Lo zio IV

Ormai era trascorso un po’ di tempo dai miei primi incontri con zio Riccardo. Gli avevo fatto diversi pompini e lo avevo preso nel culo ancora un paio di volte, ma il mio sogno era che lo zio me lo infilasse nella mia micetta. Organizziamo per un venerdì pomeriggio a casa mia dove siamo soli fino a sera tardi. Lo zio arriva puntuale come un orologio svizzero. Due chiacchiere, un caffè eppoi prendo in mano la situazione e mi avvicino a lui. Ci baciamo. Comincia ad accarezzarmi dolcemente sul collo. Mi sfioro il collo con le labbra. La vicinanza fa salire a dismisura la mia eccitazione. Anche il mio contatto però sento che sortisce il medesimo effetto su di lui. Comincio a cercare avidamente i bottoni della sua camicia. Rimane a torso nudo. Mi accarezza con le mani i capezzoli. Io gli sfioro con le labbra le spalle, il collo. Torno a baciarlo profondamente sulle labbra. Poi scendo delicatamente sulle sue spalle. La sua eccitazione cresce e la mia la segue di pari passo. Con le labbra lo accarezzo. Ora con la lingua. Vuole fare lo stesso trattamento a me. Mi lecca i capezzoli e poi scende sull’addome. La mia eccitazione sale a dismisura. A quel punto si lascia stendere sul letto. Ricomincio a baciarlo sulle labbra, sul collo e poi giù sui fianchi, sulla pancia e sull’addome. Lo bacio intorno agli slip. Piano piano cercando di far salire il più possibile il suo desiderio. Poi lui mi scosta gli slip e ho un sussulto di piacere. Lo zio ha davanti ai suoi occhi il mio splendido sesso completamente rasato. E’ una cosa che tutte le volte lo eccita ancor di più. Con la punta della lingua mi sfiora le labbra ed emetto un gridolino sommesso di piacere. Poi con le dita mi scosta delicatamente le belle labbra rasate per poter sfiorare appena appena con la lingua il mio clitoride. Comincio a partire per un mondo parallelo fatto di piacere ed eccitazione. Ora affonda più decisamente la sua lingua nel mio sesso. Mi lecca vigorosamente il clitoride. Sono tutta bagnata. Scende e mi lecca il buchetto posteriore e poi su attraverso tutto il sesso fino al clitoride. Lo succhia con la bocca. Dopo qualche minuto mi contraggo tutta, mi inarco e vengo molto rumorosamente. Lo voglio in bocca. Voglio succhiarlo tutto. Gli accarezzo i boxer e li sfilo. Me lo metto subito in bocca. Lo prendo avidamente tutto in bocca con un ritmo indiavolato per qualche minuto. Sto per impazzire. Rallento e comincio a leccarlo più delicatamente. Gli lecco i testicoli, li succhio. La mia e la sua eccitazione sono alle stelle. Mi dice di rallentare un attimo. 
Dopo pochi minuti mi sento ancora irrigidirmi. Subito dopo mi inarco all’indietro e vengo una seconda volta accompagnando la venuta con gridolini molto più rumorosi di prima. E’ il momento. Lo zio si sdraia e mi dice di cavalcarlo in modo da poter affondare quando voglio. Mi impalo su quella stupenda verga, mi sento la pancia piena, è una sensazione fantastica, mai avuto dentro di me un cazzo così grosso, godo incredibilmente. Lo cavalco per un buon quarto d’ora ed ho un terzo orgasmo, a quel punto chiedo allo zio di mettermelo di dietro, di venirmi nel mio 2° canale. Faccio tutto io, me lo sfilo dalla mia figa sgocciolante e mi impalo con il mio culetto sul cazzone dello zio. E’ il paradiso. Una decina di su e giù e lo sento scaricarmi nel culo dei fiotti densi e copiosi di sperma. Mi sfilo e lo prendo in bocca ricevendo ancora un paio di fiotti di sperma caldo e dolce. Vengo una quarta volta. Incredibile, lo zio è incredibile.