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Orgia

Umiliata e felice

By 2 Luglio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Grace, ho 23 anni e studio Lettere. Mi piace divertirmi ed uscire con i miei amici. In particolar modo con Andrea e Paolo con i quali spesso mi concedo delle sane scopate in amicizia.
Ieri sera con Paolo ed Andrea abbiamo deciso di trascorrere la serata in un locale molto carino della nostra zona. Arrivati al locale abbiamo incontrato Giulio , un amico di Andrea che io non conoscevo, il quale ci ha chiesto se potevamo dargli un passaggio al ritorno. Abbiamo ballato parecchio per tutta la sera poi verso le 4 abbiamo deciso di tornare a casa. Io mi sedetti in macchina sui sedili posteriori con Paolo, Andrea era alla guida e Giulio accanto a lui. Paolo inoizio’ a slinguazzarmi ed a infilarmi le dita nella figa. Trovandola bagnata si rivolse agli altri deicendo: “Hey ragazzi questa troia è un lago!” Si tiro’ fuori il cazzo e mi ordino’:”Succhia puttana!”Io da brava troietta lo presi in bocca e iniziai a ciucciare. Paolo con la mano appoggiata sulla mia testa accompagnavail movimento. Andrea a questo punto disse a Giulio: “Cerco un piazzale per parcheggiare, cosi’ ce la scopiamo in tre questa zoccola”. Trovo’ il piazzale e parcheggiò. Mi fecero uscire dall’abitacolo, mi spogliarono e mi ordinarono di spompinarli. Mi scoparono la bocca alternandosi per almeno 10 minuti poi Andrea mi disse: ” Mettiti a 4 zampe cagna!” Io prontamente ubbidii’. Andrea si mise dietro di me e me lo infilo’ dritto nella figa. Inizio a scoparmi violentemente mentre io succhiavo i cazzi degli altri due. “Sei tutta sfondata puttana”-mi diceva Andrea. Dopodichè mi fecero alzare Paolo si sdraio’ a terra e mi ordino’ di salirgli sopra e di infilarmi il cazzo nella figa. Iniziai a cavalcarlo mentre Giulio si posiziono’ dietro di me e mi inculo’ con un colpo secco: “Ti sfondo il culo troiaa!! “mi disse pompandomi con forza. ” Ti stai facendo sbattere in tutti i buchi come una troia di strada!!” disse Andrea mentre mi scopava in bocca e mi inondava di sborra. “Vengo troia!!!”Dopo qualche minuto gli altri due mi sborrarono nel culo e nella figa. “Si puttana ti inondiamo”-“Prendi troia!!!!Tutto nella figa!!”. Mi ritrovai con i buchi pieni di sborra che colava e che mi sporcava le cosce ed il vestito. Ed in quelle condizioni mi riaccompagnarono a casa. Andrea mi riaccompagno’ per ultima, arrivato nelle vicinanze di casa mia parcheggio’ l’auto in una via buia e mi ordino’ di scendere. Capiì che era ancora infoiato. Mi fece appoggiare all’auto mi arrotolo’ il vestito in vita scosto’ leggermente il tanga e mi scopo’ in figa. “Sei una troia!!!” ” Ti sborro di nuovo in figa puttana!!!”-urlo’ sborrando copiosamente nella mia figa ormai sfondata. Salii a casa, mi feci una doccia e mi addormentai umiliata ma appagata.

Quella sera era il compleanno di Andrea e per l’occasione mi invitò alla festa organizzata a casa sua. Mi chiese di indossare qualcosa di particolarmente provocante. Optai quindi per un miniabito nero che ricopriva a malapena l’inguine e con una profonda scollatura sulla schiena. Naturalmente senza reggiseno e con un tanga ridottissimo il cui filo scompariva completamente all’interno delle mie chiappe. Percorsi il breve tragitto che separa la mia abitazione da quella di Andrea a piedi. Il vestito, camminado, saliva in continuazione scoprendo parte del culo. Fortunatamente la strada a quello’ora non era particolarmente trafficata. Incroociai solo alcuni ragazzi che fischiarono dandomi della troia.
Arrivata a destinazione suonai il campanello ed Andrea venne ad aprirmi. Mi fece accomodare e mi offrì da bere. Isuoi amici, 12 in tutto e tutti uomini, erano già arrivati da un po’. Parlammo per qualche minuto del più e del meno poi Andrea decise di mettere della musica per ballare un po’. Mise un cd nel lettore e mi invitò a ballare. Iniziammo a strusciarci uno sull’altra poi Andrea mi mise le mani sul culo e mi sollevò il vestito scoprendo le chiappe ed esponendole alla visione di tutti. “Ora ci farai divertire un po’ troia”-mi sussurrò all’ orecchio, strappando con forza il mio misero tanga. Mi sfilò il vestito e in un batter d’occhio mi ritrovai nuda, circondata da 13 cazzi che non chiedevano altro che essere succhiati. Andrea per primo mi afferrò i capelli e inizio a scoparmi la bocca. “Succhia troia!”-“Stiamo usando la tua bocca come una figa!”-“Leccami le palle!”- mi dicevano alternadosi tutti nella mia bocca più volte. Poi mi fecero distendere a pancia in giù sul bracciolo del divano. Andrea prese la cintura dei pantaloni e iniziò a frustarmi davanti a tutti, “Ecco come si puniscono le vacche come te!”- “Prendi zoccola!”. Mi diede in tutto una ventina di frustate facendo diventare le mie chiappe rosso fuoco. Terminata la punizione mi scoparono tutti in quella posizione chi nella figa, chi nel culo. ” Ti sfondo vacca da monta”-“Ti rompo il culo troia!”-“Sei tutta sfondata puttana!”. Ad un certo punto Andrea si distese a terra e mi ordinò di infilarmi il suo cazzo nella figa, cosa che feci immediatamente. Due suoi amici si posizionarono dietro di me e mi sbatterono contemporaneamente i loro cazzi nel culo. Io iniziai a godere come una troia in calore e loro se ne accorsero.”Guarda che culo sfondato che hai troia!”-“Sembra una galleria!”-“Sei una vacca sfondata, guarda come ti fai montare!”-mi dicevano mentre si davano il cambio nei miei buchi. Poi mi portarono in bagno, mi fecero sistemare nella vasca e iniziarono a segrsi davanti a me. “Vengo troietta!”-“Ti imbratto le tette puttana!”-“Apri quello sborratoio di bocca che ti inondo vacca!” Mi ricoprirono di sborra in faccia, in bocca, sui capelli e sulle tette. Quando tutti ebbero sborrato Andrea disse: “Ora bisogna ripulirla.” Inizialmente non capiì cosa volesse idre. Poi uno ad uno iniziarono a pisciarmi addosso. “Fatti un doccia di piscio troia!” ” Guarda come si ripuliscono le troie come te!”. Mi feci una doccia, mi rivestiì e tornai casa naturalmente senza tanga.

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