E così riapro i miei occhi,
destato da un fischio
lontano’
Il treno dei ricordi
partiva,
la locomotiva fumante,
un bacio di amanti sperduti,
l’ultimo istante,
prima di mille e mille miglia
di silenzi e di destini.
Una nube di foglie si leva,
le brume d’autunno
tutto dissolvono,
un fazzoletto di seta bianca
svanisce nel grigio
di un mare di bambole
dai riccioli biondi
abbracciate ai tuoi sogni.
I più dolci
volano con le ali dei merli
e delle tortore,
hanno il profumo
di labbra scarlatte,
che invano sussurrano
al vento della vita
e alle nubi di fuoco del cielo,
dove bruciano
memorie di abbracci ardenti,
lettere firmate con le lacrime
e segreti di passione
confidati alla luna.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono