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Orgia

Vacanza in barca

By 10 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Tutto nacque per caso qualche estate fa.

Con alcuni amici, e amiche, decidiamo di affittare, per una settimana, una barca a vela e fare la circumnavigazione della Sicilia. Il penultimo giorno noto una mia amica, che era venuta con il marito, era un pò giù. ‘ Angelica, hai qualche problema ? Posso aiutarti ? ‘ chiesi e lei mi rispose ‘ Si, ho un problema, ma preferisco parlarne in un altro momento.Comunque ti ringrazio per la tua disponibilità ‘.

Arrivati alla sera, dopo un po’ di baldoria e aver bevuto un ‘ po’ ‘ troppo, tutti quanti andarono a dormire, tranne il sottoscritto e Angelica, poiché si era deciso, insieme allo skipper, che ogni sera due persone si davano il cambio per controllare la navigazione notturna. Quella sera la mia amica aveva un paio di pantaloncini e una felpa leggera e senza reggiseno. Quando notai che tutti dormivano di sasso, mi avvicinai ad Angelica ‘ Allora ‘ chiesi – Me lo vuoi dire che hai ? ‘ ‘ Il problema e che io e Marco ( il marito ), non riusciamo ad avere figli. ‘ ‘ Ma avete provato con la fecondazione assistita ? ‘ ‘ Lui non la vuole fare e, ormai, ho rinunciato ad avere figli ‘.

Dopo un attimo di esitazione le dissi, sdrammatizzando un pò che forse non ci mettevano la passione mentre scopavano. ‘ Ma che dici ‘ rispose ‘ Ci mettiamo tutta la passione ‘. ‘ Lo vuoi stò figlio, o no ? ‘ ‘ Lo voglio ‘ rispose ‘ con tutta me stessa ‘ ‘ Allora trombiamo in questo momento ‘ Ma che dici ‘ sussurrò ‘ Sono sposata e mio marito potrebbe sentirci ‘. ‘ Lui sta dormendo di brutto e, se stiamo attenti, non ci sentirà ‘ e senza neanche farle avere il tempo di aprire bocca, le fiondai un bacio focoso. Contemporaneamente le toccai le tette che, talmente erano grosse, non bastavano a riempire una mano.

Mentre lei si avvinghiava a me, notai che il suo seno era bello sodo dall’eccitazione e lei disse ‘ Che Dio c’&egrave la mandi buona ‘. Senza alcuna esitazione abbassò la cerniera, tirò fuori l’asta e, come un’ossessa, si fiondò verso l’arnese. Iniziò a leccare dolcemente la cappella, poi l’asta e, infine, se l’ho ficcò completamente in bocca. ‘Siii’oh mio dio’quanto lecchi beneeee. Dacci sotto, il mio cazzo non vede l’ora di sborrarti in faccia’. ‘ Allora provvedo subito, così ingoio tutto il tuo nettare, fino all’ultima goccia ‘ ‘ Vaiiiiii’. siiiii’.continuaaa’.sto per venireeeeeeee ‘ Lei spalanca la bocca e accoglie tutto il mio sperma, dopo ripulisce il pene a dovere. Appena il tempo di Angelica per ripulirsi la bocca, da premettere che ci trovavamo sul pozzetto e avevo il timone davanti, decidemmo di continuare. A quel punto Angelica si spoglia e si piazza davanti a me, mostrandomi il suo bel culetto sodo che, pian piano, abbassa fino a farsi impalare con vero piacere. ‘ Mmmmh, che bel cazzo che hai. E’ una vera goduria sentirselo dentro. Dai, vienimi dentro ‘. Tra il dondolio delle onde e il nostro sincronismo, la porca inizia con un continuo sali e scendi da brivido.

Improvvisamente esce lo skipper ‘ Ops! ‘ esclamiamo ‘ Ma che fate ragazzi ‘ sussurò – Volete svegliare tutti ? E tu Angelica, che cazzo fai! Lo sai che se ti becca tuo marito sono dolori. Proprio qui dovevi fargli le corna. Adesso come la mettiamo ? ‘. Dopo un attimo di esitazione e lo skipper a tiro, la porca lo agguantò, gli tirò fuori il pene e disse ‘ La mettiamo che mi ficco il tuo cazzo in bocca e ti faccio una bella pompa ‘. Neanche il tempo di reagire, si ficca il cazzo in bocca iniziando a leccare, con lo skipper che fece un sussulto. A quel punto inizio a stantuffare dentro il culo di Angelica che, alla fine, venne travolta da due ondate di sborra micidiale; uno in bocca e l’altro dentro il culo. ‘ Dai ragazzi ficcatemi il vostri arnesi dentro di me ‘. Finito di dirlo, mi corico e lei si mette a cavalcioni su di me, afferra il mio cazzo e, dopo averselo infilato dentro la figa, si sdraia su di me, premendo le sue enormi tette sul mio petto. Lo skipper non esita e le sfonda il culo. La mia amica stava per cacciare un urlo di dolore, quando le tappo la bocca con un bacio. Appena si riprese disse ‘ Fatemi un attimo respirare, e la prima volta che ricevo due cazzi in simultanea. ‘. In un attimo, ci trovammo a fare una cavalcata da paura con orgasmo micidiale. ‘ Siii’. Dai’miei stupendi stalloniiiiii’.fate godere la vostra troiaaaaaaaa’. Siiiiiiiii ‘..cosìììììììì ” godoooooooo ‘.stooo’.per’venireeeeeeeeeeeeeeee ‘. L’orgasmo fu tale da far fuoriuscire tanta sborra dalla figa e dal culo. Siamo rimasti per un po’ tutti e tre abbracciati e con i cazzi ancora conficcati dentro la porca. Lo skipper dovette lasciarci, poiché doveva darci il cambio dopo tre ore e doveva guidare la barca per il resto della giornata.

Rimasti soli, iniziammo a baciarci con ardore e, non contenta, si ripiazzo sopra di me, pronta per farsi impalare di nuovo. Non mi faccio attendere e le infilo il cazzo dentro la figa.

Durante la cavalcata, i suoi seni ballavano che era un piacere. ‘ Oh, mamma mia’.siiii’quanto &egrave bello risentire il tuo cazzo dentro. Siiii’.vai, mio cavaliere’questa troia sta’per’venireeeee ‘siiiiii …godoooooooooooo ‘. La ingroppata &egrave stata talmente forte che la mia sborra inonda la sua figa fuoriuscendo a fiocchi. Mentre rimanevo con il mio cazzo dentro di lei, lecco le sue grosse tette e ci baciamo appassionatamente, con un intreccio di lingue pauroso.

Per concludere Angelica estra il mio cazzo, inizia a leccarlo con piacere e finisce appena in tempo, poich&egrave iniziamo a sentire alcuni passi provenire da dentro la cabina; ci rivestiamo e ci ricomponiamo velocemente.

Così finì la vacanza e ritornammo tutti al lavoro. Dopo 5 mesi rivedo Angelica in dolce attesa e dopo una chiaccherata, durante la quale mi confessò che quella scopata fu liberatoria. Infatti, la sera stessa del rientrò, ebbe un orgasmo tale col marito che rimase incinta.

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