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Racconti Gay

Vita ad Abu-Dhabi 5 – NEL CULO DI CARLOS

By 7 Febbraio 2020Febbraio 11th, 2020No Comments

Raggiunsi quindi l’albergo in centro di Abu Dhabi per incontrare Carlos di 57 anni la cui moglie Germana di 55 si doveva incontrare pure con mia moglie ma non so dove. Le due avevano gia’ avuto un rapporto lesbico a mia insaputa.

Arrivato alla stanza, Carlos mi aprii accogliendomi molto piu’ calorosamente di come avrei fatto io. 

Carlos mi chiese se ero pronto per giocare…lui sicuramente si visto che mi tocco subito il cazzo. In meno di un minuto si spoglio’ e rimase solo con in tanga. Era veramente grosso. Aveva un culo 3 volte il mio. 90 kg di corpo gambe e torace enormi. Calvo e con pochissimi peli sul corpo. 

Mi aiuto’ a spgliarmi. Sapeva che mia mogli mi aveva preparato bene. Mi confido’ che aveva messaggiato con lei…molte le cose che non sapevo…

In meno di un minuto Carlos mi sfilo’ il tanga e mi cominciio’ a stuzzicare il cazzo con la punta della lingua. Devo dire che era bravo…

Gli tenevo la testa sentendo i movimenti oscillanti, poi cominciai a toccargli il culo. Era davvero grosso. Gli scostai il tanga per cercare il suo cazzo che era ormai una stanga di 20 cm….come il mio del resto. Avevamo entrambi cazzi molto grossi. 

Succhiamelo anche tu, mi disse Carlos. Non esitai e mi misi in bocca il cazzo di un 57 enne gia’ fradicio di sperma. Uhmm che sapore di sesso..la libidine aumentava e sia io che Carlos eravamo ormai in preda alla pervesione. Seduti sul letto, cercammo con le dita i nostri buchi sotto il tanga. 

Io avevo un buco a forma di rosellina, lui una fessura piu’ veticale che circolare. Ci passai sopra il dito e poi ancora un po’ piu’ in profondita’. Poi me lo leccai. Uhmmm…ottime dissi…

E’ tutto tuo mi disse. Ma ora voleva mangiarmi il  culo. Mi fece mettere a 69 sopra di lui, mi afferro’ il culo con forza, lo aprii e ci infilo’ la lingua per mangiarlo. Io stavo quasi per venire e migulavo come un cane malato. Il suo cazzo ad asta lo continuavo a leccare e ogni tanto emetteva degli spruzzi di sperma che ingoiavo con ingordigia. 

Non resistetti a lungo, sborrai sul grosso ventre di Carlos che subito prese il mio cazzo in bocca per gustarne gli ultimi getti. In risposta mentre stavo gemendo, sentii i suoi schizzi caldi di sperma sulla sua faccia. Anche io provai a leccare il suo cazzo ma non lo sperma era troppo e mi faceva impressione. 

Ci riasettammo un po’ e ci pulimmo a vicenda con un bel po’ di carta. Malgrado la sborratta, sia io che Carlos avevamo ancora il cazzo in piena erezione. 

Carlos volle mettersi a 69 sopra di me. Era uno spettacolo, avevo 90 kg sopra di me, un culo di almeno un metro di larghezza mi copriva la faccia. Il suo buco mi si apriva davanti alla lingua ed al naso. cominciai a leccarlo a fondo, sapeva di preservativo e di culo. ero in estasi. Continuai cosi’ per 5 minuti poi Carlos mi disse: “fottimi adesso!” Carlos si mise a pecora, io presi del lubrificante e lo spalmai sulla sua fessura e sul mio cazzo. Non usavamo presevativo e questo per me era una cosa nuova. Appoggiai la testa del mio cazzo sulla sua fessura e fu proprio Carlos a spingere all’indietro ed ad infilarsi tutto il mio cazzo di botto nel suo culo. Ero alle stelle. Provai un senso di sesso e libidine estremo. Il culo enorme di Carlos mi dava un senso di potenza. Lo afferrai e comincia a sbatterlo. Si muoveva tutto e vibrava allo sbattere sulla mia pancia. Il mio pene si apriva dentro di lui. La testa del mio cazzo era completamente immersa in una massa di carne viscida. 

Carlos mi disse di non prenderc troppo gusto, altrimenti sarei venuto tropppo presto. Mi disse che era il suo turno. Sfilai il mio cazzo fradicio di sperma misto culo dal suo ano. Ci scambiammo i ruoli. Io a pecora e lui dietro di me. Avevo paura. La sua stazza mi spaventava. Carlos fu molto delicato, mi massggio dapprima il mio buco con un bel poà di lubrificante e poi ci mise dentro due dita. Poi fu la volta del suo cazzone. Lentamente lo spinse dentro ma non potei trattenre delle piccole grida da cane basonato. Sentibo la testa del suo cazzo palpitare dentro di me, ferma. Carlos mi consoloà con parole dolci dicendomi che il mio culetto era fantastico, da fare concorrenza a quello di mia moglie brasiliana. Comincio’ a fottermi ed allora sentii tutta la potenza del suo corpo che mi toglieva il fiato e mi rendeva impotente. 

Ad un certo punto Carlos mi disse di tenermi pronto. Sentii un forte stretta e la testa del sup cazzo diventare enorme nel mio buco ormai allo stremo. Sentii una fontana di luiquido caldo inondarmi l’ano. Carlos sfilava di pochi millimetri all’indietro il suo cazzo per consentire al suo sperma di riempirmi tutto il culo. Si svuoto’ in circa 30 secondi poi sfilo’ definitivamente il suo cazzo e sentii il suo liquido uscirmi dal culo. Lui mi disse: hai un culetto stupendo amore…le sue parole mi riempirono di calore.

Ero ormai in preda alla libidine perversa. Dissi s Carlos che ora toccava a me. Appena ripresi il culo du Carlos lo penetrai con violenza. Ho sbattuto quella massa di carne per 5 minuti. Quando raggiunsi l’orgasmo svuotai il mio liquido nel suo ano con gemiti di piacere….appena sfilai il cazzo dal suo culo vidi fuoriuscire un ruscello di sperma. Il colore era giallino il che mi faceva intuire che era misto a della merda.

CArlos era sodddisfatto della mia sborrata. Mi disse che ero il suo baby e che avremmo fatto grandi cose insieme. 

Ripulii il culo di Carlos con dei fazzoletti e poi un asciugamano. Senza dire nulla io andai in bagno e mi feci una doccia di 15 minuti mentre Carlos si addormento’. Quando finii, lo lascia dormire e io me ne andai. Sapevo che i giorni successivi la mia vita sessuale sarebbe statA diversa.

…CONTINUA..

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