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Racconti erotici sull'Incesto

fidanzamento in casa

By 1 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Fidanzamento in casa
Salve a tutti mi chiamo martina ho 23 anni,sono toscana, ma vivo a Bologna dove studio medicina.
La storia che vi racconto per voi avrà dell’ incredibile ma è pura realtà. Al tempo dei fatti ero gia maggiorenne da qualche mese, e ricordo che era la vigilia di Natale, un giorno in cui tutta la mia famiglia si riuniva. Tra i fratelli di mio padre e i suoi figli, e le sorelle di mia madre con i figli eravamo circa una ventina. La giornata iniziava come le altre sveglia e doccia, il mio meraviglioso corpo, una sesta di seno, da capogiro il mio sedere anche se con un bel po di cellulite era ben guardato da tutti, e infine i miei capelli ricci corvni lunghi fin a metà schiena completavano l’opera.
Quella mattina dopo la doccia, mia madre, cinzia, venne in camera mia e disse, oggi per noi è una giornata speciale, devi essere perfetta, aprì il mio cassetto e tirò fuori della biancheria intima nuova, mai usata mutandine bianche di raso, che mamma mi sistemò ben dentro il sedere, poi mi diede una gonna poco sopre il ginocchio, una camicia bianca sotto la quale mi vietò di portare il reggiseno in modo che le tette fossero ben in vista. Sapevo che sarebbero arrivati i miei parenti ma non capivo il motivo di quel vestiario. Comunque mi truccai e scesi giù ad accogliere i parenti che arrivavano, ovvio che con le tette enormi sotto il tessuto bianco tutti mi facevano dei complimenti. Quando fummo tutti riuniti nel salotto, mamma fece sedere tutti e prese la parola. ‘ecco oggi è una giornata importante non solo perche è Natale ma soprattutto perché vi comunichiamo il fidanzamento in casa di mia figlia Martina, io divenni rossissima in viso anche se inizialmente pensavo si trattasse di uno scherzo, intanto perché ero single secondo perché non avevo mai avuto neanche ex, ed ero quindi vergine. Allora mi alzai presi la parole e dissi:mamma ma stai scherzando, con chi dovrei essere fidanzata se nn frequento nessun ragazzo? Mia madre con tono più serioso disse: da oggi sei la fidanzata ufficiale di tuo padre, da oggi in poi vi comporterete in famiglia ma anche fuori, come due piccioncini, vi bacerete scambierete effusioni e ovviamente ‘scuotendo il capo fece capire che ci sarebbe stato altro.
Dai miei parenti nacque spontaneamente un applauso e tanti sorrisi e tutti facevano gli auguri a me e a mio padre, ma di riflesso anche a mia madre. Papà quindi venne verso me m i prese la mano, mi diede prima un bacio in fronte, ma tutti gridarono ritmicamente: bacio, bacio,bacio e papà mi baciò, li davanti a tutti, un bacio lungo che io ricambiai con una buona dose di lingua. Poi accadde l’inatteso gesto di mia madre, venne da me e mi sbottonò la camicetta e subito i seni schizzarono fuori:mamma disse, ora papà dopo una bella succhiata di tette, ti fa sua davanti a tutti, perderai la verginità qui davanti ai tuoi parenti come anch’io feci ai tempi, e tuo cugino Paolo ti farà anche un bel video ricordo, che poi quando ha tempo ci manderà via posta, e Paolo disse:certo zia dopo averlo fatto vedere a mezza Milano ve lo mando e giù tutti a ridere, solo papà avvinghiato alle grosse e bianche tette non distoglieva l’attenzione dal lauto pasto, mentre mi leccava avidamente le tette, mamma iniziò ad abbassarmi la gonna, e a togliermi gli slip. Mi fece passare nuda fra i parenti affinchè mi vedessero bene le parti intime, quando arrivai dal fratello di mio padre, mi chiese esplicitamente di mostrargli il buco del culetto, e mentre mi ispezionava sua figlia con tono ironico disse:sempre li ce l hai la testa??facendo capire che anche lei godeva dell’attenzione del padre.
Arrivò il turno del nonno che con una mano mi strizzo forte un capezzolo con l ‘altra mi toccava appena la fica, ed urlò a mio padre: dai facci vedere come la apri. Mia madre disse:adesso prepariamo papà e poi inizia la festa, ci volle poco a prepararlo perché dai boxer usci fuori un mostro pronto a penetrarmi. Mamma lo segò per quache minuto poi mi fece cenno di sedermi sul divano e di spalancare le gambe, i presenti applaudirono di nuovo e mamma e mia zia vennero a leccarmi fra le gambe fino a farmi colare dalle cosce un liquido biancastro anche se erp eccitata temevo per la mia deflorazione, dopo alcuni minuti la zia fece allontanare mamma e mi disse:inizia la danza. Mio padre con un cazzo maestoso si avvicinava la zia glielo strizzò appena e gli disse:caccialo dentro in un sol colpo,io nel frattempo gli tengo le labbra aperte ti facilito l’ingresso. La zia apri le labbra e papà con un colpo di reni mi diede il colpo di grazia, lo uscì subito e iniziai a percepire il gran dolore,tutti battevano le mani, m io cugino filmava sia la mia fica che il mio volto segnato dal dolore, papà lo rientrò di nuovo di botto e urlai ancora e ancora quando lo uscì era sporco del mio sangue e tutti alla visione di ciò fecero gli auguri a me e a mio padre, nel frattempo sentivo ansimare qualcuno ma non capivo chi era, mi dissero poi che mio zio, quello che mi esplorò il culo, stava scopando sua figlia nel sedere, a secco ma non capivo il significato, fin quanto mia madre non disse a mio nonno di fare la doppia penetrazione a me insieme a mio padre e che nel culo era a secco. Io nel culo non volevo, una volta in tempi non sospetti mio padre al mare aveva provato a mettermi dentro il ditino, molti molti anni fa, ma provavo un po di dolore ma lui poi continuò per un paio d’ore ad allargarlo, senza che mi facessi male, ma il cazzo non era il dito era molto grosso, e quando dissi di no, papà ridendo disse:sei la mia donna, dammi il culo o ti gonfio di botte, guarda tua cugina la figlia di mio fratello, sono anni che scopa con suo padre, e non esiste che gli rifiuta il culo. Allora mi girai ma prima occorreva che mio nonno me lo mettesse in fica, un cazzo grosso e nodoso, più grande di quello di mio padre, con un colpo secco fu dentro, e appena urlai, mia madre mi diede un ceffone violento e disse: ringrazia tuo nonno che ti ha riempito davanti e chiedi a tuo padre di accomodarsi dietro. Allora chiesi scusa a mio nonno che anche lui mi prese a schiaffi sul viso, stetti zitta e quando il nonno smise chiesi a mio padre di farmi il dietro. Mio padre disse:certo figlia mia, ti accontento ma prima che entrasse arrivò mia cugina col culo ancora in fiamme, chiese a mio padre un kleenex, quando l’ebbe lo usò per asciugare ogni traccia di bagnato nel mio culetto, ribadendo che doveva essere a secco, e lei sapeva cosa significava. Non appena constatò che ero asciuttissima disse a mio padre :zio è la porta è aperta, e tutti risero anche perché la porta non era aperta ma era un piccolissimo foro che sarebbe stato martoriato dal mio fidanzato. Appoggiò la cappella al buco, e nonostante ancora nn aveva fatto nulla iniziavo a sentire fastidio, e mamma disse:gia ti lamenti?non ha iniziato!!e tutti a ridere. Poi mamma con fare più serio disse:sfondala dai tutti aspettano e papà iniziò a spingere mentre urlavo di dolore, e mentre il nonno mi pompava in figa, in coro mi volevano sfondata papà faceva molta forza ma la mancanza di lubrificazione non agevolava anche lui, che poi stufo della situazione con un forte colpo di reni mi piantò tutto l’affare dentro con grande dolore mio che sentii uscire un po di sangue, papà allora lo tolse e aprendomi con le dita mamma fece vedere a tutti il culo con un piccolo rivolo di sangue, e disse a mio padre:wow incomincia daccapo, e tutti in coro dissero stavolta spaccala di più, a sta troia che sta per godere con suo nonno che la pompa in figa, e mio padre di nuovo tutto dentro di un colpo, e appena urlai, mentre nonno mi faceva la figa e mio padre il culo, mia cugina da gran troia prima mi diede una sberla, poi mise anche altre dita nell’ano, oltre al cazzone di papà per farmi ancora più male, e mia madre le dava i consigli, cioè di ficcarmene dentro il più possibile, e un po tutti la istigavano a farmi male, e infatti quando lei smise poi a turno, ognuno mi faceva male come voleva. Quando mio nonno venne sul mio ventre e papà nel mio culo, la festa del sesso finì, rimase solo nonna che mi portò giu nello scantinato perché papà voleva che fossi frustata fino che non mi spuntasse il sangue, oltre a nonna scese mia cugina che mi aveva dilatato il culo, nonna la scelse perché questa ragazza a 18 anni è crudelissima. E portò giù paolo con la videocamera e il nonno ovviamente per la forza bruta. Disse agli altri di aspettarci su che saremo tornati fra un po. Furono ore dure, nelle quali soffrii molto, fui battuta ovunque con molti oggetti, e ciò che non mi aspettavo fui penetrata in culo e in figa con le mani di mia cugina, davvero cattiva. Ciao a presto
anonimodel69@yahoo.it

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