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Racconti erotici sull'Incesto

Mio fratello Michele

By 15 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Mia sorella &egrave una puttana. Ha 5 anni più di me, 23, e ogni volta che i miei sono via si porta a casa qualche ragazzo per farsi sbattere. Oltre che puttana &egrave anche maleducata. Potrebbe farlo quando esco di casa, ma siccome &egrave sempre in calore non resiste, e a me tocca sentire ogni volta quello che si sente quando una 23 enne porca come lei si fa scopare.
Sarà che ho 18 anni e non scopo molto, sarà che lei &egrave bella e che io ne sono invidioso, sarà che sono possessivo nei suoi confronti, ma nonostante le voglia un bene dell’anima, la vorrei violentare a volte!
Un po’&egrave colpa del fatto che alla mia età pure io sono sempre’.in calore. E lei vestendosi spesso in modo provocante, mi fa un certo effetto nonostante il legame di fratellanza che ci lega.

‘Michele, vai via questo pomeriggio?’
‘perché?’
‘niente’volevo solo sapere se la casa &egrave libera questo pomeriggio, c’&egrave qualcosa che non va?’
‘no niente..’
‘si invece! sembri incazzato!’
‘si, non sopporto più di vederti che ti fai sbattere ogni pomeriggio. Potresti farlo da un’altra parte’
‘fatti i cazzi tuoi! Scopo dove mi pare, se non ti va vai a farti un giro ok? Portati a casa un’amica e scopatela’
‘senti Lisa, non me ne frega un cazzo se hai 23 anni e ti piace il cazzo, ma non mi puoi trattare cosi! Ogni volta devo sentire te che gemi, che godi, che ti fai fare di tutto, ti sembra corretto?’
‘sei solo invidioso Michele! Dovresti scopare di piu!’
‘non sono invidioso’.smettila di darti arie’
‘non mi do arie’.ma ho visto come mi guardi quando sono in bagno, mi accorgo delle tue erezioni, cosa credi?’
‘se vai in giro per casa vestita da puttana, che cazzo ti aspetti, che mi si ammosci?’
‘sei un porco, meglio che ti fai una sega!’
‘guarda che so quello che fai”sei una vacca, mi dispiace dirtelo ma non hai pudore’
‘ anche io so quello che fai, segaiolo! Sei sempre pronto a dirmi un sacco di parole, mentre hai il cazzo duro anche adesso! Smettila di eccitarti con me sono tua sorella’
‘ma quanta voglia di cazzo hai? Sei in tanga e maglietta che giri per casa, non ti rendi conto?’
‘sei solo invidioso che hai una sorella figa come me mentre tu di fighe mi sa che ne vedi poche, ma che cazzo vuoi?’
‘ sempre che succhi cazzi..stai zitta pompinara! Non ti sopporto più, che discorsi del cazzo’
‘smettila stronzo, che cosa vuoi, che lo succhi anche a te? Eh? Rispondi!’
‘ vuoi sentirti dire di si magari’..guarda come sei vestita’sembri una’..ma vaffanculo’
‘no tu forse vuoi sentirti dire di si, sei ancora qua che mi guardi intanto, non hai mai visto una donna?’
Mi avvicino a lei, la prendo per il collo e le dico:
‘stai esagerando, ti ho solo chiesto di scopare quando non sono in casa ok?’
Lei gli tocca il cazzo ed esclama:
‘ma quanto eccitato sei, brutto maiale?’
‘ ti piace il cazzo eh, sorellina?’
‘certo che si, e allora?’
‘&egrave questo che vuoi?’
‘credi che mi vergogni? Che abbia paura di te, piccoletto?’
‘credo che hai voglia di scopare, anche adesso’
‘allora fallo, visto che rompi i coglioni, scopati tua sorella, avanti. Dai! Da bravo vediamo se hai le palle, visto che parli tanto’
‘vuoi scoparti tuo fratello davvero? O mi prendi per il culo? Mi sfotti?’
‘no, facciamolo, cosi poi la smetti almeno per un po’di ore!’
‘senti lascia stare, me ne vado.’
‘hai paura di farti tua sorella? Dopo quello che mi hai detto? Visto che sono una puttana in calore perché non ne approfitti? Non sei coerente’
‘ok Lisa, ok’
‘dimmi cosa vuoi un pompino? La figa? Il culo?Sù Michele, usa la puttana di tua sorella. Gia che ci sei”che aspetti?’
‘senti Lisa io ti ho visto fare cose che mi hanno disgustato. Sai bene a cosa mi riferisco. In bagno’
‘la pipi? Che ti frega?’
‘perche lo fai?’
‘mi eccita, per quello, mi fa sentire sporca, trasgressiva e porca. Vuoi provare?’
Io resto a bocca aperta”avevo visto diverse volte mia sorella fare ‘pissing’ coi sui ragazzi.
Lìho vista che se la faceva fare sul corpo, addirittura in bocca, e che la beveva da un bicchiere anche.
‘non mi hai ancora detto di no, Michele. Vuoi farlo?’
‘be’senti’..’
‘vieni con me’ Lei mi prende per mano e mi porta al bagno. Torna dopo un attimo con un bicchiere in mano.
‘ora fai pipi qui dentro ok? Chiamami quando hai finito’
Io sono restato allibito da tanto. Ma non sono riuscito a sbloccarmi e cosi sono restato li in bagno, col bicchiere in mano, ancora incredulo della sfacciataggine con cui mia sorella mi propose quella cosa. Dopo 2 minuti avevo riempito il bicchiere e chiamato Lisa.
‘eccomi, l’hai fatta?’
‘si’
Ricordo che lei prese in mano il bicchiere e che se lo bevve tutto d’un fiato davanti ai miei occhi.
Neppure il tempo di rendermi conto dell’accaduto, che mia sorella mi stava succhiando il cazzo.
‘mhhh, Lisa, che fai?’ lei non risponde, io non mi muovo. Sento il calore della sua bocca sul mio cazzo. Le accarezzo la testa, ormai sono preda del piacere che mi sta dando. Sento che si stacca.
‘Michele, non pensavo che tu avessi un cazzo così grosso. Hai un bel giocattolo per i 18 anni! Ne ho visti di peggio’
‘senti Lisa, sto per venire. Fammi sborrare poi non ne parliamo più ok? Forse siamo usciti di testa’
‘Ma che cazzo hai? Cosa succede? non ti piace?’
‘Si, mi piaci da morire, ma siamo fratelli. Forse &egrave meglio evitare.’
‘Che cazzo ti frega se sono tua sorella? Mica lo dico in giro. Se vuoi resta tra di noi. Ma non ti piace allora?’
‘Senti Lisa: non so che dire. Sei uno schianto, sei la ragazza più bella che conosca, mi piaci da morire e ti voglio un mondo di bene, ma non voglio vederti che ti fai sbattere così da tutti quei ragazzi. Sono geloso di te &egrave vero. Sei la mia sorellina. Sei fantastica, ma non so che cazzo mi succede: ti voglio bene ma allo stesso tempo mi ecciti. Il tuo corpo mi fa un effetto irrefrenabile.’
‘Senti, anche io provo le stesse cose per te. Il fatto che io faccia la troia probabilmente ti dà fastidio solo perché sono tua sorella e perché mi vuoi bene e quindi sei geloso. Io non posso tenere a freno le mie voglie, e se scopo a casa &egrave perché questo &egrave l’unico posto dove lo faccio tranquilla. Se vuoi possiamo farlo io e te di nascosto, così sarò anche tua, che tu voglia fare l’amore con me o che voglia fare porcate ok? Se così ti posso essere più vicina per me va bene, senza paranoie del cazzo. Anche tu sei un bel ragazzo, non ti nascondo che anche tu a volte mi fai un certo effetto.’
‘Lo sai che nuda sei una dea?’
‘Ti faccio girare la testa vero, piccolo?’
‘Lisa, sei splendida, e parecchio troia, dì la verità’
‘Si, ho sempre voglia di cazzo, anche adesso’..posso finirti la pompa?’
‘Vai, si. Non credo che resisterò molto. Tienti pronta’
‘Hai un bel cazzo davvero. Senti perché non ci diciamo le nostre voglie più nascoste? Siamo fratelli: abbiamo una confidenza enorme io e te. E’inutile vergognarsi! Diciamoci tutto, e facciam tutto quello che ci pare. Anche le porcate più strane ok?’
‘ok, ho una voglia di te che non sto più nella pelle, soprattutto in quella del cazzo. Voglio sborrarti su tutta la faccia ok?’
‘Certo, Michele.’ Lei si attacca di nuovo al mio cazzo. E’ una ventosa, mi sento risucchiato dalla sua bocca. Ha delle bellissime labbra. Più la guardo succhiarmi e più sento l’orgasmo avvicinarsi. Ha degli occhi bellissimi che mi fissano mentre il cazzo sparisce tra le sue morbide labbra.
‘Lisa sto per venire, togliti’ Lei si sposta. Vederla sotto di me con la bocca spalancata e la lingua di fuori in attesa di essere schizzata, mi dà l’impulso sufficiente a farmi esplodere sul suo viso. Il primo schizzo le centra le labbra e la lingua, il secondo il naso, il terzo la fronte e i capelli, e gli ultimi vanno a finire sulle guance e sul mento. Chiudo gli occhi, li riapro e la vedo attaccata al cazzo di nuovo, con la sua faccia bianca del mio sperma. E’una visione’.non riesco a crederci. Tutt’ad un tratto, l’odio che stavo provando 15 minuti fa si &egrave trasformato in una sensazione mista ad amore, beatitudine, e voglia di lei. Mi sta sorridendo, &egrave bellissima. Si alza e va davanti allo specchio.
‘che fai Lisa? Guardi come ti ho conciata? Scusami se ti ho centrata’
‘non ti preoccupare, mi piace vedermi piena di sperma in faccia.’
‘che porca! Ti adoro’ Vedo che avvicina la faccia allo specchio, e ci sputa lo sperma che aveva in bocca in centro, poi con la lingua parte da sotto e risale leccando lo sperma che cola denso. Mi avvicino a lei da dietro, e con le dita raccolgo lo sperma dal suo viso portandoglielo alla bocca. Lei lecca tutto. Mi guarda.
‘sei un miraggio, sorellina’
‘senti esaudiresti alcune mie voglie, anche se magari non ti piacciono molto? Poi farò lo stesso con te, te lo prometto’
‘dimmi cosa vuoi, non ti preoccupare. E’stato il pompino più bello della mia vita!’
‘leccami il viso, Michele’ io le prendo la testa tra le mani. La guardo. Il suo viso grazioso bagnato del mio sperma mi fa capire quanta voglia ha anche lei. La bacio in bocca. Me ne frego del mio sperma. Tanto &egrave mio. E lei’non mi sembra vero. Ormai non ho più inibizione rispetto al fatto che siamo fratelli. Forse lei l’aveva già persa, ma non aveva il coraggio di dirmelo. Lecco dolcemente il suo viso, passandoglielo tutto con la lingua. Vedo che questo piccolo gesto la rende felice. Capisco che era una sua fantasia erotica che nessuno dei ragazzi da cui si &egrave fatta sbattere ha esaudito. Mi fa tenerezza in questo momento, la vedo abbandonata a me. Appena finito di leccarle bene il viso la porto nel mio letto. Voglio abbracciarla e baciarla, stringerla a me. Stiamo a letto un po’senza dirci nulla. Toccare il suo corpo, i suoi seni, mordere le sue labbra, baciarla, ci fa cancellare tutte le nostre incomprensioni.

‘Michele, mi sa che tra un ora arrivano’..hai voglia ancora?’
‘si’
‘dai chiedimi quello che vuoi, mi &egrave piaciuto molto quello che mi hai fatto prima. Ti voglio ricambiare.’
‘Dimmi perché ti piace farti pisciare addosso o in bocca.’
‘Mi fa sentire trasgressiva, perversa, porca, sottomessa, e sporca. La pipì non mi fa schifo, anche se non &egrave buona. E’il gesto che mi eccita. A te non eccita?’
‘Si che mi eccita. Molto. Voglio che ti pisci addosso.’
‘andiamo nella vasca’ lei entra in vasca. Si mette in piedi. Tiene le cosce chiuse. Mi guarda eccitata. Vedo la sua pipì che le cola tra le gambe. Entro in vasca, non resisto. Siamo in piedi. Dirigo il getto sulla sua pancia. Ho sborrato poco fa, mi parte un getto in direzione inaspettata. Le ho centrato il mento e il collo. Subito riparo facendo scendere il getto tra le tette, poi giù sulla pancia. Lei divarica un po’ le gambe. Capisco e le finisco la pisciata proprio sulla sua fichetta liscia.
La guardo. Lei ricambia lo sguardo eccitata e sta ferma. Allarga ancora le gambe, vedo che sporge leggermente il bacino verso me.
Prendo la doccia, la bagno tutta con un getto molto caldo. Il bagno si riempie subito di vapore. Fermo il getto sulla sua figa. Mentre l’acqua le scorre sulla figa le infilo due dita dentro e la masturbo. Tolgo l’acqua. Gliela annuso. E’ profumata, sa di figa. Il suo odore mi fa venire ancora più voglia. Appoggio la bocca tra le sue labbra carnose e gliela bacio. Le appoggio le mani sulle cosce e non mi stacco più dalla sua figa. Cerco di darle il meglio leccandola dentro, attorno, sul clito. Mi aiuto con le dita. Dopo qualche minuto di intensa leccata, durante il quale la sento godere come non mai, mi alzo, glielo punto sulla figa, entro, la abbraccio. La guardo estasiato e la comincio a baciare. Lei ricambia il mio bacio, che durerà fino a che, complice la grande eccitazione, lei esplode in un orgasmo che avranno sentito anche i vicini. La sento stringersi a me fortissimo mentre la sua figa si contrae sul mio cazzo più volte. Sentirla venire mentre le sono dentro, mentre lei geme rotta dal piacere, mi fa perdere i sensi. Le vengo dentro senza neanche pensarci.
Restiamo fermi, io dentro a lei.
‘oh merda, ti sono venuto dentro’
‘tranquillo piccolo, &egrave tutto a posto’.
Finiamo la doccia, insaponandoci a vicenda. Ogni volta che le passo le mani sul corpo, &egrave come se godessi e se lei provasse una scossa. Ora siamo sul divano, vestiti e lei riposa distesa vicino a me. Per oggi ci basta. Tra poco saranno qui i nostri genitori. Non siamo arrabbiati né proviamo vergogna. Nessuno saprà niente. Sappiamo che &egrave stato solo l’inizio. Ed &egrave stato bellissimo.

Per chi vorrà scrivermi pareri, commenti, consigli, suggerimenti, la mia mail &egrave: roseline5150@hotmail.com
Il giorno successivo io e Michele ci vedemmo soltanto la sera. I nostri sguardi a tavola s’incrociarono più volte, ma stammo quasi sempre zitti. Io sapevo che era solo paura la sua, mentre io provavo solo contentezza per quello che avevamo fatto: ad entrambi era piaciuto, e quindi ritengo fosse stato giusto così. La sera andammo a letto senza scambiarci più di qualche parola.

La mattina seguente mi sveglio presto, sono le 8 ed &egrave una bella giornata. Giunta in cucina per fare colazione mi accorgo che i miei ci hanno scritto un biglietto: ‘siamo andati al mare, ci vediamo questa sera’.
Non posso crederci. Quale occasione migliore per affinare ulteriormente il rapporto con mio fratello?
Vado in camera sua e vedo che dorme. Torno in camera mia, e mi spoglio restando solo con le mutandine. Torno da lui, sta dormendo pancia su. Piano piano monto sul letto, gli scosto il lenzuolo, e vedo che indossa canottiera e mutande. Sono a 4 zampe su di lui, delicatamente provo a spostargli le mutande, portandogliele in parte all’uccello. Lui si muove’.si sta per svegliare, mi blocco”.ecco che non si muove più. Ho il suo cazzo proprio davanti, tiro fuori la lingua e gliela passo lungo tutta l’asta. Bastano due leccate per vederlo scattare seduto sul letto gridando’.
‘Ehi, che cazzo stai fac””.’
Vedo che si blocca…..gli sorrido, lui si rilassa e io mi alzo andandolo a baciare sulle labbra.
‘Ciao fratellino, ti &egrave piaciuta la sveglia stamattina?’
‘Wow, ciao Lisa! Si che mi piace, ma sei pazza, se ci beccano che cazzo facciamo, tu non sei a posto?!’
‘Sono al mare tutto il giorno, possiamo divertirci per un po’ che dici?’
‘Dico che se il buongiorno si vede dal mattino’.’
Mi si avvicina e mi stampa un bel bacio in bocca. Io lo prendo per mano, e gli dico di spogliarsi tutto, voglio restare in casa nudi assieme. Lui si spoglia in un secondo, poi mi dice:
‘Lisa aspettami in cucina, vado al bagno poi facciamo colazione’
Io gli sorrido maliziosa e gli chiedo: ‘ma i giochino con la pipì non ti piacciono?’
‘Oh cazzo, non ti conosco più Lisa’.ma anche di mattina hai ‘ste voglie per la testa?’
‘Si’
‘Mmmh, comunque mi ha eccitato troppo sai? Sei cosi pazza a volte’
‘Andiamo dai’
Entriamo in bagno, monto nella vasca e mi siedo. Lui mi dice:
‘Aspetta faccio mezza pipi nel wc, sennò schizzo troppo’
‘Ok’
Entra nella vasca, puntandomi il cazzo molle in bocca. La apro e sento la sua pipi scorrermi in bocca. Mi affretto e mando giù tutto il suo liquido dorato’..fino all’ultima goccia, poi mi asciugo le labbra con le dita.
‘Sei davvero una ragazza lurida’ma come fa a piacerti?’
‘Stai zitto, scemo, vedrai che piano piano piacerà anche a te’
Mi alzo un po’ e faccio pipi in vasca, davanti a lui, che subito prova un’erezione di tutto rispetto.
Esco dalla doccia e gli chiedo:
‘Continuiamo la colazione in modo porco? Che dici?’
‘Che cos’hai in mente, pazza?’
‘Ora ti mostro’
Andiamo in cucina, preparo pane tostato, nutella, miele, e gli dico:
‘con cosa vuoi mangiarmi la figa? Nutella o miele?’
‘Miele, brutta maiala’
Io mi metto seduta sulla tavola, gomiti puntati e gambe aperte. Michele con un cucchiaio mi sta spalmando del miele sulla figa. Per fortuna sono tutta depilata, sennò sarebbe un disastro.
‘Ora mi faccio una bella scorpacciata di figa e miele, sorellina’
‘Si, che aspetti?’
Sento la sua lingua che comincia a leccarmi tutt’attorno alle labbra. Parte da sopra il buco del culo per arrivare sopra la figa e all’ombelico. Si sofferma a leccarmelo, e poi a leccare anche la pancia. Scende e mi passa la lingua sulle labbra, facendomi bagnare. Me le apre con le dita e mi dà un bacio proprio in centro alla figa. Ho un gemito. Lo vedo che si mette un cucchiaio di miele in bocca poi si avvicina alla figa e me lo sputa sopra, facendomi colare il miele sopra al clitoride e sulla figa che tiene aperta. Non passano che pochi secondi che sento la sua lingua che si insinua tra le mie piccole labbra, facendomi godere. Me la lecca tutta dal basso all’alto per poi discendere con la punta della lingua tesa, con la quale poi prova a penetrarmi.
‘Michele, dove hai imparato a leccarla così?’
‘Stronza, io le scopate me le faccio per i fatti miei, non in casa quando ci sei tu!’
‘Fanculo! Comunque hai una bella linguetta’.mmhmhm’
Mi inserisce due dita nella figa e con la lingua mi stimola il clito. Sento che mi sta stimolando la parete vaginale superiore con le due dita, e comincio a godere come una pazza, gemendo ed incitandolo a farmi godere sempre più. Chiudo gli occhi e mi distendo sul tavolo: voglio rilassarmi e concentrarmi sul piacere che mi sta dando. Sento le sue dita scoparmi la figa e il modo in cui mi lecca il clito mi provoca delle fitte di piacere.
‘Oh Michele, sei fantastico, continua così, fammi venire, fammi godere, fai godere la tua sorellina, mmm’
Le mie parole lo caricano, lo sento da come si dedica alla mia fichetta. Resto due minuti in silenzio, emettendo dei profondi gemiti di piacere.
‘Micheleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee’
Sento la figa contrarsi, il piacere che mi stravolge il corpo, mi scuote quasi’.
Esplodo in un urlo, mi sto dimenando sul tavolo, mentre Michele mi continua a masturbare e leccare prolungando il mio piacere.

Alzo la testa, lo vedo tra le mie gambe sorridente, con tutta la bocca e parte del viso bagnati dai miei umori. Con un dito gli faccio cenno di venirmi sopra. Si distende sopra me. Ci guardiamo. Mi bacia sulla bocca, e quando si toglie gli sussurro: ‘Quanto mi hai fatta godere’ Gli prendo la testa tra le mie mani e gli lecco dolcemente la bocca e dove &egrave bagnato dei miei umori. Lo sento eccitato, che mi preme il cazzo tra le gambe. Lo fermo e gli chiedo:
‘Un bel pompino con la nutella fatto dalla tua sorellina non lo vuoi? Guarda che sono brava!’
‘Si, succhiami il cazzo con la nutella, non me lo ha mai fatto nessuna sai?’
‘C’&egrave sempre una prima volta’
Mi siedo, apro il vasetto, e ci infilo un cucchiaino. Me lo metto in bocca, caricandomela di nutella. Mi alzo e vado in contro alla sua bocca. Lui la apre e ci scambiamo un lungo passionale bacio scambiandoci la nutella nelle nostre bocche, passandocela con la lingua.
Il bacio con la nutella per me &egrave uno dei più belli perché &egrave molto più gustoso.
Mi siedo di nuovo, prendo la nutella con 3 dita e gliela spalmo bene su tutta l’asta del cazzo, poi ne prendo altra, me la porto in bocca e mi succhio le tre dita facendoci su e giù in bocca e poi sporcandomici le labbra.
Apro la bocca e mi infilo il suo cazzo, che succhio vogliosa con un su e giù molto lento, e senza l’ausilio delle mie mani, che sono giù a stimolarmi le tette e la figa. Quando la nutella &egrave finita, lecco quella che gli si &egrave accumulata alla base del cazzo, per poi spalmarglielo di nuovo tutto.
Ho di nuovo il suo cazzo di nutella di fronte, e stavolta mi ci dedico leccandolo da sotto a sopra.
Gli vado sotto alle palle con le lingua e gli lecco la pelle tra il buco del culo e le palle, mentre con la mano gli sego la cappella dura. Risalgo leccandogli le palle, sputo qualche pelo che ho in bocca e glielo prendo di nuovo tutto in bocca. Adoro succhiargli il cazzo, lo faccio godere come un pazzo. Ogni tanto alzo gli occhi per guardarlo e lui ricambia il mio sguardo con una smorfia di piacere in viso palese’.gli sono tutta giù con la bocca, ne approfitto per fargli un bel risucchio tornando su, e terminandolo con un bel schiocco quando anche la cappella mi esce dalle labbra chiuse.
Mi carico altra nutella in bocca, di più ancora, e quando il cazzo mi entra dentro la bocca me ne faccio colare di fuori dai bordi delle labbra buona parte, mista alla mia saliva.
‘Sto per sborrare, Lisa’
Io gli prendo il cazzo in mano e gli faccio una veloce sega, leccandogli a tratti la punta del cazzo che mi punto sulla lingua.
‘Eccomi..si’sborooooooooooooo’
Sego mentre i fiotti di sperma raggiungono la mia lingua.. A sborrata conclusa chiudo la bocca ingoiando sonoramente tutto il suo seme.
‘Mi baci, Michele?’ gli chiedo guardandolo con una faccia che lo fa cedere’.
‘Mi fai impazzire’ mi risponde avvicinandosi alle mie labbra.
E’un bacio carico di sesso, voglie, amore, e passione quello che ci scambiamo. Ormai &egrave scattato qualcosa di irrefrenabile tra noi. Abbiamo voglia l’uno dell’altra, come se non potessimo farne a meno.
Siamo un po’sporchi e appiccicosi. Ci infiliamo nella vasca e ci laviamo giocando e scherzando. Ormai non c’&egrave più tensione o timore tra noi. La voglia di conoscerci intimamente, di scherzare e godere assieme ci sta divorando.

Sono quasi le 10. Dopo un lungo bagno rilassante ci buttiamo a letto insieme, nudi. Ci svegliamo abbracciati che &egrave quasi mezzogiorno. Ci salutiamo con un bacio sulle labbra, ma non resistiamo e le nostre lingue si stanno gia intrecciando.
‘Lisa, voglio palparti le tette. Hai due bocce fantastiche.’
Mi alzo seduta sul letto e lui da dietro mi massaggia le tette dolcemente. Mi passa i capezzoli con le dita e mi strizza le tette, massaggiandomele come se fossero la cosa più preziosa al mondo per lui in quell’istante. Mi si avvicina e mi lecca il collo mentre con una mano mi stringe un seno e con l’altra mi accarezza la pancia. Mi fa sdraiare un po’e mi succhia entrambi i capezzoli, me li pizzica con le dita provocandomi qualche gridolino. Sento la sua lingua scorrere tra le tette, poi la sento leccarmi prima una poi l’altra tette, lungo tutta la sua superficie. Mai nessuno si era dedicato così tanto a leccarmi le tette. Sono proprio convinta che anche lui ha una gran voglia di me, in tutti i sensi.
‘Ti piacciono le mie tette, vero piccolo?’
‘Le adoro, sono così morbide e sode’..Lisa ho una voglia di te’.ti voglio tutta per me oggi!’
‘Anche io ti voglio tutto per me oggi’
‘Voglio scoparti’tutta, non resisto’
‘Hai mai fatto sesso anale, Michele?’
‘No, ma &egrave un sogno’.’
‘Ti piace il mio culetto? Io creo di si, me lo guardi sempre!’
‘Ci farei di tutto al tuo culetto’
‘Hai voglia di scopare tua sorella nel culo, Michele?’
‘Hai voglia di farti scopare il culo da tuo fratello, Lisa?’
‘Io si, e tu lo hai mai messo nel culo a qualcuna?’
‘No, ma mi insegnerai tu vero?’
‘Certo piccolo’.ti insegno io ok?’
‘Ok’

Mi posiziono a 90′ sul letto.
‘Allora Michele, prima di tutto mi devi leccare il buco del culo con tanta saliva e con tutta la superficie della lingua, cosi mi lubrifichi, mi prepari alla penetrazione e mi fai anche godere ok?’
‘Si, hai il culo più bello del mondo sai?’
‘Si, dovresti sentirti onorato a potermelo leccare. E’tutto per te lo sai? Lo sai che hai il culetto della tua sorellina tutto per te?’
‘Si che lo so, tu lo sai che hai una lingua e un cazzo tutti per il tuo culetto, porcellina?’
‘Che aspetti a leccarmelo? Dai!!’
Sento le sue mani appoggiarsi sulle mie chiappe, e una lunga leccata mi parte dalla figa fino a sopra il buco del culo’..mhhh..sento che mi arriva sulla schiena, che mi percorre tutta, facendomi venire i brividi. Mi sta baciando il buchino’.mi piace’.lo sento che mi lecca come un cagnolino’la sua lingua gioca a stuzzicarmi l’ano in diversi modi. Mi sento dilatare un po’il culo, l’ano mi si sta rilassando. Quando mi sento pronta, mi metto io le mani sulle chiappe e tirandole verso l’esterno, dilatandomi il culo, dico a Michele di leccarmi dentro con la lingua. Prontissimo mi sta già premendo il buchino’..la sua lingua entra di 1 o 2 cm dentro e mi fa provare piacere e forte eccitazione.
‘Michele, ora che mi hai lubrificato e rilassato il buco del culo, infilami due dita dentro, masturbami e giocaci’.preparami alla penetrazione’voglio il tuo cazzo dentro ok?’
‘Ti inculo tra poco, figa!’
Sento due dita che premono piano nel culo. Mhh’si le sento dentro, mi scopano piano piano il culo, sento che mi girano dentro. Le tira fuori, e me le vedo davanti alla bocca. Le succhio entrambe poi ancora la lingua nel buchino. Altre 2 dita dentro, poi due dita nella figa fradicia e due nel culo. Sto godendo un sacco. Lo lascio qualche minuto a lavorarmi il culo con lingua e dita poi mi giro e gli prendo il cazzo in bocca, dandogli qualche pompatine per insalivarlo. Scendo dal letto e faccia contro il muro appoggio le mani alla parete, con le braccia alzate, il culo in fuori, le gambe divaricate e la schiena tutta inarcata. Non serve che dica nulla, sento gia la punta del suo cazzo che mi spinge sul buchino. Penso a mio fratello che mi sta scopando il culo e mi eccito al solo pensiero mentre lui si fa sempre più dentro. Non appena l’ano si dilata e, grazie ai suoi sputi, si apre al suo cazzo, mi sento piena di lui. Mi sta scopando dolcemente, con metà uccello che mi penetra facendo un lento avanti-indietro. Entrambi gemiamo ad alta voce, stiamo godendo dei nostri corpi. Ho le sue mani sui fianche, lo aiutano a ritmare i colpi in me, io lo seguo col bacino, che muovo in senso rotatorio, per sentire di più il suo cazzo.
‘Scopami, tutta, Michele’inculami, così’bravo’lentamente, scopami tutta”
‘Oddio Lisa’godo troppo’mi sento stringere il cazzo’
Adesso mi sposto leggermente indietro dal muro e mi piego tutta in giù col corpo, sempre restanto a gambe larghe con mio fratello che mi scopa nel culo. Mi accarezzo la figa con le dita, stimolandomi il clito, mentre lui con le mani salde sulle mie chiappe mi entra sempre più nel culo.
‘Michele, ti piaccio messa così?’
‘Tra poco sborro, sei avvisata. Così mi fai scoppiare il cazzo!’
‘Tiralo fuori un attimo’
Lui lo fa uscire dal culo, io mi succhio tre dita e me le infilo nel buco del culo dilatato dal suo cazzo. Mi insalivo le dita e mi massaggio il buchetto con movimenti circolari, spalmandomi la saliva per lubrificarlo.
‘Voglio leccarti il culo aperto, troia’
Io mi alzo e mi metto come prima, in appoggio al muro.
‘Leccami il culo, porco, e sputami sul buco.’
Michele porta la sua lingua sul mio buco, me la passa tutta sul bordo dell’ano, facendomi gemere, mi passa poi la lingua aperta tra figa e culo facendomi sbrodolare, poi con le dita mi tiene il buco allargato e mi fa un veloce su e giù dentro.
‘Hai una lingua strepitosa’..leccami il culo, non fermarti”
Lui continua a lavorarmi il culo con la bocca e la lingua, si aiuta con due dita che mi preme dentro e mi masturba e lecca facendomi godere tantissimo. Si alza e ho il suo cazzo dentro di nuovo. Stavolta lo sento ancora più dentro, aiutato dal suo lavoretto al buco, che ora &egrave ancora più dilatato. Sento che mi penetra con tutto il cazzo’mi gira la testa, sto godendo come una porca. Michele mi sta pompando nel culo con un bel ritmo, quando lo sento dire con voce rotta dal piacere:
‘Sborro, Lisa, Sborro.’
Un mare di sperma mi riempie il culo, mentre il suo uccello mi stantuffa ancora. Michele si butta addosso a me esausto. Mi stringe e mi bacia il collo, e subito ci buttiamo sul letto, mentre lui &egrave ancora dentro me. Ci passiamo due minuti abbracciati, poi lui esce da me e dice:
‘Vado in bagno a pulirmi.’
Io lo seguo e prima che prenda la carta igenica in mano lo blocco dicendogli di lasciar fare a me. Entro nella vasca. Lui da fuori mi porge il cazzo molle che io succhio vogliosa. Lo sento rizzarsi un po’nella mia bocca, mi cresce dentro, ma non del tutto. La sensazione che provo quando un cazzo ha un’erezione nella mia bocca &egrave fantastica.
Finisco le pulizie con un bacio sulla sua cappella, poi gli dico:
‘Ora guarda, piccolo, e poi dimmi se ti piace’
Mi metto in piedi a gambe divaricate. Spingo e faccio colare la sua copiosa sborrata dal culo sul fondo della vasca. Poco a poco faccio uscire tutto’e mi massaggio il buchino con le dita sporcandolo di sperma. Poi mi giro, mi metto a 4 zampe sul fondo vasca e mi abbasso a leccare lo sperma che ho fatto uscire dal mio culo.
‘Sei una grandissima puttana in calore’
Io alzo la testa con la lingua sporca di sborra e gli sorrido eccitata. Lui entra in vasca e da dietro mi piscia sul culo, mentre io sono messa a 4 zampe. Sento il suo getto caldo che mi colpisce il culo e mi bagna tra le gambe. E’una sensazione fantastica, sentire quel calore sul buco e tra le gambe. Tengo gli occhi chiusi e mi godo tutta la sua pipì. Appena lui finisce mi alzo in piedi e mi metto di fronte a lui. Lo abbraccio, ci stringiamo corpo a corpo, con le mie tette che premono sul suo petto. Lo bacio in bocca, girandoglia la lingua sulla sua mentre lascio che la mia pipì scorra tra le nostre gambe. Mi sento rilassatissima, e la sua reazione alla mia pipì &egrave quella di stringermi e baciarmi forte.
Quando ho finito lui apre il getto caldo della doccia, mi bacia in bocca ancora e con due dita comincia a masturbarmi la figa in modo veloce, senza sosta, profondo. Io sono bagnatissima, e godo con le sue mani. Lui mi lecca la figa soffermandosi sul clito. Io ansimo e gemo, sto godendo, ho voglia di venire. I miei gemiti lo eccitano perché sento che più faccio sentire che godo e più mi lecca e mi masturba intesamente. Lo sento variare spesso il ritmo. Sto quasi per venire, glielo dico, così lui si alza e mentre mi scopa la figa con le dita mi dice:
‘Guardami in faccia mentre vieni, sorellina, voglio che mi guardi mentre godo’
Annuisco facendo un cenno con la testa.
Sento le sue dita alternarsi tra la penetrazione e la stimolazione del clito. Dopo pochi minuti così, lo fisso negli occhi mentre il mio respiro sale fortissimo.
E’un orgasmo fortissimo quello che provo. Fatico sia a reggermi sulle gambe che a tenere gli occhi aperti sui suoi. Sento esplodere il mio piacere sulla sua mano che ho bagnato, oltre alle mie cosce. Sto ancora gemendo col fiato corto quando lui appoggia la bocca alla mia e ci abbandoniamo ad un bacio passionale.

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