calze, smanicato e molto scollato perciò lasciò perdere il reggiseno per evidenziare i suoi capezzolini durissimi. Infine calzò dei sensualissimi sandali col tacco, con i lacci fino al ginocchio, che aveva comprato per le occasioni speciali. Gloria invece preferì uno stile più sportivo, con un pantalone bianco al ginocchio aderentissimo, molto a vita bassa, da cui sporgevano sia il tatuaggio che lo strettissimo perizomino rosa, una canottierina rosa e dei sandali aperti bianchi con almeno 11 cm di tacco per cercare di avvicinarsi all’altezza dell’amica.
Erano tutte e due eccitanti, tra una risata e l’altra,si sistemavano i capelli e si truccavano con un rossetto molto intenso che lasciava intendere le loro intenzioni per quella notte e dopo uscirono.
La discoteca, come previsto, era affollatissima, musica alta e gente di ogni genere, dai super sballati ai più fighetti, Gloria e Tania si divertivano tra balletti e cocktail e si divertivano perchè notavano gli occhi dei ragazzi cadere sui loro corpi, che volontariamente si esibivano in movimenti provocanti.
Dopo circa un’ora Gloria incontrò Carlo, un suo compagno di giochi…cioè uno che l’aveva impalata a dovere tempo prima e che non vedeva da molto, gli presentò Tania e a lui brillarono subito gli occhi, lei arrossì, infatti anche se quasi ubriaca era sempre la solita timidina. Carlo chiamò i suoi amici, Luca e Diego e li presentò alle ragazze. Gloria si avvicinò da Tania e le chiese:
‘Come ti sembrano?’
Tania li guardò bene e pensò che erano molto carini, alti, mori, muscolosi, Diego in particolare con la sua carnagione scura, era infatti figlio del rappresentante del consolato del Brasile nella loro città, aveva sentito parlare molto di lui e delle sue performance sessuali e sorrise invaghita da quel ragazzone. Chiese all’amica:
‘ma come li conosci?’
‘ho avuto una storia con Carlo e Luca, una serata delle mie…sono belli, simpatici e pieni di soldi, ti va se stiamo un po con loro? Sei piaciuta molto a tutti e tre.’
‘appunto sono in tre!’
‘e noi siamo in due, Tania non ricominciare a fare la stronza, scegline uno o fai come credi, io sto con loro’
Tania, messa alle strette stette al gioco e iniziarono a ballare tutti insieme, la serata divenne un vortice di cocktail e di balletti, i ragazzi erano dolci e si muovevano benissimo, Tania fu avvolta da Diego che le accarezzava i fianchi e ballava a ritmo sfiorandole il bacino, nell’ubriacatura cominciava a piacerle. Gloria l’aveva finita sul divanetto con Luca, si intravedeva lei di spalle seduta sopra di lui che lo baciava voracemente. Dopo una mezz’ora Carlo che si godeva le due scene propose di andare a casa sua, Gloria accettò subito, Tania non era molto convinta ma Diego le prese la mano e le disse:
‘Dai principessa, un altro bicchiere per salutarci…’
Quando la guardò negli occhi fu subito convinta. Arrivati da Carlo, i cinque si rilassarono nel grandissimo salotto d’epoca, e il padrone di casa aprì una bottiglia di champagne presa dalla cantina del padre. Brindarono e si distesero nei comodissimi divani. come si distese Tania scoprì involontariamente le sue gambe e mostrava il bordo delle sue calze,era intontita dall’alcool, Diego le si avvicinò e cominciò ad accarezzarle i capelli e il viso, lei iniziava a percepire la vicinanza di quel corpo così caldo e rassicurante e si godeva le coccole. Vedendola accondiscendente Diego iniziò a sfiorarle le labbra col dito e lei lo accolse chiudendo le labbra su quel dito per lasciare la traccia del suo rossetto, il ragazzo sfilò il dito e cominciò a baciarla, le loro lingue si intrecciarono e le mani si esploravano, lei si era infilata sotto la camicia e gli accarezzava la schiena, lui le accarezzava le cosce e risaliva fino al sedere, poi infilandosi in mezzo alle gambe si accorse che il perizoma era fradicio di umori, la voleva però riscaldare ancora, per vedere fino a che punto poteva arrivare.
Intanto Carlo e Luca erano saliti in camera con Gloria, con la scusa di vedere qualche cd e in ricordo dei vecchi tempi avevano spogliato la ragazza lasciandola solo coi sandali, Carlo la stuzzicava con le dita e le entrava sia nella fighetta, ormai allagata, che nel culetto che non tardò ad allentarsi sotto la pressione dell’indice del ragazzo. Luca invece si faceva succhiare, teneva la ragazza per i capelli e dava al ritmo al movimento della testa. Gloria non tardò a venire con un gemito strozzato dal cazzo che aveva in bocca e presto anche Luca le esplose in bocca costringendola a bere tutto. Dopodichè lei si accasciò nel letto e disse di aver bisogno di riposare un pò, Carlo rimase di ghiaccio infatti ormai aveva l’uccello di marmo e Gloria, ubriaca com’era aveva goduto e ora lo lasciava a secco. Carlo e Luca lasciarono Gloria che si era appisolata e si guardarono con cenno d’intesa andando nel salotto.
Quando videro la scena di Tania a cosce aperte, limonando con Diego si avvicinarono e iniziarono anche loro ad accarezzarla, lei ubriaca pareva non accorgersi ed emetteva gridolini di piacere, Luca le slacciava i sandali e iniziava a baciarla dalla punta del piede a salire lungo la gamba, mentre Carlo sempre più eccitato le sfilava il perizoma, Diego intanto la teneva occupata con baci e carezze e le sfilava il vestito. Tania sentendo Diego staccarsi si accorse della situazione ed ebbe un fremito di paura:
‘non ce la faccio in tre!non l’ho mai fatto.’
Diego le sorrise, la abbracciò e riniziò a baciarla, intanto Carlo la sollevò si posizionò sotto e con un colpo secco la infilò nel culo, lei ebbe un sussulto ma per sua fortuna Diego aveva già preparato il suo buchino e ora era lui a entrarle nella figa, mancava solo Luca che non tardò ad avvicinarsi e a puntarle la cappella sulle labbra, iniziando a scoparla in bocca, e sussurandole:
‘sei proprio una porcellina.’
La pompavano con forza, guardare una ragazza così carina fare la maiala li eccitava terribilmente, Diego mentre la scopava toccava il suo seno, i capezzoli sembravano d’acciaio.
Lei non riusciva a parlare, mugolava ed era in preda ai suoi sensi, ebbe due, forse tre orgasmi e intanto i ragazzi, dopo mezz’ora di quel trattamento cominciarono a venire,prima Carlo la riempì nel culetto, poi Luca le schizzò il viso e i capelli e infine Diego, si sfilò dalla figa e volle che bevesse tutto, lei, aperta come una cagna, obbedì e ingoiò fino all’ultima goccia.
Poi si ricompose e mentre si rivestiva i ragazzi, ancora nudi sul divano la guardavano con ammirazione. Chiese ai ragazzi, prima di salire a svegliare l’amica per andare a casa, di non dire niente di quello che era successo a Gloria, Diego in cambio le chiese il suo perizoma come ricordo della serata e lei se lo sfilò lentamente e glie lo diede.
Mandatemi un commento a salvino77@yahoo.it

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