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Racconti Gay

Quel giorno che ci indusse alla lussuria

By 17 Marzo 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Era un caldo giorno di giugno,la scuola era finita,cosi io e Francesco decidiamo

di dedicarci ad una giornata di sole sulla terrazza,ho sempre avuto una certa

attrazione per alcuni maschi,ma non sapevo che anche Francesco potesse

essere gay.Per prima cosa ci togliemmo tutto,rimanendo solo gli slip del

costume,entrambi ci depiliamo,è una cosa che già ci siamo detti,non ci piacciono

i peli sul corpo,abbiamo entrambi quasi la stessa corporatura,io castano,lui

moro,non muscolosi ma in forma,cosi quando noto tutto il suo bel corpo non

posso fare a meno che fargli un complimento:vedo che ti sei depilato anche

tu,bravo è meglio cosi secondo me;lui ricambiò,intanto stavo morendo alla

vista di quei slip bianchi rigonfi di un bel cazzo enorme,il suo sedere mi

faceva impazzire mentre si faceva la doccia,nel frattempo dopo la feci anche

io e entrambi ci sdraiammo sui lettini.Quel giorno Francesco sembrava

irresistibile ai miei occhi,più l’osservavo più volevo sedurlo,voglio tentarci,

cosi inizio a spalmarmi un po di crema,lui mi fissa mentre spalmo la crema

solare sulle mie belle gambe lisce,gli chiedo se può aiutarmi,lui accetta,sale

sulle mie gambe e incomincia a mettermi la crema sulla schiena e sulle

gambe,intanto riesco a sentire il suo cazzo enorme,stavo impazzendo,

volevo afferrarlo con le mani,lo stavo anche per fare ma mentre avvicino la

mano lui si alza e chiede il mio aiuto per mettersela anche lui.Mentre gli

spalmo la crema sentivo la sua pelle morbida,gli chiesi di girarsi,gli spalmo

altra crema sulle gambe davanti,lui allarga le gambe,sembrava volesse

sedurmi anche lui,la vista di quel pacco enorme mi faceva impazzire,quegli

slip non potevano nemmeno contenere il suo affare,infatti mentre azzardo

a massaggiargli le interno coscia,lui comincia a eccitarsi sempre di più,

notai la cappella che stava appena sotto l’elastico degli slip,lui intanto si

alza,e mentre fa questo movimento inevitambilmente gli spunta fuori dal

costume la sua cappella,ci imbarazzammo entrambi tantissimo,ma quella

visione mi fece impazzire,lui sorrise dopo un po e lo ritirò dentro,risposi

anche io al sorriso,cosi imbarazzato torno a prendere il sole.

Mentre eravamo sdraiati di sfuggita ci osservavamo i nostri pacchi enormi,

incominciava a crearsi un’intesa fra noi,volevo mostrargli quanto ero eccitato

cosi allargo le gambe,lui nota i miei slip rigonfi,e più lo osservo più mi si

gonfia,all’improvviso gli dico:però,è enorme il tuo coso…;lui:beh questo

caldo ce li fa ingrossare,anche il tuo è bello grosso;volevo saltar sul quel

bestione e succhiarlo dolcemente fino allo sfinimento,ma ancora non ci

riuscivo,all’improvviso Francesco dice:però sai cos’è?Con tutto che ho gli

slip piccoli,è brutto non abbronzarsi anche li,si farà il segno cosi,di solito lo

faccio,ma quando sono solo;io:beh che problema c’è?Fallo,non ti fare questi

problemi;cosi se li levò,e per sembrare univoco me li tolsi anche io,quando

vidi il suo cazzo non mi sembrava vero,era bellissimo,era scappellato,non

notavo che osservava il mio,cosi mi sdraio completamente e allargo le

gambe mentre lasciai che il mio pisellone andasse al vento propio li in

mezzo,intanto il sole era forte e risplendeva sui nostri corpi,feci finta di

non notarlo,cosi prese a segarsi un po mentre mi guardava,cosi feci finta

di sorprenderlo,lui si imbarazzò,io gli dissi:beh è naturale che ti seghi un

po,sembra che non lo fai da tanto,devi avere un bel po di sperma in quei

testicoli;in quel momento mi alzo faccio un po per sistemarmi i capelli

mentre gli mostro il mio cazzo al vento cosi lo guardo e gli dico:ma allora

ti seghi su di me?Sai,mi è venuta un po di voglia anche a me;gli vado

vicino,allargo le mie paffute e lisce gambe ai lati del lettino,gli sono sopra,

mi siedo sul suo cazzo enorme,sento la sua cappella sfregarmi l’ano,muovo

il bacino per stimolarglielo,mi piaceva da impazzire,non credevo che stavo

per cavalcare quel bestione,cosi lo sistemo meglio e lo punto dentro di me,

scendo col bacino e me lo faccio entrare dentro,il dolore era molto forte,

presi a cavalcarlo lentamente,il suo cazzo era tutto bagnato di liquido,

intanto il mio cazzo andava su e giu sgocciolando,gli gridavo;dai scopami,

scopami come una puttana,sto per venire anche io;cosi mentre me lo sentivo

dentro sentivo il seme che mi risaliva,ma per venire dovevo cavalcare più

forte,il suo cazzo mi stimolava da dentro,lo cavalcavo pazzamente finchè

non venimmo assieme,il mio cazzo agitandomi schizzava ovunqui scoppiando

sui nostri corpi,intanto il suo cazzo iniettava forti schizzi di sborra dentro di

me.Dopo un po si sdraiò a terra,mi chiese di voler fare un 69,cosi gli dico

di voler stare sotto,le sue gambe morbide e lisce mi imprigionano sotto il

suo cazzo,ce lo succhiammo a vicenda per molto,intanto lui mi sbatteva il

bacino sulla faccia scopandomi come se fosse l’ano di una vacca,dopo un po

smise,intanto mentre mi godevo il suo bel pisello sentii qualche goccia sulla

lingua,poi alcuni schizzi potenti di pipì,gli disse:ma che bel porcellino che

sei,mi vuoi fare la pipì in bocca?lui:si non resisto propio;io:beh se è cosi

allora liberati nella mia bocca,fanne quanta ne vuoi;mentre aspettavo che

quel cazzo mi stava per inondare presi a massaggiargli i testicoli,cosi

all’improvviso sento qualche schizzo della sua urina nella bocca,poi il getto

divenne continuo,intanto lui gemendo disse:ah,che bello,bevi tutto;bevevo

quanto più potevo mentre si bagnò il pavimento,non era cosi male,mi

piaceva,cosi gli dissi:sai anche a me mi sa che devo farne un po,continua

a succhiare che te la faccio un po in bocca;cosi riprese a succhiare,mentre

il suo cazzo che si faceva di nuovo grosso era sul mio viso mi concentravo

per far sgorgare il mio di tanta abbondanza di urina,sentii risalirmi il liquido,

schizzarono alcune gocce,dopodichè gli inondai la bocca,mi eccitava tantissimo,

volevo trattenerne un po ma non ci riuscivo,cosi agitai il bacino verso l’alto

scopandogli la bocca mentre glie la facevo in bocca.Dopo un po riprendemmo

entrambi a succhiare,i nostri cazzi erano nuovamente pronti a svuotare le

nostre palle succose,venni prima io,succhiò tutta la mia dolce sborra,dopo

riprese a scoparmi per bene la bocca mentre glie ne chiedevo ancora,cosi

gli dissi:dai dissetami,liberati queste belle palle dentro di me;cosi dopo un

po venne anche lui,succhiai tutto,era cosi buona che volevo fosse ancora di

più.

Da quel giorno io non ho potuto più far a meno della sua sborra e lui della

mia.

 

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