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Orgia

tre,numero perfetto, ma quattro è sublime

By 1 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Mentre per la prima volta tutti i miei buchi erano occupati e rendevano felici i tre uomini che se ne erano impossessati, ripensavo a come ero arrivata a quella esperienza puramente sessuale, senza amore ma altamente esplosiva per il mio corpo.
Solo un anno prima,ero la tipica moglie fedele che aspettava il fine settimana per stare con suo marito e se andava bene, fare una scopata decente.
quindici anni di quella vita e la mancanza di figli, mi avevano portata a guardarmi nello specchio e a valutare la mia esistenza.
Sapevo da sempre che il sesso con mio marito non era il massimo, almeno per le mie esigenze.
Tutte le volte che finiva il nostro rapporto sessuale, io rimanevo insoddisfatta e per non umiliarlo andavo in bagno e lì finivo quello iniziato da lui.
Solo le mie mani riuscivano a soddisfare le mie esigenze, le mie mani e miei sogni.
Si, perché nei miei sogni ero una vera troia, senza limiti e pudori,mi lasciavo andare e mi concedevo a tutti quelli che mi volevano, senza problemi di colore, di misure e senza ritegno.
.Più erano più mi piaceva.
Se pensavo che ero ancora vergine nel sedere a 36 anni e che minimo da 15 volevo essere profanata,mi incazzavo come una belva.
Pur chiedendo a io marito più volte di mettermelo dietro,lui si era sempre opposto,dicendo che era indecente.
Ma porco giuda,tutti gli uomini non cercano altro—proprio a me doveva capitare il puritano!!!
E così le mie voglie crescevano con il tempo .
Il mio lavoro di casalinga mi lasciava parecchio tempo libero, ma il coraggio mancava.
Poi un giorno capita quello che non ti aspetti, mio marito decide che &egrave ora di ristrutturare la casa e chiama una ditta di appaltatori baresi, arriva il capo con un paio di operai e si mettono d’accordo sui lavori,poi guardandomi in un modo indecente, dice che per il prezzo ci metteremo d’accordo.
Mi sento nuda sotto quello sguardo e nello stesso tempo sento che mi sono bagnata tra le cosce;mi giro per non fare vedere il mio imbarazzo e faccio finta di guardare fuori, so che lui mi sta ancora guardando e che girandomi gli ho messo in mostra la parte più bella del mio corpo, ma non posso fare diversamente, la piccola gonna che mi copre mette in risalto il mio sedere e io se fossi un uomo ci farei subito un pensierino.
Il capo mastro avrà circa 35 anni , emana maschilità da tutti i pori, &egrave veramente molto virile nei miei pensieri—mi faccio coraggio e mi rigiro, incontro i suoi occhi e riconosco la passione del desiderio, cerco di resistergli ma poi,sconfitta scappo in cucina.
Lo sento arrivare e mi dice;
‘Niente in contrario se domani vengo a prendere le misure e controllo i tubi?’
Capisco il doppio senso della frase e arrossendo gli rispondo;
‘non prima delle 9,30′
Non sono riuscita a dire altro, come una stupida abbasso gli occhi e spero che vada via per lasciarmi da sola nel mio imbarazzo.
So che domani lui controllerà i miei tubi e sempre più bagnata aspetto che esca.
Alle 9,30 puntuale suona al mio campanello, lo aspettavo da solo e invece sono in tre, mi presenta i suoi operai e mi lascia nella mia delusione di donna, avevo fantasticato sul mio possibile amante e la notte non avevo dormito dal pensiero, i miei vestiti erano per lui, come il mio intimo,
Li faccio entrare e dopo i soliti convenevoli, li lascio ai loro lavori andando in cucina, mi metto a pulire i bicchieri e i piatti del giorno prima, poi sento il tipico rumore della mia porta scorrevole che si chiude e allora senza girarmi, ho un brivido intenso che quasi mi piega le ginocchia.
Aspetto e il mio respiro si fa ansimante, sento il mio seno sobbalzare dalla fatica del respiro, lo vedo muoversi e pulsare e poi improvvisamente sento le mani calde di un uomo che lo fermano stringendolo forte.
Mi sento cadere dall’emozione, cerco di girarmi per vedere chi &egrave,ma vengo fermata, riconosco la voce del capo che mi dice;
‘&egrave da ieri sera che aspetto questo momento’
senza dire altro, lascia i miei seni e scende sotto la mia gonna e subito piazza la sua mano tra le mie cosce.
&egrave troppo esperto per potere nascondere il mio desiderio, mi mette un dito sotto lo slip e infilandolo dentro mi dice,
‘bella calda e pronta’
quel dito unito alle sue parole, smorza ogni mio tentativo di resistenza, sento la mia gonna alzarsi e capisco che sono nuda per lui, i miei slipvengono strappati rudemente e in quel momento io ho il mio primo orgasmo.
Subito dopo sento che mi fa allargare le gambe e mi fa piegare sul lavandino e poi ,un caldo cazzo si insinua in me aprendomi come mai nessuno aveva fatto.
Quello che sento &egrave un cazzo durissimo e grosso, molto grosso, tanto che mi fa gemere di piacere e di sottile dolore nell’attesa di abituarmi alle sue dimensioni.
Il ragazzo comincia a scoparmi con forza, io guardo le mie tette ballare sotto i suoi colpi e poi mi sento urlare dal piacere quasi svengo.
Mentre sto riprendendo il controllo del mio corpo, sento aprire la mia porta scorrevole e mi ricordo improvvisamente che lui non era solo;il tempo di finire il mio ragionamento che mi ritrovo un nerbo davanti alla bocca.
Il capo mi ha fatto spostare di lato senza smettere di impalarmi e così adesso sono libera di ricevere quel nuovo cazzo nella mia bocca.
I miei desideri più nascosti stanno diventando realtà, apro la bocca e comincio a succhiare ;le spinte che prendo da dietro mi obbligano a prenderlo in bocca sino al limite del possibile, alla fine i due trovano il ritmo e tutto diventa più semplice, sino a quando il capo mi esce dalla figa e mi fa sedere sul cazzo di un terzo che steso per terra mi aspetta
Lo smorza candela che mi obbliga a fare &egrave indegno, ma nello stesso tempo stupendo.
Mi lascio andare e comincio a urlare il mio piacere sul cazzo che ho in bocca, mi rendo subito conto che chi me lo ha messo dentro nella figa adesso, &egrave meno dotatoma lasciandomi andare da sopra,me lo sento sino in pancia, quando poi il capo mi fa piegare verso il basso, capisco che il mio ultimo desiderio verrà ben presto esaudito.
Quando comincia a spingermelo nel culo, sento che non riesce a entrare e lo sento dire;
‘Guarda come &egrave stretta questa troia’
Vorrei dirgli che non lo ho mai preso dietro ma &egrave tutto inutile, vai a spiegare che sono vergine nel sedere mentre mi sto facendo scopare da tre nello stesso tempo;così aspetto impaziente di sentire se tutti i miei sogni sono belli come la realtà.
Vedo il capo che trova del burro e torna soddisfatto verso di me;
‘vediamo se con questo &egrave più facile,’
un dito comincia a insinuarsi in me e a prepararmi, cerco di rilassarmi al massimo quando sento la sua cappella che cerca di nuovo di entrare in me e quando finalmente riesce a superare il primo ostacolo;mi sento mancare l’aria, mi sembra di essere una verginella che prende un membro di 30 centimetri, quello davanti mi ha ristretto ancora di più il buchino e ogni spinta che il boss mi da,e elettricità pura.
Mi sento spaccare in due quando sento che il mio culo ha accettato la sua entrata e quando comincia a muoversi, mi sembra di morire, poi però l’insieme dei cazzi ottiene il suo risultato e io comincio a avere orgasmi multipli, sento la calda sborra riempirmi la bocca e la figa mentre nel sedere ancora sono sotto la pressione di quel magnifico stallone.
Raccolgo lo sperma nella mia bocca e mi concentro sul mio sedere torturato dai colpi di quel magnifico violentatore.
Anche il secondo esce e così rimango piegata sul tappeto col mio culo alto e sodomizzato,lui mi mette le mani sui seni e comincia a appoggiare il suo corpo sulla mia schiena e poi sento le sue parole;
‘adesso si parte per davvero’
Mi prende i seni e comincia a stringerli forte mentre infittisce i suoi colpi;per la prima volta sento i suoi coglioni che mi sbattono sulle natiche e per la prima volta raggiungo un orgasmo anale;&egrave talmente forte che le gambe mi cedono e scivolo sul tappeto, lui come se io fossi un fuscello, mi riprende e facendosi lanciare un paio di cuscini, me li mette sotto la pancia, in questo modo rimango alzata col sedere e sono senza difesa e infatti subito ricomincia a scoparmi il culo .
Dopo cinque minuti io non sento più niente, sono completamente stravolta, ho goduto tantissimo e non ho più forze, vorrei dirgli di venire, che non ne posso più ma non posso farlo perché un nuovo membro si &egrave messo nella mia bocca e mi obbliga a farlo godere;così quando il mio dolce violentatore
Esplode nelle mie viscere, io urlo tutta la mia soddisfazione di donna su quel cazzo che mi riempie la bocca; quando esausta ricevo gli spruzzi di quello sperma, spero dentro di me che siano loro a fare i lavori nella mia casa e che i tubi che hanno provato siano stati di loro soddisfazione come per me .
Mi alzo dolorante e felice e guardando i miei amanti dico
‘Qualcosa da bere?’

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