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Racconti erotici sull'Incesto

Gemelli in vacanza con mamma

By 29 Settembre 2023No Comments

Era giugno del 2008 Io Matteo e mio fratello gemello Luca avevamo da poco compiuto 18 anni. Entrambi decidemmo di non fare nessuna festa, in quanto non avevamo molti amici. L’anno scolastico era volto al termine con ottimi voti per entrambi. I nostri genitori Carlo e Agata, decisero di farci un regalo. Una vacanza in Spagna per noi due e il nostro migliore amico Gianni.

Mamma “ragazzi visto che siete stati cosi bravi, abbiamo deciso con papà di regalarvi questa vacanza, anche al vostro amico. Tutto pagato a Barcellona, che ne dite?”

Noi “è un regalo fantastico. Ci divertiremo tantissimo. Andiamo a dirlo a Gianni”

Non era tutto rosa e fiori purtroppo, perché Gianni poco prima della partenza doveva subire un operazione al ginocchio, impossibile da rimandare.

Matteo “mamma, purtroppo Gianni non potrà venire in vacanza, dovrà operarsi al ginocchio, mi sa proprio che dovremo annullare tutto”

Papà “ma no ragazzi perche? Andateci voi due no?”

Luca ” sarebbe stato meglio con Gianni, non ci andiamo”

Eravamo sconsolati, i nostri genitori per tutta la serata cercarono di convincerci ma nulla.
Il mattino seguente mia madre disse:

“ragazzi, ho parlato con vostro padre e se non è un problema per voi, potrei venire io in vacanza con voi, tanto ho delle ferie da utilizzare e ormai è tutto pagato”

Ci pensammo su. Alla fine perche no? Era una vacanza in una bella città ed era un peccato buttare via il regalo dei nostri genitori cosi, non sarebbe stato corretto rifiutare.

Luca ” va bene mamma.. Anche se non è il massimo andare in vacanza con la propria mamma ahah”
Mamma “cosa vorresti dire? Vedrete che ci divertiremo stupidini”

Passarono i giorni e arrivo il giorno della partenza. Aereo da Malpensa, direzione Barcellona. Mia madre aveva portato una valigia enorme, neanche stessimo 1 mese..solo una settimana.
Arrivati a destinazione ci fiondammo nell’appartamento che avevamo affittato vicino la spiaggia, era ora di pranzo. Sistemato tutto andammo in spiaggia.
Posto fantastico.
I primi 2 giorni andarono bene, casa spiaggia, spiaggia casa, tutto nella norma. Non era la vacanza che due giovani 18enni sognavano ma ci andava bene.. La terza sera siamo stati costretti a rimanere a casa, causa temporale. Allora non c’erano i cellulari. La tv non passava nulla di comprensibile. Mia madre ci vide annoiati.

Mamma “ragazzi, cosa c’è? Vi vedo annoiati.”
Matteo “no mamma tutto a posto, è solo che volevamo uscire”
Mamma “no dai, non va bene. Troviamo qualcosa da fare. Possibile che non ci sia nulla da fare in questa casa?”

Iniziammo a rovistare in giro e alla fine trovai un gioco da tavolo.
Matte “guardate cosa ho trovato, dai giochiamo”
Loro ” cos’è?”
Matte “non so, ci sono dei dadi e delle carte, sembrerebbero penalità o cose da fare”

Ci convicemmo a giocare. Almeno avremmo passato la serata.
Leggemo bene le istruzioni e funzionava cosi.. Ogni giocatore lanciava dei dadi, chi faceva di meno doveva compiere un azione. Molto semplice.
Iniziammo.

Noi “dai mamma inizia tu che sei la più vecchietta ahah”
Mamma “eilaa mica sono vecchia. A 45 anni si è vecchi secondo voi ahah?”
Mia madre era ancora una bellissima donna, piccolina di statura, mora con gli occhi azzurri. (somiglia a Riley Reid) La cosa divertente è che ha concepito me e mio fratello alti 1.88.

Mia madre lanciò i dadi, poi tocco a me e mio fratello. Questa cosa si ripete molte volte nel seguito del racconto.
Fece la cifra più bassa mio fratello Luca e prese il bigliettino.

Luca legge ” prendi in braccio la ragazza più piccola”
Mia madre tra mille risate si fece prendere in braccio.
Il gioco prosegui. Toccava a me questa volta.
Matteo legge “dai un bacio ad un ragazzo a tua scelta. . Ahah ma che schifo.. Luca io non ti bacio”
Mamma “ma come ahah daaaii è solo un gioco”
Diedi un bacio a stampo a mio fratello, nauseati entrambi.
Mamma ” ora dallo a me ahah anzi lo do io a entrambi… Mmmuah muuuah.. È un po’ strano sto gioco però, come si chiama? ”

Mi accorsi che il gioco si chiamava Intimoos.. Un gioco erotico.

Mamma “ma… Matte ma che gioco hai trovato? ”
Matteo “non avevo capito mamma scusa…”
Luca “neanche io..dai posalo ”
Mamma “ma no ragazzi dai, fa niente. Ci stavamo divertendo. Continuiamo, non credo ci sia nulla di esagerato.. Dai su riprendi a giocare, altrimenti che vacanza è”

Continuammo a giocare. Arrivò il turno di mia mamma.
Mamma legge “se ti sei masturbato/o almeno una volta nell’ultimo mese, togli un indumento… ” mia madre divento rossissima.
Mamma “no dai ragazzi non possiamo continuare, mi sembra troppo”
Noi “ma come hai detto di continuare. Ormai quel che è fatto è fatto”
Mia madre imbarazzatissima acconsenti…e si levo la maglietta.
Noi “mamma ancora ti masturbi?”
Mamma “ve l’ho detto che non sono vecchietta”
Rimase in reggiseno, con la sua piccola 2.
Piano piano tra una penitenza e l’altra eravamo tutti in mutande.

Toccò di nuovo a mia madre.
Mamma legge “dai un bacio al pene più lungo della stanza… No dai questo non esiste. Chiudiamo il gioco”
Noi abbiamo insistito tanto da convincerla ancora.
Mamma ” ma non esiste dai. Sono vostra madre, mica posso baciarvi il pisello ahah” disse imbarazzata.
Noi “ma dai mamma è solo un gioco che vuoi che sia.. Poi non abbiamo mai fatto a gara a chi ce l’ha più lungo ahah”
Mamma “e aspettavate me per saperlo? Cretini ahah… Tirate giù le mutande che voglio sbrigarmi e andare a dormire” disse ridendo.

Ci abbassammo le mutande e non solo io e mio fratello eravamo identici ma avevamo anche il cazzo uguale.
Mia mamma “e adesso che dovrei fare? Dare un bacio ad entrambi? Ahah”
Matte “il mio sembra un po piu lungo però”
Luca “certo ce l hai duro, cosi non vale”
Mamma “matteee ma ti sei eccitato.. Ahah daaai.. Che situazione” si mise la mano in fronte.
Luca “facciamo una cosa.. Chi ce l’ha più lungo da duro vince”
Matte “ok, ci sto”
Mamma “voi siete pazzi..”
Mia madre volle chiudere gli occhi per non guardarci. Iniziammo a masturbarci, cercando di farlo diventare duro.. Passò qualche minuto ma nulla, non si drizzava a me, mio fratello Luca invece si. Sarà stata la soggezione.
Matte ” mamma a me non diventa duro”
Mamma” e da me cosa vuoi ora? ” disse ancora con gli occhi chiusi
Matte” aiutami tu”
Mamma “ma sei scemo.. Continua che ce la fai”
Matte “no mamma non riesco.. Dai aiutami” le presi la mano e le feci impugnare il mio cazzo.
Mamma “ma matteeeooo” disse rassegnata e divertita.
Passarono letteralmente 10 secondi che il mio cazzo da 11 cm circa si gonfiò nella sua mano e lei man mano che cresceva apriva la bocca incredula. Sconvolta dal fatto che suo figlio avesse un cazzo di quasi 20cm.

Matte “vabbe mamma ora puoi aprire gli occhi”
Mamma “onestamente non so se farlo ahah”
Noi “ma daii forza.. Non ti vergognare”

Aprii gli occhi e inizio a ridere.. I suoi figli con il cazzo eretto di fronte a lei, su un letto . Era visibilmente imbarazzata, divertita.. Ma forse anche eccitata.. A noi la situazione stava eccitando anche se non ce lo dicevamo.

Mamma “adesso cosa dovrei fare? Misurarlo?”
Noi” si.. Ma non abbiamo un metro”
Mamma “oddio che situazione… aspettate.. Dovrei averne uno in borsa, quello da cucito”
Lo prese e misuro il nostro cazzo.
Mamma “allooora vediamo.. 19 e mezzo Luca….. Diciaaannove.. Matteo.. Aahah siete uguali dalla testa ai piedi, tranne per mezzo cm”
Matte “ok allora bacia quello di Luca”
Mamma “mmm… Dovrei baciare quello di Luca.. Ma siccome siete i miei ometti li bacio tutti e due” difende due baci a schiocco sulla punta della cappella a entrambi.
Mamma “ovviamente di quello che è successo ora non parlatene con nessuno, anche se è un gioco eh… Dai ora tocca a te Luca”
Il gioco continuo.. Non aspettavamo altro che un altra penitenza eccitante.
Arrivò la svolta..
Matteo “la donna con le tette più grandi dovrà masturbare per 2 minuti un uomo a sua scelta… Mamma l’unica con le tette sei tu ahah”
Mamma “eh direi… Pero dovete chiudere gli occhi anche voi.. Anzi spegni la luce e accendi solo l’abat jour”
Obbedii.. L’atmosfera divenne più sexy e intima.
Inizio a masturbarmi ancora una volta con gli occhi chiusi.. Passo circa un minuto e mio fratello che si senti escluso disse.
Luca “ma come prima hai dato un bacio ad entrambi e adesso masturbi solo lui”
Mamma “la penitenza diceva questo… Ma va bene… Avvicinati pure tu.. Ditemi quando smettere”
Passarono circa 2 minuti che nostra madre ci masturbava.
Mamma “finito?”
Noi “noo mamma continua” dissimo contrariati.
Mamma “cosa mi tocca fare” disse incredula.
Noi “però mamma apri gli occhi dai”
Si convinse ma lo stesso non riusciva a guardarci.. Rimaneva con lo sguardo in su.. Ogni tanto guardava il cazzo di uno o dell altro. I suoi capezzoli erano visibilmente turgidi.
Passò qualche altro minuto e Luca si alzò, punto il suo cazzo verso la bocca di mia madre e glielo mise piano piano in bocca, mia madre non fece altro che accoglierlo.. E a voce bassa mentre Luca compii quell’aziono accenno solo a dire a voce bassa ed eccitata. “.. Ma che fai..”

Iniziò a fargli un lento pompino, ero incredulo ma era quello che speravo… Mi alzai anche io e avvicinai il mio cazzo al suo viso dolce e arrossato.

Matte “mamma e a me nulla?”
Mi guardò con la coda dell’occhio e imbarazzata prese anche il mio cazzo in bocca.
Mamma “non so neanche io cosa sto facendo” disse ansimando guardandomi negli occhi.
Matte “un pompino ai tuoi figli stai facendo.. E ti piace a quanto pare”
Mamma “dai.. Siete dei cretini” disse timidamente eccitata.

Dopo un po era praticamente posseduta ormai. Non aveva più freni.
La girammo e a turno iniziammo a penetrarla e farcelo succhiare. Fu una cosa passionale, lenta.
Lo sputava spesso per riempirlo di saliva.
Dopo un po’ capimmo che apprezzava parecchio quando le parlavamo e le ricordavamo quello che stava facendo.

Noi “ti piace succhiarlo a tuoi figli eh?”
Mamma “mmm… Mmm.. Sii.. Si mi piace tantissimo.” mentre uno di noi la penetrava.
Venne copiosamente diverse volte lei, il letto era inzuppato.
Faceva la cowgirl su Luca, io mi alzai e lo misi nel culo di mia madre..
Mamma ” oooh sii non aspettavo altrooo” disse mentre lo misi nel culo.
Una bellissima doppia penetrazione.

Non resistemmo ancora a lungo.. Era davvero troppo eccitante.
Matteo “mamma devo venire oooo.. Siii”
Mamma ” vieni vieni.. Sborratemi in faccia… Sborrate la mamma” e iniziò di nuovo a succhiarlo ad entrambi.
Mamma “gagagaga” piena di saliva fino al seno.
Il primo a venirle in bocca fu Luca… Poco dopo io
Mamma “mmmm bravi i miei amori… Con questi bei cazzoni……. Questo sarà il nostro segreto ok?”
Noi “ok mamma”

Gli altri giorni della vacanza furono solo sesso.. Non ci fu più imbarazzo ma solo divertimento.

Racconto di fantasia.

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