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Orgia

Vacanze a Cap d’Adge – il Sabato

By 2 Settembre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

La settimana dopo i due giorni di sesso incredibile senza mio marito e con il mio stallone nero Danny, dove sono stata la sua troia e di tantissimi suoi amici, &egrave filata via tranquilla, in preparazione delle nostre sospirate vacanze. Vacanze che quest’anno torneremo a fare a Cap d’Adge, dopo 10 anni esatti. In tutti questi anni siamo rimasti in contatto con una coppia di Udine che avevamo conosciuto proprio quell’estate di 10 anni fa a Cap, Antonio e Sara, e loro, assidui frequentatori del posto ogni anno, ci dicevamo sempre di andare con loro, e quest’anno così abbiamo deciso di andare. Già a gennaio abbiamo prenotato, insieme a loro, una villetta di lusso con tutti i comfort. A Cap infatti si trovano alloggi di ogni genere, da 20 ‘ al giorno fino a 150, e noi, insieme alla cp nostra amica, optiamo per una cosa di livello medio-alto, che poi &egrave la soluzione che loro scelgono tutte le estati. La partenza &egrave fissata per sabato 10 agosto, ma noi preferiamo viaggiare di notte, così decidiamo di partire verso mezzanotte, per evitare il caos del sabato da bollino rosso. Il mio bagaglio non lascia molto spazio all’immaginazione per il tipo di vacanza che andiamo fare: minigonne inguinali, microabitini nude-look, un solo costume e solo nel pezzo sotto che &egrave un tanga, e lo porto per emergenza perché non ho intenzione di indossarlo in spiaggia, nessun reggiseno e solo tre perizomi poiché non ho intenzione di portare mai l’intimo. Poi porto un solo paio di clogs, bianchi, ed &egrave la prima volta in vita mia che in vacanza non mi porto almeno 10-15 paia di clogs. In compenso porto tutti e 7 i paia di zoccoli con tacco a spillo 15 che ho e che uso da poco tempo grazie al mio amante-stallone nero Danny. A proposito di Danny, &egrave una settimana che non mi faccio scopare da lui. Dopo sabato scorso, non l’ho più visto, poiché avevo intenzione di non strapazzare la mia fichetta e il mio culetto in vista della settimana a Cap d’Adge e questa settimana sono stata soltanto di mio marito, anche se devo dire che abbiamo scopato praticamente tutte le sere tranne una! Però ora sono eccitata come una gatta in calore, e così inizio a fare la gattina con mio marito, strusciandomi a lui e toccandogli il pacco, dicendogli con la vocina da zoccola impertinente che visto che la vacanza inizia stasera e sarà una vacanza di sesso sfrenato, potremmo iniziare subito lungo la strada da Milano fino a Cap d’Adge! Luca non se la ripetere due volte e così mi fa vestire da vera puttana: minigonna rossa cortissisima con spacco fin sopra il mio culetto, così che chiunque possa vedere che non porto mutandine, zoccoli rossi a spillo da 15, magliettina decisamente scollata e fine che lascia intravedere i miei capezzoli. Il viaggio é lungo, 700 km di autostrada, prima in direzione Genova e poi tutta costa fino a Cap. A mio marito piace che tutti sappiano che gran vacca in calore sono, la sua vacca in calore. Siamo in autostrada, ma il fatto che sia notte non mi permette di mettermi in mostra ai pochi camionisti che circolano nella notte del weekend. Però inizio a stuzzicare lui, allungo i piedi sul cruscotto, allargo bene le gambe e con la mano destro inizio a penetrarmi con il vibratore che ho portato, mentre con la sinistra smanetto il cazzo del mio amore che si &egrave tirato fuori dai bermuda di jeans. Lo spingo dentro avanti e indietro, ad ogni colpo in avanti lo spingo un pò di più, gemendo di piacere, mentre Luca mi dice: ‘Dai puttana, spingilo dentro tutto!” “Aiutami” gli dico, lui non se lo fa ripetere, mette la mano sul vibro e con un solo colpo me lo infila fino all’ultimo centimetro, poi me lo sbatte violentemente avanti ed indietro, come piace a me, ed io godo schizzando sul sedile! Ecco che c’&egrave un camion da superare, uno dei pochi che viaggiano, e Luca accende la luce interna della macchina per far vedere al camionista mentre lo sorpassiamo la sua zoccola in calore! Luca lo sorpassa e suona il clacson, il camionista risponde suonando più volte e facendoci i fari. Luca rallenta e si fa sorpassare e il camionista suona di nuovo, poi Luca si accinge a superarlo di nuovo. ‘Dai fagli vedere come te lo sbatti nel culo!’ mi fa, ed io mi metto in ginocchio sul sedile con il culo quasi sul finestrino e mi infilo il vibro nel culetto, e il camionista impazzisce suonando a facendoci i fari! Luca rallenta di nuovo e ricomincia il gioco: il camionista ci supera suonando e facendoci gesti, poi lo risupera e stavolta faccio un gesto molto chiaro al camionista, indicando lui e poi imitando un pompino. Camminiamo paralleli per qualche metro, lui abbassa il vetro e mi invita a fare altrettanto, poi mi dice di uscire e di seguirlo se vogliamo, così potrò divertirmi! Così ci mettiamo dietro il camion e lo seguiamo; usciamo così dall’autostrada e ci porta sull’Aurelia, fino ad arrivare in un parcheggio dove a quest’ora ci sono solo camion. Ce ne 6, più il nostro camionista 7. Scendiamo dalla macchina, il camionista scende dal camion e ci viene incontro. Luca si appoggia al cofano della macchina e mi stringe a se afferrandomi il culo, facendolo vedere al camionista. Ho ancora il vibro infila nel culo e Luca mi piega un po’ in avanti verso di lui e con la mano mi sbatte ancora un pò il culo con il vibro ed io mugolo come una troia, poi mi sculaccia anche e dice al camionista che ormai &egrave dietro di me, ‘Ti piace questa vacca?’ ‘Non ho mai visto una donna così troia!’ risponde. Luca mi sculaccia un altro po’, dicendomi di far vedere a questo ragazzo quanto sono vacca, ed io fremo di piacere, la mia fica sbrodola anche perché Luca mi stantuffa il culo con il vibratore. Intanto gli altri camionisti sono tutti scesi dai loro camion e sono ormai intorno a noi, diversi si stanno già masturbando guardando le mie chiappe arrossate, i miei umori che scendono sulle gambe, sentendo i miei gemiti di piacere. A questo punto mio marito mi toglie il vibratore del culo, mi rigira e mi fa inginocchiare, per poi rivolgersi a tutti: “Ragazzi, ora la mia vacca in calore farà pompini con l’ingoio a qualunque cazzo le si presenti. Fatele ingoiare tanta di quella sborra perché ama sentire puttana!’ Non ha bisogno di dire altro! In un attimo sono tutti e 7 intorno a me, mi ritrovo un grosso cazzo in bocca e due in mano, dietro di me c’&egrave mio marito che mi sussurra: “Dai, fammi vedere quanto sei troia!’ ed io succhio il cazzo che ho in bocca che mi sborra in bocca in pochi secondi! “Dai, bevi tutto puttana! Puliscigli bene il cazzo!” mi dice mio marito, ed io eseguo, poi subito un altro cazzo mi scopa la bocca, lo succhio infilandolo tutto in bocca, su, giù, su, giù, poche lappate ed ecco un altro fiume di sborra che bevo fino all’ultima goccia! Subito dopo il terzo, stesso ritmo, succhio con avidità e in pochi secondi un’altra sborrata da ingoiare! Sono arrapatissimi questi camionisti e vengono immediatamente! Il quarto, il quinto il sesto e il settimo, tutti pompini con ingoio che eseguo in meno di dieci minuti, e poi il primo, quello che ci ha detto di fermarci in autostrada, &egrave già di nuovo pronto! “Dai, ricomincia, puttana!” mi dice Luca, e poi rivolgendosi ai camionisti: “Fate un altro giro con questa vacca, solo che stavolta gli dovete sborrare in faccia!” Così ricomincio il giro, altri pompini, uno dopo l’altro, mentre ne succhio uno ne smanetto sempre altri due, e uno dopo l’altro mi schizzano tutti in faccia! Alla fine di questo secondo giro sono piena di sborra, ho il viso coperto, sono una maschera di sborra e con le dita inizio a ripulirmi il viso per poi passarmele in bocca e succhiarmele, ripulendomi così! La sosta &egrave finita, mi alzo, ringraziamo i partecipanti per il loro contributo e ripartiamo!
Torniamo sull’autostrada, ci fermiamo in un autogrill dove io vado in bagno per pulirmi meglio. A quest’ora, le 3 del mattino, &egrave quasi deserto e nessuno mi nota, tranne il personale dell’autogrill. Poi riprendiamo la marcia, superando il confine ed entrando in Francia. Verso le 4,30 del mattino, dopo aver mantenuto sempre l’eccitazione al massimo durante il viaggio, Luca si ferma in un’area di parcheggio, che in pratica un grande parcheggio dove si fermano per lo più camion e di notte diventa un grande dormitorio. “Un altro giro?” mi chiede Luca. “Si, ma stavolta voglio esser scopata!” gli dico! Luca parcheggia proprio in mezzo ai camion, saranno una quindicina, tira giù i finestrini, poi si sbottona i bermuda e mi fa inginocchiare sul mio sedile per succhiarglielo, e inginocchiata in questa posizione &egrave come se fossi nuda, perché la minigonna finisce a metà delle culo ed io sono completamente esposta allo sguardo di chi si avvicina dal lato della mia portiera, senza che io potessi vederlo. Non solo, sono anche a portata di mano, avendo aperto i finestrini! La situazione mi eccita da morire e mentre succhio il cazzo di mio marito mi bagno immaginando la situazione fuori la nostra macchina. Luca mi dice di sporgere meglio il culo dal finestrino e per logica conseguenza ecco che una mano tocca la mia fichetta, subito dopo sostituito da una lingua! Continuo a leccare il cazzo di mio marito, il quale si allunga verso il mio sportello e lo apre, dando così modo al tipo che mi stava leccando la passera di potermi scopare! Sento quindi un gran bel cazzo duro che mi fotte con veemenza, cerco di veder chi mi sta pompando, ma fuori l’oscurità e quasi totale. Sto quasi per raggiungere l’orgasmo con questo sconosciuto, quando il tipo riempie il preservativo nella mia fica e se ne va, subito dopo sostituito da un altro. Questo mi sembra un pò più piccolo, ma lo sento meglio perché ci sa fare, tanto che rapidamente mi fà godere, poi anche lui sborra nel preservativo nella mia fica. Dopo il quarto che mi scopa in questa posizione, sto abbastanza scomoda, quindi scendiamo dalla macchina, parliamo con i camionisti, o meglio, Luca parla di me con i camionisti in francese, e stabiliamo di spostarci. Io mi guardo intorno, cercando di contarli velocemente, uno, due, tre, quattro, cinque, continuo e ops… arriviamo sul retro di un camion che un tipo apre e a sedici mi fermo, ma ce n’&egrave qualcun’altro che non ho contato! Saliamo nel container del camion, dove ci sono delle coperte buttate a terra. La cosa mi ricorda la gang della scorsa settimana con Danny! Luca mi dice di mettermi alla pecorina perché ora di scoperanno tutti come io ho richiesto. Molti dei presenti capiscono l’italiano e lanciano urla di approvazione! “Suivant le premier!” dice Luca e subito dopo sono nuovamente piena. Sento altre voci. Commenti volgari in italiano e in francese, qualcuno incita chi mi stà scopando, poi mi ritrovo un uccello di tutto rispetto in bocca che me la tratta come fosse una seconda fica! Sento l’uomo che mi sta scopando esplodere nel preservativo, ma non devo temere perché viene immediatamente sostituito da un altro uccello. E intanto mi trovo ad ingoiare un fiume di sborra, faccio appena in tempo ad ingoiare tutto e a ripulire la cappella di chi mi ha riempito che si presenta un altra mazza dura. Lo prendo avidamente ed in poco tempo mi arriva un’altra sborrata da bere e dopo qualche altra sostituzione e sborrata, arriva il primo potente orgasmo che mi squassa il ventre . All’inizio conto quanti mi stanno scopando e quanti ne sto succhiando, ma dopo il sesto uccello che mi scopa perdo il conto persa nel paradiso dei sensi. Qualcuno non si accontenta della fica e presto anche il mio culetto viene riempito con foga. Per fortuna ho il culo rotto e sono allenata, e continuo a prender cazzo indifferentemente nella fica come nel culo! Presto arrivano anche le doppie penetrazioni, con la ciliegina del terzo cazzo che mi viene infilato in bocca e di un altro paio che mi vengono messi in mano da segare! Non so esattamente quanto dura questa maratona, credo un’oretta scarsa. Ognuno di questi maschi si scarica nei preservativi dentro di me, o in bocca, o sul mio corpo, o in faccia, in pochi minuti. Credo che qualcuno si conceda anche il bis se non il tris, perché invece di una ventina mi sembrano 50 e sono così tanti che gli orgasmi cominciano ad arrivarmi a grappolo! La fica mi si contrae ritmicamente e questo accelera ancora di più la velocità con cui questi porci mi scopano e vengono nei preservativi! Alla fine non arriva più nessuno, sono tutti esausti ed io sono piena di sborra in faccia, sul culo, sulla schiena e sulle tette. Uno dei camionisti prende un secchio con dell’acqua e una spugna e mi aiuta a ripulirmi, poi mi da un asciugamano per asciugarmi e mi rivesto! Salutiamo tutti e ce ne andiamo quando ormai il cielo inizia a schiarirsi per l’alba. Quando riprendiamo la marcia, io e Luca siamo fomentatissimi ed eccitatissimi da queste porcate! Sappiamo che questo &egrave soltanto l’inizio di una settimana che sarà devastante per quanti cazzi prenderò! Mi avvicino a lui, glielo prendo in mano mentre guida e gli dico: “Questo &egrave niente amore mio! Questa settimana sarà così tanto troia da lasciarti senza fiato! Ti farò impazzire!” poi inizio a succhiarglielo! Mio marito &egrave felice, e io sono sempre più porca! Abbiamo fatto si e no 5 km da quando siamo partiti e, vedendo un’area di servizio stavolta, mentre gli sto succhiando il cazzo mio marito mi dice: “Mi fermo di nuovo! Voglio scoparti!” Un sorriso di approvazione mi si stampa sul viso, ed entriamo nell’area di servizio. Luca si dirige nel parcheggio posteriore, che &egrave quasi vuoto. Un paio di camion, qualche macchina qua e là. Luca si ferma in fondo all’area, all’ultimo stallo. Alla nostra sinistra un muro di siepi, alla destra un grosso camion dentro il quale probabilmente il camionista sta dormendo nella cuccetta. Siamo isolati, scendiamo dalla macchina, dò uno sguardo in giro e vedo che stavolta nessuno si cura di noi, alzo la minigonna rossa e scopro la mia fica e il mio culo, poi poso le mani sul cofano anteriore della nostra auto e mi piego in avanti, invitando mio marito a scoparmi, cosa che fa immediatamente! “Oohhhh!! Siii amore, così!!” Luca mi sbatte furiosamente alzandomi anche una gamba e afferrandomi per il tacco a spillo, tanto che arrivo all’orgasmo in un attimo! Ma mentre mi sbatte, ecco che dei ragazzi, si avvicinavano lentamente a noi, con discrezione. Luca continua a sbattermi e i ragazzi si avvicinano, li conto, sono sei, tutti con l’uccello in mano che si segano con foga. Luca continua a scoparmi, io sono sempre sdraiata col busto sul cofano che mi sto godendo mio marito, che ora mi scopa infilandomi due dita nel culo, sotto lo sguardo eccitato dei presenti, che ormai sono intorno a noi. Così Luca smette di scoparmi e mi divarica leggermente le chiappe, invitando con un cenno il ragazzo a lui più vicino a penetrarmi. Il tipo non se lo fa ripetere due volte, si mette un preservativo, si mette dietro di me e mi punta la grossa cappella dura direttamente sul culetto, e nonostante sia un cazzo notevole, si fa largo nel mio buchetto entrando totalmente con un paio di colpi che mi strappano un urlo di approvazione! Mi muovo sul cofano godendo, mio marito &egrave accanto a me che mi infila due dita in bocca e le succhio come fossero un cazzo, il ragazzo mi incula con foga, mentre gli altri 5 ragazzi intorno a noi continuano a segarsi godendosi la scena. Il tipo dopo un’ultima spinta che mi fa godere, si sfila il preservativo venendo con un fiotto abbondante sulle mie chiappe. Nel frattempo un altro degli uomini che si trovavano vicino a noi ha immediatamente approfittato della situazione e, infilatosi velocemente il preservativo, senza darmi il tempo di rialzarmi, mi sbatte il cazzo durissimo nel culo con un colpo deciso, facendomi di nuovo urlare! Vedendo che gradisco molto, il tipo mi incula a fondo con dei colpi tremendi , facendomi godere, urlare e picchiare i pugni sulla macchina. Così, tutti quanti, uno dietro l’altro senza curarsi minimamente della mia fica grondante umori, mi inculano con un’ incredibile foga, continuando a farmi gridare e godere. L’ultimo, forse non completamente soddisfatto della posizione, aiutato da un altro paio di ragazzi mi fa girare e mi fa sdraiare sul cofano, e mentre un ragazzo e mio marito mi tengono sollevate e spalancate al massimo le gambe, me lo affonda completamente nel culo in questa posizione! Lancio un urlo di godimento, soffocato subito da uno dei ragazzi che mi chiude la bocca con il suo cazzo, mentre gli altri in cerchio attorno a noi, si godono questa inculata che trovo stupenda! Quando anche questo ragazzo mi schizza addosso, &egrave ormai giorno e il sole si sta alzando, così mi pulisco con delle salviettine umidificate e ci ricomponiamo. Salutiamo anche questi compagni sconosciuti di quest’altra gang improvvisata, e ripartiamo! Luca ancora non &egrave mai venuto, quindi stavolta mi accuccio su di lui e mentre guida gli succhio il cazzo, stavolta staccandomi soltanto dopo che mi ha riempito la bocca di sborra!
Arriviamo a Cap d’Adge verso le 2,30 del pomeriggio. Quasi 15 ore per fare 700 km, e non per colpa del traffico ma perché ci siamo fermati ben 3 volte a fare delle gangbang improvvisate! Andiamo al nostro residence e prendiamo possesso della nostra villetta. I nostri amici, Antonio e Sara, ancora non sono arrivati. Essendo partiti verso le 6 del mattino da Udine, ci comunicano che arriveranno verso le 6 del pomeriggio. Così noi ne approfittiamo per dormire qualche ora, vista la notte insonne e movimentata!
Quando arrivano Antonio e Sara ci abbracciamo ed &egrave come se ci fossimo visti ieri e non 10 anni fà. Lei &egrave sempre bellissima, ora ha i capelli mori lunghi fino a quasi il sedere, due tette spettacolari anche se rifatte, una vitina da spettacolo e un culo adorabile! Lui &egrave un gran figo, moro e che nonostante i quasi 40 anni si mantiene in formissima! Ci facciamo una doccia e per le 8 siamo pronti per un aperitivo e poi per andare a cena! Io metto un microabito nero con gonnellina cortissima che non copre neanche tutto il culo e uno spacco sui due lati che arriva fino all’altezza dell’anca, evidenziando quando cammino che sotto non ho assolutamente null’altro che la mia fica depilata completamente; la parte sopra del microabito &egrave composta da due strisce di tessuto che a partire dall’altezza dell’ombelico si separano e vanno a malapena a coprire le mie tette, andando poi ad annodarsi dietro al collo, facendo vedere che sotto non ho nulla e si vedono i capezzoli spuntare da sotto il tessuto, con la schiena completamente nuda. Ai piedi, zoccoli neri a spillo da 15 in vernice nera con gli strass sul tacco. Sara invece &egrave ancora più figa, poiché indossa ima cat-suite nera in rete aperta in mezzo le gambe, senza assolutamente nulla sotto, ed ai piedi degli zoccoli neri a spillo dal tacco 15. Girando per il villaggio naturalistico vediamo di tutto e di più! Ci sono donne vestite in modo hard come e più di noi, addirittura più di qualcuna &egrave nuda con indosso solo dei tacchi alti, c’&egrave anche qualche uomo nudo nonostante siano le 8 di sera, poi vediamo anche una donna vestita in latex su dei tacchi a spillo almeno da 18 cm che porta al guinzaglio il suo uomo, ed un paio di uomini che fanno altrettanto, portando al guinzaglio le proprie donne. Prendiamo un aperitivo in un bar sulla spiaggia, io e Sara siamo sedute su uno sgabello con le nostre cosce a provocare i maschi presenti. Il locale &egrave pieno, anche sulla spiaggia di fuori. Diversa gente fa sesso, sia nel bar che sulla spiaggia. Due ragazzi italiani ci girano intorno e ci fanno i complimenti, chiedendo prima il permesso ai nostri uomini! Che galanti! Iniziamo a chiacchierare e poi Sara gli dice che io e lei ci siamo giocate l’aperitivo e che lo pagherà quella delle due che impiegherà più tempo nel far venire loro con la bocca! I ragazzi così tirano fuori i loro arnesi ed io e Sara ci lanciamo in un pompino ciascuno con ingoio finale in questa gara improvvisata, che vinco io facendo venire per il tipo prima che Sara faccia venire il suo! Ho vinto l’aperitivo!
Dopo questo gustoso “aperitivo”, andiamo a cena in un ristorante, dove devo dire che c’erano donne anche più svestite di noi! L’atmosfera in questo paese del sesso &egrave fantastica! Dopo cena torniamo al bar sulla spiaggia dove ci scaldiamo in vista della notte con un mojito, ed io e Sara facciamo anche un pompino ciascuno a due ragazzi francesi. Verso mezzanotte andiamo nel grandissimo club priv&egrave di Cap, il Glamour. Qui l’ambiente &egrave fantastico, un locale enorme, con ristorante e diversi bar, una discoteca enorme e ambienti dove poter far sesso ovunque. Non credo di esagerare se dico che ci saranno almeno un migliaio di coppie e qualche centinaio di singoli. Tanta gente quanta in una discoteca di Riccione quindi. Balliamo e ci scateniamo tutti e quattro, ci strusciamo, ci tocchiamo e ci baciamo mentre balliamo, io e Sara tiriamo fuori i cazzi dei nostri mariti e li succhiamo, anche scambiandoceli, poi ci sudate ed accaldate, dopo un drink, ci spostiamo sui salottini a far sesso, ed io e Sara diventiamo le puttane di non so quanti uomini. Passo da un cazzo all’altro come un ossessa e con le mani sego sempre qualcun’altro, lecco tutti i cazzi che mi sbattono in bocca, mi sbattono cappelle durissime sul viso e quando iniziano a sborrarmi in faccia ingoio il più possibile. Il tutto mentre mi scopano a pecorina, mi sfondano la fica e il culo mentre spompino cazzi. Chi mi scopa o mi incula quando deve sborrare, si sfila il preservativo e poi o mi schizza sulle chiappe o sulla schiena, oppure viene a schizzarmi in faccia e in bocca, facendosi spazio tra quelli che sto spompinando. Godo veramente come una vacca! Mi scopano e mi inculano a turno da dietro, io neanche vedo chi &egrave che sta dietro di me, sento solo il rumore dei corpi che sbattono sulle mie chiappe, mentre io continuo a succhiare cazzi e a ricevere sborra sul viso, sui capelli oltre a quella che ingoio; l’odore ed il sapore dello sperma mi manda letteralmente al manicomio! Sono stravolta dal piacere ed urlo come un’indemoniata frasi che chi non &egrave italiano neanche comprende, ma che magari li arrapano ancora di più! Iniziano anche le doppie penetrazioni, i cazzi scivolano senza ostacoli nei miei due buchi del piacere ormai aperti, mi sento incredibilmente piena ed arriva il momento in cui in queste situazioni inizio a godere a ripetizione, con un orgasmo dietro l’altro! Davanti mi passano le cappelle lucide su tutto il viso, ricevo abbondanti sborrate da bere e in faccia. E’ bellissimo! Poi mi prendono e mi girano di schiena e mi fanno impalare il culo sul cazzo di un nero, mi infilano un altro cazzo nella fica, mi allargano le gambe e mi mettono due cazzi nei piedi, tra gli zoccoli a spillo e la pianta dei piedi, altri due in mano da segare insieme ad altri tre che mi vengono sbattuti in faccia ed a turno me li fanno spompinare. Godo ancora a ripetizione, sono la puttana di un gruppo di uomini arrapati, mi sbattono le cappelle sul viso e sento che mi dicono di tutto, vacca, troiona, sento anche parole francesi come vache e chienne, e poi sono talmente tanti intorno a me che sborrano a ripetizione, ho il viso pieno di sperma, sono piena anche sui capelli e sulle tette, mentre vengo sbattuta in tandem dandosi il cambio come sborrano, ogni volta che godono vengono subito sostituiti da altri due con i cazzi in tiro! Quando in quei pochi momenti mi lasciano libera la bocca, grido dal godimento e chiedo di essere sfondata! Sono un oggetto nelle loro mani e ne sono contenta! Una gang pazzesca che va avanti per circa due ore, alternandosi nei miei buchi e sul mio viso, dove non sò quanti uomini schizzano sperma sul mio corpo. Forse 30, forse 40, forse 50, non saprei veramente. Mi fermo soltanto quando sento di essere stravolta dagli orgasmi avuti e piena di sborra ovunque, ma se avrei voluto continuare, ci sarebbero stati ancora cazzi pronti a sfondarmi! Vado quindi in bagno, seguita da mio marito che si &egrave gustato tutto facendosi una sega pazzesca e sborrandomi anche lui in faccia, e mi faccio una doccia, ripulendomi e rimettendomi il microabitino. Seduti sugli sgabelli del bar ci sono anche Antonio e Sara, che si &egrave fermata prima di me. “Mamma mia Manu che puttana sei diventata!” mi dice Sara, e scoppiamo in una fragorosa risata! Seduti al bar e bevendo ancora un drink, si forma intorno a noi un gruppo di ragazzi tutti italiani. Ce ne sono alcuni umbri, altri emiliani, dei milanesi e dei romani. Ridiamo, scherziamo e parliamo di maialate, di club priv&egrave italiani e di feste private, poi due ragazzi ci invitano a finire la nottata nella loro villetta. Sono le 4 del mattino e la notte non &egrave finita affatto!
Andiamo quindi a casa di questi ragazzi, ci preparano un altro drink e poi io e Sara ci mettiamo sul letto, io nuda con i tacchi e lei che rimane con la cat-suite e tacchi, con i ragazzi intorno a noi, 16 in tutto. Non ricordo ovviamente neanche un nome di loro, tranne uno che si chiama Massimo e perché ha una bestia di cazzo di poco inferiore ai 30 cm. e larga come una lattina di birra! Ci circondano toccandoci, sento mani dappertutto, in bocca, sul culo, nella fica, sulle gambe; Sara &egrave già alle prese con una lingua in bocca ed dice poi ai ragazzi che vogliamo vedere le loro attrezzature e di spogliarsi, ed in un attimo ci sono sedici cazzi che svettano vicino a noi, anzi, diciotto, perché ci sono anche quelli dei nostri mariti! Ce li guardiamo uno ad uno e li accarezziamo per tastarne la consistenza, sono bei cazzi di tutto rispetto molto e poi c’&egrave quello di Massimo che &egrave sicuramente fuori dal comune! Mi avvicino a un cazzo e il tipo mi dice: “Questo lo conosci!’ “Davvero?” rispondo. “Si, l’hai preso prima al Glamour!” “Tesoro, ne avrò presi una cinquantina prima, e chi se li ricorda!” rispondo, e scoppiamo tutti a ridere! Però ora ce l’ho di nuovo a portata di bocca e allora, dopo aver fatto roteare la lingua su tutta la cappella e poi lungo tutta l’asta su e giù, lo faccio sparire in bocca! Pompo sempre più forte, con la lingua faccio su e giù dalla cappella alla radice, dai lamenti del tipo capisco che apprezza il mio lavoro, così apro la bocca, tiro fuori la lingua e mi metto l’uccello sulla lingua con la punta in direzione della mia bocca, lo sego molto velocemente mentre con l’altra mano gli stringo le palle fino a quando non si libera nella mia bocca e sulla lingua! Mi sollevo sul letto con il nettare bianco in bocca, mi avvicino a Sara che &egrave alle prese con un paio di cazzi, e la bacio, passandogli tutta la sborra, tra le urla e gli applausi di tutti! “Eccezionali!’ dice qualcuno. Poi Sara torna alle prese con i suoi cazzi, che ora sono tre, li lecca e li succhia non scontentando nessuno! Siamo ora sedute sul bordo del letto entrambe a pompar cazzi, entrambe con un cazzo in bocca che alterniamo ad altri due che abbiamo sempre tra le mani. Poi uno dei miei si siede sul letto appoggiato alla spalliera e mi invita ad avvicinarmi. Salgo carponi sul letto e ciuccio questo bel cazzo che aspettava la mia bocca, intanto dietro di me uno dei ragazzi ha iniziato a leccarmi il buchetto, e lo fa così bene che sentivo che pian piano ci infila la lingua dentro! Poi sostituisce la lingua con l’uccello inizia ad incularmi divinamente! Riprendo a succhiare il cazzo che avevo in bocca, ma devo presto lasciarlo per urlare il mio orgasmo, poi il tipo esce dal mio culo, mi dà modo di mettermi a cavalcioni su quello sul letto che stavo spompinando, inizio a scoparlo e lui dietro me lo rimette nel culo in una doppia da urlo! Intanto Sara ha ricevuto una bella sborrata sulla pancia da uno che la stava scopando mentre lei succhia un grosso cazzo e ne smanetta un altro, e quando quello a cui lo sta succhiando gli schizza in bocca, ecco che lei si avvicina a me e mi bacia in bocca, passandomi un pò dello sperma che aveva! ‘Non ho mai visto due troie come voi!’ dice uno! La mia doppia penetrazione finisce dopo qualche minuto, coi due che si sfilano i preservativi e mi vengono in bocca, ed io mi gusto entrambe le sborrate fino all’ultima goccia, poi un altro ragazzo moro e palestrato mi mette a pecorina sul letto e mi avvisa che mi sta per inculare! “Dai porco, spaccami il culo allora!” Il tipo sale in piedi sul letto e piega le gambe fino a quando il suo cazzone non &egrave in corrispondenza del mio culo, io lo apro il più possibile con le mani e lui con due colpi decisi me lo sbatte dentro! “”UUuuhhhhh!!! Siiiiiiii!!! Mamma che cazzooo!!!” urlo e lui allora affonda due o tre colpi violenti chiedendomi se ‘Così va bene?’ ed io per sfidarlo ‘Più forte!Più forte!’. Non l’avessi mai detto!!!! Il tipo inizia a scoparmi il culo così forte che devo mordere il lenzuolo per non far sentire le mie urla di godimento fino in Spagna, e Sara che &egrave impegnata in un bel sandwich, mi allunga la mano stringendomela in segno di affetto. Godevo da vera maiala e le parole del ragazzo che mi dava della troia e della vacca accrescono il godimento; a causa dei forti colpi ogni tanto il ragazzo si ferma per tirarmi su il culo ed io ne approfittavo per riprender fiato! Una trombata pazzesca che finisce con il tipo che si sfila il preservativo e viene sulle mie chiappe, anche se avrei preferito di gran lunga che mi sborrasse nel culo! Dopo che &egrave venuto, mi sono distesa sul letto stremata ma già un altro tipo mi alza le gambe sulle sue spalle ed inizia scoparmi, mentre un altro ancora viene a schizzarmi in bocca ed io bevo con gusto tutto quello che esce dal suo cazzo. Sara intanto, che ne ha fatti sborrare diversi, ha iniziato a fare un pompino a Massimo, quello col cazzone enorme, allora mi avvicino anche io per gustarmi la scena. E’ veramente enorme, meno di quello di Denny, il mio stallone nero, ma più largo del suo. Sara lo avvicina alla mia bocca invitandomi a prenderlo, e devo dire che per prenderlo in bocca bisogna spalancarla tutta! Sara poi fa distendere Massimo sul letto e sale su di lui, mentre io cerco di lubrificare con la lingua il suo cazzone, poi lo appoggio alla fica e lei piano piano si cala su di lui; non avevo mai sentito Sara urlare così per una penetrazione ed &egrave molto eccitante sentire i suoi lamenti. Ormai &egrave entrato già la metà e la sua fica &egrave dilatata come non mai e lei inizia a cavalcarlo, prima piano poi sempre più forte e facendo così riesce a farselo entrare completamente. Il tipo che mi stava scopando intanto, ora riprende a farlo fino a godere, poi dico a Sara che dopo quel cazzone dobbiamo farcelo mettere anche nel culo! Poco dopo, mentre sto facendo una tripla da urlo, bocca, fica e culo, sento Sara urlare come non mai ed infatti vedo che Massimo le sta spaccando il culo sotto gli occhi estasiati di suo marito! La gang continua ancora un pò, i ragazzi vengono tutti almeno un paio di volte, anche mio marito a Antonio ci scopano e ci inculano e vengono una volta ciascuno, poi quando sono le 6,30 del mattino siamo tutti stanchissimi e felici, ed io, mio marito, Sara e Antonio torniamo a casa nostra. Quando salutiamo però dico a Massimo che con lui ho un conto aperto perché non mi ha inculata! ‘Fino a sabato ce ne sarà sicuramente occasione’ mi dice lui. ‘Facciamo domani, perché non mi và di aspettare troppo!’ rispondo io! La cosa bellissima però &egrave che prima di andare a casa ci fermiamo al bar a fare colazione, e diciamo che noi siamo in condizioni abbastanza critiche! Sfatte, stanche, col trucco ormai inesistente, con dei segni di sborra qua e la che ci erano sfuggiti mentre ci siamo ripulite! Poi andiamo a casa alle 7 passate, ma invece di metterci a letto ci facciamo una doccia, ed avendo un box doccia molto grande nel bagno, ce la facciamo tutti e quattro insieme e così finisce che io mi faccio scopare e inculare da Antonio e Sara da mio marito, e così andiamo a dormire alle 8 del mattino passate!

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