Quella che vado a raccontare e’ l’unica mia esperienza gay, che ancora mi fa sognare e mi accompagna nei momenti miei più intimi.
Mi chiamo Luca, ho 34 anni e ho sempre avuto un discreto successo con le donne.
Era un po’ di tempo che volevo trovarmi a tu per tu con un uomo, volevo sapere se le mie fossero solo fantasie o ci fosse qualcosa di più..
Presi coraggio e un pomeriggio di dicembre andai in quella sauna che sapevo essere luogo d’incontro e ad una distanza tale da garantirmi la massima riservatezza.
Entrando ero già eccitato. Calmati mi dicevo. Presi asciugamano e ciabatte, mi spogliai ed entrai.
Attorno a me c’erano molti maschi, mi fissavano, sentivo addosso gli occhi di tutti e la cosa non mi dispiacque affatto. Anzi.
Dopo una doccia entrai in una delle saune. Era vuota così presi posto nel punto più in alto. Mi sdraiai e chiusi gli occhi.
Ci vollero circa due minuti prima che un uomo sulla mezza età prendesse posto sdraiandosi accanto a me, nel posto subito sito al mio.
Io ero eccitato, continuavo a tenere gli occhi chiusi e a dirmi di calmarmi ma subito sentii il suo gomito toccare il mio. Non feci nulla, nemmeno quando il secondo tocco fu un vero e proprio appoggiare la sua mano sulla mia coscia.
Ero eccitato, forse come mai nella mia vita. Continuavo a tenere gli occhi chiusi, anche quando la sua mano prese il mio cazzo durissimo incominciando un lento e ritmico movimento.
Allungai la mano e anche io feci lo stesso. Non era grande come sognavo ma la sensazione di averlo in mano mi soddisfo così aprii gli occhi e vidi un uomo sula mezza età sorridermi compiaciuto.
“Vieni nell’altra stanza, quella del vapore, che li possiamo stare tranquilli io e te” disse.
Mi alzai lui dietro di me, la sua mano sul mio culo.
Entrammo nella stanza e presi posto. Io seduto lui in piedi e la ma voglia di fargli la pompa del secolo.
Con mio stupore si accovacciò e comincio lui a pompare, fu piacevole, poi si alzò e mi venne addosso masturbandomi.
Non ci volle molto per farmi venire e, una volta venuto, come per incantesimo lo salutai, mi feci una rapida doccia e scappai via.
Da allora persiste in me la voglia di farla io una grande pompa, di essere io la troietta della stanza del vapore e chissà forse un giorno ce la farò…
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono