Dolce è il crepuscolo
che annuncia il tuo arrivo,
dolce il momento
in cui, tremante,
ascolto il fruscio
delle tue gambe.
Rapito,
osservo i tuoi piedi
avvolti nelle calze,
seguo il loro movimento,
il modo in cui li strofini
l’uno contro l’altro
e ansiosamente li attendo,
sul mio volto eccitato
che si offre implorante,
pronto a ricevere il tocco,
il placido adagiarsi delle piante,
per respirare i tuoi passi,
la delicata fragranza della tua pelle,
del tepore umido
che del giorno trascorso
conserva il sapore.
Sulle mie labbra
si posa la punta
e preme,
mentre arrotoli la calza,
spingendola verso me
quando la sfili.
Sorridi del mio rossore,
del desiderio
che si prostra ad adorarti
e nella mia bocca
s’immergono le tue dita,
libere e nude
danzano sulla mia lingua.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono