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Poesia Erotica

POESIA SENZA NOME

By 18 Novembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

E così riapro i miei occhi,
destato da un fischio
lontano’
Il treno dei ricordi
partiva,
la locomotiva fumante,
un bacio di amanti sperduti,
l’ultimo istante,
prima di mille e mille miglia
di silenzi e di destini.
Una nube di foglie si leva,
le brume d’autunno
tutto dissolvono,
un fazzoletto di seta bianca
svanisce nel grigio
di un mare di bambole
dai riccioli biondi
abbracciate ai tuoi sogni.
I più dolci
volano con le ali dei merli
e delle tortore,
hanno il profumo
di labbra scarlatte,
che invano sussurrano
al vento della vita
e alle nubi di fuoco del cielo,
dove bruciano
memorie di abbracci ardenti,
lettere firmate con le lacrime
e segreti di passione
confidati alla luna.

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