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Racconti erotici sull'Incesto

ho spento le voglie di mamma

By 6 Agosto 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

mamma la mia dea .
Sono figlio unico . mio padre per parecchi mesi all’anno lavora all’estero . mia mamma non è una donna appariscente ma ha un corpo da favola . negli anni dell’adolescenza non so quante seghe le ho dedicato . ha un seno prosperoso due belle gambe ed un gran bel culo . si muove con naturalezza ma quando cammina’poveri i miei occhi .lo sa che mi piace e glie l’ho detto più di qualche volta .in casa indossa reggiseno mutandine e scamiciati .quando cammina sembra stia sfilando. più di qualche volta l’ho abbracciata appoggiandole il cazzo sul culo e palpando le tette. le prime volte mi sgridava dicendo che era mia mamma e non una ragazzina ‘ mamma sei bella mi piaci ti vorrei ..’ ed ogni volta mi tappava la bocca con una mano . Quando papà torna a casa fanno l’amore come due affamati . al mattino mamma si alza abbastanza presto . mio padre va in cucina per fare colazione si mette alle spalle di mamma sbaciucchiandola e palpandola tutta . mia madre le dice sorridendo ‘ quello che abbiamo fatto stanotte non ti è bastato ? ‘ la stringe ,la bacia sul collo ‘ non mi basti mai se penso a quanti mesi devo stare lontano da te ‘ mamma lo abbraccia si baciano e poi spariscono in camera’papà doveva rientrare a fine giugno per le ferie in luglio ma ha dovuto rimandare il rientro. immaginate la delusione di mamma .erano mesi che l’attendeva e che non faceva l’amore . cercavo di essere più affettuoso del solito .la baciavo sulle guance,sul collo ‘ smettila enzo ho voglia senza che tu me la faccia aumentare ‘
Una sera ero rientrato tardi mamma era già a letto .dopo essermi rinfrescato andai in verso la camera mia. Passando davanti alla sua la sentii piangere .. che pena , sono entrato inginocchiandomi sul pavimento accanto a lei .le accarezzavo il viso e con il lenzuolo le asciugavo le lacrime ‘ enzo mi manca papà ‘ l’accarezzavo parlandole dolcemente , baciandole il viso ,le guance . misi una mano sotto le lenzuola era nuda e calda .tolsi il pigiama m’infilai sotto le lenzuola .avevo il cazzo duro mamma mi toccò sentì il cazzo duro e piangendo’ vai via ,vai lontano da me sono la tua mamma vai nel tuo letto e dormi ‘ avevo il cazzo in tiro allungai una mano e le accarezzai la vagina ‘ vorrei solo farti compagnia , stare un po’ vicino a te ‘ le baciai il viso , accarezzai il suo corpo . mamma era immobile ma la mia voglia di lei esplose . le accarezzai un seno , baciai un capezzolo .il suo respiro divenne affannoso . accesi l’abatjour sul comodino ‘ mamma cosa c’è ti faccio male ? ‘ ‘ ‘ nooo cucciolo mio nooo , ma se fai così , ho una voglia pazzesca vorrei tanto che papà fosse qui per fare l’amore e godere come sa farmi godere solo lui ‘ avevo il cuore in subbuglio quante volte l’avevo spiata nuda in bagno o l’avevo sentita godere quando faceva l’amore con papà . una mia mano scese sulla figa e l’appoggiai . mamma scostò le gambe ‘ figlio mio prova a baciarmela ‘
Non osavo allora le infilai un dito nella figa e mentre la sditalinavo ci baciammo a lingua in bocca .che piacere ,sentivo la sua figa fremere ad ogni mia penetrazione senza sfilare il dito le baciavo i seni ,presi n bocca un capezzolo succhiando come un bimbo.le aprii a vagina introducendo il cazzo .ero emozionato come la prima volta ‘ mammina ti faccio male ?’ ‘ ‘ noo amore della mamma noo mi stai facendo godere ohhh figlio mio ‘ mi muovevo in lei timoroso ma cominciava ad eccitarsi e dimenarsi continuavo a succhiarle le tette il tepore della figa me la faceva penetrare sempre più velocemente . il suo corpo iniziò a muoversi a scatti ,la sentivo sussultare ,dimenarsi la penetravo velocemente ,spalancò le gambe facendo entrare il cazzo fino a sbattere i coglioni contro il suo ventre. mi prese tra le mani i fianchi quasi volesse aiutarmi a penetrarla edurlò ‘fermati lasciami respirare non sono più abituata a questo piacere ‘ si stese supina i seni sobbalzavano .l’accarezzavo le baciavo il viso . gli occhi sprizzavano felicità .mi stesi accanto a le. mamma cercò il cazzo ,lo strinse , lo scappellò ‘ è bravo come quello di papà ‘ avevo voglia ancora di lei ,mi misi in ginocchio davanti a lei ‘ mamma continuiamo ? ‘ senza attendere risposta mi abbassai baciandole la figa la desideravo ancora di più . puntai la cappella tra le grandi labbra . come la sentì contro la figa spalancò le gambe .questa volta volevo arrivare fino a sborrarle dentro .mi misi a braccia tese pompando come un ossesso , mamma rispondeva colpo su colpo , il mio povero cazzo nuotava nei suoi umori ‘ mamma vengoo , vengooo ‘ con le gambe m’imprigionò accogliendo tutto il mio piacere . eravamo esausti e soddisfati mamma accese l’abatjour ,ci baciammo sulla bocca ‘enzo tesoro mio come sei sudato ‘ e con il lenzuolo mi asciugava il viso .mi misi su un gomito a guardarla ‘ mamma hai il viso felice ti è piaciuto ? ‘ mi fece stendere e mi venne a cavalcioni’strusciava la figa su di me le misi una falange nella figa stimolandola..la scosse un breve fremito
‘ ho goduto come non mi succedeva da tanto tempo ma sono stanca e non riuscirei a farne un’altra ‘ mi stesi appoggiando una mia gamba tra le sue . .
Mi svegliò la luce mattutina che filtrava dalle tapparelle .la mia gamba era ancora tra quelle di mamma . dovevo alzarmi e pian piano mi sfilai . svuotare la vescica mi diede sollievo .tornai a letto e lasciai stare mamma che però allungò una mano toccandomi ‘ dove sei andato ‘ le baciai il viso e le accarezzai il culo’ in bagno ‘ mentre mi baciava il viso cercò il cazzo ‘ ieri seiè stato fantastico’ e me lo strizzò’ ‘ adesso però devo alzarmi io ‘ la vidi allontanarsi nuda sculettando ..quel culo era semplicemente fantastico e quando tornò ‘ lo sai mamma che hai un gran bel culo ? ‘ finse di fare l’offesa ‘ sono cose da dire alla tua mamma ? ‘ l’abbracciai baciandola a lingua in bocca , eravamo già eccitati e quel bacio sensuale non fece altro che aumentare il mio desiderio ‘ mamma hai un culo fantastico ‘ mi fulminò con un’occhiata ‘ non l’ho mai dato a tuo padre perchè dovrei darlo a te ‘ mi rassegnai però le dissi che avrei dormito con lei nel letto matrimoniale . dopo essermi rinfrescato andai a letto . si coricò anche mamma .la desideravo ,volevo il suo bel culo ma non volevo forzarla’le accarezzai la figa ‘ buonanotte mamma ‘ quando mi svegliai si era già alzata . era in cucina le andai alle spalle baciandola sul collo e stringendo i seni . si abbandonò sul mio corpo lasciandosi baciare e palpare .le piaceva e si strusciava contro me come una gattina in calore .’ come sei bella mamma , hai il viso riposato però ti desidero vorrei fare l’amore con te ma vorrei il tuo bel culetto ‘ la palpavo tutta le facevo dei succhiotti sul collo, le accarezzavo i seni .il cazzo duro le finì tra le chiappe , allargò le gambe per sentirselo contro la figa . ‘ mamma non potremmo fare la doccia insieme ? ‘ si girò sorridente prese in cazzo in mano ‘ lo sai che sei uno sporcaccione ? ‘ e sbatacchiando il cazzo ‘ così approfitteresti per incularmi ‘ ” lo farò solo se tu lo vorrai ‘
in doccia l’insaponai bene e le lavai tra le chiappe mettendo un dito nel buco del culo ‘strinse le chiappe ‘ mamma rilassati non voglio farti male voglio solo lavartelo bene ‘ lo volevo quel culo le misi dentro due dita lavorandole lo sfintere girandole dentro e forzando il buco ‘appoggiò le mani ad una parete ‘ sei un porco ma mi hai fatto venire una gran voglia ‘ arretrò il culo aprendo le gambe gliele allargai si piegò arretrando ancora ‘ ti voglio mamma , voglio il tuo culo ‘ le spennellai la cappella sul buco del culo e spinsi il più lentamente possibile ‘ lo senti mammina ? ti faccio male ? ‘ per tutta risposta si abbassò e forzando un po’ la cappella sparì nel culo ‘ ti ho fatto male mammina ? ‘ ” ohhh enzo che bello , chissà perché avevo paura ‘ sentivo il cazzo pulsare freneticamente in quello stretto budello , pulsava da solo le strinsi i seni le baciavo la schiena e pian piano il cazzo sparì nel culo” mammina è tutto dentro ‘ i nostri corpi si muovevano come se fossero un corpo solo , sentivo mamma godere con gridolini soffocati le strizzavo le tette sode e turgide . mi sembrava di essere in paradiso ‘spingi amore della mamma spingi , spingiii ohh è bellissimo ‘ mamma si piegò ancora un po”era proprio a 90 ed il mio cazzo navigava in quel paradiso caldo e fremente . per quanto cercassi di trattenere la sborrata esplose nel suo intestino . la tenni stretta per spararle tutta la sborra .il corpo di mamma era tutto un sussulto , le accarezzavo la schiena ,gliela baciavo finchè il cazzo , ormai moscio ,si sfilò miseramente . mamma appoggiò la schiena sulle piastrelle . il suo volto era stravolto dal piacere ma sorridendo mi baciò sulla bocca ‘ è stato bellissimo enzo , sei stato delicato ho goduto in tutto il corpo ‘ ci abbracciammo baciandoci come due amanti e mentre mamma mi baciava cercò il cazzo.. ‘ non sono a tiro rapido , se avrai un po’ di pazienza ti accontenterò ‘ da quella sera i nostri rapporti cambiarono radicalmente . un sabato sera la portai a cena in un ristorante in collina . era situato in mezzo al verde e la brezza ci rinfrescava .
la cena andò per le lunghe – c’erano molte persone ‘ in attesa della cena parlammo..
mamma era molto elegante e ben truccata .’ mamma stasera sei bellissima ‘ ‘ ‘ mi sono truccata per non far sfigurare mio figlio ‘ e sotto il tavolo mi fece piedino .

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