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Racconti erotici sull'Incesto

l’inizio della vita

By 29 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

L’INIZIO DELLA VITA 1
Ho conosciuto questo sito navigando su internet e al quale voglio raccontare la mia storia con mio figlio Sergio.
Mi chiamo Barbara e ho 35 anni sono sposata da 20anni con Mauro e dal nostro amore è nato Sergio che ora ha quasi 20 anni. Mi sono sposata giovanissima e con Mauro,causa gravidanza, fino ad un anno fa andava tutto bene sia nella nostra vita familiare sia a letto, scopavamo tutte le sere ed ero veramente sazia di sesso. Da un anno a questa parte non so perché e per come i nostri rapporti sessuali sono passati da tutti i giorni a una volta la settimana e dentro di me la mia voglia aumentava di giorno in giorno. Mi ritrovavo sempre più spesso a toccarmi la mia fica, la mia eccitazione ormai era alle stelle e la mia mano non mi bastava più.
Una mattina pulendo la cameretta di Sergio presi i soliti fazzolettini di carta, che trovavo tutti i giorni sul comodino, per buttarli nel cestino ma , eccitata come sempre e intuendo che in quei fazzoletti mio figlio svuotava tutti i suoi ormoni, li portai verso il mio naso per sentire l’odore di sperma di Sergio. A sentire quell’odore di sperma mi bagnai tutta, quell’odore mi entrava nel cervello e riuscii a venire senza toccarmi.
Ormai ogni mattina non vedevo l’ora che mio figlio uscisse per pulire la sua stanza e sentire l’odore di sborra.
Passavano i giorni ma ero curiosa di vedere come aveva il cazzo mio figlio e di riuscire a vederlo mentre sborrava.
La mia vita continuava come tutti i giorni ma ora iniziavo a vedere mio figlio con occhi differenti, entravo nella sua stanza molto spesso e una mattina lo trovai mentre si cambiava le mutandine e vidi, dopo anni , il cazzo di mio figlio a riposo. Forse dalla mia eccitazione continua, forse perché una donna non può non ammirare un cazzo che solo a riposo era veramente ben fatto e ben largo gli dissi ridendo:
< Hei, siamo ben messi lì giù>
rispose Sergio ridendo. Scoppiammo in una sonora risata tutte e due.
Continuai a fare le faccende domestiche mentre mio figlio si mise vicino al Pc.
Mentre pulivo la sua stanza non potevo fare a meno di pensare a ciò che avevo visto, mio marito a un cazzo normale ma quello di Sergio era veramente eccezionale, chissà come sarebbe diventato in piena erezione.
Ero tutta bagnata e così corsi in camera mia e inizia a toccarmi fino ad arrivare a una colossale sborrata pensando al quel magnifico cazzo di mio figlio.
La mia voglia di avere un bel cazzo che mi scopasse aumentava e la vista di quello di mio figlio l’aveva portata alle stelle.
Non so perché e per come inizia ad indossare sempre dell’intimo mozzafiato che sopra al mio corpo era una meraviglia. Inizia a curare la mia fichetta lasciando un piccolo ciuffo a forma di cuore, iniziai ad indossare perizoma che risaltavano il mio splendido culo e molto spesso non usavo reggiseno avendo una IV che si reggeva da sola, per uscire inizia a mettere autoreggenti e spesso il reggicalze.
Ero veramente una bella fica.
Pensai di trovarmi un’amante, la mia voglia non diminuiva e quella scopata del Sabato sera non mi bastava più.
Poi, causa il lavoro, Mauro venne trasferito per due mese all’estero.
I primi giorni mi toccavo molto spesso ma dopo una settimana la voglia di un cazzo duro dentro la mia fica, cresceva sempre di più.
Erano passati 15 giorni dalla partenza di Mauro si avvicinava il compleanno di mio figlio.
La mia voglia di fare l’amore era al limite, Sergio in casa girava sempre in boxer o in slip e i miei occhi cadevano sempre sulle forme del suo cazzo aumentando di più la mia voglia.
Anch’io giravo per casa o in short o con vestaglie che mi coprivano poco e a Sergio da quello che vedevo, si formava un gran bozzo nei boxer, doveva fare veramente piacere.
Il giorno del suo compleanno mi disse che avrebbe preferito passarlo in casa da soli. Preparai una bella cena e per l’occasione mi misi un completino di intimo con calze e reggicalze.
Chiamai Sergio al cellulare e gli dissi che per le 20 la cena era pronta. Quando arrivo io ero in camera a preparmi e lui disse:

Finii di vestirmi, sopra al perizoma con il reggicalze misi un vestitino che faceva risaltare tutte le mie forme e specialmente il mio seno che avevo lasciato libero. Ad indossare quei indumenti mi sentivo super eccitata, avevo già le mutandine bagnate, pensavo se Sergio non fosse stato mio figlio mi sarei fatta scopare in tutti i modi.
Lasciando da parte questi pensieri scesi in salone dove era tutto preparato, Sergio sentendomi scese anche lui. Come al solito era con i slip e disse:
e avvicinandomi a lui gli dissi:
< Buon compleanno> lo bacia sulla fronte e sergio mi strinse forte a se, facendomi sentire tutto il suo corpo addosso al mio.
Stringere quel corpo, ricoperto solo dai slip, mi fece bagnare tutta. Anche a Sergio fece l’effetto di eccitarlo: Sentivo il cazzo di mio figlio gonfio strusciarci contro di me, mi allontanai subito preoccupata di non resistere a quella tentazione.
Lo guardai nei occhi dicendogli:
< Strano effetto ti fa la mammina>
.
Ridendo Sergio mi disse .
< No, aspetta vado io cambiarmi>.
Non so cosa mi prese in quel momento, ma avere sentito il cazzo di mio figlio strusciare sulla mia fica mi aveva fatto salire l’eccitazione al massimo e non ragionavo più con la testa, ma solo con la mia fica.
Andai di corsa in camera da letto, mi tolsi il vestitino che avevo rimanendo solo con il perizoma e le calze con il reggicalze.
Mi guardai allo specchio, vidi una donna che aveva una gran voglia di essere scopata al più presto, senza pensarci un attimo di quello che stavo facendo e che sarebbe successo, scesi le scale e andai in sala da pranzo.
Sergio, come mi vidi, non riusciva a distogliere gli occhi dal mio corpo e a dire nessuna parola.
Lo guardai e gli dissi
< Non ti piaccio così vestita, se vuoi vado a rimettermi il vestitino di prima>.
e mi strinse forte a se.
A quel contatto iniziai a ad avere dei brividi di piacere, sentivo il cazzo durissimo sulla mia fica, i capezzoli a contatto con il petto nudo di Sergio diventarono durissimi. Ormai tutti e due eravamo partiti, nessuno dei due pensava più che quel rapporto era immorale.
Guardai mio figlio negli occhi, mentre lui mi toccava in ogni punto del mio corpo, gli dissi:
< Non ce la faccio più, ti voglio>
< Anch'io mamma, sapessi quante volte mi sono toccato per te>
A quelle parole abbassai la mia mano e inizia a toccare quel cazzo durissimo. Finalmente potevo soddisfare la mia curiosità, vedere come era grande e da ciò che toccavo ero rimasta un po’ impressionata.
La mia voglia di vedere quella sveglia, che sentivo tra le mani, aumentava sempre di più. Piano piano, mentre ormai pomiciavamo in piedi, mi abbassai fino a che il mio viso fu all’altezza del suo cazzo, inizia a baciarlo da sopra i slip e lo tirai fuori rimanendo esterefatta dalla grossezza.
Rimasi a guardarlo, non potevo credere che esistessero dei cazzi di quelle dimensioni, Sergio guardadomi disse< Mamma che c'è, qualcosa che non va?>
< No, è che non avevo mai visto un cazzo così grosso, sei stupendo amore di mamma>.
Continua a stringerlo tra le mie mano, era veramente stupendo. Sergio aveva un cazzo di 23 cm ma bello largo che occorrevano tutte e due le mano per masturbarlo. Mentre gli baciavo la punta inizia a preoccuparmi pensando che quel cazzo mi avrebbe sfondato la fica.
Fino ad ora avevo preso in fica solo il cazzo di Mauro, che era nella normalità. Da ragazza avevo fatto delle sega a dei amici ma nessuno aveva una bestia del genere.
Dopo averlo leccato per tutta la sua lunghezza provai a mettermelo in bocca, ma più di tanto la punta non entrava.
Sergio vedendo i miei sforzi , mi prese per le spalle e mi fece alzare e continuando a baciarmi e mi chiese di togliermi il perizoma. Dopo averlo tolto mi strinse ancora a se,il suo cazzo entro dentro le mie gambe e solo al contatto venni sorreggendomi al collo di mio figlio.
Sborravo in continuazione, non mi era mai successo una cosa del genere, quando venivo sentivo solo che qualcosa scendeva tra le mie gambe, ma ora era una sborrata continua, un pò mi vergognai ma Sergio guardandomi mi disse < Mamma è stupendo sentire tutta la tua sborra sul mio cazzo> .
Lo bacia infilandogli tutta la mia lingua dentro la sua bocca. .
Mi allontanai da lui, con una gran voglia, e andai a prendere le pentole in cucina.
Dopo aver messo le pietanze nei piatti mi accinsi a sedermi davanti a mio figlio, ma Sergio disse< Mamma vieni qui a sedere su di me, questa sera voglio mangiare con te in braccio> Mi avvicinai a lui e mi sedetti. In quella posizione avevo il cazzo di Sergio in mezzo alle mie gambe e ad ogni nostro movimento si strusciava sul mio clitoride facendomi impazzire.
Mangiammo abbastanza velocemente e dopo avere finito lo guardai e gli dissi< Vieni amore della mamma , andiamo in camera mia, staremo più comodi> Ci alzammo e toccandoci come due ragazzini raggiungemmo la mia camera.
Mi sdraiai sul letto e gli chiesi di farsi guardare.
Era stupendo.
Leggete il Cap 2
se volete scrivetimi sinob@live.it L’inizio della vita 2
Leggete il Cap I
Un fisico di atleta e con un cazzo veramente fuori dalla norma.
< Amore di mamma, non so se riuscirò a prendere il tuo cazzo dentro di me, ma ti farò impazzire lo stesso>
< mamma non ti preoccupare, vedrai che riuscirai ad avermi tutto> e così dicendo inizio a baciare la mia fica.
Sentire quelle labbra sul mio sesso mi fece venire per la seconda volta. Stavo impazzendo per il corpo di mio figlio e di quel meraviglioso cazzo.
Volevo provare a farmi penetrare , era da molto che non venivo scopata e nonostante la paura di quella sveglia che Sergio si ritrovava.
Gli alzai la testa dalla mia fica e gli dissi Sergio mi bacio e prese le mie gambe e le portò sulle sue spalle.
In quella posizione avevo tutta la fica aperta e vedevo quel cazzo che si avvicinava.
Lo sentii all’entrata della mia fica, era bellissimo, ma vedendo quella cappella così grossa e lucida, ebbi un po’ di paura e ciò comporto un irrigidimento dei muscoli.
Sergio iniziò a spingere piano piano, era dolcissimo.
Ma a causa della mia paura mi faceva male e gli chiesi di smettere.
Era entrato solo con una piccola parte della punta, ma ciò mi aveva fatto un po’ male, Sergio si tirò indietro e iniziò a baciare il mio seno.
Presi quel magnifico cazzo tra le mie mani e lo portai in mezzo al mio seno e iniziai una spagnola da farlo arrivare a sborrare.
Il primo schizzo di sborra arrivò direttamente sulla mia faccia e il resto sul mio seno.
Sergio, dopo quella sborrata, si distese sul letto con la sua mano sulla mia fica.
Io mi spalmavo tutta la sua sborra sul seno e ogni tanto ne assaporavo il sapore e l’odore.
Anche senza essere stata scopata mi sentivo appagata di quel rapporto con mio figlio. Era bellissimo sentire la sua mano che giocava con quei pochissimi peli della mia fica.
Sergio mi abbracciò e mi strinse mormorando < Sei stupenda mamma, sono il figlio più felice di questo mondo>.
< E' stato bellissimo, mi dispiace non essere riuscita ad averti dentro ma mi è piaciuto tantissimo, non ho mai sborrato come stasera>.
Sergio inizio a toccarmi il seno facendo ritornare in me una voglia di sentire il suo corpo addosso al mio.
Avevo soddisfatto molte delle mie fantasie ma quella di sentirmelo dentro era rimasta insoddisfatta.
Gli chiesi come aveva fatto fino ad oggi e se avesse trovato una donna che lo aveva preso dentro di se. Sergio un po’ vergognoso mi raccontò che da circa un anno riesce a scopare ogni tanto, la mia amica e vicina di casa , quando il marito non c’èra. Tutto iniziò un giorno in cui era solo e Cristina, la mia amica 32enne veramente gran fica, era andata a cercarla, lui sicuro che ero io aveva aperto la porta in slip. Cristina vedendolo quasi nudo entro e comincio a fargli dei complimenti e alla fine gli chiese di farglielo vedere. Da allora la scopa quando può. Le prime volte gli aveva fatto un po’ male ma ora gode da gran troia.
A quelle parole venni invasa da una gelosia verso Cristina, quella troia si scopava mio figlio da un anno ma ciò che più mi innervosiva era che riusciva a prendere tutto quel magnifico cazzo dentro i se.
Sergio vedendo che mi ero rabbuiata, mi abbraccio e mi disse che d’ora in poi esistevo solo io e che con Cristina sarebbe finito tutto.
A quelle parole mi buttai su di lui e lo bacia in ogni angolo del suo corpo. Ero scatenata, volevo sentirmi riempire da mio figlio.
Ben presto il cazzo di Sergio tornò al suo splendore, lo succhiavo, lo leccavo ma la voglia di averlo dentro di me mi faceva impazzire.
Di colpo mi ricordai di avere della crema di vasellina da qualche parte, che usavo per le scottature e quelle poche volte che Mauro me lo metteva dietro.
.
Ci alzammo dal letto e con lui sempre dietro di me che mi toccava in continuazione riuscii a trovarla dentro un comò.
Felicissima e con la fica che era un lago corsi con mio figlio sul letto, lo feci distendere a pancia in aria con quel magnifico scettro durissimo.
Feci uscire un pò di crema e la passai sul cazzo di Sergio e ne misi in abbondanza dentro e sulle labbra della mia fica. Sergio a vedere il tutto si era eccitato ancora di più, aveva un cazzo duro come il ferro.
Senza pensarci due volte, salii sopra di lui e appoggia la punta sulle labbra della mia fica.
Solo a quel contatto, sentire la punta di mio figlio sulla mia fica, venni di nuovo.
Iniziai a scendere su quella meraviglia, piano piano, fino a che la punta entrò in me. Il dolore era atroce ma l’eccitazione al massimo e alla vista che una parte del quel cazzone di mi figlio era dentro di me mi bagnai ancora di più.
La crema e la mia sborra fecero il resto, mi avevano lubrificato tutta la mia fica.
Non so come ma riuscii a farlo entrare del tutto in me. Mi sentivo come se da un momento all’altro la mia fica si spaccasse in due, ma il piacere era enorme.
Sergio per tutto il tempo rimase fermo, dandomi modo di penetrarmi da sola.
Quando sentii che era arrivato fino all’utero lo guardai e dissi:
< da oggi in poi oltre a Cristina potrai scopare anche la tua mamma>.
Mi abbraccio fortissimo, sentivo il mio seno schiacciato con il suo petto, la mia fica era dolorante ma non smetteva di sborrare. Non avevo mai provato niente di simile nella mia vita, Sergio mi aveva sverginato nel vero senso della parola. Sentivo la mia fica piena ed ogni movimento, nonostante bagnata come era, era un gran dolore misto di enorme piacere. Rimanemmo cosi per molto tempo, avevo paura di muovermi e Sergio sotto di me rimase fermo affinché mi abituassi a Lui.
Senza che nessuno dei due si muovesse sentii il cazzo di mio figlio vibrare e venire dentro la mia fica, non avevo mai provato un piacere del genere, non so quante volte ero venuta e contrariamente alle altre volte la mia sborra era densa come quella di un uomo.
Rimanendo per un po’ abbracciati finche il suo cazzo non diventò normale, poi mi distesi vicino a lui e mi addormentai.
Quando mi risvegliai, ripensai a tutto ciò che era successo e girandomi video mio figlio che dormiva e inchinandomi diedi un bacio al suo magnifico cazzo.
Rimasi distesa a fianco a lui, i miei pensieri viaggiavano a una velocità supersonica, mi chiedevo se era giusto quello che avevamo fatto? Come avrei potuto fare di nuovo l’amore con Mauro dopo aver provato quelle meravigliose sensazioni? Come avrei potuto fare a meno di quel enorme cazzo? Tutto ciò a cosa mi avrebbe portato?
scrivetemi a sinob@live.it
L’INIZIO DELLA VITA 3
La nostra vita continuò in modo stupendo, ogni momento era adatto per fare l’amore, Sergio aveva sempre voglia di me e io di lui. Dopo le prime volte la mia fica si era abituata alle dimensione del cazzo di Sergio, era sublime averlo dentro.
Dopo circa un mese venne a trovarmi la mia amica Cristina,la quale con varie scuse cercava di restare solo con Sergio.
Mi feci coraggio e gli dissi che sapevo tutto e che da una parte la ringraziavo perché alleniava le sofferenze di Sergio, che aveva sempre una gran voglia di scopare, ma con il cazzo che si ritrovava non tutte erano disposte a riceverlo.
Cristina mi confidò che la faceva impazzire e che prima o poi l’averebbe voluto provare dietro, gli dissi che era impossibile , gli avrebbe spaccato il culo.
.
Gurdai Cristina e dissi < Sei sicura di quello che dici, potrebbe veramente romperlo nel vero senso della parola>. La guardai meglio, Cristina era veramente una bella donna e un culo da favola.
< Dimmi Barbara> mentre mi parlava si era avvicinata sempre di più verso me e aveva appoggiato una mano sopra la mia gamba, quasi sopra la mia fica< ma hai visto come è grosso, io non faccio altro che pensarci, ormai quando mio marito me lo mette dntro non sento più niente e per venire devo pensare a Sergio>.
Ormai mentre parlava era arrivata a muovere la sua mano sulla mia fica, mi toccava in un modo stupendo e io ero tutta bagnata, ad un tratto Cristina mise una mano sotto la gonna e arrivò alle mie mutande che erano tutte bagnate.
< Barbara sei tutta bagnata è stupendo> e mi infilo un dito tutto dentro la mia fica facendo uscire dalla mia bocca un lamento. Dalla sua camera Sergio sentendomi lamentare chiese ad alta voce se non stavo bene< No caro tutto a posto> mentre Cristina mi scopava con le mani racchiuse a cuneo.
Venni sulle sue mano, quando mi mise tutta la sua lingua dentro la mia bocca. Ricambiai il suo bacio e inizia a toccargli il petto. Lo tirai fuori dalla sua camicetta e iniziai a leccarlo.
Era bellissimo sentire il capezzolo dentro la bocca.
Succhiarlo come un piccolo cazzo.
Cristina mi pregò di toccarla, che aveva una gran voglia, erano giorni che non godeva. Misi la mia mano a forma di cuneo e la infilai dentro quella meravigliosa fica.
Era bollente e al mio contatto sentii tutto il liquido che scendeva dalla sua fica, pensai che il troppo piacere gliela aveva fatta fare sotto, ma mi accorsi che quel liquido era sborra.
Portai la mia mano verso la bocca, aveva un profumo e un sapore stupendo, così mi inchinai e succhiai tutto quel nettere che non finiva mai di uscire.
Appagate di quel rapporto tra di noi, ci guardammo e scoppiammo a ridere.
disse Cristina.
.
Mentre parlavamo guardammo verso la camera di Sergio che era ancora chiusa.
Ci alzammo dal divano e Cristina toccò il mio seno tirandolo fuori, anch’io feci la stessa cosa con lei e senza dire niente, mentre ci baciavamo iniziammo a spogliarci rimanendo solo con le mutandine.
Rimanemmo abbracciate per un po’, il mio seno che strusciava contro il suo, la sua mano sulla mia fica.
Poi senza dire parola ci portammo verso la stanza di Sergio, guardai Cristina mentre aprivo la porta, vidì i suoi occhi luccicare e mi strinse forte a se.
Sergio alla nostra vista, rimase senza parole.
Poi ci guardò e disse < Volete farmi scoppiare il cuore cosi giovane> .
Allora io lo guardai dicendogli < Siamo troppo vecchie per te>

Io e Cristina ci avvicinammo a lui, Sergio non sapeva dove mettere le mano, una volta toccava il culo a Cristina, una volta accarezzava il mio seno.
Cristina si inchinò e tiro fuori il cazzo di Sergio, era veramente grosso e l’effetto di noi due l’aveva portato ad una erezione mostruosa, Cristina fece un grande sforzo a farlo entrare in bocca,ma come l’ebbe dentro iniziò a ingoiarlo più che poteva.
Mentre Cristina lo succhiava , Sergio giocava con il buchetto del mio culo e piano piano riuscì ad infilarci tutto il dito dentro.
Lo guardai e gli dissi il desiderio di Cristina.
Sentirsi dire che Cristina voleva farsi spaccare il culo da lui e che io l’avrei aiutata, non resistette e sborrò in bocca alla mia amica.
Cristina cerco di ingoiare più sborra possibile, poi si alzò, e con la bocca piena venne verso di me e mi baciò sulla bocca facendomi entrare tutta la sborra che aveva nella mia.
Non sprecammo nemmeno una goccia di quel nettere.
Una volta calmati i nostri bollori, Cristina ci comunicò che il marito sarebbe partito la settimana prossima per lavoro e sarebbe stata felice di provare a soddisfare il suo desiderio.
Gli dissi
Mi guardò e mi abbracciò facendomi sentire tutto il suo seno contro il mio e mi baciò mettendomi tutta la lingua dentro.
Sergio a quella visione di noi ritornò in una splendida erezione e ci fece mettere in ginocchio mentre continuavamo a baciarci.
Poi guardandoci e offrendoci il suo enorme cazzo ci disse:< siete proprio due belle troie, le mie troione> a quelle parole io e Cristina ci scatenammo ha succhiare quel cazzone ci faceva godere solo a guardarlo.
disse Cristina si girò e si mise alla pecorina, mi buttai tra le sue cosce e iniziai a leccarla, aveva un sapore stupenda e il suo profumo mi mandava in estesi. Sergio mentre leccavo la fica a Cristina si mise dietro di me e con un colpo me lo mise tutto in fregna facendomi urlare.dava dei colpi fortissimi dicendo che ero la sua troia e che lo sarei stata sua per tutta la vita insieme alla sua amica porcona.Gli riempii il cazzo di sborra, mi piaceva che mi chiamasse troia.
Dopo aver raggiunto l’orgasmo lo guardai e dissi lo presi in mano e appoggia la grosa cappella sulle labbra della sua fica.Con due dita tenevo aperta quella bella ficona, le labbra erano gonfie e vedere quella cappella su di loro mi faceva impazziere e al solo pensiero che quel mostro era stato dentro di me e ora sarebbe entrato in quella meravigliosa fica mi faceva impazzire.
Sergio entrò dentro Cristina piano piano, mentre entrava lei urlava.
Guardai negli occhi Sergio e gli dissi a queste parole Sergio iniziò a darle dei colpi fortissimi con gran godimento da parte di Cristina mentre io bacio in bocca sia Sergio e sia Cristina.
Mi misi sotto di loro e inizia a leccare sia la fica e il cazzo , era bello vedere quel cazzone entrare e uscire dalla fica di Cristina, vedere la sua fica tutta tesa.Sergio entrava e poi lo faceva uscire del tutto, la fregna di Cristina era diventata enorme riuscivo a vedere tutto il suo interno,fino a quando Sergio al limite lo sentii gridare Cristina urlando.Leccai tutto, era bello sentire i sapori della sbora di lei e di mio figlio.
Distrutti ci riposammo un po’, poi Cristina ci disse che Venerdì sera si sarebbe trasferita da noi per una settimana, Ci abbracciammo tutti e tre con gran soddisfazione di Sergio e la nostra.
Continua
Autore Res- sinob@live.it

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