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Racconti Gay

La mia prima e unica volta

By 7 Luglio 2017Dicembre 16th, 2019No Comments

Quella che vado a raccontare e’ l’unica mia esperienza gay, che ancora mi fa sognare e mi accompagna nei momenti miei più intimi.
Mi chiamo Luca, ho 34 anni e ho sempre avuto un discreto successo con le donne.
Era un po’ di tempo che volevo trovarmi a tu per tu con un uomo, volevo sapere se le mie fossero solo fantasie o ci fosse qualcosa di più..
Presi coraggio e un pomeriggio di dicembre andai in quella sauna che sapevo essere luogo d’incontro e ad una distanza tale da garantirmi la massima riservatezza.
Entrando ero già eccitato. Calmati mi dicevo. Presi asciugamano e ciabatte, mi spogliai ed entrai.
Attorno a me c’erano molti maschi, mi fissavano, sentivo addosso gli occhi di tutti e la cosa non mi dispiacque affatto. Anzi.
Dopo una doccia entrai in una delle saune. Era vuota così presi posto nel punto più in alto. Mi sdraiai e chiusi gli occhi.
Ci vollero circa due minuti prima che un uomo sulla mezza età prendesse posto sdraiandosi accanto a me, nel posto subito sito al mio.
Io ero eccitato, continuavo a tenere gli occhi chiusi e a dirmi di calmarmi ma subito sentii il suo gomito toccare il mio. Non feci nulla, nemmeno quando il secondo tocco fu un vero e proprio appoggiare la sua mano sulla mia coscia.
Ero eccitato, forse come mai nella mia vita. Continuavo a tenere gli occhi chiusi, anche quando la sua mano prese il mio cazzo durissimo incominciando un lento e ritmico movimento.
Allungai la mano e anche io feci lo stesso. Non era grande come sognavo ma la sensazione di averlo in mano mi soddisfo così aprii gli occhi e vidi un uomo sula mezza età sorridermi compiaciuto.
“Vieni nell’altra stanza, quella del vapore, che li possiamo stare tranquilli io e te” disse.
Mi alzai lui dietro di me, la sua mano sul mio culo.
Entrammo nella stanza e presi posto. Io seduto lui in piedi e la ma voglia di fargli la pompa del secolo.
Con mio stupore si accovacciò e comincio lui a pompare, fu piacevole, poi si alzò e mi venne addosso masturbandomi.
Non ci volle molto per farmi venire e, una volta venuto, come per incantesimo lo salutai, mi feci una rapida doccia e scappai via.
Da allora persiste in me la voglia di farla io una grande pompa, di essere io la troietta della stanza del vapore e chissà forse un giorno ce la farò…

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