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Racconti erotici sull'Incesto

LA VERA LUSSURIA

By 4 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

VERA LUSSURIA – CAP. I

Niky &egrave una troia!
Lo dicevano tutti da anni nel suo paese. 20 anni, 1.70 capelli neri e lisci, lunghi fino alle ascelle. Occhi azzurri che stordivano il bersaglio del suo sguardo, una bocca di dimensioni normali ma ben proporzionata con il viso, incorniciata da due splendide labbra sensuali.
La sua pelle assume sfumature di colore, diverse in base alla stagione. D’inverno &egrave bianca e candida come la neve, rievoca le grandi bellezze nordiche, in pieno contrasto con il nero profondo dei capelli. D’estate sembra quasi trasformarsi e diventare una di quelle bellezze brasiliane dalla pelle bronzea, in cui gli occhi azzurri spiccano come un lago d’altura nel deserto.
Madre natura era stata molto generosa con Niky ma lei non era mai stata soddisfatta del suo seno.
Era dotata di una 3^ taglia piena e soda, su cui spiccavano i capezzoli spesso turgidi, piccoli ma contornati da un areola di discrete dimensioni. Lei invidiava da sempre i grandi seni della cugina: Baby.
Baby era in fatti una ragazza che in quanto a bellezza non poteva certo competere con Niky, per la verità sono veramente in poche a riuscirci.
Tuttavia Niky era fatta così, voleva avere tutto e come spesso succedeva, riusciva ad ottenere il suo obiettivo. Infatti, figlia di aristocratici ricconi, all’età di 18 anni si era fatta rifare il seno dallo stesso chirurgo della madre. Poche migliaia di euro non rappresentavano che una piccola parte della rendita che Niky incassava dal padre ogni mese, stile paghetta mensile.
Ora la sua 4^ taglia spicca dura e soda sul suo corpo, lei ne &egrave fiera e ama toccarsi sentendo più acute le sensazioni che le da il contatto sulla pelle, le areole dei capezzoli sono diventate molto più sensibili di prima pur conservando inalterate, dimensioni e bellezza. L’addome liscio e perfetto &egrave reso più intrigante dal gioiello in diamanti che porta come pircing all’ombelico. Il sedere &egrave semplicemente perfetto, scolpito da madre natura, assume la forma sublime del cosiddetto mandolino, rendendolo provocante allo sguardo e irresistibile al tatto data la pelle liscia e perfetta e la consistenza così soda.
Niky amava già da tempo depilare la fica che lei adora toccare e penetrare spesso. Negli anni la peluria sembra perfino avere smesso di ripresentarsi, donando all’aspetto della fica una sorta di infantile ed ingannevole aspetto di verginità.
Naturalmente le gambe di Niky sono perfette come il resto del suo corpo, ama esibirle sempre per provocare chi la guarda.
Niki ha sempre avuto un temperamento acceso, &egrave allegra e gioviale tutto il tempo, ama divertirsi e provare sempre cose nuove in molti campi diversi. Il pircing alla lingua per molte ragazze &egrave un segno di ribellione verso i genitori, mentre nel suo caso &egrave solamente un modo per essere più provocante e affascinante verso il prossimo.
A quell’età, 20 anni, per l’appunto possedeva già un bagaglio di esperienze sessuali invidiabile.
Niky amava già definirsi con le due cugine Baby e Kris una grande troia. Le due ragazze erano le sue più grandi amiche con cui condivideva tutti i segreti e le esperienze vissute.
La sua, non era stata, infatti, un’adolescenza normale. I genitori la lasciavano abitare nella villa del paese con l’ausilio del solo maggiordomo ormai anziano e della servitù. Lei dal canto suo non era mai stata toccata dalla distanza dai genitori, anzi. Dalla villa regnava sul piccolo paese di poco più di duemila anime, come una dea. Tuttavia, frequentando la scuola pubblica del paese per scelta, si dedicava alla vita sociale del paese in modo attivo, dedicandosi a tutte quelle piccole attività che regolano la vita in quei piccoli centri. Tra la gente era ben voluta, le mamme la guardavano come alla figlia ideale: simpatica, allegra e responsabile. I figli invece, suoi coetanei, la conoscevano come una cara amica e molto di più.
Niky era da tempo cosciente che la sua vita sessuale era decisamente sopra la media in termini di quantità e di qualità, nonché di varietà. Amava già il corpo maschile e femminile con la stessa intensità.
Le sue giornate trascorrevano in modo vario, il mattino ovviamente aveva la scuola ma il pomeriggio si intratteneva con le cugine nei più diversi passatempi.
Succedeva a volte che il fratello minore, Stefano, che lei chiamava Stefy, trascorresse qualche settimana in sua compagnia nella villa.
Si adorano a vicenda, ognuno vede l’altro come il più perfetto dei fratelli e come il più perfetto degli amici. Oltre a Baby e Kris &egrave a Stefy che Niky confida le sue cose.
Stefy non possiede la vita sessuale e indipendente della sorella. Minore di due anni, a 18 anni possedeva una discreta esperienza dovuta al già lungo rapporto con la sua ragazza Angy.
Angy &egrave una ragazza dal fisico invidiabile anche se a detta di Stefy dovrebbe ridurre i fianchi che tuttavia sono larghi per conformazione. Snella e con un bellissimo seno sodo ,una 3^ taglia abbondante, forniva al ragazzo tutto l’affetto e il piacere che lui credeva fosse possibile.
A volte quando lui si stabiliva nella villa, passavano le serate, teneramente abbracciati davanti al caminetto acceso, per poi dedicarsi ad altrettanto tenere effusioni d’amore.
Niky era una troia. Lo dicevano i ragazzi e lo diceva lei senza timore. Voleva esserlo.
La sua sete di vita e di nuove esperienze, l’avevano portata a scoprire anni addietro il sesso con un maschio e poi con una femmina. Aveva, infatti, ormai una certa esperienza e una certa arte nel dedicarsi alle lunghe scopate con persone dei due sessi. Amici e amiche erano i suoi partner nei momenti di lussuria.
Tuttavia la sua sete di nuovo non si esauriva mai.
Aveva da poco scoperto internet, che si sa, &egrave il migliore strumento per informarsi, soprattutto sul sesso. Amava particolarmente le chat dove conosceva ragazzi e ragazze che amava incontrare e a volte scopare, una volta organizzati gli incontri.
Fu così che un giorno, all’età di 20 anni, quando le due cugine Baby e Kris ne avevano rispettivamente 19 e 23, e come detto Stefy 18; Niky scopri l’incesto.
Naturalmente se si considerasse incesto anche il sesso con le cugine, allora lei sarebbe già stata ferrata sull’argomento. Dati i lunghi orgasmi che si erano provocate a vicenda, nelle giornate trascorse avvinghiate sul bordo della piscina, intente a leccarsi e a toccarsi a vicenda.
No, per Niky quello non era l’incesto. Stava chattando con diverse persone, quando un nuovo messaggio la apparve sul monitor. Ovviamente era la solita richiesta di virtual sex che i maschi della chat le rivolgevano, arrapati dalla sua foto in costume da bagno esposta di fianco al nickname.
Tuttavia stavolta il tizio, la colpì con un messaggio: – Ciao sn mike, t va di simulare un incesto in chat?- , per niky era una novità, e fattasi spiegare il cosa consisteva il suddetto incesto decise di provare a ‘simulare’ la scopata virtuale con mike28.
Nella chatroom privata denominata ‘incestohot’ trascorsero tutto il pomeriggio e parte della serata in una lunghissima sequenza di messaggi in cui ognuno impersonava un personaggio.
Niky era la sorella maggiore venticinquenne e mike il povero fratellino vergine. Nelle loro fantasie, Niky sorprendeva il fratellino durante una sega e dopo una lunga discussione che verteva sul motivo per cui il poverino era costretto a masturbarsi, la cara sorellina si offriva di insegnargli il sesso.
Chiedendogli quali erano i pensieri che lo eccitavano durante la sega, la scenetta si scaldava con la risposta di lui che includeva la sorellina nelle sue porche fantasie.
Eccitata dalla risposta la sorella così inibita ed esperta si offriva di dimostrargli le pratiche più comuni ed eccitanti dell’amore. Finirono così per creare dal nulla, una giornata fatta di lezioni di sesso: dalla perfetta descrizione del pompino fatto da lei, all’abbondante sborrata di lui e infine alla scopata comprensiva di inculata che ne seguì.
Per niky quella non fu solo l’ennesima scopata della chat, bensì qualcosa che le procurò una notte di pensieri nuovi e intriganti.
L’idea di scopare con il fratello si era affacciata alla sua mente e non riusciva a togliersela. Passò la notte a rigirarsi nel letto e a pensare alla cosa. Verso il mattino era giunta alla conclusione che sarebbe stata forse la cosa più eccitante che fino ad allora aveva mai potuto provare. Scopare con Stefy.
-Semplicemente il massimo della lussuria- penso Niky.
Ma certo, fu questa deduzione che la spinse a decidersi, avrebbe di certo dvuto riflettere sulle modalità di approccio verso il fratello, ma aveva comunque deciso che sarebbe accaduto, e come era sempre successo, avrebbe ottenuto quello che voleva.
L’indomani, mentre il sabato mattina trascorreva lungo e tedioso sui banchi di scuola, giunse alla conclusione che avrebbe dovuto parlarne con le cugine, e naturalmente avrebbe dovuto chiedere a qualcuno della chat che aveva già provato un’esperienza analoga.
Il pomeriggio subito dopo pranzo Kris e Baby irruppero nella sala mentre Niky si collegava alla chat. Dopo i saluti e i baci di rito le dua amiche si sedettero ai lati della cugina accomodato sul divano. Sulle ginocchia teneva la tastiera mentre di fronte a loro sulla parete erano proiettate le immagini del computer.
-Ragazze ieri ho scoperto una cosa nuova: l’incesto!- disse Niky rivolgendosi alle due cugine.
-Direi che l’abbiamo scoperto da un pezzo- rispose la prosperosa Baby sorridendo alle due ragazze.
-No no ma io intendo con un parente più stretto, uno a cui non penseresti mai- cercò di spiegarsi Niky. ‘Tipo?- chiese la bellissima Kris.
-Tipo uno come Stefy-
Le ragazze soppesarono per un momento l’annuncio di Niky, finche Baby non ruppe il silenzio:
-Spiegati, in che senso l’hai scoperto?-chiese.
Niky proseguì la conversazione narrando l’accaduto del giorno prima alle amiche che restarono piacevolmente colpite.
-Bh&egrave io l’ho sempre detto ke lo vorrei assaggiare, però &egrave mio cugino e forse &egrave diverso’- rispose Kris, – certo &egrave, che &egrave un gran bel fighettino come fratello ed &egrave anche messo bene secondo me- proseguì Baby.
Niky non pot&egrave fare a meno di sorridere ai commenti delle due cugine, tuttavia restava perplessa.
Infine propose: – sentite adesso proviamo a ricontattare mike28 così magari mi spiega meglio se lui ha provato questa cosa con la sorella, ok?-
Le ragazze assentirono incuriosite e si dedicarono a osservare i messaggi che comparivano sulla parete. La ricerca ebbe successo e Niky riuscì a contattare Mike28.
Il ragazzo molto compiaciuto dalle immagini che gli forniva la webcam di Niky, all’idea di parlare con tre pezzi di figa di quel calibro decise di darsi delle arie, inventando di sana pianta la prima scopata con la sorella minore.
Le tre ragazze,ovviamente non potevano essere a conoscenza dell’inganno e presero per vere le risposte di Mike28. Lui descrisse la storia in una chiave di lettura che convinse le ragazze di essere di fronte a una delle esperienze più porche della loro vita. Ciò le indusse a considerare il problema sollevato da Niky, facilmente affrontabile sul piano morale.
Chiusa la conversazione e spento il computer tornarono alla discussione.
-allora che ne dite?- chiese Niky.
-Secondo me &egrave una figata, io dico di provare e se ti riesce’bh&egrave il più &egrave fatto e poi ovviamente ce lo farai assaggiare!- rispose scherzosa Baby.
-Scherzi a parte, io credo che se ti perdi questa cosa, allora non sei la troia lussuriosa che conosco, se pensare a lui che te lo mette dappertutto ti eccita come eccita a me, non vedo dov’&egrave il problema.- rispose invece seria Kris.
Mente Niky rifletteva Baby aggiunse ‘ Bh&egrave Niky, in fondo si tratta di mettere la questione su un piano puramente di sesso, evitando che Stefy venga coinvolto sentimentalmente.-
-Dici niente, e come posso fare?- chiese Niky.
-Magari penserete che lo dico apposta, però secondo me se lo coinvolgiamo in una cosa tra noi quattro non si può certo innamorare-propose l’astuta Kris.
-Kris sei grande- esclamò Niky.
-Si però restano due problemi.- osservò Baby.
-E cio&egrave?-
-E cio&egrave che prima di tutto dobbiamo sperare che lui non rifiuti a causa della sua Angy, e secondo motivo dobbiamo trovare il modo di fargli vincere l’imbarazzo e di lasciare che si butti nella situazione.- spiegò Baby.
Dopo una veloce riflessione Niky rispose: – per quanto riguarda entrambi il primo problema, credo che non avrà problemi sentimentali con Angy proprio a causa del fatto che siamo in tre e che non verrà coinvolto da nessuna di noi sentimentalmente; per quanto riguarda il secondo problema pensò di sapere su cosa possiamo fare leva per farlo eccitare.- rispose Niky.
-E sarebbe?- chiese un’avvinta e già eccitata all’idea Baby.
-Il sesso orale.- rispose Niky.
-In che senso?- chiese Kris.
Niky disse : -Lui e io ci diciamo un po’ tutto, e ogni tanto si lamenta del fatto cha la sua tipa non ama molto prenderglielo in bocca’non lo fa praticamente mai, ora’lui si accontenta di certo, però’-
-‘però se noi lo provochiamo riguardo a questo, e facciamo le porche più che mai, allora lui cederà di sicuro!- terminò la frase Kris al posto della cugina.
-Tipo’potremmo metterci tranquillamente a parlare di quale pompino mentre lui ci ascolta e poi passare a qualcosa di più’- buttò là Baby.
-Ragazze credo che ci siamo!Dobbiamo solo provare!- disse solennemente Niky.
Le ragazze si scambiarono occhiate maliziose ricche di intesa, dopodich&egrave per sfogare l’eccitazione che ormai le aveva contagiate le bocche delle tre si avvicinarono e le lingue si incrociarono dando inizio all’ennesima porcata delle tre giovani troie.

‘continua.

Per commenti consigli e critiche: randy85@hotmail.it VERA LUSSURIA – CAP. II

Passarono ben tre giorni prima che l’occasione favorevole si presentasse. Erano stati tre giorni di fantasie. Per Niky, abituata ad ottenere tutto quello che voleva,quando voleva; non fu facile trattenere le proprie ansie. Aveva perfino trascorso la serata precedente con Stefy e Angy, chiacchierando amabilmente nel salotto della villa. Secondo Niky, la compagnia della ragazza era molto piacevole, e sebbene il piacere della compagnia non fosse del tutto contraccambiato da parte di Angy, fu una serata intrigante. Con il pensiero rivolto ai suoi desideri, Niky passò il tempo osservando la ragazza del fratello, cercando di immaginarli durante i loro momenti di piacere.
Fu divertente pensarla in quelle particolari posizioni, in cui anche il fratello avrebbe tanto voluto trovarsi,ma che la ragazza non gli concedeva. Fu anche eccitante per Niky, immaginarli mentre scopavano, perché effettivamente l’aveva sempre considerata una bellissima ragazza.
Tuttavia, se il tempo passava, le voglie di niky invece no.
Fu infatti il giorno seguente, quello che segnò per Niky, un altro traguardo importante.
Era da poco passata l’ora più calda della giornata, in un pomeriggio frizzante primaverile, Niky si trovava con le cugine nello spazioso salotto.
La stanza, un grande open-space che comprendeva anche il tavolo da pranzo, era arredata in modo semplice ma moderno.
Sulla parete il grande schermo che fungeva da monitor per il pc o per la televisone.
Ai piedi di quest’ultimo, lo stereo e tutti gli apparecchi elettronici installati il un basso mobiletto di legno verniciato di bianco. I due divani bianchi si trovavano, uno di fronte allo schermo e l’altro appoggiato alla parete adiacente.
La grande vetrata che componeva l’altra parete adiacente allo schermo, provvedeva efficacemente a illuminare tutta la stanza.
Infine, la bella poltrona di pelle anch’essa bianca, era messa nello spazio vuoto tra i due divani, in modo da formare una sorta di angolo retto, il tutto come cornice del grande tappeto bianco steso sul pavimento.
Le ragazze erano appena arrivate, volevano passare l’ennesima giornata in reciproca compagnia, e poi, perché no, magari ci scappava anche un tuffo in piscina nel caso avessero avuto caldo.
Infatti, sia Babi che Kris, indossavano anche il costume da bagno, rigorosamente in due pezzi, sotto i vestiti.
Baby indossava un top grigio molto attillato che metteva bene in evidenza la sua 4^ naturale, i capelli neri e ricci le scendevano sulle spalle contrastando con il candore della sua pelle e risaltandone i lineamenti mediterranei. Indossava dei semplici pantaloni beige, anch’essi attillati, dotati di chiusura lampo. Ai piedi le sue scarpe preferite, con il tacco ma a piede nudo. Ovviamente, a voler ben guardare, il suo gusto nel vestire, era un po’ rovinato dal reggiseno a triangolo e dal perizoma azzurri del costume, che si intravedevano sotto gli abiti chiari.
Kris invece, dotata di una carnagione perennemente scura, di capelli nero corvino come le cugine e di un trucco più elaborato delle altre, si presentava come una bellezza più sofisticata.
Di conseguenza, amava abbigliarsi in un modo che ne risaltasse di più le doti fisiche. La camicetta nera sbottonata fino al seno, attirava lo sguardo sulle curve della sua 3^ piena, seppur anche nel suo caso, il triangolo bianco del due pezzi contrastasse un po’ troppo.
La minigonna bianca cortissima e la grande cintura di Gucci la rendevano una vera bomba sexy, tanto più, che da seduta, le si era sollevata nel momento in cui aveva accavallato le gambe, esponendo fino al pube le bronzee cosce. Ai piedi non mancavano gli onnipresenti stivali di pelle verniciata nera.
Niky, dal canto suo, era abbigliata in modo relativamente semplice. Una stretta maglietta rosa e i pantaloni di lino bianchi e larghi. Tuttavia svettava comunque sulle cugine in quanto a bellezza.
Babi e Kris erano sedute una di fianco all’altra sul divano di rimpetto alla TV, spostate verso la parte in cui convergevano i lati dell’angolo che formavano con la poltrona.
Niky invece, se ne stava seduta comodamente sull’altro divano, con un braccio appoggiato sul bracciolo più vicino alle amiche.
Erano impegnate in una conversazione che guarda caso verteva sul sesso. Niky era abbastanza annoiata, in quanto da ormai ben tre giorni la sua idea fissa era provare Stefy.
E quando parli del diavolo’.
Eccolo lì, entrare dalla porta della grande vetrata dopo essere tornato da una visita a casa della sua Angy. Babi e Kris, ancora prima di notare il suo arrivo, avevano già capito chi fosse entrato, dall’improvvisa luce che si era accesa nello sguardo della cugina.
Salutarono calorosamente il bel cuginetto invitandolo ad accomodarsi tra di loro a fare due chiacchiere. Niky incrociò lo sguardo con le amiche, e l’intesa creata in anni di conoscenza e ore di caldi momenti di piacere, trasmise loro una singola parola, ‘oggi’.
Stefano, di natura riservata ma anche abbastanza allegra, accettò con un caldo sorriso l’invito provvedendo ad accomodarsi sulla poltrona equidistante dalle ragazze.
Personalmente, il ragazzo, non era conscio di essere considerato molto carino, questo era dovuto al fatto che non si era mai preoccupato di affrontare il mondo delle ragazze, una volta che si era messo insieme con la sua Angy. Con lei si trovava bene e le voleva altrettanto affetto, tuttavia, quando si trovava tra quelle tre, di cui però conosceva in minima parte le avventure sessuali, si sentiva eccitato. Sapeva bene che al mondo, i limiti del piacere superavano di gran lunga quelli che lui aveva sperimentato. Passando ore davanti al computer, aveva guardato una miriade di clip pornografiche in cui attori e attrici facevano quelle cose che lui non si sognava neppure.
Conosceva la sua ragazza e non tentava nemmeno di invitarla a provare cose come il sesso anale o orale, poiché sapeva in partenza che la cosa sarebbe stata rifiutata provocando anche una crisi tra loro due. Nei momenti di solitudine, quando si segava e lasciava spazio all’immaginazione, anche Kris e Baby avevano aiutato a farlo raggiungere l’orgasmo, esaudendo nelle sue fantasie, tutte le sue richieste. Ora, guardandole lì sedute vicino a lui e alla sorella, non pot&egrave fare a meno di non pensare a quelle fantasie, tanto più che le vedeva abbigliate in un modo che lo faceva eccitare parecchio.
-Cosa fate di bello?- chiese il ragazzo, spezzando la catena dei pensieri.
-Si chiacchiera cuginetto, e tu da dove arrivi?- rispose Babi.
-Sono stato da Angy, che a proposito’- e si rivolse a Niky, -mi ha chiesto di ringraziarti per l’ospitalità di ieri sera.-
-Davvero? Bh&egrave dille che non &egrave nulla’però non serve che mi racconti balle, lo so che non mi apprezza molto.- rispose Niky divertita.
-E perché?- si intromise curiosa Kris.
-Oh bh&egrave perché penso che mi consideri poco’come dire’poco casta, ehehe!- le rispose Niky ridendo apertamente.
Stefy sulla difensiva cercò di giustificarsi, – Dai Niky, lei &egrave fatta così’&egrave un po’ più chiusa di idee rispetto a te’-
-Si lo so Stefy, e so anche che &egrave una brava ragazza stai tranquillo- gli rispose tranquillizzante la sorella.
-Diciamo che sa che sei una troia e lei invece &egrave una ragazzina bigotta!- Si intromise Babi irruente e senza peli sulla lingua come al solito.
Kris e Niky proruppero in una scrosciante risata, mentre un imbarazzato Stefy cercò di ribattere:
-Babi! Dai non &egrave vero’-
-Ehi cuginetto, guarda che scherziamo, non prendertela dai!E comunque &egrave proprio un po’ bigotta no?- indagò la solita Babi.
-Bh&egrave un po’ si’ma io non l’ho mai detto, sia chiaro! Eheh- ammise un divertito Stefy.
Kris, che fino a quel momento era stata estranea la conversazione si intromise chiedendo:
-In che senso la intendi bigotta?-
-Bh&egrave a voi posso dirlo penso’-rispose il ragazzo riflessivo ‘&egrave più che altro un discorso di sesso-
Tentò di spiegare.
-Si in pratica non si lascia scopare’-esclamò Babi.
Mentre Niky rideva apertamente e Kris sorrideva maliziosa Stefano rispose:
-Eh no, non &egrave che non ci sta, &egrave che si limita’se mi capite’-
-Vuoi dire che non le piace in bocca?-chiese Kris sempre più maliziosa.
‘Ma senti che discorsi che sto facendo con queste tre’però &egrave eccitante’ pensava il ragazzo, mentre a voce alta rispose ‘ Si e non solo!-
-Povera ragazza, non sa cosa si perde!- intervenì Niky.
-Eh già’&egrave praticamente la cosa più bella!- confermò Babi.
-Dici?- indagò Stefano sempre più curioso ed eccitato.
A sorprendere il ragazzo, che si aspettava la risposta da Babi o dalla sorella fu invece Kris, che lui invece immaginava come le più riservata del gruppetto.
-Duro,lungo e grosso, che ti scende nella gola, caldo e bagnato, lo senti pulsare, lo fai tuo, assapori il gusto del sesso,guardi gli occhi di lui mentre ti dimostri così porca e lo vedi godere fino a quando lui viene.Ti riempie la bocca di sperma caldo, lo gusti e lo bevi mentre ti guarda estasiato, gli lecchi il cazzo ancora duro e ricoperto di sperma eccitandolo ancora’eh si &egrave proprio una delle cose più belle.- spiegò una Kris in tono sognante e malizioso più che mai.
‘Dio che troia!’ Pensò Stefy, ‘Cazzo mi sta venendo duro’.
-Kris sei una poetessa- disse Niky ridendo.
-Bh&egrave &egrave una definizione ancora riduttiva, devi provare per capire’comunque fidati perché stai parlando con tre grandi esperte!- confermò Babi visibilmente eccitata, infatti i capezzoli turgidi trasparivano chiaramente dal top.
-Ti stai eccitando Babi!- disse Niky.
-Sfido, tutto sto parlare di cazzi, ti fa venire voglia di prenderne uno no?- rispose una Babi sorridente e complice.
Niky poteva vedere che nella stanza non era solo Babi ad eccitarsi visibilmente, infatti Stefy li seduto sulla poltrona esibiva un grosso gonfiore nei pantaloni.
-Non sei l’unica!- esclamo la ragazza in risposta, lanciando un’occhiata allusiva alla patta dei jeans di Stefy.
‘Sto facendo una figura di merda’pensava il ragazzo,cosa non darei per provare con una di queste qua, loro si che ci sanno fare da come parlano”
-Scusa Stefy, ma perché non ti fai un’esperienza con un’altra ragazza?Sai che intendo’classica botta e via!Magari vai con una che fa quello che vuoi!- chiese Kris.
-No, ci ho anche pensato’ma il gioco non vale la candela!- rispose Stefy deciso.
Un’incredula Babi rispose: – Vuoi dire che, se per esempio, una di noi tre adesso, ti offrisse una scopata indimenticabile tu la rifiuteresti?-
-Escludendo mia sorella, forse’-tentennò Stefano – ‘Ma no!Neanche in quel caso!- si decise il ragazzo nascondendo l’indecisione dietro ad un sorriso.
‘Cazzo per un attimo non mi sgamavano’.
-Neanche se fossimo, non una, ma ben tre a proportelo?- indagò una Kris sorridente e traboccante di malizia. ‘Dio che figa! Ma come fai a non saltarle addosso dico io?’. Si trattenne e sorridendo rispose: -Si certo’fantascienza!-
-Attento che potremmo anche provare!- buttò là Niky.
-Ma dai’prima cosa:sei mia sorella. Seconda cosa: dovreste essere diventate anche tutte e tre bisex.- rispose uno Stefano sicuro di se stesso, ma ignaro della trappola in cui si era andato a cacciare.
-Oh bh&egrave se &egrave per questo lo siamo tutte da tempo!- confidò una Niky sprezzante.
-Si e gli asini volano!- rispose Stefy divertito.
‘Fosse vero” pensava.
-Sul serio non ci credi?- chiese Kris.
-Ovviamente no, dai ragazze non prendetemi per il culo!-
-Allora te lo dimostro!- disse una Babi sempre più consapevole della propria eccitazione.
Incrociò lo sguardo di Kris che le era seduta di fianco, bastò un attimo per capire le reciproche intenzioni e le loro bocche si avvicinarono fino ad arrivare al contatto delle labbra. Si schiusero e le loro lingue si intrecciarono in un eccitante e languido bacio che durò qualche secondo.
Kris si rivolse a Stefy e fissandolo sorridendo chiese: – e adesso ci credi?-
‘Oddio l’hanno fatto sul serio! Che troie!’
-Cosa vuoi che sia un bacino, ne ho viste di ragazze baciarsi per gioco cosa credi!- buttò la uno Stefy ora più titubante, sotto lo sguardo di Niky molto eccitata e sempre più divertita.
-Fa il gioco pesante il cuginetto!- esclamò Babi.
In tutta risposta, la mano di Kris si posò sul ginocchio di Babi, la mosse lungo l’interno coscia della cugina fino a posarla all’altezza del pube. I suoi occhi non si staccarono per un secondo da quelli del ragazzo che la fissava perplesso. Mosse la mano più in basso iniziando a toccare la fica di Babi che era eccitata al massimo. Il costume bagnato degli umori della fica era nascosto dai pantaloni beige, che tuttavia sotto la pressione della mano della cugina si inumidirono in parte.
Tra le due ragazze nacque un nuovo bacio, tuttavia stavolta non ci fu il contatto tra le labbra, ma le lingue si intrecciarono al di fuori delle bocche in modo da rendere più eccitante il bacio agli occhi del cugino. Si separarono nuovamente dopo pochi secondi, Kris ritirò la mano percependo l’umidità sulle dita.
-Senti senti’- disse Kris portandosi la mano alla bocca, e in un movimento molto lento e sensuale succhiò le due dita umide degli umori di Babi filtrati dai pantaloni.
-La cuginetta si &egrave perfino bagnata’mmm hai sempre un sapore divino Babi.- continuò la seducente Kris continuando a fissare il ragazzo.
‘Cazzo allora &egrave vero! Sto sognando? Ma hai visto che razza di porche che sono? Ce l’ho durissimo!’
Babi dal canto suo era veramente eccitata, con l’irruenza che le era propria, e accresciuta dall’eccitazione decise che era giunto il momento di cominciare a fare sul serio.
-Io sono eccitata cuginetto, e come me anche Kris e Niky scommetto che lo sono. Perfino tu direi!- disse Babi fissandogli la patta rigonfia dei jeans.
-Bh&egrave &egrave naturale dopo una cosa così!- cercò di giustificarsi Stefy.
Niky se la rideva da pazzi, le cose stavano andando proprio come voleva, sapeva che era presto per intromettersi nell’opera di seduzione delle cugine, per cui decise di passare inosservata. Per il momento.
-Allora adesso che ammetti di esserti eccitato’vuoi dirmi che sapresti resistere ancora a una proposta?-chiese una spregiudicata Babi.
‘Sono in ballo ormai’tanto vale che non faccia la figura del pezzo di legno pirla. E allora mi butto’
-No in effetti non credo che potrei resistere a ragazze come voi due!-
Tutte e tre esultarono interiormente anche se consapevoli che si era riferito solo alle due cugine.
Tuttavia sapevano anche, che questa era solo una difficoltà momentanea.
-Dimmi Stefy, ora possiamo esseri del tutto sinceri visto che ci siamo già lasciati andare abbastanza!- disse Kris e continuò ‘Ci vedi solo come tue parenti, o anche come due ragazze che ti piacerebbe portare a letto?-
‘Evviva la sincerità!Vabb&egrave ormai mi sono buttato’
-Decisamente la seconda opzione, e anche da un bel pezzo!- confidò un comunque imbarazzato Stefano.
-Vuoi dire che fantastichi su di noi da tempo?- chiese Kris
-Bh&egrave se devo dirla tutta si!- ‘Ok buttato. Spero di non sfracellarmi’.
-Mi racconti cosa pensavi su di noi?- chiese una sempre più maliziosa Kris.
Babi non ne poteva più di aspettare , ma si trattenne lasciando fare a Kris che in quanto a seducenza, era sempre stata la migliore delle due.
-Bh&egrave’adesso non saprei’dai Kris che domande’!- tentennò Stefy.
-Se ti vergogni a farti sentire dimmelo in un orecchio- esclamò Kris ridendo di gusto.
Fingendo di appartarsi da Niky e Babi, Kris si spostò di qualche decina di centimetri dalla cugina, creando tra loro, uno spazio libero sul divano.
‘Magari mi sfracellerò, ma la figura di merda meglio non farla Stefy’ pensava il ragazzo.
Ignaro della manovra di Kris decise di lasciarsi andare e di confidare le sue fantasie alla cugina che apparentemente sembrava quella delle due che poteva offrirgli più possibilità, magari vane, di realizzare le sue fantasie. Si alzò dalla poltrona e fece per sedersi di fianco a Kris dalla parte libera del lungo divano. Kris manovrò abilmente, con un movimento del capo, il proprio linguaggio del corpo, che indusse inconsapevolmente Stefy a sedersi invece, tra le due cugine.
Quasi sottovoce Kris chiese al ragazzo ‘Dai adesso puoi dirmelo!- si era avvicinata molto al cugino, spingendolo, senza che se ne accorgesse, più vicino a Babi.
‘Vuoi vedere che questa ci sta davvero?Bh&egrave allora io ci provo!’pensava Stefano.
Inconsciamente rispose a sua volta a bassa voce, ciò lo indusse a farsi coraggio. Nonostante il basso tono di voce sia Babi che Niky sentirono chiaramente le parole di Stefano.
-Ho pensato spesso a voi due, perché so che siete ragazze meno ‘bigotte’,per usare le vostre parole, di altre. Vi ho anche sognato spesso, a volte non facevamo niente ma io sapevo perfettamente di poter fare sesso con voi, come e quando volevo e questo era già di suo molto eccitante nei miei sogni.- disse Stefy.
-E quando invece facevamo?- lo incoraggiò Kris usando un tono seducente.
-Immaginavo te e Babi che vi baciavate come avete appena fatto mentre io potevo toccarvi dove volevo-
-E dove volevi?-lo incoraggiò Kris.
-Mi mettevo dietro di Babi e le toccavo le tette che mi immaginavo bellissime, le stringevo fino a farle male e lei gemeva di dolore e piacere insieme, poi facevo lo stesso con te.-
-E poi cosa ci facevi?-chiese la ragazza.
-Ti accarezzavo il culetto che secondo me &egrave spettacolare, e ti toccavo la fica, ti mettevo dentro un dito poi due e poi tre, poi Babi mi implorava di fare lo stesso anche a lei, e allora io mettendomi tra voi due usavo l’altra mano su di lei.- Stefy si stava perdendo nelle sue fantasie e non si era nemmeno reso conto di aver alzato la voce. Ora il suo cazzo minacciava di esplodere dai pantaloni ma lui non se ne accorse. Invece continuò.
-Eravamo tutti nudi e mentre vi masturbavo entrambe voi me lo prendevate in mano e me lo accarezzavate, poi vi inginocchiavate e me lo leccavate’- Stefano si interruppe rendendosi conto di avere la voce roca per l’eccitazione, allo stesso tempo si accorse di parlare a voce alta e si voltò verso Babi e la sorella per vedere se manifestavano la sorpresa che lui temeva.
Ottenne di rimando invece, un gran sorriso da parte della sorella, e un ‘occhiata languida da Babi che si stava leccando le labbra. La quale gli disse: – Complimenti!-
Stefano arrossì e rispose ‘Non volevo farmi sentire’-
Babi si fece più vicina, Stefy era così stretto tra le due ragazze.
Gli disse: -Mi hai fatto eccitare da pazzi cuginetto, che ne dici se io e Kris ci diamo un’altro bel bacio come prima?Così da qui ci vedi meglio e ci dici se &egrave così che ci immaginavi.-
Kris si protese verso Babi e di fronte al viso di Stefy, a pochi centimetri, incrociarono le lingue dando vita a un bacio che di tenero e affettuoso aveva poco o nulla. Non era questo il tipo di bacio che lui conosceva con Angy. Le due ragazze si leccavano le lingue a vicenda, le labbra si sfioravano appena. Si muovevano irrequiete una sull’altra scambiandosi il sapore dell’altra, erano fameliche,voraci. Stefano arrivò perfino a chiedersi di che cosa volessero saziarsi quelle due lingue così rosse, umide e provocanti. Poi capì. Volevano il piacere puro e semplice che dà la lussuria tra i corpi. Per la prima volta in vita sua capì che esiste il sesso senza amore, e che può essere perfino molto meglio.
Il bacio,o dovremmo dire la leccata, durò a lungo. Si leccarono le labbra una con l’altra, travolte dalla frenesia si leccarono anche le guance e il collo per poi ritornare a tuffarsi ognuna nella bocca dell’altra.
Quando si separarono ansanti, Kris si rivolse al ragazzo.
-Piaciuto?Hai visto bene?- chiese sorridendo.
Faticò a rispondere ma un roco ‘Wow!- riuscì ad uscire dalla gola secca di Stefy.

Continua’

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VERA LUSSURIA ‘ CAP. III

Le ragazze si fecero ancora più vicine, stringendo il cuginetto con i loro corpi.
-Sei eccitato cuginetto?-chiese Babi
-Si moltissimo- rispose
-Anch’io, guarda come spuntano i miei capezzoli dal top.- Continuò Babi.
Il ragazzo fisso lo sguardo sulle turgide punte degli enormi seni della ragazza e non riuscì più a distoglierlo.
-Hai detto che a questo punto delle tue fantasie le toccavi le tette vero?-chiese Kris ‘ Perché non provi?- lo esortò.
Babi si rivolse leggermente verso il cugino, portando in questo modo entrambi i seni poco distanti dal suo viso. Stefy era in balia dell’emozione ed eseguì meccanicamente il consiglio di Kris, accorgendosi di quello che faceva solo quando entrambe le sue mani si posarono sulle tette di Babi.
-Wow che tette che hai Babi!- esclamò Stefy completamente lasciatosi andare.
La ragazza sorrise e rispose ‘Dai fai come dicevi!-
Lui eseguì. Le sue mani esplorarono entrambi i seni in tutta la loro vastità. Li schiacciarono e li strinsero forte, continuando poi ad accarezzarli e schiacciarli uno contro l’altro.
Babi era un laghetto. Adesso anche i pantaloni si erano inzuppati.
-Più forte Stefy, devi farmi gemere ricordi?- Lo incoraggiò Babi ansante.
Lui strinse forte le tette nelle sue mani, lei gemette per davvero di dolore, e lui continuò imperterrito, prese i capezzoli tra le dita e li strinse facendola gemere ancora di più.
Il dolore di lei, si tramutava in piacere. Ondate di eccitazione si espandevano dentro di lei ad ogni stretta di lui, come sapevano bene Kris e Niky, Babi amava provare un po’ di dolore in quei momenti.
Niky, osservava la scena dal suo angolo dell’altro divano,era andata eccitandosi progressivamente arrivando a bagnarsi anch’essa. Com’era sua abitudine non portava biancheria intima e ora stringendo forte le gambe, le pieghe dei larghi pantaloni di lino le accarezzavano le labbra della fica eccitandola ancora.
Kris guardava Babi godere, e si eccitava a sua volta. Anche il perizoma del suo costume bianco, chiaramente evidente a causa della mini corta, si era infradiciato rendendosi leggermente trasparente. Moriva dalla voglia di toccarsi ma si trattenne facendo accumulare l’eccitazione.
Si riavvicinò a Babi e la baciò di nuovo, ancora se possibile, più irruentemente di prima. Le loro bocche si appiccicarono una sull’altra e le loro lingue le penetrarono in profondità, si leccarono il viso e le labbra una con l’altra.
Stefy giocava con le tette di Babi realizzando il sogno di una vita, ancora incredulo di quanto gli stava succedendo. Quando Kris si era avvicinata a Babi per baciarla di nuovo, la ragazza si era dovuta spostare di profilo impedendo a Stefy di stringerle entrambi i seni con le mani.
Riusciva a trattenerne solo uno,che era quello più vicino al suo volto, tuttavia, con l’avvicinarsi di Kris, anche il seno di quest’ultima si portò di fronte al suo viso. Stefy non era stato invitato a farlo, tuttavia la mano libera si portò su quello di Kris. Si rivelò di una dimensione più ridotta di quello della cugina, tuttavia riusciva a trattenerlo quasi tutto con una mano sola e quindi ad imprimere più forza nella stretta.
Kris non amava particolarmente il piccolo dolore che piaceva tanto a Babi , tuttavia in quell’occasione, forse a causa dell’eccitazione accumulata lo trovò fantastico.
Gemette anche lei e continuò a farlo mentre Stefy giocava con le tette di entrambe facendole gemere e perfino urlare di dolore e piacere insieme.
Babi iniziò a sbottonare gli unici due bottoni della camicetta che ancora contenevano i seni di Kris, la aprì del tutto e poi gliela sfilò dalle braccia lasciandola con il reggiseno bianco del costume da bagno.
La mano di Stefy si fece strada sotto il costume arrivando a contatto con la pelle resa ipersensibile dalla stimolazione precedente e dall’eccitazione. Kris ansimava di piacere, ma non volle cedere.
Si distolse dalla bocca della cugina e si piegò sui suoi seni ancora coperti da top e costume. Non ebbe comunque nessuna difficoltà ad individuare i capezzoli e uno alla volta li prese tra le labbra leccandoli e mordendoli con i denti. Il top ovviamente si inumidì e con esso il reggiseno che portava sotto. Continuò a mordere e leccare entrambi i seni dell’amica aiutata dalle mani del cugino che li stringevano tra di loro e li sostenevano verso la sua bocca.
In questo modo anche la lingua di Babi riuscì a raggiungere i propri capezzoli unendosi all’opera della cugina. Le loro lingue poterono tornare così a scambiarsi il sapore della propria eccitazione.
Ma Kris voleva di più. Si scostò dalle meravigliose tette dell’amica e continuando a strizzarle forte con le mani, la sua bocca si avvicinò a quella del cuginetto. Non usò le labbra ma solo la lingua ed entrò nella bocca di lui. Lui reagì concedendole la sua con pari foga, imitando il bacio che si erano date le due ragazze poco prima.
Kris dopo pochi secondi si scostò e gli disse: -ti piace cuginetto?-
-Da morire’-rispose lui.
-Siamo all’altezza delle tue fantasie?- chiese ancora.
-Esattamente come vi avevo immaginato, porche fino in fondo!- rispose.
Lei sorrise e gli disse: -assaggia le tette di Babi senti come sono calde e bagnate ora!-
Lui portò la lingua sul seno più vicino e leccando la stoffa fradicia, avidamente si soffermò sul capezzolo dove lo raggiunse anche la lingua di Babi. A loro si unì subito anche Kris e tutti e tre insieme si leccarono e si scambiarono i capezzoli della ragazza a turno.
Stefy avrebbe potuto continuare in quel modo tutta la vita, tuttavia si rese conto di avere una mano libera e la appoggiò sulla coscia di Kris.
Lei fu molto lieta che il ragazzo prendesse l’iniziativa ma decise di assumere una posizioni diversa per facilitarlo e per poter meglio dedicarsi all’amica. Si mise in ginocchio sul divano di fianco a Stefi e facendo accomodare Babi in posizione più comoda appoggiata allo schienale del divano.
Protendendosi sopra il cuginetto continuò a dedicarsi alle tette della ragazza. Stefy portò la mano sullo stivale di Kris e risalendo lungo la bellissima gamba, arrivò a posarla dietro il ginocchio di lei.
Risalì ancora e accarezzando la parte posteriore della coscia di lei, raggiunse il culetto tanto desiderato della cugina. La minigonna era in parte sollevata a causa dei movimenti della ragazza, era arrivata a coprirle a malapena le natiche. Stefano non la scostò ma si dedicò ad accarezzarle il culetto da sopra la stoffa della mini. Di fronte al viso, aveva in quel momento il seno sinistro di Kris, solo parzialmente coperto dal triangolo del reggiseno. Avvicino il viso e iniziò a leccare la parte scoperta del profilo del seno della ragazza. La lingua al contatto della sua pelle liscia e abbronzata non fece altro che eccitarlo maggiormente, inducendo la sua mano a muoversi verso il basso. Le accarezzò il buchino del culetto, cosa che fece provare un brivido alla ragazza, e poi continuò a scendere arrivando alla fica della cugina. Lì trovò il costume completamente zuppo di umori, la cosa lo eccitò maggiormente e inizio a massaggiare la fica della ragazza da sopra il fradicio costume. Kris iniziò a gemere di piacere godendosi le dita di lui e il seno di Babi.
Niky osservava la scena gocciolando umori dalla fica e infradiciando i leggeri pantaloni che subivano la pressione della mano della ragazza che si accarezzava lentamente.
Il ragazzo continuava a baciare e a leccare il seno di Kris desiderando moltissimo, toglierle il reggiseno, per avere a disposizione tutto il suo seno nudo. Non voleva affrettare le cose, pertanto non prese quel tipo di iniziativa, però la sua mano ormai bagnata, cominciò ad esercitare una pressione più forte sul costume fradicio di Kris. La sua lingua si accontentava di leccare la parte scoperta del seno della cugina, e di rendere ancora più bagnato il costume che ormai era diventato semi trasparente.
Babi godeva. La lingua di Kris le regalava emozioni fantastiche. La sentiva muoversi sopra la stoffa del top, il desiderio di non indossarlo e di godersi il diretto contatto sulla pelle delle tette era angosciante, tuttavia tratteneva il suo istinto mentre una delle sue mani si dedicava ad accarezzarsi la fica. Aveva i pantaloni zuppi, sentirsi così bagnata e calda la eccitava ancora di più, mentre osservava le dita di Stefy muoversi tra le gambe di Kris.
Quest’ultima non era evidentemente dell’avviso di Babi. La mano e la lingua del cugino l’avevano già portata ad un livello di piacere elevatissimo che le impediva di trattenersi. In una posizione precaria e scomoda, riuscì comunque a staccare le mani dal divano che le facevano da sostegno. Fece alzare le braccia a Babi e le sfilò il top dalla testa senza nemmeno smettere di leccarla.
Il costume nascondeva a malapena i grossi seni di Babi, coprendole appena le areole. Affamata, la lingua di Kris corse sulla parte nuda della tette di Babi, bagnandole tutta la pelle per poi tuffarsi con la bocca, in profondità tra le tette.
Immergersi tra quegli enormi seni tanto invidiati, le fece ricordare che il povero Stefy doveva essere perfino più eccitato di loro, e che il suo cazzo doveva procurargli un certo fastidio, lì rinchiuso nei jeans. Sostenendosi con una mano, abbassò la lampo dei pantaloni di Babi scoprendo così per buona parte il perizoma dell’amica. Si protese verso il pube di lei con la bocca, abbandonando il sostegno di entrambe le braccia e appoggiandosi con il petto sulle ginocchia della cugina.
In quella posizione, inginocchiata con il culetto all’insù, ebbe la possibilità di usare le mani.
Stefy vide Kris protendersi e poi leccare la fica di Babi, anche se era coperta dal perizoma azzurro, non doveva sforzare la fantasia per notare l’assenza di peluria, tanto era zuppo il costume. Il culetto di Kris svettava di fronte al suo viso, la mini le era salita ancora di più, scoprendo quasi del tutto il suo divino culetto. La pelle liscia e abbronzata, ebbero su di lui l’effetto di fargli dimenticare le proprie remore. Scostò leggermente il perizoma di Kris, arrivando al contatto diretto della pelle umida della fica. La accarezzò un attimo, godendosi la sensazione, dopodich&egrave la penetrò lentamente con l’indice della mano.
Kris gemette ansimando. Si aspettava quel momento ma non era comunque in grado di trattenere le proprie emozioni. Sentire l’urlo soffocato di Kris galvanizzò Stefi, eccitato dal fatto di riuscire a far godere una ragazza esperta come Kris. Le dita nella sua fica diventarono in breve due e poi tre. I movimenti lenti e delicati diventarono profondi e intensi e proporzionalmente aumentarono gli ansiti di Kris.
Godeva. Stefy notò le gocce di umori ruscellare tra le cosce di Kris. L’impulso di leccarla era però mitigato dal piacere che gli offriva la vista di lei sulla fica di Babi. Non volle muoversi per usare la lingua e di conseguenza si portò le dita alla bocca per assaggiare il sapore del sesso di Kris.
Fu come esplodere. Il sapore della sua fica lo face rabbrividire di lussuria facendogli abbandonare ogni inibizione. Penetrò nuovamente Kris con molta irruenza, la fece perfino urlare di piacere. Nuovi umori le scendevano sulle cosce mentre la penetrava in profondità. Stefy ritirò nuovamente la mano ma stavolta la portò alle labbra di Babi.
Lei teneva gli occhi socchiusi godendosi l’umida carezza di Kris. Non vide avvicinarsi la mano del cuginetto, finché le dita di lui non le si posarono sulle labbra. Le accolse con piacere, succhiò avidamente gli umori di Kris dalle dita di Stefy, una volta accortasi che ne erano ricoperte.
Kris aveva quasi toccato l’orgasmo alla seconda penetrazione così irruenta del cugino. Una delle sue mani, ora libere, ripagò il suo gesto arretrando verso i suoi jeans. Non riusciva a vedere cosa faceva, tuttavia individuò in fretta il gonfiore del cuginetto. Posò la mano sulla patta dei pantaloni, percependo chiaramente il cazzo duro nascosto sotto di essi. Non riuscì a slacciare del tutto i pantaloni a causa del proprio corpo, in parte appoggiato sopra, che le impediva i movimenti.
Riuscì comunque ad abbassare la lampo e ad entrare sotto i jeans con la punta delle dita. Percepì distintamente la durezza del cazzo in erezione ma venne incuriosita dal fatto di non averne ancora constatato le dimensioni.
Decise di rimediare. Si rialzò sulle ginocchia abbandonando la fica di Babi.
Scese dal divano e si sfilò la minigonna restando in costume da bagno e stivali.
-Babi togliti i pantaloni dai!- invito con voce roca Kris.
La ragazza non se lo fece ripetere. Sollevando il sedere sfilò i pantaloni non senza qualche difficoltà, tanto erano resi aderenti alla pelle dagli umori che li bagnavano.
-Sono bagnata fradicia per colpa vostra!- esclamò Babi sorridente e vogliosa.
-Lo &egrave anche Kris, Babi!- rispose Luca eccitato dalla vista delle due bellissime ragazze seminude.
-E ora vogliamo vedere quanto lo sei tu cuginetto!- disse Kris.
Si risedette di fianco al ragazzo, e con l’aiuto della cugina gli sfilarono la maglietta, rivelando un fisico asciutto anche se non dalla muscolatura scolpita come quella dei ragazzi a cui erano abituate.
Ovviamente, si dissero, la causa erano i suoi sedici anni. Questo pensiero, venuto ad entrambe le ragazze, ottenne di farle eccitare ancora di più al pensiero di essere in procinto di scopare il giovane cuginetto.
Alla maglietta seguirono quasi immediatamente i pantaloni. Una volta slacciati, il ragazzo sollevò il sedere per facilitare lo strip. I jeans vennero via, rivelando i boxer così gonfi, quasi sul punto di scoppiare. Incuriosite le ragazze li abbassarono di colpo. Vennero accolte da un’erezione di proporzioni sorprendenti.
Il cazzo del giovane, svettava tra le gambe ben oltre i venti centimetri. Dalla grossezza ragguardevole e dalla forma liscia e diritta, rappresentava il desiderio di ogni ragazza vogliosa.
La prima a reagire fu Babi: -sei una continua sorpresa cuginetto!- disse sorridendo famelica.
-Sei proprio un ragazzo ‘speciale’ Stefy!- continuò Kris.
Il ragazzo dal canto suo, fu lieto di aver soddisfatto, almeno nelle dimensioni, le ambizioni delle cugine.
Per Niky, era una lunga tortura. Lei che non si faceva mai mancare nulla, era costretta a guardare le azioni delle amiche e del fratello. Si godette tutti i momenti continuando ad accarezzarsi i seni e la fica. Non fu facile trattenersi alla vista del cazzo di Stefy, restò molto compiaciuta dalle dimensioni e si chiese se la sua Angy sapesse apprezzarlo come era dovuto. Ripromettendosi di saziarsi a sufficienza quando fosse giunto il momento, decise di restare ancora in disparte fino al momento giusto.
La mano di Kris fu la prima a posarsi sul cazzo di Stefy. Lui sussultò al contatto della sua mano bagnata. Kris lo accarezzò molto lentamente, dalla cappella rossa pulsante, alla base.
Scese alle palle sfiorandole delicatamente, Stefano si irrigidì rabbrividendo di piacere mentre sospirava. Babi non volle essere da meno, la sua mano si unì a quella di Kris sul cazzo di Stefy. Entrambe si soffermarono sulle palle del ragazzo accarezzandole leggermente, per poi risalire lungo l’asta fino alla cima.
L’altra mano di Kris si posò sul seno, lo accarezzo e lo strinse tra le dita. Mugolò di piacere e fissando il ragazzo negli occhi, si portò il seno più vicino al viso per leccarlo sopra il costume.
-Ti piace cuginetto?- chiese Kris languidamente riferendosi alle loro carezze e all’esibizione di Babi.
-Siete due porche, vi adoro!- rispose Stefy estasiato.
-Non hai provato ancora nulla!- disse Kris promettendo la lussuria con gli occhi.
Babi si avvicino a Stefy e lo baciò a lungo, le lingue di entrambi esplorarono le rispettive bocche entrando in profondità, subito si unì anche Kris e le lingue a incrociarsi furono nuovamente tre, solo che a differenza di prima, a insaporire il bacio furono gli umori di entrambe le ragazze.
-Che sapore di sesso- esclamò Babi terminato il bacio.
-E’ il sapore del tuo cazzo che manca!- disse Kris a Stefy, impugnando saldamente il cazzo del ragazzo. Lui sussultò di nuovo, chiedendosi quanto ancora avrebbe potuto resistere.
La ragazza, inizio a masturbare il cugino stringendo saldamente il cazzo tra le dita. I movimenti lungo l’asta furono dapprima lenti, poi via via più rapidi e decisi. La bocca di Kris scese lungo il collo del ragazzo e poi lungo il petto soffermandosi sul capezzolo di Stefy.
Babi imitò i movimenti della cugina dal suo lato, mentre le sue mani schiacciavano le proprie tette una contro l’altra strusciandole sul corpo del ragazzo.
La discesa delle lingue continuò verso il basso, percorsero l’addome e si spinsero verso il pube avvicinando i loro visi. Il cazzo venne sfiorato dalle guance di entrambe mentre le loro lingue lo sorpassavano verso il basso.
L’iniziale delusione di Stefy che si aspettava di essere accolto nelle loro bocche, venne subito rimpiazzata dal piacere quando entrambe le ragazze si spostarono più in basso e si posarono sulle palle.
Contemporaneamente presero a leccarle con foga,il ragazzo ansimava e sospirava mentre le labbra gli solleticavano le palle, per essere poi succhiate da entrambe le bocche.
Si sentiva scoppiare ma si impose autocontrollo.
Le ragazze cominciarono una lunga risalita verso la cappella pulsante, continuando a leccarne l’asta e a schiacciare le lingue contro il cazzo completamente duro ed in erezione.
Si muovevano saettanti su tutta la superficie, lo sentivano caldo e duro, si eccitarono ancoro quando percepirono il pulsare della vena che ne scolpiva l’intera lunghezza.
Sembrò durare per sempre. Stefy soffriva la più piacevole delle torture mentre attendeva il momento in cui sarebbe entrato nelle loro bocche.
Il momento arrivò. Per prima Babi, arrivò con la lingua alla cappella, la leccò avidamente e in un istante la accolse tra le labbra. La baciò e la spinse in bocca, la trattenne così mentre all’interno la lingua ne esplorava i contorni e ne percepiva le dimensioni.
-Stai godendo Stefy?- chiese Kris ansimando di piacere, dovuto alla semplice vista delle azioni della cugina. Il ragazzo non riuscì a rispondere, occupato a trattenere il suo piacere più a lungo.
Babi proseguiva imperterrita la sua opera, si spinse verso il basso lentamente accogliendo in bocca la stupefacente erezione del cugino. Si soffermava a succhiarlo e poi riprendeva la discesa verso il basso. Per Stefy fu incredibile, non credeva ai suoi occhi e alle proprie sensazioni, vedendo la bocca di Babi scendere decisa lungo l’asta. Percepiva il cazzo farsi strada nella sua gola, e sentiva la bocca di lei succhiare il cazzo rendendo più difficile per lui, trattenere il suo piacere.
Infine Babi riuscì a prenderlo dentro di sé tutto. Arrivò ad appoggiare le labbra alla base del cazzo sfiorandogli le palle, mentre Kris le leccava comprendendo anche le sue labbra. Babi succhiava con forza per portare Stefy all’orgasmo, ma allo stesso tempo misurava la sua foga per farlo durare più a lungo. Risalì velocemente lungo l’asta soffermandosi sulla cappella, dove poté già percepire il sapore dello sperma. Eccitata da quella sensazione si fece da parte lasciando proseguire a Kris il pompino. Si portò all’altezza del viso di Stefy e lo baciò ancora riempiendosi la bocca di nuovo della sua lingua.
Kris accolse il cazzo di Stefy in bocca, e tutto d’un fiato lo fece sparire nella gola. Lo succhiò con forza, dopodich&egrave risalì velocemente alla cappella e iniziò il Sali-scendi che avrebbe portato Stefy sull’orlo dell’eiaculazione.
Un secondo prima che Stefy cedesse, Kris si ritirò lasciando spazio a Babi.
-Quanto adoro succhiare!- disse Babi libidinosa.
-Io adoro ancora di più bere!- rispose Kris contemplano gli occhi spalancati di Kris.
-Che troie che siete!- esclamò Stefy estasiato, -presto ti disseterai Kris!- proclamò.
Babi e Kris sorrisero.

Continua’

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LA VERA LUSSURIA ‘ CAP. IV

-Non temere di venire presto cuginetto.E’ quello che vogliamo. Poi avremo tutto il tempo di dedicarci al tuo cazzo lo stesso!- assicurò Kris vogliosa come non mai.
Babi si avvicinò al cazzo nuovamente, ma al posto di prenderlo ancora in bocca come si aspettava Stefy, lo infilò sotto il reggiseno tra le tette. Schiacciò tra di loro i seni racchiudendo quasi interamente il cazzo del ragazzo.
-Dio, &egrave enorme!- esclamò Babi, -di solito scompaiono!- continuò ridendo felice la ragazza.
Senza dare il tempo a Stefy per una risposta, inizio a masturbare velocemente il cazzo del ragazzo con le tette.
Kris si protese sulla cappella per leccare insieme alla cugina la punta del loro oggetto di piacere.
Stefy eccitato dalla vista di quelle tette che andavano su e giù masturbandolo e dalle lingue che lo leccavano non pot&egrave più trattenersi.
Urlando: -‘vengo!…- sorprese le ragazze intente leccare la parte che spuntava dalle tette di Babi.
Avevano entrambe la bocca spalancata, guancia contro guancia, leccando il cazzo e le rispettive lingue protese sulla cappella, accolsero il primo schizzo direttamente sul viso.
Dopo il primo ne seguirono innumerevoli altri. Entrambe si protesero il più possibile sul cazzo non smettendo mai di leccarlo. Le guance di entrambe furono le prime a ricoprirsi di caldo sperma, le bocche di entrambe si riempirono entrambe velocemente, tanto che ben presto non poterono accoglierne altro.
Fu un orgasmo lunghissimo e generoso. Stefi non aveva mai goduto così tanto in vita sua.
Le ragazze continuavano a leccare cercando di non ingoiare lo sperma che le entrava loro in bocca.
Il ragazzo interpretò il gesto come volontario, non sapendo che entrambe faticavano a trattenersi dal gustare quel nettare così caldo e dal sapore della lussuria.
Le lingue diventarono bianche, mentre faticavano a non farsi scappare neppure una goccia. Lo sforzo fu vano poiché dai capelli, dalle guance e dagli angoli della bocca di entrambe gocciolarono lunghi filamenti di sperma che ricoprirono letteralmente le tette di Babi.
Fu istintivo per entrambe, lanciarsi ognuna nella bocca dell’altra ancora piena del nettare bianco. La lingua di ognuna nuotò dietro le labbra dell’altra assaporando il sapore del sesso, arrivarono a toccare quasi l’orgasmo con quella semplice sensazione, nonostante le fiche di ognuna non fossero ancora state deflorate.
Quel bacio aggravò la situazione delle tette di Babi che si ricoprirono maggiormente di bianco, inzaccherando letteralmente il costume e scandendo tra i seni. Anche il cazzo di Stefy ne fu ricoperto.
Le ragazze fissarono il cuginetto vogliose, mentre entrambe ingoiarono lo sperma che trattenevano in bocca, procedendo poi, a leccarsi le labbra.
Stefy era venuto, ma l’eccitazione rinacque velocemente osservando i loro gesti.
Si scambiarono nuovamente il possesso del cazzo non più durissimo, ma ancora trattenuto dal reggiseno di Babi procedendo a ripulirlo e a succhiarne le ultime gocce che lo ricoprivano.
Babi lo liberò dalla stretta dei seni, bagnandosi le dita con cui lo aveva toccato.
Per Kris, quello fu l’invito a dedicarsi alle tette di Babi, ora condite di gustosissimo e caldo sperma.
Ripulì la parte scoperta delle tette e anche la stoffa elastica del costume della cugina.
Oramai il tessuto era completamente fradicio e trasparente. Kris scese tra i seni per raccogliere le ultime gocce di cui si riempì completamente la bocca e poi si rialzò a sedere.
Babi si protese verso Stefy, e anche se lui si dimostrò leggermente riluttante, gli fece assaggiare il sapore dello sperma baciandolo.
Per il ragazzo fu un’esperienza ancora più particolare, poiché oltre a non aver mai provato il piacere del sesso orale, adesso stava perfino bevendo il suo sperma. Si sentiva disgustato e allo stesso tempo si eccitò maggiormente a causa di quella piccola perversione. Dopo i primi istanti infatti, accolse con foga la lingua di Baby sulla sua, e in modo quasi animalesco si scambiarono quel sapore.
Mentre Kris li guardava deliziata, Babi protese i seni coperti dal costume fradicio di sperma verso il viso del ragazzo che senza una parola si dedicò a leccare avidamente le tette della cugina.
-Si! Allora sei sbocciato cuginetto! Ti piace il tuo sapore?- chiedeva Babi ansimando.
-Si’&egrave una sensazione eccitantissima!- rispose Stefi continuando a leccarla.
-Si chiama perversione cuginetto, ed &egrave sinonimo di lussuria!- continuò Babi.
-Guarda Kris, Stefy!- invitò la ragazza.
Kris attese sorridente l’attenzione del ragazzo. La silenziosa aspettativa di Stefy portò Kris a schiudere le labbra rivelando la bocca ancora piena dello sperma che aveva succhiato dai seni della cugina.
Stefy la osservò incuriosito chiedendosi se adesso avrebbe dovuto condividere anche la sua bocca.
Mentre Babi saliva a cavalcioni su di lui, mettendogli i seni davanti al viso per incitarlo a continuare la leccata, lui osservò Kris alzarsi dal divano.
Per la prima volta dall’inizio del gioco sessuale, si rese conto che per tutto il tempo erano stati osservati dalla sorella. La vide sull’altro divano seduta nella stessa posizione, intenta a fissarlo sorridente e eccitata. Provò un sentimento di vergogna subito sostituito dal pudore. Restò sorpreso quando si rese conto che anche quel sentimento venne sostituito da un’altra sensazione, una sensazione che aveva appena imparato a conoscere, la lussuria. Si eccitò al solo pensiero.
Tuttavia, venne colto impreparato da Kris che si diresse verso la sorella. Niky la attendeva seduta, e per la prima volta Stefi notò anche che Niky si stava toccando la fica, l’alone bagnato tra le gambe gli rivelò l’eccitazione della sorella allo stesso modo delle nette punte dei capezzoli che spuntavano dalla stretta maglietta rosa. Vide Kris che le si avvicinava seminuda e in costume da bagno, anch’essa zuppa di umori tra le gambe. La osservò sedersi accanto alla sorella e protendersi verso il suo viso. Il bacio che ne seguì, suscitò nel ragazzo una serie di emozioni.
Mentre le osservava scambiarsi il suo sperma, provò un’ondata di piacere allo stato puro che gli risvegliò in parte il cazzo ormai ammosciato. Venne percorso da un sussulto di sorpresa nell’osservare la famelica voracità della sorella nell’accogliere il frutto del suo piacere.
Niky separatasi da Kris, diresse il suo sguardo verso il fratello che la osservava dietro i seni di una Babi sorridente ed eccitatissima. Si guardarono a lungo e per Niky fu il momento della verità.
Dischiuse le labbra, rivelando lo sperma che le era stato regalato da Kris. Molto lentamente ingoiò a beneficio dello sguardo attonito del fratello.
-E’ buonissimo Stefy!- gli disse languidamente.
Stefy era spiazzato. Non si sarebbe mai aspettato niente di simile. Era folle, si disse. Tuttavia si rese conto che la sua eccitazione cresceva. Si chiese se tutto ciò fosse corretto.
-Mi hai fatta bagnare Stefi!- proseguì Niky.
Il fatto che la sorella si fosse eccitata osservando le cugine, rappresentava per il ragazzo una cosa abbastanza accettabile dopo la rivelazione della loro bisessualità. Il fatto, invece, che fosse stato lui, o comunque che anche lui avesse contribuito al suo piacere, fu per Stefano spiazzante.
Si rese comunque conto, che quella rivelazione gli era d’aiuto a capire la sua eccitazione. Concluse che era tutto parte di quella cosa chiamata lussuria, o perversione. Quella cosa che ormai conosceva, e che aveva imparato a riconoscere, come l’arte di abbandonarsi al piacere della carne.
Non seppe cosa rispondere a Niky, ma istintivamente sorrise alla sorella e morse un capezzolo di Babi che le stava di fronte. L’urlo di dolore e piacere della cugina, sbloccò la situazione.
Le mani di lui ripresero a stringere e a schiacciarle i seni mentre le sua bocca cercava di possederli .
Alternava lo sguardo tra le tette della cugina, i suoi occhi socchiusi di piacere e gli occhi di Niky.
Per Niky fu il coronamento del suo desiderio. Capì di aver ottenuto ancora una volta ciò che voleva, e con tutta calma si preparò a ricevere il piacere che si aspettava da quella giornata.

Continua’

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LA VERA LUSSURIA ‘ CAP. V

Niky e Kris si alzarono dal divano e si diressero verso gli altri due. Kris si sedette di fianco alla coppia osservando Babi a cavalcioni su Stefy con le gambe divaricate sopra il cazzo in semi-erezione del cugino.
Niky invece si portò alle spalle di Babi e abbracciandola da dietro raccolse nelle sue mani affusolate i seni bagnati della cugina. Le sue mani esperte, conoscitrici dei gusti di Babi, accolsero i seni e li strinsero forte facendola urlare. Li schiacciava e li toccava per poi stringerli forte. Prese tra le dita entrambi i capezzoli nascosti dal triangolo del reggiseno, torcendoli e facendola gemere di dolore.
Babi era in preda alla sua tortura preferita e lasciava che Niky la facesse godere mentre si appoggiava con le sue braccia allo schienale del divano, dietro la testa di Stefi.
Niky smise di dedicarsi alle tette di Babi solo per pochi secondi, il tempo di slacciarle il costume dietro le spalle. Lo sfilarono e davanti a Stefi si mostrarono completamente nude le tette della cugina su cui tanto aveva fantasticato.
Le mani di Niky le accolsero, stringendole ancora e spingendole verso l’alto mentre il fratello si lanciava con la bocca su di esse. Mentre la sorella li toccava e li schiacciava lui li leccava avidamente dando piccoli e leggeri morsi sui capezzoli per poi succhiarli.
Babi godeva molto e reclinò la testa all’indietro dove Niky la accolse infilandole la lingua in bocca, prontamente accompagnata da quella di Baby.
Kris si godette la scena, dopodich&egrave porto la propria mano sul perizoma della cugina. La accolse il tessuto completamente fradicio e lei prese a massaggiarle le labbra da sopra la stoffa.
Babi inizio a gemere forte, e più manifestava il suo piacere più i due fratelli erano irruenti nelle loro attenzioni. Kris slacciò i nodi che trattenevano il costume sui fianchi sfilandolo via e lasciando così, la ragazza completamente nuda e alla merc&egrave dei cugini.
Senza indugi le dita di Kris penetrarono la fichetta di Babi mentre ruscelli di umori scendevano lungo le cosce della ragazza, bagnando il cazzo di Stefi e il divano sotto di loro.
Anche la mano di Stefi si unì a quella di Kris. Dapprima a turno, penetrarono la fica dell’amica con due dita alla volta entrando il più in profondità possibile. Più la loro eccitazione saliva, più si fecero meno scrupoli.
Contemporaneamente, le dita di Kris e di Stefi penetrarono la fica di Babi che reagì gemendo sempre più forte. Allo stesso tempo le mani di Niky e la bocca del fratello procedevano nella loro azione.
Stefi si rese conto di avere nuovamente un’erezione totale, e stupitosi della capacità di ripresa, cosa che era dovuta all’incredibile situazione, si mise a segarsi poco al di sotto della fica di Babi che gli riversava addosso gocce di umori.
La scena che si presentava era semplicemente il massimo della lussuria. Babi era presa dalle mani di Niky che la racchiudevano in un abbraccio di dolore e piacere mentre Kris seduta di fianco a Stefy lo aiutava a masturbare la ragazza. Lo osservava recuperare l’erezione segandosi sotto la pioggia di umori di Babi mentre quest’ultima emetteva gemiti di piacere soffocati dalla bocca di Niky chiusa sulla sua. Altresì la bocca di Stefy leccava,mordeva e baciava i seni della cugina, mentre anche lei decideva di fare lo stesso, riuscendo a leccare anche la lingua del ragazzo.
-Voglio scoparti Babi!- esclamò Stefi con la voce roca.
Niky liberò la bocca della ragazza che si rivolse verso il ragazzo. Abbassò lo sguardo lieta di notare l’erezione quasi completa che le sfiorava le grandi labbra.
-Si dai fammelo sentire tutto cuginetto!- rispose Babi ormai completamente avvinta nelle nebbie del piacere. Presolo in mano lo aiutò a centrare l’apertura del suo sesso mentre lentamente si lasciava cadere su di esso.
Fu bellissimo sentire che si faceva strada dentro di lei, era enorme ed era consapevole che sarebbe ancora cresciuto finché non avesse raggiunto l’erezione completa.
-Sei bagnata fradicia Babi, che troia che sei!- commentò Stefi libidinoso.
Le ragazze sorrisero, soprattutto Niky, cosa però di cui Stefi non si accorse.
Babi prese a scopare il cazzo del cugino lasciandosi impalare pesantemente su di esso e sentendolo penetrare sempre di più man mano che l’erezione cresceva. Si rese conto che se non fosse stata così eccitata avrebbe perfino potuto farle male. Il pensiero che Stefi fosse solo un inesperto ragazzino la sorprendeva, pensando alle doti del ragazzo.
Kris non si poteva più dedicare alla fica di Babi e nemmeno alle tette. Decise che era giunto il momento di godere anche per lei. Si alzò in piedi sul divano e sedendosi sulla testiera dello schienale del divano, si posizionò a gambe divaricate proprio poco sopra la testa del ragazzo.
Niky osservò i movimenti della cugina e ne capì le intenzioni.
Spinse in avanti il viso di Babi portandola tra le gambe di Kris mentre quest’ultima si slacciava i nodi del perizoma bianco ormai trasparente.
La bocca di Babi si schiacciò sulla fica di Kris che gemette di sollievo. Labbra contro labbra, mentre veniva scopata con forza e palpata, si dedico a leccare la fica della bella cugina.
Fiumi di umori le riempivano la bocca mentre la lingua penetrava il più possibile in profondità, la fica di Kris. Era costretta a bere per non soffocare, data la pressione che il corpo di Niky le imponeva su quello di Kris. Le spinte ormai fortissime e perfino leggermente dolorose che le dava Stefi la schiacciavano tra le gambe di Kris costringendola in un bagno di piacere.
Stefi aveva recuperato totalmente la sua erezione e sentiva si poter durare più a lungo della volta precedente, davanti al viso le tette di Babi sobbalzavano ad ogni sua spinta trattenute dalle mani della sorella. Lui cercava di leccarle, entrando talvolta in contatto con le dita della sorella. Questo lo eccitava maggiormente inducendolo a scopare con più violenza e a modificare quelle leccate casuali sulle dita, in qualcosa di voluto e ricercato.
Niky era eccitata all’inverosimile, i movimenti di Babi le solleticavano la fica facendo attrito sui pantaloni di lino ormai zuppi. Percepì la lingua del fratello sulle mani farsi più frequente immaginando il suo disagio diventare piacere.
Sulle spalle di Stefi, Kris vedeva scendere le gocce dei suoi umori che colavano dalla bocca di Babi, avrebbe voluto usare le sue dita per penetrare più violentemente la sua fica ma non poteva staccare la braccia dal divano temendo di cadere all’indietro.
Niky voleva che Babi raggiungesse l’orgasmo. La stringeva con forza crescente, temendo di procurarle dei lividi. Si rivolse al fratello:
-Stefi, perché non provi a fare un’altra delle cose che non hai mai provato?-chiese Niky astutamente.
Il pensiero di Stefy fu immediatamente condotto al sesso anale, tuttavia non sapeva se Babi sarebbe stata d’accordo.
-Vuoi sentirlo nel culetto cuginetta?- chiese ansimante.
-Si dai fammi provare il tuo cazzo anche dietro!- lo invitò Babi sempre più presa.
Il ragazzo non se lo fece ripetere, e anche se con qualche difficoltà, con l’aiuto della sua mano, riuscì ad individuare il buchino della cugina.
Era completamente inesperto in quel tipo di esercizio sessuale, e non immaginò neppure di poter farle del male. Una volta individuatolo, vi appoggiò la cappella e fece pressione per penetrarla.
Niky stava spingendo Babi su Kris impedendole di parlare. Non era un atto voluto ma questo impedì a Babi di invitare alla gentilezza, l’inesperto Stefi.
Babi senti la cappella del cazzo raggiungerle l’ano e si dimostrò felice della nuova sensazione. Tuttavia, non essendo nemmeno un po’ lubrificata in quel punto, quando il ragazzo spinse con forza penetrandola a fondo lei urlò di dolore.
Stefi interpretò quel gemito, come piacere. Aveva capito che le piaceva soffrire un po’, e equivocando completamente, diede delle spinte molto forti e profonde per penetrare di più il culetto della cugina così porca.
Dal canto suo, Babi non era alla prima esperienza anale, tuttavia, la profondità e la potenza delle spinte, sommata alle dimensioni del cazzo di Stefi le provocarono un intenso dolore.
Stefi continuò a scoparla senza sosta mentre Babi gemeva in continuazione, lui invece, assorbito dalla nuova esperienza così piacevole, non diede attenzione alla sottile sfumatura nei versi della cugina. Era molto più stretto che nella fica, si disse, ma era molto più bello per questo. Inoltre il suo cazzo, riusciva ad entrare in profondità dentro di lei, più che nella fica.
Dopo le prime poderose spinte, Babi cominciò a godere, il dolore mai provato a quell’intensità, e la consapevolezza che Stefi non immaginava la sua sofferenza, la indussero a raggiungere vette di piacere mai provate.
Cominciò a urlare molto forte mentre continuava a leccare Kris, e incitando i due fratelli a usare più forza nelle loro rispettive attività ,si preparò a raggiungere l’orgasmo tanto agognato.

Continua’

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LA VERA LUSSURIA ‘ CAP. VI

Mentre inculava Babi, Stefi proseguiva a leccare le tette e le mani della sorella che le trattenevano.
Fu a causa di questa distrazione che il cazzo uscì dal culetto di Babi e la spinta andò a vuoto.
Tuttavia, il bacino della sorella, a contatto con la schiena di Babi assorbì la spinta del cazzo che sbatt&egrave contro il pube coperto dai pantaloni della sorella.
La ragazza, molto eccitata, quando percepì il contatto del cazzo sulla fica, proruppe in un singulto di sorpresa. La cosa contribuì a farla bagnare ulteriormente, promettendosi di sperimentare ancora quella sensazione, stavolta senza i pantaloni.
Per Stefi fu il fattore scatenante, il semplice contatto con il sesso della sorella, bastò a fargli capire quello che le ragazze gli avevano dimostrato fino ad allora, ma che lui non aveva ancora elaborato.
Voleva il piacere nella sua totalità, abbandonando le proprie inibizioni e pregiudizi di sorta. Maschi o femmine, fratello o sorella’ tutte cose che sul piano del piacere non avrebbero mai più dovuto disturbarlo; per l’affetto ovviamente era un altro discorso.
Fermò la grande cavalcata della cugina per poter porre la domanda che in parte, gli avrebbe cambiato la vita: -Niky! Lo rimetti dentro per favore?-
Per la sorella fu il segno di aver ottenuto la vittoria su tutti i fronti e per questo rispose:
-Lo rimettiamo nella fica o nel culetto?Fratellino! Dove le vuoi venire?-chiese prendendolo in mano saldamente.
Il contatto con la mano della sorella e la parola ‘fratellino’ ebbero su di lui un effetto stimolante, confermandogli la correttezza della scelta di vita che aveva appena fatto.
-Nella fica!Ti và Babi?- chiese ridendo il ragazzo.
-Si vienimi dentro dai!- Rispose la cugina vogliosa.
-Dai Niky le riempirò la fica!Così dopo potremmo bere dalla fonte!- disse Stefi sorprendendo le ragazze ed eccitandole ulteriormente.
-Non vedo l’ora, fratellino!- Rispose la sorella.
Lo appoggiò nuovamente tra le labbra di Babi, dentro le quali svanì in un lampo, facendola sospirare di soddisfazione. Mentre riprendevano a scopare e a leccare, con l’aiuto delle dita di Niky, che penetrarono il culetto della cugina, aggiungendo piacere al cazzo nella fica; bastarono solo poche altre spinte per far venire Babi.
La ragazza, sentì montare dentro di se l’orgasmo, iniziò ad emettere veri e propri urli di piacere mentre leccava ancora una Kris sorridente.
Si sciolse in un lungo gemito quando l’orgasmo la raggiunse, umori uscivano a spruzzi dalla fica occupata dal cazzo di Stefi, ricoprendo le palle del ragazzo e bagnandolo interamente fino all’addome. Questa sensazione bastò a fargli raggiungere il secondo orgasmo della giornata.
Mentre gli umori della cugina spruzzavano fuori a causa delle sue spinte, senza nemmeno farsi problemi nel venire dentro alla ragazza, lasciò andare il lungo flusso di sperma.
Babi senti il primo getto caldo riempirle la fica allungando il proprio piacere. Lo accolse con un :
-Si! Riempimi tutta cuginetto!- che permise alle altre due ragazze di conoscere il momento del coito del ragazzo.
Diede le ultime spinte sentendo lo sperma riempire la bella fichetta della cugina e avvolgergli il cazzo, mescolandosi agli umori della ragazza. Si scoprì ansioso di bere quel miscuglio di liquidi e di condividerlo con tutte e tre. Non si sentiva nemmeno appagato dalla scopata, e forse, si disse, era a causa della sorella e di Kris che lo attendevano, ancora non saziate dal suo membro.
Kris scese dal divano andando a posizionarsi in ginocchio ai piedi del divano, subito imitata da Niky. Babi era ancora impalata sul cazzo di Stefi, mentre entrambi sentivano esaurirsi il proprio orgasmo.
Babi si alzò e sfilò il cazzo dalla fica, cercando di trattenerne ancora per un po’ tutto il contenuto.
Riuscì a scendere dal divano ed a sdraiarsi sul pavimento di legno, senza far uscire nemmeno una goccia. Si sdraiò raccogliendo le gambe al bacino e divaricandole, esponendo la fica, completamente aperta dal cazzo del cugino, alle due ragazze inginocchiate di fronte a lei.
Contemporaneamente, Niky e Kris si avvicinarono alle labbra del sesso della ragazza leccandole le cosce dagli umori che la bagnavano.
Stefi si alzò a sua volta ed andò ad inginocchiarsi sul pavimento,posizionandosi sopra al viso di Babi con il cazzo per metà ancora duro e gocciolante. La testa di lei era tra le sue ginocchia, mentre con il viso si protendeva verso la fica di Babi la invitò:
-Cuginetta, succhiami un po’ il cazzo dai!Senti che buon sapore!-
La ragazza non se lo fece ripetere e schiudendo le labbra bagnate dagli umori di Kris accolse il cazzo di Stefi in bocca, succhiando e bevendo lo stesso nettare che le ragazze si preparavano a spremere dalla sua fica.
Stefi appoggio le mani sul pavimento ai lati di Babi, protendendosi verso la fica di lei, dove Niky e Kris si stavano già abbeverando alla fonte del piacere.
Nella classica posizione del sessantanove, da lui mai provata , raggiunse la fica della cugina dalla quale le due ragazze stavano cominciando a far fuoriuscire sperma e umori.
Allargando la fica di Babi con le dita, Kris e Niky, videro fuoriuscire le prime gocce del liquido tanto desiderato. A loro si unì Stefi, che dopo uno scambio di sguardi con la sorella, partecipò al banchetto. Kris si posizionò sulla fica di Babi e inizio a succhiare. La bocca le si riempì immediatamente di sperma e degli umori di Babi. Era una sensazione di sublime intensità, la voglia di condividere quel piacere, la spinse a protendersi verso la bocca di Stefi.
Lui accolse nuovamente la lingua di Kris, che tuttavia, era ricoperta di una dose ben maggiore di sperma, rispetto a quanto Babi gliene avesse fatto assaggiare poco prima. Quando Kris gli trasmise il prodotto di quegli orgasmi, lui si sentì ubriacare dalla sensazione di perversione che in quel momento lo colmò.
La bocca della sorella era a pochi centimetri dalla sua, e istintivamente si protese verso di lei.
Dopo il primo timido contatto, Stefi si lasciò andare spalancando le labbra e riversandone il contenuto nella bocca della sorella. La foga e la voracità con cui lei raccolse il nettare bianco e con la quale si avvinghiò alle sue labbra gli dissero molto dell’eccitazione che la pervadeva.
Kris si unì subito a loro e le tre bocche si dedicarono a dividersi l’oggetto della contesa.
Mentre Babi li sentiva leccare e succhiarle la fica, lei si dedicava al cazzo di Stefi con foga, succhiandolo e spremendolo con le labbra.
Stefi abbandonò le bocche delle ragazze per dedicarsi direttamente alla fica della cugina, la quantità di nettare che gli riempì la bocca non appena la penetrò con la lingua era ancora superiore a quella appena bevuta.
Assaporava e ingoiava continuamente il liquido che sembrava non finire mai di uscire dal sesso della cugina, cadendo preda di un’estasi di emozioni che lo fece estraniare dalla realtà della situazione.
Kris e Niky raggiunsero la fica di Babi poco dopo, aiutando il ragazzo a leccare e a godere del suo sperma e degli umori della ragazza.
Stefi penetrò con due dita la fica di Babi, e le estrasse subito dopo ricoperte di sperma.
Le portò alla bocca della sorella, la quale le accolse interamente all’interno e le succhiò lentamente fissandolo negli occhi. Anche Kris riuscì a godere di quel gesto, avvinghiandosi alla bocca di Niky.
Assaporata anche quella piccola parte delle gocce di sperma superstiti, si rimise in ginocchio e si portò alle spalle della cugina. Niky era ancora chinata sulla fica di Babi, intenta a leccarla ed a succhiarla, aiutata da Stefi.
Le mani Kris si posarono sul culetto esposto di Niky, mentre la cugina sussultava sorpresa, Kris accarezzò il perfetto profilo del sedere purtroppo coperto dai pantaloni.
La sua mano si soffermò nell’incavo dove, il piccolo buchino alloggiava ancora in attesa di essere soddisfatto. Le dita fecero pressione su di esso facendo rabbrividire la ragazza, non allentando la pressione, percorsero la piccola distanza che lo divideva dalle labbra bagnate della fica di Niky.
Le dita si inumidirono al primo contatto con i pantaloni zuppi di Niky.
Kris era eccitatissima, mentre sentiva i propri umori gocciolarle tra le cosce fino a bagnarle gli stivali neri che ancora portava. Si chinò sul dorso di Niky, appoggiando la propria fica al culetto di lei. Portò le mani ai seni della ragazza, e facendo presa su di essi le fece rialzare il busto in posizione eretta.
Stefi si accorse che non condivideva più, la dolce e fradicia fichetta di Babi, alzando lo sguardo, notò la sorella, in balia delle mani di Kris. Abbandonò la fica ed estrasse il cazzo dalla bocca della cugina, chinandosi su di lei per baciarla. Fu un bacio più calmo dei precedenti, che diede loro il tempo e la possibilità per condividere la loro soddisfazione.

Continua’

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LA VERA LUSSURIA ‘ CAP. VII

Si voltò verso la sorella e Kris, notando le mani di quest’ultima, giocare con le tette di Niky, trattenute dalla maglietta. Kris la spogliò dell’indumento, subito dopo essersi accorta che Stefi le osservava. Con lentezza, sfilandola dalle spalle, fece emergere la 4^ rifatta dalla maglietta della cugina.
Stefi contemplò con stupore e desiderio il seno di Niky. Era grande come quello di Babi pur essendo proteso verso l’alto a differenza di quello della cugina. Lo trovò magnifico e perfino più arrapante dell’altro.
Si avvicinò alla sorella e le sue mani si appropriarono delle tette di Niky.
Lei lo aveva osservato guardarle le tette, soddisfatta del desiderio che gli aveva letto nello sguardo.
Quando lui le afferrò i seni, lei esultò interiormente di soddisfazione, mentre sussultava pervasa da un brivido di piacere.
Lui accarezzò e massaggiò gli stupendi seni della sorella, erano molto più sodi di quelli delle cugine, rivelandosi molto più piacevoli al tocco delle sue dita.
-Siii’bravo fratellino palpale per bene dai!- esclamò Niky eccitata.
-Sono perfette Niky, viene voglia di mangiarle!- rispose Stefi frastornato dalle parole schiette della sorella, malgrado i recenti avvenimenti.
-Sono rifatte sciocco!Più dure e più grosse, più sensibili e più adatte per farmi scopare!- proclamò Niky. Da quando, tre anni prima, il chirurgo l’aveva dotata di quelle tette meravigliose di cui andava fiera, non aveva perso occasione per farsele toccare e leccare, godendo molto più di prima, grazie della maggiore sensibilità della pelle.
-Dai cuginetto falla godere!- disse Kris da sopra la spalla della cugina.
Stefi accolse l’invito così arrapante della cugina, chinandosi su quelle fantastiche tette, le afferrò saldamente con le mani stringendole tra di loro e posando la lingua nell’incavo tra di esse.
Tenendole sollevate verso l’alto, riempiendosene completamente i palmi, affondò il viso tra di esse leccandole avidamente come un affamato.
Mentre Niky godeva della lingua del fratello, sentì il culetto bagnarsi a causa del contatto della fica fradicia di Kris sui suoi pantaloni.
Immediatamente la cugina, provvide ad abbassarglieli, riuscendo con qualche difficoltà, a sfilarglieli del tutto, malgrado la posizione di Niky.
Si riportò dietro di lei iniziando a strusciarle la fica sul culetto, inumidendone l’intera superficie.
Le sue mani afferrarono saldamente le natiche della ragazza facendola esclamare di dolore.
Continuò a massaggiarle stringendole saldamente, donandosi piacere per il contatto della fica sulla pelle liscia di lei. Mentre Stefi si dedicava ai capezzoli della sorella facendola gemere, le mani di Kris scesero nell’incavo del culetto di Niky. Le accarezzarono l’ano facendola rabbrividire, per poi proseguire verso il basso arrivando alla fichetta esposta della ragazza.
Niky urlò di piacere a quel contatto, mentre le mani e i denti del fratello le stuzzicavano dolorosamente i seni, ruscelli di umori le percorrevano le gambe.
Kris si dedicò alle labbra della fica, accarezzandole delicatamente. Sentiva il corpo della cugina tremare di desiderio. Prolungò quella dolce tortura per un attimo, dopodich&egrave penetrò velocemente e senza preavviso la fica di Niky.
Il dito di Kris entrò in profondità in Niky e ne uscì lentamente. La nuova penetrazione che seguì immediatamente, vide due dita di Kris scomparire dentro le labbra della fica.
Poi tre. Poi perfino quattro. Niky era sostenuta solo dalla presa di Stefi sulle sue tette. Le gambe non la reggevano più, mentre le mani di Kris la masturbavano con prepotenza.
La mano libera di Kris salì sul culetto facendosi strada nell’incavo fra le natiche. Individuò il buchino e la punta dell’indice della mano svanì all’interno di esso. Il brivido che scosse Niky le dimostrò il piacere che quella seconda penetrazione le dava. Affondò interamente il dito nel culetto della cugina, mentre cercava di allargarle il buchino, Niky godeva da morire.
Non era nuova alla doppia masturbazione, ma il dolore che continuava a procurarle sui seni il fratello, la faceva godere di un piacere molto più intenso del solito.
Stefi se ne accorse, e guardandola urlare mentre le leccava avidamente il capezzolo le disse:
-Sei una troia pervertita Niky! Ti piace farti leccare da me vero?-
Per la ragazza fu difficile rispondere scossa com’era dalle spinte della mano che le apriva la fica e dagli spasmi di piacere che le percorrevano il corpo.
-Si fratellino, oddio come mi eccita’ho voglia di godere!- riuscì a dire, anche se il suo fu più che altro un urlo.
La frase galvanizzò Stefi, abbandonò il seno della sorella e porta la mano libera alla fica. La trovò già occupata da quelle che, si rese conto, erano ben quattro dita.
Non si fece problemi, ed allargandole le labbra riuscì anch’esso ad inserire le sue dita. Come se si fossero accordati. Kris e Stefi presero a masturbare la fica di Niky sincronizzando i movimenti che, nel complesso, vedevano penetrarla ben otto dita. La allargavano e la penetravano profondamente, facendo urlare intensamente Niky che non era mai stata sottoposta ad una masturbazione simile.
Non era finita. Kris eccitata da quanto lei ed il cugino stavano facendo, provvide ad inserire nel culetto di Niky un secondo dito, che allargò ulteriormente anche il secondo buco di Niky.
Kris poteva percepire le dita penetrare la fica della cugina, con le dita che si trattenevano dentro al culetto. Niky era prossima all’orgasmo e iniziò a gemere più velocemente e più forte.
Kris se ne accorse data la profonda conoscenza che aveva della cugina, e in particolare dei suoi momenti di piacere.
Estrasse le dita dalla fica e dal culetto, cosa che indusse anche Stefy a fermare la masturbazione della sorella. Quando la fica venne liberata di colpo, gli umori bloccati dalle mani dei due cugini, si riversarono fuori di colpo riempiendo le mani a coppa di Kris, posizionate in previsione di quel fatto. Raccolse la grande quantità di liquido e lo portò alle labbra di Niky.
Istintivamente Niky bevve i suoi umori, riconoscendoli come tali, solo dopo averli assaggiati.
Mugolò eccitata mentre le sue mani scattarono all’indietro afferrando le natiche di Kris.
La strinse a sé avvertendo anche il petto di lei schiacciarsi sulla sua schiena. I capezzoli le solleticavano la pelle regalandole una piacevole sensazione, aumentando di molto il desiderio di godere di Kris.
Niky, ormai libera dalla stretta sulle tette di Stefi, si girò verso Kris schiacciando il suo corpo contro di lei. Le bocche delle due ragazze si avvinghiarono in un bacio famelico, i loro seni premevano l’uno contro l’altro solleticandosi i capezzoli a vicenda. Le mani di entrambe afferrarono le natiche dell’altra attirando a se il bacino della cugina. Le loro fiche fradicie entrarono in contatto strusciandosi una sull’altra, labbra contro labbra.
Gemevano intensamente entrambe, mentre uno Stefi che stava recuperando una terza erezione si sdraiò sul tappeto ed infilò la testa tra le gambe delle ragazze inginocchiate sopra di lui.
In quella posizione, entrambe le fiche erano a portata della sua lingua. Per la prima volta, posò la lingua sulla fica della sorella, i suoi umori gli colarono in gola dissetandolo.
Ripet&egrave il gesto su quella di Kris che non fu meno generosa di liquidi.
Babi che se ne era stata sdraiata sul pavimento fino a quel momento, si eccitò di nuovo osservando la posizione del ragazzo. Decise di unirsi a lui, e inserendo anche il proprio viso sotto le gambe delle cugine, guancia contro guancia con il ragazzo, si dedicò a masturbare Niky e Kris succhiando e bevendo come Stefi.
Le loro lingue si toccavano penetrando insieme la stessa fica, si scambiavano lunghe leccate l’una sull’altra bevendone gli umori raccolti.
Niky non riuscì a resistere a lungo, preceduto da intensissimi urli di piacere, l’orgasmo le squassò il corpo. Kris sostenne la cugina afferrandola per il culetto, mentre la sua lingua si faceva strada nella bocca di Niky. Per Babi e Stefi fu una vera doccia. Gli umori di Kris aumentarono quanto l’eccitazione dovuta alla vista dell’orgasmo di Niky, mentre quelli di quest’ultima si riversavano a spruzzi nelle bocche del fratello e della cugina, spalancate sotto le sue labbra.
I capelli di entrambi si bagnarono di quella dolce doccia, mentre le bocche si riempirono più volte svuotate da golosissimi ingoi di entrambi.
Quella sensazione di pura perversione che pervase Stefi, mentre beveva assetato gli umori che si riversavano dalla fica aperta della sorella, risvegliarono completamente il cazzo momentaneamente assopito.
L’intenso orgasmo andava esaurendosi, tuttavia Niky non si sentiva completamente appagata.
Recuperato il sostegno delle gambe, si voltò verso il basso osservando la scena che le si presentava agli occhi.
Babi e Stefi, stesi uno a fianco all’altra, leccavano senza sosta la sua, e la fica di Kris che ora era diventata l’obiettivo del prossimo orgasmo.
I loro volti erano interamente coperti di umori, tanto che i lunghi capelli di Babi erano appiccicati al suo viso. Stefi proseguiva insaziabile scavando con la lingua nella fica di Kris mentre il suo cazzo svettava durissimo data la posizione supina.
Niky non resistette e abbandonando Kris, si mise di nuovo a cavalcioni dei visi di Babi e Stefy, ma rivolta nella direzione opposta a prima. Si protese verso il cazzo del fratello, mentre la sua fica restava comunque alla portata delle loro attenzioni.
Senza indugiò prese tra le labbra quell’enorme fallo, cui raramente aveva sperimentato dimensioni simili. Assaporò la sensazione della cappella del cazzo riempirle la bocca, ancora impregnata del sapore di sperma e umori.
Non indugiò nei lunghi giochi di lingua cui era solita, ma lentamente si lasciò riempire la gola dal cazzo duro. Tranne loro tre, poche ragazze erano in grado di farsi penetrare interamente la bocca da un cazzo di simili dimensioni. Ciò la galvanizzò inducendola a succhiare avidamente e con forza l’oggetto del suo desiderio. Non riusciva nemmeno a muovere la lingua nella bocca, data la grossezza del cazzo. Si godette comunque la durezza di quest’ultimo, e percepì il pulsare dell’erezione, eccitandosi ancora.
Iniziò a pompare il cazzo, estraendolo e reingoiandolo del tutto, in modo sempre più rapido, non smettendo un secondo di succhiare avidamente.
Per Stefi fu la prova che la sorella era la troia che aveva sospettato. Non vedeva ma percepiva con chiarezza le palle sbattere contro le labbra della sorella. Pensarla in grado di trattenerlo tutto in bocca lo eccitò all’inverosimile. Dapprima delicatamente, poi con maggiore forza, inizio a spingere il cazzo nella bocca di Niky sincronizzando i propri movimenti a quelli di lei.
Dopo poco, si rese conto di stare scopando la bocca della sorella, come fosse stata la fica di Babi poco prima.
Niky continuò a lungo il pompino, eccitata dalla pressione con cui il fratello spingeva in profondità il cazzo nella sua gola.
Sentendo i gemiti di Kris farsi più pressanti, decise di concedere alla cugina il piacere della penetrazione da parte di quel cazzo così grande. Si rialzò in piedi e voltandosi verso Kris inginocchiata su Babi e Stefy, in balia delle loro lingue mentre le sue mani si strizzavano i seni, la fece sollevare.
Kris accolse il braccio teso di Niky e si alzò in piedi accompagnata dalla cugina, verso il cazzo di Stefi. Babi si scostò lasciando spazio a Kris e si inginocchiò dietro di lei tra le gambe di Stefi.
Kris si impalò immediatamente sul cazzo del ragazzo, lasciandosi cadere pesantemente su di esso.
Urlò di piacere sentendolo penetrare molto in profondità nella fica. Iniziando a cavalcarlo selvaggiamente e urlando sempre più forte, avvertì il dito e la lingua di Babi entrarle nel culo.
Godette immensamente continuando a farsi scopare dal ragazzo che adesso spingeva a sua volta.
Niky in ginocchio di fianco alla ragazza, leccava la pelle liscia del culetto di lei mentre osservava le dita di Babi scomparirle dentro.
I saltelli che Kris faceva sul cazzo sempre più gonfio, diedero l’occasione a Stefy di fottere con una foga che mai aveva provato. Arrapato dalla cosa, si rese conto di voler fare a Kris, quello che nelle sue fantasie aveva desiderato innumerevoli volte.
Sollevò il busto facendo leva sui muscoli addominali e afferrando i fianchi della ragazza ne bloccò i movimenti. Lei lo guardò sorpresa dal suo gesto chiedendosene il motivo.
Fissandola lui le disse: -Ho sognato di scoparti il culetto per un sacco di notti Kris!-
Lei sorrise riempiendosi di eccitazione e gli rispose, mentre già sfilava il cazzo dalla fica e si metteva a gattoni dandogli le spalle: – &egrave tutto tuo cuginetto, sfondamelo ti prego!-.
Stefi sorrise come un lupo affamato e portandosi dietro di lei sotto gli sguardi libidinosi di Niky e Babi, le puntò il cazzo sull’ano. Spinse con forza penetrandola improvvisamente. Kris venne sorpresa dalla violenza e dalla profondità di quella prima spinta.
Il suo culetto, sfondato così tante volte, assorbì comunque con difficoltà il cazzo così grande. La ragazza urlò pervasa dal piacere e dal sottile dolore che la eccitò, stupendola di essere ancora in grado di provarne, dopo le innumerevoli volte a cui si era sottoposta alla penetrazione da dietro.
Lo stupore aumentava mentre alla prima, seguivano le altre e più profonde penetrazioni di Stefi, facendo arrivare il cazzo in punti mai raggiunti nel culetto di Kris.
La ragazza godeva follemente urlando e urlando di piacere.

Continua’

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LA VERA LUSSURIA ‘ CAP ULTIMO

Mentre Baby e Niky si mettevano a leccarle il culetto, Kris si spingeva sempre con maggiore forza contro il cazzo di Stefi raggiungendo vette di piacere sempre più intense.
Stefi da parte sua, godeva di quel momento, scopando quel culo fantastico, mentre osservava la sorella e la cugina, leccargli l’asta del cazzo nei momenti in cui lo ritirava, per preparare la successiva penetrazione.
Mentre Babi restava a leccare il cazzo e il culetto della cugina, Niky si sdraiò sotto al corpo di Kris, mettendo il viso sotto la fica di lei.
Riusciva, da quella posizione, a godersi più da vicino la scopata nel culo, mentre con la sua lingua poteva stuzzicare ancora, la fica gocciolante di Kris.
A quella vista, Stefi volle ritornare a scopare nella fica, in modo da poter offrire alla sorella, l’esibizione delle sue doti.
Estrasse il cazzo dal culo e fulmineamente lo mise nella fica. Entrò molto agevolmente tanto era bagnata e più larga del culetto. Iniziò a scopare Kris con selvaggia prepotenza mentre Niky gli leccava le palle facendolo avvicinare all’ennesimo orgasmo della giornata.
La bocca di Babi era attaccata al culetto sussultante di Kris, mentre con la sua lingua ne penetrava il buchino aiutata dalle sue dita.
Kris venne improvvisamente. Fu un vulcano di piacere, le scosse tutto il corpo mentre il cazzo non smetteva di scoparla. Le cederono le braccia e la sua faccia si schiaccio sulla fica di Niky dove inizio istintivamente a leccare vorace.
Urlò e urlò, soffocando le grida nella fica della ragazza, la quale era investita dagli spruzzi di umori che le schizzavano in bocca. Spinto dal cazzo che continuava a scoparle la fica, il liquido schizzava fuori dalle labbra con potenza ad ogni spinta.
Anche Niky venne investita da una vera e propria doccia di umori, la ricoprirono dai seni alla fronte, mentre lei beveva insaziabile.
Aiutata da Babi accorsa in suo soccorso, riuscirono a berne in grande quantità, immergendosi nel sapore del sesso e perdendosi nella lussuria.
Mentre Stefi le osservava bere come anche lui aveva fatto poco prima, percepì l’orgasmo montare dentro di sé. Senza dire nulla, lasciò che i primi due getti di sperma riempissero la fica di Kris che mugolò di piacere avvertendo il calore inondarla.
Lo estrasse in fretta continuando a venire sulla sorella e in piccola parte su Babi. La quantità di sperma che produsse lo lasciò stupito considerando che era il terzo orgasmo in poche ore.
Le riempì direttamente le tette, mentre il cazzo appoggiato al basso ventre di Kris, sparava il suo caldo contenuto imbrattandole del tutto.
La mano di Niky corse troppo tardi ad afferrarlo e portarlo alla bocca dove penetrò a fondo regalandole solo le ultime gocce di sperma. Furono tuttavia sufficienti a riempirla, facendola eccitare da morire. Con la bocca piena di sperma continuò a succhiare il cazzo che andava ammosciandosi.
Lo spremeva avidamente, fino a stillarne gli ultimi residui di caldo liquido denso.
Mentre dalla fica di kris colavano altre abbondanti dosi di liquido caldo sul viso di Niky, Stefi estrasse il cazzo dalla bocca della sorella.
Niky si lasciò riempire il viso di umori mescolati, mentre si godeva la sensazione della lingua di Kris nella fica e del nettare che le riempiva ancora la bocca. Kris si mosse per lasciare spazio alla voracità di Babi che si mise a leccare il viso di Niky bevendo quanto la ricopriva. Si portò anch’essa su Niky avvicinandola dal lato opposto a Babi e provvedendo a ripulire il viso dalla sua parte.
Stefi si mise a cavalcioni su di lei mentre il suo cazzo bagnato le strusciava sulla fica. Si protese sui seni che possedevano la massima quantità di liquido bianco e afferrandoli tra le mani che si sporcarono a loro volta, iniziò a raccogliere dalle tette il proprio succo.
Tre lingue le saettavano sul corpo appropriandosi dello sperma del fratello mentre Niky, godeva eccitata dalle sensazioni che questo le dava.
Terminata la loro opera sul viso di Niky, anche Babi e Kris si dedicarono alle tette completamente bianche. Stefy aveva raccolto la massima quantità che la sua bocca riusciva a trattenere e mentre le cugine prendevano il suo posto, lui si allungò verso il volto della sorella.
Lei aprì la bocca rivelandogli lo sperma che ne era contenuto, ciò lo eccitò bloccando il processo di ammosciamento del cazzo che era ormai concluso.
Lui aprì la sua, e lasciò colare tutto il suo nettare dentro le labbra della sorella che gorgogliava eccitata. Traboccando dagli angoli della bocca, lo sperma la riempiva interamente, fu in questo caldo bagno che Stefi immerse la lingua.
Avvinghiate le proprie labbra a quelle di Niky, la lingua incontrò quella della sorella, il sapore che condividevano era lo stesso, nuotando nel bagno caldo di dolce sperma si eccitarono entrambi da morire percependo chiaramente nelle loro menti, la consapevolezza di stare bevendo lo sperma e gli umori tra fratello e sorella.
Inverosimilmente, secondo Stefi, il cazzo gli tornò improvvisamente duro, mentre continuava a bere il proprio nettare dalla lingua di Niky. La ragazza non resistette oltre e mugolando di folle piacere perverso ingoiò tutto il contenuto della bocca.
Sorrise libidinosa imitata dal fratello, mentre le cugine non smettevano di leccarla e il cazzo duro di Stefi le premeva contro il ventre.
-Eccitante!-disse Niky,-ce l’hai già duro fratellino!- continuò.
Stefi sorrise famelico, -E’ perverso ed arrapante bere tutto il mio sperma dal corpo di mia sorella, adesso c’&egrave solo una cosa che voglio fare!- disse Stefi.
-Sbattere me!- indovinò Niky.
La luce degli occhi di Stefi rispose come un assenso.
La ragazza gli disse iniziando a voltarsi a pancia in giù sul tappeto:
-Sfonda il mio di culo adesso, fratellino.-
Lui non rispose limitandosi a puntarle il cazzo sull’ano e penetrandola con quanta più forza possedesse. Niky urlò di piacere frenetico mentre il fratello iniziava a incularla di prepotenza.
Urlava il suo piacere a tutta la villa mentre il cazzo di Stefi le apriva il culetto.
Babi e Kris osservavano la scena. Babi si portò a sedere di fronte a Niky divaricando le gambe.
Le offrì la fica bagnata spingendola sul suo viso mentre Kris si metteva nella classica posizione di sessantanove su di lei.
Mentre Stefi fotteva la sorella con violenza, quest’ultima masturbava Babi con la lingua, insieme a Kris, la quale era a sua volta dedicata alla fica della cugina.
In un escalation di urla di piacere e fiche sempre più bagnate, Stefi provvide a deflorare anche la fica della sorella abbandonandole il culetto ormai aperto.
La scopò con foga mettendoci tutte le sue energie, provocando a Babi una maggiore eccitazione dovuta alle penetrazioni più profonde che la lingua di Niky riusciva a darle grazie alle spinte.
In quella posizione i quattro non durarono a lungo, la prima a venire fu Babi.
La bocca delle cugine venne inondata di umori caldi. Mentre anche ben tre dita della mano di Stefi le penetravano il culetto, Niky e Kris bevvero alla fonte di Babi.
Mentre ancora il piacere di Babi non andava ad esaurirsi, anche Kris venne prepotentemente, schiacciando la fica sulla bocca della cugina. Babi quasi soffocata dagli umori che le scandevano in gola, fu costretta a bere interamente gli umori della cugina, aumentando di molto il proprio piacere.
Stefi vide gli orgasmi delle compagne di libidine e le udì gorgogliare bevendo.
Fu questione di istanti ed il quarto e ultimo orgasmo si svuotò interamente nella fica della sorella.
Per Niky, il piacere fu quasi contemporaneo. Al primo spruzzo di sperma che le entrò nella fica, esplose urlando, unendosi agli strilli degli altri tre. Goderono tutti insieme, esaurendo le proprie forze ed appagando del tutto le loro voglie. Stefi esaurì il suo orgasmo, estrasse il cazzo dal sesso aperto della sorella e raccolse nelle mani a coppa, tutti i liquidi che ne uscirono.
Le ragazze si radunarono di fronte a lui provvedendo insieme a ripulire il cazzo. Tre lingue e tre bocche assaporarono per l’ultima volta, quel giorno, il sapore del cazzo di Stefi, mentre lui faceva colare il liquido che aveva raccolto nella mano, sopra di esso.
Bevvero tutte a sazietà.
Scambiatisi un lungo bacio, ognuno di loro si accasciò stanco e soddisfatto sul pavimento.
-Fratellino’-chiamò Niky.
-Si?-rispose lui.
-Oggi hai provato la vera lussuria!- proclamò solennemente la sorella.

THE END.

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