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Racconti erotici sull'Incesto

Mia sorella attrice porno

By 9 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Elisa, mia sorella, venne ad aprire la porta fu molto sorpresa ma felicissima di vedermi, mi accolse con un forte abbraccio e con qualche lacrimuccia. Con mia sorella non ci vedevamo da alcuni anni, dal momento in cui era andata via di casa, rimasi molto triste, allora avevo 14 anni e le volevo un bene pazzo, ma i continui disaccordi con i nostri genitori avevano fatto si che lasciasse per sempre il piccolo paese dove abitavamo per trasferirsi a Bologna.

Oggi Elisa &egrave una splendida ragazza di 25 anni ed &egrave veramente bella, mi invitò a sedermi sul divano e mi raggiunse vicino, dato il gran caldo che faceva era vestita con un kimono che le lasciava scoperte le sue meravigliose gambe, accidenti non la vedevo da tutto quel tempo e che cosa mai mi veniva da pensare?

‘ Come mai, Ettore, sei venuto a trovarmi? Disse.

‘ Be vorrei iscrivermi alla facoltà di legge qui a Bologna, risposi.

‘ Ma certo così potresti sistemarti quà. Ho una stanza vuota.

‘ Non vorrei disturbarti.

‘ Nessun disturbo tu sei il mio unico fratello, e poi avere un bel ragazzo per casa &egrave molto confortante.

‘ Grazie, risposi.

‘ Senti io vado a farmi un bagno, tu intanto sistema la tua roba nella stanza in fondo, disse. Nel frattempo si avviò verso il bagno.

Mi girai un po’ intorno aveva un appartamento stupendo, doveva guadagnare un bel pò di soldi, pensai.

Passando attraverso l’atrio vidi la porta socchiusa così gli chiesi a voce alta:

senti Elisa, ma che lavoro fai?

Pausa.

Be,… sai,… lavoro nel campo dello spettacolo, rispose vagamente, dai, aggiunse, entra, sono nella vasca.

Aprii la porta del bagno e mi avvicinai alla vasca, lei era immersa con tutta la schiuma di sapone intorno, si sentiva un profumo immenso, dovevano essere dei saponi speciali e sicuramente costosissimi.

Mi invitò a sedermi sul bordo della vasca, così parlammo del più e del meno per circa una mezzora, intanto la schiuma si stava dissolvendo e si intravedevano i magnifici seni, ma lei o era molto disinvolta o non ci faceva caso, io avevo una fortissima erezione, mi sembrava che il mio membro stesse scoppiando nei pantaloni. All’improvviso si alzò avviandosi a prendere l’accappatoio, lo spettacolo che si presentò era sconvolgente, il suo culo era a dir poco qualcosa di meraviglioso, bello, pieno e tondo con una vita sottilissima e delle gambe affusolate, rimasi di stucco e nello stesso tempo una vampata di calore mi avvolse il viso, intanto lei si asciugò e indossò l’accappatoio, poi venendomi vicino, si accorse sicuramente del mio imbarazzo e piegandosi mi baciò sulla fronte dicendomi la classica frase: non mi dire che non hai visto mai una donna mezza nuda?

‘ Si,…ma,.. veramente non così bella, e poi sei mia sorella.

‘ Comunque grazie del complimento.

Intanto passarono dei mesi, io non facevo altro che spiarla, inoltre vestiva sempre in modo provocante, con minigonne e camicette scollatissime, facendo intravedere spesso i suoi magnifici seni che lei non faceva niente per nasconderli, ormai il mio sport preferito era masturbarmi dalla mattina alla sera, sempre pensando a lei, non riuscivo più a togliermela dalla mente, ne ero quasi innamorato dalla sua disinvoltura e bellezza, sprizzava allegria e simpatia da ogni parte.

Una cosa che non capivo era come mai non aveva un uomo, infatti, durante tutto questo tempo non ne avevo visto nemmeno uno, neanche qualche amico. Un giorno però rincasò molto triste, avevo preparato una bella cenetta, così ci sedemmo e mangiammo senza dire una sola parola, non era mai successo prima, aveva lo sguardo assente, i suoi bellissimi occhi verdi erano molto tristi, non potei fare a meno di domandarla:

‘ ma cosa hai?

‘ Niente sono soltanto stanca, rispose.

‘ Non &egrave vero qualcosa ti &egrave successo.

‘ No niente, continuò a ripetere, sono solo un po’ depressa, vedrai che mi passerà.

‘ Senti Elisa posso chiederti una cosa?

‘ Dimmi?

‘ Perché non hai un fidanzato? Sei una donna così bella.

‘ Non ho tempo, rispose.

‘ E poi che lavoro fai veramente?

‘ Sai Ettore io vorrei dirtelo, ma,… sono sicura che poi finirà tutto tra di noi.

‘ Che diamine non sarai mica una pericolosa scassinatrice di banche?

Fece una mezza risatina.

Vuoi saperlo veramente, sono una ATTRICE DI FILM PORNOOOOO!!!!!!! Gridò.

Rimasi di sasso.

Volevo dirtelo da parecchio, aggiunse, cominciando a piangere a dirotto. A quel punto non sapevo cosa dire cosa fare, ero arrabbiatissimo e sconvolto allo stesso tempo.

Avevo vissuto con lei quasi un anno e non mi ero accorto di nulla, ma la cosa più strana che mi aveva mantenuto dandomi sempre molti soldi, adesso non potevo certo farle la morale, intanto lei si era piegata con la faccia sul tavolo e continuava a piangere. Rimasi fermo sempre senza dire una parola, Elisa s alzò e corse in bagno, sentii subito il fruscio dell’acqua, si stava facendo una doccia, dopo un poco finì e andò nella sua camera.

Dopo circa un’ora mi feci coraggio e andai da lei per affrontarla, era distesa sul letto a pancia in giù nuda, mi sedetti sul letto e cominciai ad accarezzarle i sui bei capelli neri.

‘ Sai Elisa, credo che sono amareggiato, non tanto per il fatto che mia sorella fa i film porno, ma,.. vedi sei così bella, poi credo anzi sono sicuro che sono innamorato di te e sono geloso.

A questo punto lei si girò mostrandosi nella sua immensa bellezza, mi cinse le braccia al collo baciandomi appassionatamente sulla bocca, non mi ritrassi assolutamente, sentendo le sue labbra carnose e la sua lingua contro la mia, continuando a baciarmi mi sussurrò: anch’io ti amo tanto.

Si distese sul letto cominciai a baciarla sugli enormi seni, poi sempre continuando a leccarla e baciarla arrivai sui peli, poi lei allargò le gambe in modo che potessi leccarla la fica, ansimava ripetendo: continua ti prego, ti amo tanto si, si, siiiii!!!!

Mi alzai in piedi, mia sorella si inginocchiò davanti a me slacciandomi il pantalone, poi mi sfilò i boxer, si alzò togliendomi la camicia, rimasi nudo sentendo la sua voce che diceva.

‘ Sei bellissimo.

Si inginocchiò di nuovo baciandomi dal petto in giù fino ad arrivare al mio cazzo, lo prese dolcemente in bocca cominciando a fare su e giù, poi mi fece girare e comincio a leccarmi il buco del culo , si vedeva che ci sapeva fare, purtroppo la mia eccitazione era tanta che, dopo alcuni minuti feci appena in temo per rigirarmi e metterglielo in bocca che la riempii di sperma, Elisa lo succhiò fino all’ultima goccia, si alzò e mi baciò dolcemente ancora con la bocca piena di sperma ne sentii il sapore mischiato alla sua saliva.

‘ Ho visto molti cazzi in vita mia, ma mai uno cosi grande e bello, poi aggiunse: se faresti l’attore porno ti darebbero un mucchio di soldi, dai prendimi tutta, voglio essere tua. Non ci volle molto per far diventare, di nuovo duro come l’acciaio, il mio cazzo, la distesi sul letto, apri le sue meravigliose gambe, e cominciai a standuffarla in modo violento, facendola godere in preda ad un forte orgasmo, poi volle che la prendessi nel culo. Si mise alla pecorina sul letto e con le punta delle dita si aprì il buchetto, invitandomi prima a leccarlo, poi una volta ben inzuppato con un colpo secco glie lo infilai dentro fino alle palle facendole emettere un grido di dolore ma nonostante ciò, con voce roca, mi invitò a continuare dicendo:

Dai, .. dai, ..si, … siiiii, … continua.

Dopo una decina di minuti, in cui non avevo trascurato le sue magnifiche tette, strapazzandole in tutti i modi, arrivai sborrandola nel culo. Lo tirai fuori e anche se sporco lo volle pulire con la bocca facendo davvero un bel lavoro, continuammo a baciarci per un po’ prima di cadere, esausti, in un sonno profondo.

Oggi io ed Elisa, ci siamo trasferiti a Firenze e viviamo praticamente insieme.

Se vi &egrave piaciuto il racconto o avete dei suggerimenti, potete scrivermi al seguente

indirizzo di Posta

belam@lycos.it

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