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Racconti erotici sull'Incesto

chiara mia figlia

By 4 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Papi non accendere a luce
Mi chiamo chiara , sono una ragazza di 21 ani e sono figlia unica .i miei genitori lavorano tutt’e due. Ho la fortuna di avere due genitori che mi adorano e cerco di ricambiare la loro stima
studiando con buoni risultati . quando lo studio me lo permette , la sera esco con i miei amici . mi dicono che sono carina . sono alta 165 cm. ,occhi verdi , capelli castani corti , un bel fisico con una quarta di seno . mi piace divertirmi , uscire con gli amici e faccio un po’ di palestra ma senza esagerare . stavo preparando un esame ed un pomeriggio ero a casa sola . i miei genitori sono accaniti lettori e cercavo tra i ripiani delle varie librerie un testo per poter completare ed arricchire la ricerca per l’esame . trovai un cofanetto che assomigliava ad un portagioie . m’incuriosì l’aprii .conteneva una videocassetta . si sa la curiosità è femmina . accesi il video registratore e la feci partire . non volevo credere ai miei occhi .erano i miei genitori nudi con i corpi sudati che facevano sesso . mia madre era a cavallo di mio padre e lo cavalcava come una furia , era sudata e godeva come una troia . si scambiavano sovente le posizioni ,erano sudati e sentirli ansimare mi eccitava come non mi era mai capitato in vita mia .. e che dire del membro di mio padre eretto , grosso e turgido sprofondare ed uscire ritmicamente dalla figa di mia madre’.mi eccitavo e facevo strani pensieri , non resistetti e dovetti sgrillettarmi fino a venire… Mio padre era sudato e respirava affannosamente . in una breve pausa mia madre le asciugò delicatamente il sudore , lo coccolò come si fa con un bimbo . si scambiavano baci interminabili , poi lo fece stendere e tenendosi la figa aperta con due dita s’impalò sul cazzo’come godeva la mia mamma , il suo sguardo era perso nel piacere ..il suo volto felice e sorridente . la cassetta finiva a quel punto .

mio padre era attento a non mostrarsi nudo quando c’ero io , eppure nell’intimità era una forza della natura . i mesi passarono veloci ,e mi ero quasi dimenticata di quello che avevo visto . diedi l’esame andò bene e mio padre mi regalò una collana .
un pomeriggio mia mamma dovette partire per un convegno che sarebbe durato qualche giorno ‘ chiara ti raccomando papà , se puoi alla sera fagli compagna ‘
un pomeriggio stavo studiando e rividi mentalmente quel filmato ‘mamma non c’era forse potevo’ mi rasai la fighetta misi perizoma , reggiseno e sopra uno scamiciato molto corto . volevo farmi trovare così quando papà sarebbe rientrato dal lavoro . mi diede distrattamente un bacio su una guancia , poi mi riguardò mi disse ‘ copriti ti sembra il modo di girare per casa ? ‘ cercavo di rispondere in modo malizioso ma se ne andò . papà andò a fare la doccia . dopo cena guardammo un film in tv mi misi in poltrona davanti a lui e slacciai lo scamiciato . mio padre mi dava delle occhiate furtive , il mio corpo l’attraeva . mi diede il bacio della buonanotte e andò in camera . Poco dopo bussai ‘ avanti gioia mia ‘ era la prima volta che mi chiamava così , gli dissi che non mi sentivo troppo bene ‘ mi lasci dormire con te ? ‘ alzò le coperte e mi fece sdraiare accanto a lui . Ero in reggiseno e perizoma ‘ tu avrai bisogno di riposare ‘ spense la tv appoggiai la testa su una sua spalla ‘desideravo accarezzarlo ma non osavo ,temevo la sua reazione ma rivedevo quel loro filmato ed il suo bel cazzo . lo sentii muoversi appoggiò una mano su un mio seno .ero eccitata e paralizzata nello sesso tempo insinuò una mano e raggiunse un mio seno ‘ scusa piccola mia sei così bella , hai il cuore che sta per scoppiare cosa ti succede ‘ gli risposi ‘ ti desidero voglio essere tua’ mio padre con la voce tremula mi disse ‘ chiara non dire così , non posso , sei la mia bambina , ho sbagliato , ma sentire il tuo corpo vicino al mio ‘ ‘ presi una sua mano e l’appoggiai sulla figa . le nostre bocche si cercarono le lingue si gustarono , sentii il cazzo ergersi imperioso lo accarezzai , lo scappellai lo sentivo fremere nella mia mano .. le sue dita timidamente penetravano ed uscivano nella mia vagina sempre più velocemente finché ebbi un orgasmo . lo guardai mi msi sopra di lui feci entrare il suo grosso cazzo dentro di me ed iniziai a cavalcarlo come una furia . venimmo insieme .da quella sera tutto cambiò .

un pomeriggio ero a casa sola . suonarono .era la polizia ..mia madre aveva avuto un incidente in macchina , mi dissero subito che era molto grave . cercarono di rincuorarmi . diedi loro il n. di cell. di mio padre , lo avvisarono dell’accaduto e mi portarono all’ospedale . mio padre mi disse di aspettarlo . dopo un tempo che mi sembrò eterno mi accompagnò a vedere mia madre. sembrava una mummia , tutta fasciata e con parecchie flebo . dopo un mese , senza riprendere conoscenza , ci lasciò . potete immaginare lo strazio di mio padre , in poche settimane i suo capelli divennero candidi , povero papà eppure non perdeva occasione per rincuorarmi e ci facemmo coraggio . nel mio letto col pensiero rivedevo quel filmato ed il cazzo di mio padre .il mio desiderio era insano ma lo desideravo ogni giorno di più .pensai di usare quella cassetta come una specie di ricatto ma era violare il loro amore . un pomeriggio stavo studiando e rividi mentalmente quel filmato . mi rasai la fighetta misi perizoma , reggiseno e sopra un corto scamiciato ,volevo farmi trovare così quando papà sarebbe rientrato dal lavoro . mi diede distrattamente un bacio su una guancia , poi mi riguardò mi disse di coprirmi sotterrandomi di rimproveri ‘ copriti ti sembra il modo di girare per casa ? ‘ cercavo di rispondere in modo malizioso ma se ne andò.
il fine settimana era dedicato alla casa . volevo attirare l’attenzione di mio padre ed indossavo degli hot pants che mi lasciavano mezze chiappe scoperte . salivo sulla scala mentre mio padre lavava il pavimento per farmi vedere’ tutto era inutile e d’altra parte conoscendo la sua dirittura morale’
una sera rientrai tardi , andai a salutare mio padre e mentre ci augurammo la buonanotte ci scambiammo un bacio sulla guancia . mentre uscivo spense la luce sul comodino . mi sembrava di sentire sulla guancia le sue labbra , mi denudai mi stesi sul letto sgrillettandomi fino a venire . ero sudata accaldata con una voglia pazzesca di cazzo e ripensavo a quella cassetta’.. nuda scesi dal letto andai in camera di mio padre e m’infilai nel suo letto . forse stava già dormendo o fingeva , non so , fatto sta che misi una gamba tra le sue , la mia farfallina fremeva contro una sua coscia come non mi era mai successo . allungai una mano accarezzandole il petto ‘ chiara ti prego smettila vai subito in camera tua ‘ cercai e trovai il cazzo già abbastanza grosso e pulsante . lo scappellavo molto lentamente e più lo lavoravo più si gonfiava . misi le labbra sulle sue e lo baciai ‘ papi accontentami , ti voglio , tu devi essere il mio primo uomo ‘ con una mano cercò una mia ciuccia e l’accarezzò , poi giocò con il capezzolo lo prese in bocca e lo succhiò’ero in paradiso , avevo il cazzo di mio padre in mano che pulsava e lui mi succhiava un seno . presi una sua mano appoggiandomela sulla figa . La ritrasse quasi intimorito ‘ papi ti prego ti voglio . ti desidero voglio essere la tua donna ti prego papi ‘ non riuscii a trattenere le lacrime . con il lenzuolo me le asciugava mi accarezzava parlandomi dolcemente poi finalmente accese l’abatjour . mi misi a cavalcioni su di lui , avevo il respiro accelerato ed i seni turgidi ‘.mi aprii la fighetta , presi il cazzo in mano e me l’appoggia tra le labbra della figa’adesso toccava a lui fare qualcosa . sorrise dolcemente ‘ in questo momento sembri mamma . quando godeva diventava bella come un angelo come sei tu adesso ‘ non si mosse , sentivo però il cazzo pulsare all’impazzata e tenendolo ben dritto m’impalai con un colpo deciso ‘.sentii un po’ di dolore ma il mio papi era tutto in me , era nel mio corpo e sentivo quel bel cazzo grosso pulsare all’impazzata nella mia figa che fremeva da par suo .’ papi , papi mio sei tutto nel mio corpo ‘ mio padre era emozionato il suo respiro divenne affannato ma il cazzo pulsava ritmicamente nella mia fighetta . mi mise le mani sul culo poi con un dito mi sfiorò il foro anale’.e mi baciò .le nostre lingue si gustavano ed il mio papi cominciò finalmente a muoversi dentro me . sfilava quasi tutto il cazzo per poi penetrarmi tutta’ .godevo , piangevo ,tutto il mio corpo era teso e fremente . poi papà mi disse ‘ stenditi , stenditi bene ‘ il cazzo uscì dalla mia figa’.com’era grosso e come pulsava . papi si mise in ginocchio a gambe larghe davanti a me , vedevo quel bel cazzone pulsare ritmicamente . allungai la lingua ma arretrò . sorrise ‘ noo adesso no è troppo sporco , stenditi bene ‘ allargai le gambe il più possibile con due dita mi aprii la figa ‘ vieni papi , vieni ti prego ti desidero ,ti voglio ‘ appoggiò le mani sul letto e puntò decisamente la cappella sulla figa.. la sentii entrare con una lentezza ed una delicatezza
‘ ti faccio male tesoro mio ? ‘ ‘ nooo papi mio nooo , come fai a farmi male tu ‘ iniziò a stantuffarmi lentamente , molto lentamente ed io cercavo di muovermi con lui . poi il suo ritmo aumentò sempre più fino ad raggiungere un ritmo veloce . me lo sentivo anche nel cervello , godeva ogni cellula del mio corpo era una sensazione magica quasi irreale ma avevo un nel cazzone piantato nel mio corpo ‘sentivo il suo respiro farsi sempre più affannato ma non diminuiva il ritmo delle sue penetrazioni. Il suo ventre sbatteva contro il mio . accelerò le penetrazioni ma poi con un prolungato ‘ vengo chiara vengo vengooooo ‘ lo sentii contrarsi ma lo sfilò velocemente sborradomi sul ventre . con un dito raccolsi la sborra , non sapevo che gusto avesse , ma era il miele del mio papà e l’assaggiai ‘alla fioca luce dell’abatjour vedevo il suo viso sereno , felice , lo accarezzai e lo baciai a lingua in bocca . parlammo , ci coccolammo poi andammo a farci una doccia , eravamo tutt’e due impiastricciati dalla sua sborra . ci lavammo l’un l’altro , le lavai il cazzo a lo masturbai’dal movimento dei suoi occhi capii che stava per venire , m’inginocchiai rapidamente accogliendo in bocca il suo caldo sperma . ma volevo di più , lo volevo dentro me e glielo menai finchè riprese dimensione e vigore . lo guardai sorridendo ci baciammo mi girai appoggiai le mani sulla parete della doccia
‘ adesso papi ti voglio , lo voglio tutto dentro voglio che sia tu il primo uomo a farmi venire ‘ mi prese il viso tra le mani baciandomi a lingua in bocca e con le lacrime agli occhi disse ‘ cosa direbbe mamma se ci vedesse ‘ presi decisamente il cazzo duro e fremente e me l’infilai nella vagina . iniziò a penetrarmi piano e con la sola cappella ,sembrava temesse di farmi male , poi le misi le mani sulle chiappe imponendole un bel ritmo ‘finalmente la sua libido si scatenò sparandomi nel corpo il suo liquido prezioso . sotto la scrosciare della doccia ci baciammo e finalmente andammo a letto .

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