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Racconti erotici sull'Incesto

Il pic nic

By 9 Agosto 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Ieri per la prima volta mi &egrave successa 1 cosa stranissima ma eccitante.
Sono 1 padre di 42 anni con 1 figlia di 22 e leggo spesso i racconti di Milù. Ogni tanto la sezione incesto. Mai però ho pensato ad 1 incesto con la mia Katia.
Sono circa 8 anni che nn vedo mia figlia nuda, cio&egrave da quando ha cominciato ad avere le prime vergogne e a chiudersi in bagno per fare le sue cose. Lei vive ancora con noi genitori e penso sia single’almeno per il momento nn parla di ragazzi fissi.
Mia moglie &egrave ad un corso di lavoro prima delle ferie da già 3 giorni e ieri con la bella giornata che c’ era ho proposto a mia figlia Katia di andare a fare 1 pic-nic in 1 pineta 1 po’ lontano da casa.
Siamo partiti presto e lei indossava 1 abitino con gonna fino sopra il ginocchio e le scarpe da ginnastica. Fisicamente &egrave carina, asciutta e ben messa di seno. Ha anche dei bei capelli lunghi castani’insomma &egrave molto attraente ma non ci avevo mai fatto caso.
Arriviamo a destinazione e passiamo alcune ore tra mangiare e giocare a pallavolo. Dopopranzo però ci stava 1 bella pennichella e così io mi addormentai sul plaid, mentre lei massaggiava al telefonino.
Appena mi sono svegliato mi rendo conto che erano passate 2 ore e trovo anche Katia rannicchiata imparte a me mentre dorme. Non volevo svegliarla ma il tempo correva, quindi decisi di iniziare a mettere a posto prima di romperle il sonno. Mi sono alzato e girandomi verso di lei mi cade l’ occhio tra le sue gambe: la gonna era abbastanza su e s’ intravedeva un bel perizoma a filo bianco che tagliava le natiche. Iniziai ad avere strani pensieri e curioso decisi di avvicinarmi.
Stando attento a non svegliarla mi ridiscendo sul plaid ma stavolta dalla parte contraria praticamente ai suoi piedi.
Da lì ho 1 visuale completa e avvicinandomi per vedere meglio mi accorgo di essere eccitato. Da lì (ero a 20 cm dal suo sedere rannicchiato) si vedeva la fine del filo del perizoma, l’ avvolgimento attorno alla vagina e siccome era molto fino, si vedevano i contorni del suo buco di culo tagliati dal filetto. Per non finire la prima parte del perizoma era bagnata e non so se era sudore, pipì o chissà cos’ altro.
Non pensavo mi facesse quell’ effetto e non potevo restar lì a lungo’se si svegliava??
In 1 secondo tirai fuori il telefonino e le feci 1 bel primo piano per ricordo.
Mi sono avvicinato ancora 1 po’ e mi sembrava di sentirne tutto il profumo. Poi mi sono alzato ho continuato a mettere a posto ed infine dopo averla svegliata ce ne siamo andati.
Dopo alcuni km, mi disse che doveva far pipì, visto che era dalla mattina che non andavamo in bagno. Per la verità anche a me scappava. Gli chiesi se dovevo fermarmi ma mi disse che provava a trattenere fino casa. Ma il tragitto era lungo e ad un certo punto mi disse che non ce la faceva più ma che non voleva scendere perché era tutto senza cespugli o boscaglia ed eravamo praticamente in parte ad 1 strada principale.
Gli dissi di non preoccuparsi, di scendere dalla sua parte visto che la carreggiata era dalla mia e di rannicchiarsi. Lì nessuno l avrebbe vista. Difatti mi fermai, lei scese e sparì dalla mia visuale. Ma buttando l’ occhio sullo specchietto di destra mi gustai tutto. Vidi mentre si abbassava le mutandine, vidi mentre con le mani si allargava l’ interno coscia, vidi la pipì uscire e con i finestrini aperti ne sentii anche il rumore, accompagnato da una scoreggina. La sua figa aveva due labbra enormi e 1 piccolo ciuffetto di pelo che faceva capolino. Restando rannicchiata mi chiese se avevo 1 fazzoletto di carta ma io le risposi di no. Quindi si tirò su le mutandine e risalì in macchina. Per strada mi disse che si sentiva sporca e che non vedeva l ora di arrivare per lavarsi. Io ormai ero in erezione costante e arrivati a casa non resistetti: aspettai che lei avesse finito di lavarsi e poi entrai in bagno, raccolsi dal cestino biancheria le sue mutandine e mi feci un segone sentendo tutti gli odori, da quello della fighetta a quello del piscio e persino quello del suo culo. Nel venire mi sporcai maglietta e mutande e ho paura che lei se ne accorse visto che dopo di me andò a raccogliere la biancheria per lavarla.
Ma non importa. D ora in poi penso farò di tutto per farglielo capire e poi chissà

Commenti mguzzi@email.it

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