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Racconti erotici sull'Incesto

Sposa bagnata sposa fortunata (2)

By 15 Novembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Mio suocero era un perverso e un maiale.
E a me piaceva così. Sapevo che non sarebbe finita così, infatti mio suocero decise di farmi una sorpresa appena tornata dal viaggio di nozze.
Chiamò suo figlio, il cornuto, e gli disse: ‘guarda che da domani mattina tua moglie lavora per me’. Glielo disse proprio così, con autorità. Tanto che mio marito non capì nulla.
La segretaria di Felice, mio suocero, infatti aveva annunciato tutta trulla, di essere incinta e di aver necessità di mettersi subito in maternità. Felice, non aspettava altro che la sua segretaria cicciona si togliesse di mezzo per mettermi al suo completo servizio. Io non vedevo l’ora di assecondare tutte le voglie del mio vero marito. Sentivo ad ogni passo il suo anello andare su e giù dal piede e non vedevo l’ora di farmi chiavare nuovamente da lui.
Il cornuto ovviamente non capì nulla ed era al settimo cielo, visto che avevo trovato un lavoro e soprattutto avrei lavorato con suo padre che mi avrebbe tenuto d’occhio, data la notevole gelosia che lo pervadeva. Inoltre egli stesso lavorava in quella ditta e avrebbe potuto ogni tanto venire a vedere che cosa facevo.
Io non vedevo l’ora di farmi scopare dal suocero sotto gli occhi di mio marito.
La giornata precedente il mio nuovo lavoro fu piena di preparativi. Mi depilai nuovamente tutta, pronta a far scivolare tutto lo sperma del suocero sul corpo il giorno dopo e aspettai che Felice mi desse indicazioni su come vestirmi per il giorno dopo’. Sapevo che non avrei potuto vestirmi come volevo’ Aspettavo un sms che infatti arrivò subito nel primo pomeriggio’ C’era scritto: depilati tutta (già fatto) e vai in via Telesio 3. C’è una merceria. Dai il tuo cognome e ritira il pacco che ti danno. Indossa quello che c’è dentro con sopra un tailleur molto professionale. Ballerine ai piedi. Decoltè con anellino in vista.
Cos’ feci. Andai dalla merceria e appena entrata in macchina aprii il pacco. Dentro c’era, delle autoreggenti grigio perla con una riga nera dietro anni 50 dietro. Nient’altro. Il porco non volevo nientr’altro sotto e nient’altro misi.
Alla sera arrivò mio marito e mi chiese: ‘ti sei preparata, per domani?’
‘Certo, non ho fatto altro tutto il giorno!’ dissi pensando alle mie nuove calze’
‘Hai rivisto un po’ di cose al computer? Guarda che mio padre è molto esigente!’
‘A lo so che tuo padre è molto esigente’. Non ho fatto altro che pensarci tutto il giorno’ non ti preoccupare tesoro mio, mi sono preparata davvero bene’.domani farò un figurone’ ho solo qualche piccola lacuna (pensavo al fatto di essere senza mutandine e alla mia topina che voleva essere riempita), ma credo che domani tuo padre le saprà colmare tutte”
‘A, questo è sicuro, mio padre sà come fare a farti imparare!’
”Ecco, io è proprio questo che voglio per la mia crescita professionale’.. imparare e rimpiere i miei vuoti”
Mi sentivo davvero troia a prendere per il culo mio marito e non vedevo l’ora che arrivasse il mattino successivo per prendere possesso del mio nuovo lavoro.
La notte non dormii per nulla e avevo voglia di toccarmi la topina per venire e togliermi tutta la tensione’ ma evitai’ volevo tenere i miei umori per mio suocero.
La sveglia suonò e io mi alzai immediatamente’.
(continua)

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