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Racconti Gay

cinema a luci rosse

By 24 Gennaio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Cinema a luci rosse

Mi chiamo Paolo, ho 40 anni e sono della provincia di Napoli, non sono mai stato esageratamente gay’ ma non ho mai disdegnato il sesso a 30 gradi, nel senso che non faccio molta differenza sul come’. ma mi intrigano le situazioni particolari e se sono dell’umore giusto non disdegno un tuffo nel mondo del sesso tra uomini’
Mi ha sconvolto una esperienza che ho fatto qualche giorno fa’ se solo ci ripenso non riesco a non eccitarmi ancora.
Mi ero recato a Napoli per lavoro, il mio appuntamento presso gli uffici della Ditta madre era stato rinviato di qualche ora ed io non sapendo come fare per ammazzare il tempo mi sono recato in un cinema a luci rosse nei pressi della stazione centrale.
All’interno un buio pesto, sullo schermo le immagini di una biondina che ingoiava un cazzo di proporzioni asinine’ mi sono seduto in fondo, nell’ultima fila’ alla mia destra un signore sulla cinquantina, distinto, sembrava non fare caso a me, alla mia sinistra il corridoio che terminava proprio dietro di me.
Ad un certo punto la mano del mio vicino inizia a toccarmi prima un ginocchio per poi velocemente risalire lungo la coscia, fino a toccarmi decisamente il cazzo, mi slaccia i pantaloni e inizia una sega di quelle che solo un uomo sa fare’.
Ho ricambiato il favore e mi sono ritrovato tra le mani un cazzo di notevolissime dimensioni, con una cappella turgida ed enorme e leggermente bagnata del dolce liquido preiaculatore.
Improvvisamente il mio vicino mi ha attirato a se e mi ha dato un bacio dolcissimo, le nostre lingue si avviluppavano sempre più forsennatamente, un bacio da far perderei sensi’. E mentre ero immerso in un languore che mi avvolgeva tutto, le sue mani mi slacciavano la camicia, le sue dita mi titillavano i capezzoli’ e la sega continuava’inesorabile e lenta’
Non so quanto tempo sono rimasto abbracciato a lui’ ma quando mi sono ripreso per poco non svenivo’ alla mia sinistra in piedi, nel corridoio altre due persone, a me vicinissime, uno con un cazzo enorme si toccava oscenamente a 30 centimetri dal mio viso, e l’altro poco più avanti mi toccava il petto'(ecco di chi erano le dita che mi titillavano i capezzoli).
Non so come’ non so perché, ma ho deciso all’istante che dovevo godermi appieno quel momento fantastico e per certi versi irripetibile.
Ho aperto la bocca e ho ingoiato quasi fino a soffocare quel cazzo meraviglioso che si ergeva maestoso a pochi centimetri dal mio viso, e credo di aver fatto il miglior pompino della mia vita, prova ne voglia che l’amico, non &egrave riuscito a trattenersi più di tanto e mi ha riempito la bocca e la gola di un caldo e dolce sperma che ho assaporato con gusto’. Scambiandolo poi con un altro bacio sconvolgente con il mio vicino di posto, il quale non ha disdegnato di dividere con me parte del carico che ancora mi colava dalle labbra’
Nel mentre l’altro si era abbassato succhiando alternativamente sia me che il mio vicino di posto’. Fino a farci raggiungere un orgasmo quasi all’unisono’ mentre noi continuavamo a baciarci’.
Non ho mai goduto tanto in vita mia’.
Quel cinema diventerà la meta obbligatoria dei miei viaggi a Napoli.
L’autore (paolobsx): paolo625@virgilio.it

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