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Racconti erotici sull'Incesto

Rick ricorda sua cugina

By 24 Luglio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Quando era piccolo, Rick andava – o meglio dire – veniva mandato in vacanza dai suoi genitori a stare dalla zia nella casa al mare per avere l’estate libera. Fin da piccolo Rick giocava con Avi, sua cugina, durante quelle forzate vacanze estive. Quando erano piccoli si divertivano come avrebbero fatto altri della loro età. La casa in cui Rick stava d’estate era situata in una località balneare sempre calda ed esotica.
Era appena adolescente quando un caldo pomeriggio , giocando a nascondino con Avi e qualche altro loro amichetto , gli accadde qualcosa di inaspettato provando un’emozione nuova. Mentre si nascondevano per non farsi scoprire nella foga di giocare si andarono a rintanare in un mobile ad anta nella casa, che era collegata alla spiaggetta dove giocavano i ragazzini.
Avi e Rick si nascosero nell’armadio in fretta e dopo aver aspettato un po’ Rick cominciò ad osservare Avi. Non era più la bambina con cui sogghignava e faceva scherzi ; era cresciuta. I suoi anni le avevano giù fornito le forme di una donna. Come mai prima , Rick la guardò interamente. Aveva un seno già abbastanza sviluppato, dei fianchi medi, un po’ carnosi ,ed aveva solo il costume da bagno.
A quel punto ,mentre guardava sua cugina, Rick si emozionò molto, si rese conto di stare li da solo con lei, che erano semi nudi e che desiderava Avi come non l’aveva mai fatto. Le piaceva molto : avrebbe voluto toccarla e gustare l’odore dei suoi capelli castani.
Con grande imbarazzo ebbe un’erezione istantanea e la cosa gli creò non pochi disagi poichè in quell’armadio non c’era spazio ,e se Avi avesse fatto mezzo passo dietro avrebbe sentito quell’escrescenza. Stavano ancora giocando a nascondino quando Avi scattò dentro per paura di essere vista. Si appoggiò a Rick, imbarazzatissimo.
Erano per il ragazzo i primi segni di pubertà vera e poteva sentire la carne di una ragazza su di se. Lei senza accorgersene poggiò il suo sedere, quasi scoperto dal costume sul pene eretto di Rick, diviso dall’eccitazione e l’imbarazzo. Lo spazio era poco e le natiche di Avi fisse sul pene di Rick lo fecero agitare moltissimo.
Avi non se ne accorse, ma ogni volta che faceva un movimento strofinando inconsapevolmente il pene di suo cugino, questo faceva impazzire di paura e godimento Rick , che tuttavia rimaneva sempre imbarazzato. Vedere con occhi nuovi sua cugina, vedere quanto fosse bella e sensuale ;e il suo pene strofinato al fondoschiena della cugina lo sconvolse. Avi uscì un secondo dopo dando fine momentaneamente al tormento erotico nei confronti di Rick.
Subito dopo però , all’improvvio, Avi tornò dentro appongiandosi con il sedere al pene di Rick. Questa volta l’emozione esplose subito e Rick era talmente eccitato che si accorse di sentirsi strano : aveva il battito fortissimo ed era accaldato. Si accorse di avere il costume lievemente umido in prossimità del pene. Continuando a strofinarsi contro di lui, Avi fece fuoriuscire dall’eretto pene di Rick fluido seminale : l’eccitazione del ragazzo era massima. Il costume era molto sottile e poco impermeabile e proprio per questo un po’ di sperma di Rick finì sul sedere di sua cugina.
Comprese subito che Avi l’avrebbe sentito quell’umido e appiccicoso liquido disposto sul suo sedere e che l’avrebbe scoperto. Tutto avvenne in pochi secondi ma vedere il sedere di sua cugina sporco di quel liquido fece esplodere Rick. Uscì dall’armadio dicendo che non voleva più giocare. Avi lo guardò strano e poi gli chiese se andava tutto bene. Suo cugino rispose di si ma non era vero. Le vacanze erano sempre state per Rick l’unico momento di pura serenità. Sospirava quando partiva, sospirava quando tornava.
L’alienazione a cui lo costringevano i suoi genitori sistematicamente non era più così estranea. Sua zia tutti gli anni lo andava a prendere, fintanto era un ragazzino. Quell’anno ovviamente non andò così. Rick aveva quasi la maggior età ormai e quell’anno decise di prendere un taxi per raggiungere sua zia e sua cugina.
La villa al mare che sua zia Anna aveva preso quell’estate era più sfarzosa che mai : un tripudio spavaldo di giardini curati al dettagli , statue barocche di orrendo gusto mal ostentato.
Rick spalancò gli occhi quando giunse ; sua zia Anna lo salutò in lontananza mentre il ragazzo roteava gli occhi in ogni direzione, verso tutti quegli sfoggi imponenti di lusso. Successivamente venne accompagnato verso la sua stanza mentre si chiedeva dove fosse sua cugina Avi.
Zia Anna, quasi leggendo i suoi pensieri , disse di raggiungere in piscina sua cugina sul retro della casa nel giardino. Rick si infilò il costume e usci dalla sua stanza. Appena giunse in piscina ebbe un piccolo sussulto, sua cugina stava facendo il bagno con tre sue amiche , divertendosi vistosamente. Avi era sempre stata una ragazza molto affabile e solare, aveva da poco fatto amicizia con quelle ragazze ma già le trattava come sorelle che conosceva da una vita. Rick ragionò proprio su questo : Rachel aveva questa capacità di conquistare tutte le persone che gli stavano a fianco.
Le ragazze erano tutti lì, vicine al bordo della piscina che ridevano e cinguettavano. Rick notò che erano tutte ragazze di bell’aspetto , con forme sode e lisce. Lo sguardo del ragazzo, però si concentrò su Avi, Rick la vide in costume da bagno due anni prima l’ultima volta, con un ricordo indelebile per il gioco del nascondino (1′ racconto : “Rick ricorda sua cugina”).
Avi fece cenno a Rick di avvicinarsi al bordo accanto alle sue amiche per non rimanere da solo. Mentre si divertivano, Avi continuò a ripetere ossessivamente che si sarebbe dovuta cambiare il costume poichè quello che indossava era ormai troppo rovinato.
Rick continuò a guardarla facendo finta di nulla, ma tentò di combattersi per non provare eccitazione sessuale.
Avi era una ragazza particolarmente sveglia però, e la sua estroversione significava per un ragazzo pieno di ormoni adolescenziali una vera tortura : ogni gesto deciso, ogni parola incalzante avrebbero fatto esplodere d’eccitazione la mente di Rick.
Non aiutava la solitudine del ragazzo , che in quella enorme e minacciosa villa con sua zia e sua cugina non poteva contare su altre distrazioni.
Le amiche di Avi cominciarono poco dopo a giocare stupidamente in piscina, costituendo delle banali squadre ma una di loro si stese al sole per abbronzarsi.
Rick venne subito chiamato da sua cugina per fare numero pari ; ed egli, suo malgrado accettò. Avi lo fece aclare in acqua per far si che lei si fosse seduta sulle sue spalle, a cavalcioni.
Rick si immerse sotto quell’acqua che sembrava un neropece oceanico e quando tornò in superfice aveva le gambe lisce e sode di Avi sulle sue spalle. Mentre giocavano, Avi continuò a spingersi verso le sue amiche permettendo a Rick di sentire le sue intimità contro la testa. Rick perse ogni contegno che si era dato fino a quel momento e si eccitò.
Dopo qualche minuto le ragazze smisero di giocare per prendere il sole lasciando i due cugini soli in piscina. Rick guardava le forme di sua cugina con desiderio ma aveva una grande capacità di sembrare indifferente. Avi decise successivamente di entrare in casa per cambiarsi il costume, dopo averlo ripetuto continuamente . Uscì dalla piscina ed entrò in casa. Rick la osservò compulsivamente , ormai era in balia dell’eccitazione ma voleva ricomporsi, e così salutò le amiche e rientrò in casa.
Mentre si recava in bagno Rick notò che la stanza di sua cugina era aperta mentre camminava lungo quel freddo e silenzioso corridoio. Pensò almeno cento volte di sporgersi sulla porta per spiare sua cugina.

In quel tardo pomeriggio, Rick si risvegliò. Si era addormentato mentre cercava Avi per le stanze di quella villa di perdizione. Si alzò dal letto e si diresse verso la cucina. Aveva ancora in mente il corpo di sua cugina e le sue forme, ma la fame insorse.
Si preparò un sandwich , poi prima che potesse addentarlo, una voce lo raggiunse, consigliandogli di non privarsi del burro di arachidi. Avi era in cucina e la voce era la sua. Rick la guardò e sorrise : aveva ancora il costume da bagno sua cugina, ma ne era uno diverso da prima . Rick tentò disperatamente di ricordare come potesse essersi addormentato ma stentava….

Continua

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