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Racconti erotici sull'Incesto

sesso e amore in un’isola della polinesia

By 27 Febbraio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Mia sorella anna ha una figlia splendida , chiara . si &egrave da poco laureata &egrave una gran bella figa , così bella che &egrave stata eletta miss del suo corso . .
un pomeriggio doveva fare delle commissioni fuori città e mi aveva chiesto di accompagnarla . quando l’ho vista arrivare’..che bella figa e ci eravamo scambiati un casto bacio sulla guancia .
sedendosi aveva mostrato le cosce . non ho resistito ho messo una mano sotto la mini ‘ ma zio cosa fai ‘ ho ignorato le sue parole palpando le cosce sode e calde . la mia mano &egrave salita fino al tanga ha chiuso gli occhi e socchiuso le cosce’ quale miglior segnale’.ho gustato il tepore della sua figa’
‘ chiara sei una meraviglia della natura ‘ le ho dato un bacio sulla guancia , ha sorriso ricambiando il bacio ma sulle labbra e da quella volta &egrave stato tutto un crescendo .
vado subito al sodo su un depliant avevo scoperto un resort da sogno ed approfittando dell’offerta speciale le avevo chiesto se potevo regalarglielo come premio per il suo impegno universitario ,una vacanza in un atollo in polinesia . ‘ zio scherzi o mi prendi in giro ‘ le ho mostrato l’opuscolo , ha sgranato gli occhi ‘ quando &egrave la partenza ? ‘ viaggio interminabile , fuso orario’ma giunti in quel luogo incantato ci sembrava di essere in un vero paradiso .ogni alloggio era su palafitte collegati alla struttura centrale con una lunga passerella . quando entrammo nel nostro alloggio lo trovammo magico , quasi irreale , invece’ il pavimento era di vetro trasparente , ci sembrava di camminare sull’ acqua’ si vedevano i pesci nuotare . c’era ogni ben di dio , da una piccola cucina ad un bagno immenso , una camera da letto matrimoniale ed un terrazzo con veranda che dava sul mare con tavolo , sdraio e la scaletta per scendere in acqua. . le costruzioni erano disposte a ventaglio , ben distanziate e nessuna poteva vedere o spiare quella adiacente . mi sono dilungato nella descrizione ma ne valeva la pena .
era ormai ora di cena io in bermuda e chiara in bikini coperta da una corta casacca trasparente, siamo andati nella struttura centrale. in tutto l’atollo c’era solo sabbia con una vegetazione lussureggiante e percorsa la passerella , raggiungemmo il ristorante . cenammo a base di squisito pesce di ogni specie e dopo cena facemmo un giro tra la vegetazione ogni passo era un bacio , una palpata , ma la voglia di fare all’amore ci fece raggiungere di corsa il nostro paradiso .
c’era una leggera brezza e mentre la stringevo la baciavo in continuazione dicendole che la desideravo , e con la sua voce calda e sensuale ‘ anch’io zio ti desidero ‘ rientrati in casa ci spogliammo di quel poco che indossavamo restando nudi . il mio cazzo duro si ergeva maestoso . chiara l’ha ammirato sorridente , si &egrave avvicinata l’ha stretto in una mano io gustavo il calore ed il fremere del suo corpo. ci baciavamo impazziti dal desiderio roteando le lingue che si gustavano . ci lasciammo cadere sul letto, cominciai a baciare e leccare il suo collo scendendo sui seni e sui capezzoli turgidi e gonfi succhiandoli stesso servizio sul ventre vellutato con una mano le accarezzavo la peluria morbida fino a toccarle la figa già umida .ci gustavamo i nostri corpi ho infilato un dito tra le grandi labbra fino in profondità bagnandolo dei suoi umori , le sfiorai il clitoride che la fece sussultare . chiara sorrideva gemendo e ansimando dal piacere . appoggiai la bocca sulla fighetta che baciai e leccai e assaporai il suo liquido che copioso stava bagnandola per poi succhiare il clito eccitato e fremente .. stava avendo un altro orgasmo , sentivo il suo corpo vibrare mentre mi accarezzava la testa . sentivo il desiderio prepotente di entrare con il cazzo nel suo corpo voglioso appoggiai il cazzo tra le sue grandi labbra rosee , lo strofinai un poco e spinsi entrando sempre più in profondità come se fosse risucchiato dal suo desiderio , la penetrai completamente , emise un lungo sospiro di soddisfazione . mi fermai con il cazzo in quel paradiso posandomi su di lei e ci baciammo teneramente . Mentre mi muovevo sentivo il calore e le vibrazioni della vagina che si gustava il cazzo procurandomi un piacere mai provato , aveva continui orgasmi che mi deliziavano il cazzo e quando si accorse che stavo per venire ‘ spruzzami dentro il tuo liquido caldo e riempimi .” accelerai il ritmo , possedendola con tutte le mie finch&egrave partì un’ eruzione di piacere dolcissimo nel corpo di chiaria . mi strinse fino a farmi male e graffiandomi mormorava ‘ siiii , siiii , tesoro siii, siii , amore mio immensooo .’ ansimanti ed ebbri di felicità ci baciavamo accarezzandoci e coccolandoci .
‘ zio avrei un desiderio , vorrei baciarti il cazzo ‘ la accontentai’mettendolo tra le tette e stringendole in modo che fosse vicino alla sua bocca . Il tepore dei seni lo fece impennare , con le mani strinsi i seni per fare una specie di spagnola muovendo il cazzo fino a toccarle le labbra lo prese in bocca succhiando il poco sperma . Lo accarezzava , lo baciava dicendo che per quindici giorni era solo suo , che voleva bere il mio seme e cominciò a leccarlo e succhiarlo con tanto ardore che in poco tempo mi fece venire e sentii il mio sperma schizzare nella sua bocca mentre con una mano massaggiava i testicoli come se volesse spremerli’..quella doppia eiaculazione mi aveva distrutto , eravamo esausti , stanchi del lungo viaggio e senza lavarci ci addormentammo abbracciati .

Il mattino chiara si svegliò prima di me , preparò il caff&egrave . s’inginocchiò per terra e con un bacio dolcissimo ‘ amore mio svegliati ‘ Aprii gli occhi.. che visione il suo corpo stupendo e nudo mi fece sentire in paradiso . Si sedette sul bordo del letto e mi protese la tazza di caff&egrave che bevvi non togliendo il mio sguardo da lei , la mangiavo con gli occhi , era bellissima , perfetta , la fissai nei suoi occhi verdi , le accarezzai i capelli castani che incorniciavano il volto splendido .
attirai la sua testa verso la mia bocca e la baciai mentre una mia mano s’insinuava tra le cosce fino a toccarle la fighetta palpitante . chinò il viso sul mio cazzo e cominciò a baciarmelo dal glande scendendo fino ai testicoli , lo prese in bocca e lo ingoiò fino alla gola per poi stringerlo con le labbra e percorrere tutta l’asta fino a tornare al glande. Desideravo a mia volta sentire il calore della sua fighetta , assaporare i suoi umori e le dissi di mettersi sopra di me per gustare il piacere orale . senza sfilare il cazzo dalla bocca si girò , allargò le cosce appoggiando il suo frutto proibito sulla mia bocca . il suo profumo inebriante stimolò la mia lingua a deliziare la sua fighetta con foga incredibile procurandole un violento orgasmo che la lasciò senza fiato , smise di succhiarmi per godersi l’orgasmo che la scosse riversando nella mia bocca il suo dolce liquido
‘ zio amore mio vengoo ancoraa , vengo , mi sembra impossibile venire così tantoo, vengooo ‘
anch’io le donai il mio sperma che gustò con piacere. ci coccolammo a lungo , poi insieme ci facemmo una prolungata e tonificante doccia . era ora di andare fare colazione , e sorridendo dissi che non era il caso, la colazione l’avevamo già fatta ‘ zio erano solo poche gocce ‘ chiara mise solo lo slip ed un pareo, io boxer e maglietta . a piedi nudi ed abbracciati andammo verso il ristorante per la colazione .il suo ingresso attirò lo sguardo di molti uomini e mi accorsi che il gioco di luci mostrava il seno ed il corpo come se fosse nuda e quando andava al buffet per servirsi ‘. il vederla così sculettante e desiderata mi eccitava ma ero io il fortunato uomo che poteva godere di tanta solare e splendida bellezza .
tornando al bungalow le cinsi le spalle ‘ chiara amore mio ti piace questo paradiso ? ‘ si girò baciandomi e piangendo ‘ &egrave come essere nel paradiso terrestre grazie zio ‘ ci spalmammo olio solare e ci sdraiammo nudi nella veranda che dava sul mare tanto nessuno poteva vederci . quando il calore del sole divenne insopportabile scendemmo in mare per un bagno , l’acqua era stupenda , tiepida e di una trasparenza incredibile .nuotavamo palpandoci , baciandoci’. e quando risalimmo nudi ci sdraiammo a prendere il sole. il silenzio era rotto solo dallo sciabordio delle onde ed una leggera brezza faceva sì che non si percepisse il calore del sole bruciante .stando sdraiati le nostre mani si incontrarono , trasmisero un messaggio inequivocabile , chiara vide il cazzo eretto teso e vibrante e rise felice . ‘ lasciamelo succhiare &egrave troppo invitante ‘ le sue labbra lo accolsero delicatamente , succhiava e mi guardava in viso . le sue slinguate me lo fecero indurire fino a farmi male , lo sfilai dalla sue labbra ‘ stenditi , ho voglia di fare l’amore , ti desidero mi fai ringiovanire sei la mia droga ‘ si alzò mi strinse baciandomi , palpandomi , poi mi prese per mano entrando in camera da letto .
s’ inginocchio e con un sorriso malizioso ‘ se lo volessi nel culetto me lo infileresti ? ‘ era la prima volta che mi chiedeva d’incularla ‘ e se poi ti faccio male ? ‘ ‘ &egrave la prima volta ti voglio , voglio provare questa nuova sensazione ‘ accarezzai e baciai le chiappe , la schiena , facendole dei prolungati succhiotti , mi stesi sotto di lei baciandole la fighettina profumata .’ gigi ti prego non resisto mettimelo dentro ‘ volevo farglielo desiderare , le baciai il buco del culetto .dolce chiara mia , le feci scendere sul foro magico della saliva , infilai un dito , poi due nello sfintere . dimenava il suo splendido culo ‘ amore mio ti prego sono solo tua vieni dentro , deliziami ‘
le mie penetrazioni lente e prolungate la facevano sussultare , dimenava tutto il suo corpo giovane e sinuoso . il suo arretrare si fece più veloce ansimava , smaniava ma ad ogni movimento il cazzo la penetrava sempre più . il suo corpo era un delirio di piacere che le procurarono due orgasmi . cercai di sfilare il cazzo ‘ nooo , nooo inondami con il tuo succo sborrami nel culo ti prego ‘ e quando sentì i miei lanci caldi ‘ sììì gioia mia sìì , che calda sensazione che piacere , ti amo ‘ uscimmo sul terrazzino , ci baciavamo come due ossessi , mi accarezzava , mi coccolava
‘ che bello zio ti ho donato il culo ma mi hai fatto impazzire dal piacere ‘ la brezza ci deliziava .chiara non faceva altro che baciarmi , stuzzicarmi , si divertiva a solleticarmi i coglioni ‘.questo gioco delizioso e perverso durò fin quando il cazzo s’impennò e con le sue labbra magiche lo bagnò’. l’attirai sopra di me s’impalò sul mio cazzo e lo fece scivolare lentamente nella sua calda fighetta . Le mie galoppate le procurarono una serie di orgasmi ed infine arrivò anche il mio che la fece sussultare quando lo sperma schizzò nel suo corpoo .
Rimanemmo a lungo abbracciati con il cazzo sempre dentronella sua santa fighetta felici di essere in quell’ incantevole isoletta sperduta nell’oceano.
scendemmo la scaletta e ci immergemmo nell’acqua cristallina , cominciammo a giocare spruzzandoci e affondandoci reciprocamente come due bambini .
Eravamo felici, in un mondo paradisiaco , lontani da ogni pericolo di occhi indiscreti . Ci sentivamo liberi di sfogare il nostro grande amore senza nessun limite .

Giunse l’ora del pranzo, mi misi un paio di boxer coloratissimi ed una maglietta , dissi a chiara di mettersi solo tanga e pareo senza nulla sopra . In un primo momento non fu molto entusiasta ma quando le spiegai la scena del mattino sorrise ‘ amore mio guardati allo specchio ‘ e mentre si specchiava le andai alle spalle baciandola sul collo e palpandole i seni
‘ perch&egrave nascondere questo spettacolo , non sei bella , sei splendida ‘
Quando entrammo nel ristorante si verificò una scena incredibile , uomini che la guardavano come abbagliati , alcuni con la bocca aperta , altri rivolgendosi al vicino commentavano la straordinaria bellezza del corpo di chiara e le sue splendide tette dondolavano ad ogni passo ‘.. Ci sedemmo al tavolo sorridendo tra noi e le dissi che se non ci fossi stato io avrebbe rischiato di essere violentata .
Terminato il pranzo ci alzammo e abbracciati uscimmo sotto gli occhi ammirati dei presenti .
Trascorremmo la vacanza in modo meraviglioso, facevamo all’amore in continuazione …
la sera dopo cena a volte andavamo a ballare ma con il cazzo eternamente eretto non facevo una bella figura’.e ci rifugiavamo sul terrazzo del nostro paradiso a chiacchierare , baciarci , ammirare il cielo pieno di stelle .
‘ gigi prima di andare a letto ci facciamo un bel bagno ? ‘ ma prima di entrare in acqua si spogliò . .nuotammo inseguendoci , baciandoci . poi chiara salì sulla scaletta che conduceva al terrazzino e si fermò aggrappandosi al corrimano spalancando le cosce
‘ se vuoi entrare per andare a letto devi pagare il pedaggio ‘ si mise a 90 aspettandomi . la feci piegare meglio ‘ amore mio il pedaggio &egrave il tuo culetto ? ‘ non se l’aspettava e rise felice
appoggiai la cappella tra le chiappe e mentre le allargavo spingevo . la sentivo ansimare , strinsi tra le mani i suoi seni e non mi fermai finch&egrave i nostri corpi furono attaccati .
‘ ohh gigi che bello &egrave la seconda volta che entri nel mio culetto &egrave una sensazione meravigliosa , mi semra risentirlo nel cervello, più entri e più lo gusto e adesso divertiamoci ‘
il moto ondoso sembrava agevolare i miei movimenti e l’acqua ci muovevano . dolce chiara ci siamo amati fino allo sfinimento , si muoveva con tutte le sue forze per gustarselo in culo e quando sentì i primi lanci violenti allagarla , arretrò per accogliere tutto il mio cazzo fino ai coglioni . la tenevo stretta a me per spararle in culo tutto il mio seme . il suo corpo era scosso da movimenti frenetici , le accarezzavo lievemente i seni palpitanti . ‘ohh gigi il piacere che mi fai provare quando m’inculi &egrave indescrivibile ,mi sembra di sognare amore mio grazie , grazie ‘ le sue parole me la fecero penetrare con tutta la passione che ci possono mettere due innamorati e quando sfilai il cazzo si girò spingendomi in acqua dove abbracciati ci siamo baciati , palpati , gustati ‘.risaliti sul terrazzino l’ho presa in braccio . si &egrave appesa al mio collo baciandomi , accarezzandomi ‘..dopo una prolungata doccia ristoratrice mi sono steso sul letto aspettandola ‘. I giorni sono volati . prima di partire per questo viaggio da sogno avevo acquistato un appartamentino dove potesse vivere da sola . eravamo stesi al sole nudi , non mi sacavo di ammirare l suo splendido corpo . si &egrave stesa acanto a me ‘ che peccato gigi la vacanza sta finendo ‘ e si stese su di me come una gattina in cerca di protezione e di coccole . ho preso le chiavi mettendole tra i suoi seni . il freddo la fece sussultare .
le guardò incuriosita ‘ cosa sono zio ‘ mi misi in inginocchio , lei fece altrettanto la strinsi e baciandola ‘ sono di un appartamentino tutto tuo ‘
pianse , rise’ .’ grazie amore mio , grazie dovremo inaugurarlo come merita ‘ e mi strinse convulsamente il cazzo .
a volte trascorrevamo parecchi minuti silenziosi ammirati dalla splendore di quel cielo incantato e solcato dalle luci degli aerei ‘ chiara ti desidero ‘ mi prese per mano sollevandomi , e dopo una serie interminabile di baci si stese a braccia aperte ‘ vieni amore mio sono tutta tua ‘ m’inginocchiai al suo fianco baciandola sulla bocca , la sua lingua saettava nella mia , le mani cercavano frenetiche i nostri corpi ‘
chiara si stese a braccia e gambe spalancate ‘ zio come mi desideri ‘ la baciai sulla bocca , sui seni
‘ ti voglio come sei ‘ m’inginocchiai tra le su cosce infilandole il cazzo nelle grandi labbra .
era sorridente , accoglieva ogni avanzata nel suo corpo con gridolini sommessi e quando sentì i coglioni contro il ventre ‘ stai fermo così , lascialo gustare alla mia fighetta ‘ e usando sapientemente i muscoli vaginali’ mi fece venire scaricando un lei una calda sborrata .
purtroppo la vacanza terminò e ritornammo a casa , dopo poco si trasferì nel suo appartamentino con grande tristezza della sua mamma’nonché mia sorella . che grande gioia per noi , finalmente non dovevamo più nasconderci per amarci .
il viaggio di ritorno la facemmo senza quasi parlare . trascorse una settimana , mi telefonò
‘ zio t’invito a cena poi dovremmo inaugurare il letto matrimoniale
.

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