Da quando mia madre Anna viveva con Franco spesso andava a battere sui viali di una città vicina. Infatti mi era capitato di vederla qualche notte. Siccome ormai batteva con piu frequenza avevo visto che aveva un suo posto fisso ormai, sulla parte finale del viale. Questo perché le altre troie di professione si erano lamentate della sua presenza. Avevo saputo che Franco aveva parlato con qualcuno e la avevano fatta mettere in quella zona vicino ad una altra vecchia zoccolona sui 60 anni. Una tipa di origine napoletana, molto simile a mia madre, una baldraccona bassa, con culo e tette enormi, ossigenata e sempre su zeppone alte da troia. Un pomeriggio andai a trovare mia madre e trovai questa troia a casa sua. Erano diventate amiche le 2 zoccolone. Mia madre Anna me la presentò era una troia di professione che lo faceva da almeno 30 anni, si chiamava Maria. Parlavano di cosa indossare la notte per andare sul viale e aveva capito che Maria voleva portarla nel giro, ma a quella vacca di mia madre non dispiaceva, anzi la vedevo contenta. Poi cominciarono a provare un po di abiti davvero da porche cortissime che lasciavano intravedere le coscione, maglie trasparenti e le solite zeppone. Dovevate sentire poi il linguaggio che usavano, anche se non mi meravigliavo perché ero abituato a sentire mia madre in casa, soprattutto quando si incazzava ne sparava di tutti i colori. Poi ho notato che si sono date appuntamento per la sera, avevano gia scelto cosa mettere. Zatteroni sugherati, mini cortissima, autoreggenti da vere troie da monta. Credo che ormai Maria l’aveva convinta a battere anche tutte le sere.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono