Era morta nel silenzio,
era morta nel silenzio,
nel silenzio’
I suoi ultimi palpiti
d’eterno,
il freddo gelo dell’inverno!
E il cielo piange
lacrime di fuoco,
nell’ultimo tramonto.
Lo senti?
Piangono le sue case,
ammantate d’edera,
i mulini, ch’ella amava,
le vecchie prigioni,
dove non abita più che il tempo.
Il grande generale Inverno
l’aveva ricoperta del suo manto.
E la bella serbava nei suoi occhi
tutti i suoi ricordi!
Il grigio delle torri,
il volo lugubre dei corvi,
la cattedrale intatta,
che tocca l’infinito,
insieme a lei.
Piange il vento,
che ulula il suo nome,
accanto al castello.
Era morta nel silenzio.
E i cieli del silenzio
s’aprirono, per lei,
che serbava nei suoi scrigni
mille immagini di bambole,
di collane di corallo
e di ballerine di porcellana triste.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono