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Racconti erotici sull'Incesto

wabcam

By 28 Aprile 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Questo racconto &egrave una storia assolutamente realmente accaduta.
Circa un anno fa, quando avevo ancora 16 anni, giravo sempre su un chat dovevo avevo un sacco di amiche con cui tutti i giorni chattavo parlando del più e del meno.
Un giorno trovo sul PC una webcam messa da mio fratello ma purtroppo non sapevo usarla e quindi mi dovetti abbassare a chiedere aiuto a lui per utilizzarla.
Mio fratello &egrave un ragazzo di 21 anni, bellissimo occhi verdi capelli neri fisico da paura insoma un figo da paura tutte le mie amiche quando vengono a casa mia lo fanno per vedere mio fratello, io naturalmente lo vedevo come un fratello anzi cercavo sempre di evitare di vederlo magari sotto la doccia oppure mentre si cambiava il solo pensiero mi infastidiva tantissimo.
Il nostro rapporto era di odio aperto sempre a farci dispetti o scherzi.
Ma quella webcam mi piaceva, avrei potuto vedere le mie amiche con le quali chattavo, per cui mi sono fatta avanti e ho chiesto a lui di aiutarmi ad imparare ad usarla.
Era agosto, faceva un caldo da paura e lui stava facendo palestra in camera sua a mezzo nudo solo con i boxer quelli di cotone bianco.
Appena ho aperto la porta e lo visto così mi aspettavo che mi tirasse dietro i manubri della palestra invece non so perché per la prima volta in vita sua fu molto disponibile.
Gli spiegai di cosa a avevo bisogno e mi disse che mi avrebbe fatto vedere come funzionava la webcam dopo la doccia, io dissi che lo aspettavo al PC.
Arrivò da me dopo 20 minuti sempre in boxer e maglietta profumava di bagnoschiuma.
Mi insegno molto velocemente ad usare la webcam e io capii in fretta, mi stava simpatico quel giorno….
Mi portò su un sito dove andava sempre lui che a quanto pare usava per vedere le donne nude, infatti appena si collegò arrivarono subito un sacco di richieste di webcam, e lui iniziò a chattare io mi infuriai perché c’ero io ad usare il PC e lui faceva sempre il prepotente ma lui mi disse che mi sarei divertita un sacco anche io a vedere che ragazze c’erano in giro.
Arrivò ANNA32:
Ciao MIG (era il suo nick) come và
MIG: bene e tu?
Anna32: io bene adesso che ci sei tu molto di più
sei pronto per farmi, lo show?
‘Di che show parla?’ dissi io
‘Niente, a volte le ragazze vogliono vedermi nudo…’.mi rispose ridendo
Io mi misi a ridere come una matta, sapevo di quelle cose che si facevano in internet ma mai e poi mai avrei mai pensato a mio fratello, era così timido…
Gli dissi che non ci credevo e che pensavo che lui mandasse a queste tipe foto scaricate da internet.
‘é impossibile perché lo faccio davanti alla webcam, scema come faccio a scaricare da internet un filmato…’
In quel momento ANNA32 digita:
‘Dai tiralo fuori.’
Io faccio un salto sulla sedia e dico non &egrave possibile adesso voglio vedere come fa (ero davvero convinta che mio fratello non potesse fare quelle cose)
Lui risponde:
MIG:Non posso c’&egrave qua con me mia sorella.
A questo punto non so cosa mi &egrave successo, in un secondo mi sono immaginata la scena e mi &egrave scoppiato il cuore nel petto alla sola idea di mio fratello che tirava fuori il pisello davanti a me, non avevo mai visto dal vivo un pisello sino a quel giorno, e per la prima volta avevo davvero voglia di vederlo se poi era quello di mio fratello non mi interessava in quel momento.
Ovviamente tutti questi miei pensieri me li sono tenuti dentro ma per arrivare al mio fine ho provocato mio fratello dicendo:
‘E adesso che fai?’
La web cam stava inquadrando un angolo sul bordo della scrivania del PC e quindi in chat mio fratello sembrava davvero solo, e cosi ANNA32 lo incalza:
Non &egrave vero sei solo si vede, dai fammi questo regalo…
Mio fratello si alza
Il mio cuore accelera a dismisura
Adesso la webcam sta inquadrando i boxer bianchi attillati di mio fratello.
Non riesco neanche a deglutire.
Mio fratello inizia a toccarsi da sopra i boxer il pisello, io sono seduta sulla sedia all’altezza del suo pacco.
Sto tremando e non riesco neanche a parlare
Vedo sopra l’elastico dei boxer i peli.
Il gonfiore &egrave impressionante, si vede bene la sagoma del pisello che parte dalle palle e va verso sinistra.
Ormai i miei occhi sono fissi sul pacco che si &egrave ingrandito dentro i boxer, dai tiralo fuori ti prego, penso.
Si infila una mano dentro i boxer, nell’infilarla intravedo per la prima volta in vita mia il pisello di un maschio, solo la parte della punta, quella specie di pelle arricciata sulla cima.
Istintivamente mi porto una mano in mezzo alle gambe, ho su i jeans ma ho paura che i liquidi che mi sento in mezzo alle gambe possano essere visti da sopra i pantaloni.
A questo punto il tempo si dilata all’infinito:
Esce la mano dai boxer, l’altra raggiunge l’elastico ed insieme si abbassano scoprendo la prima parte del pisello di mio fratello, un grosso tubo di carne pieno di vene.
L’elastico scende sempre di più adesso mi domando fino a dove arriva quel tubo, sembra non finire mai.
Scende ancora
Scende ancora
E’ fuori, eccolo…..
E’ davanti ai miei occhi, sembra un tubo di carne che arriva ad almeno 15 cm sotto le palle, sopra pochi peli, vedo la vena degli addominali, poi questo tubo che esce dalla pancia piattissima in avanti fino alla cappella che ormai e quasi tutta scoperta, una cappella rosa enorme con in punta un pò di liquido trasparente, le palle sono completamente senza peli, e grandissime.
Avevo il pisello di mio fratello a 10 cm dalla mia faccia.
La prima volta che vedevo un pisello in vita mia, il mio istinto era quello di toccarlo non sò perché avevo troppo voglia di stringerlo nella mano per sentire quanto era duro.
Era talmente vicino a me che sentivo il suo odore, bagnoschiuma e sesso.
Quanto &egrave durato tutto questo non posso dirlo a me &egrave sembrato un’eternità.
ANNA32: Hai un cazzo fantastico….
A questo punto il cicalino della chat mi aveva come svegliato da un sogno.
Alzo gli occhi e guardo mio fratello.
Lui mi guarda &egrave dice:
‘Allora mica dicevi che non avevo coraggio, io sono orgoglioso del mio pisello e mi piace farlo vedere in chat!’ come vedi mi eccita moltissimo, se ti dà fastidio chiudo qui.
A questo punto scopro le mie carte:
“Non avevo mai visto un pisello in vita, ma sono tutti così grossi?” domando.
“ognuno ha il suo, ma mi dicono che sono messo bene” rispose
Adesso lo aveva preso in mano lui, e tirava indietro la pelle a scoprire completamente la cappella “Attento che la strappi” dissi, sembrava che la pelle più indietro di così non potesse andare e invece lui continuava a tirare. Adesso aveva tutte e due le mani alla base del pisello con la pelle tirata completamente indietro e lo faceva dondolare su &egrave giù era davvero lunghissima in pratica adesso era a 5 cm dalla mia faccia.
“Quanto &egrave lungo?” chiesi.
“non so non l’ho mai misurato” rispose.
Presi un righello che avevo sulla scrivania del PC, sapendo che per fare quello che dovevo fare avrei dovuto toccarlo almeno un po. In pratica avevo escogitato un trucco per toccarlo senza dare a vedere che morivo dalla voglia di toccarlo.
Avevo il righello in mano.
Lui stava per togliermelo di mano, forse stava crescendo anche per lui un pò di imbarazzo e sapeva che per misurarlo avrei rischiato di toccarlo.
Allora io molto furbescamente dico:
“Non tu bari, e dici che &egrave più di quanto &egrave davvero”, fregato!
Prendo il righello lo appoggio alla pancia lì dove inizia il pisello, e lo appoggio sull’asta, adesso per leggere i numeri ho la bocca a 3 cm dalla cappella non so cosa mi ha trattenuta dal baciarla aveva troppo voglia di farlo.
Misuro.
“26 cm” dico, “é tanto ho poco?”
“B&egrave penso sia tanto da quanto so” risponde.
Fino ad ora non lo avevo ancora toccato, in effetti non esistevano dei presupposti veri per farlo, ma mi venne un’idea.
“No, forse &egrave di più perché il righello e dritto e questo coso e un po curvo”.
Con la mano premo sulla parte sotto del pisello di mio fratello. E’ caldissimo. Qualcosa pulsa lì sotto lo sento chiaramente. Spingo verso il righello che si trova sopra e faccio aderire il pisello al righello, solo con due dita.
“27,5 cm, hai visto ti ho fatto guadagnare un centimetro e mezzo!”
“E’ importante anche il diametro però” disse lui.
“E quello non posso misurartelo con questo come faccio?”
Istintivamente senza perdere un secondo appoggio il righello sul tavolo e impugno per la prima volta un pisello, lo stringo fortissimo, non c’&egrave la facevo più a resistere e il pretesto del diametro (perché quello era) funziono alla perfezione.
Avevo in mano il pisello di mio fratello lo stavo stingendo nella mia mano, era stupendo, era grandissimo non riuscivo neanche a chiudere tutta la mano.
ANNA32: ma chi &egrave? Tua sorella davvero?
Ma era ancora lì quella? Tutti e due ci eravamo dimenticati di lei.
Lui allora di scatta si abbassa per scrivere, e mio mi rendo conto che neanche nel momento in cui si muove gli mollo il pisello anzi adesso, aprofittando della sua distrazione data dallo scrivere con il PC, lo sto proprio toccando da maiala, faccio scorrere le mani su &egrave giù sull’asta, tocco le palle, ne sento la consistenza morbida, calda, tiro la pelle come a fatto lui prima tocco la cappella. In un lasso di 4 secondi lo esploro per bene da cima a fondo.
Mio fratello digita: ‘Si e mia sorella e la prima volta che volta che vede un pisello”
ANNA32: Auguri adesso penserà che sono tutti così, sarà una eterna insoddisfatta, ma non ti prende male?
Mio fratello lasciò perdere la tastiera e prese a tirarsi su i boxer.
Adesso i boxer erano appena sotto le palle.
Io lo fermo chiedendogli:
‘Ma dopo che lo hai tirato fuori davanti alla webcam che fai?’ chiedo ingenuamente
‘Di solito mi chiedono di masturbarmi per loro, mentre anche loro si toccano’ disse
‘E’ poi?’ lo incalzai
‘Lascia perdere dai, mi prende male’ mi rispose.
Io non avevo idea di quello che facevano gli uomini quando dicevano masturbarsi sapevo che si toccavano ma non aveva mia capito in cosa consisteva, mi resi conto in quel momento che tutto l’accaduto era proprio nato dalla mia curiosità morbosa di sapere e vedere cose fino ad allora completamente sconosciute per me, non sapevo niente di sesso, non mi era mai neanche venuta la voglia di toccarmi o di esplorare il mio corpo o vedere il corpo di un ragazzo. Si era come accesa una lampada e le sensazioni fortissime che provavo mi piacevano.
‘Mi fai vedere come si fai?’ gli chiesi quasi a supplicarlo.
‘Dai adesso esageri, mi prende male ti ho detto’
Avevo capito che il suo imbarazzo adesso era vero, perché si era coperto con i boxer, ma il pisello era durissimo e non ci stava neanche.
Allora dissi’ Facciamo così tu vai in bagno e ti masturbi da solo e io ti guardo dalla serratura’
Probabilmente anche lui non resisteva più e così disse che andava bene.
Andammo insieme vicino al bagno lui entro chiuse la porta dietro a se e io mi misi a guadare dalla serratura.
Si mise proprio davanti alla serratura e si tiro giù nuovamente i boxer, sembrava ancora più grosso di prima.
Lo impugno con la mano destra ed iniziò a fare su e giù sempre più velocemente.
Allargò un po’ le gambe, e si tirò su un po’ la maglietta scoprendo gli addominali, fantastici, ed iniziò a toccarsi anche le palle con l’altra mano.
Io avevo il cuore in gola, stavo scoppiando un caldo impressionante mi avvinghiò la faccia che sembrava esplodere, mi sembrava di essermi fatta la pipì addosso, quando mi toccai sentii il bagnato fin sopra i jeans ma la mia mano appoggiata alla mia passerina mi faceva piacere e quindi iniziai a schiacciare con forza in mezzo alle gambe, intanto spiavo mio fratello dalla serratura che facevo lo show per me.
Ad un certo punto schizzo una cosa bianca dalla punta del pisello fino quasi alla serratura dove stavo.
Tre schizzi uno dietro l’altro.
Sapevo cosa era quella, era la sborra, me lo aveva detto la mia amica.
A questo punto era come se lui si fosse risvegliato da un sonno profondissimo con un’esplosione di una bomba.
Senza neanche pulirsi, vidi che corse verso la porta dove stavo io china con la mano in mezzo alle gambe, usci di corsa e scappò via in preda al panico, io non capii il perché di quella fuga, ma pensai subito che finito tutto forse solo allora si era reso conto di ciò che era successo davvero.
Io quel giorno scopri tante, tantissime cose.
Finalmente dopo 4 anni, mi sono ritrovata nell`occasione di fare quello che mi eccita di piu` al mondo, sesso con mio fratello, o per lo meno quasi. Adesso ho 21 anni, e finalmente ho potuto provare l`ebrezza del sesso gia` da qualche anno, ma vi devo dire la verita`, per potermi godere il sesso con I partner che ho avuto fino ad ora ho sempre dovuto aiutarmi fantasticando su mio fratello. Credo di essere innamorata solo di lui, anche se so che il mio sentimento sara sempre e solo rifugiato in me stessa. Adesso lui ha 25 anni e per ora sembra che non ne voglia sapere ne di sposarsi ne di avere storie serie. Credo che finche puo si voglia divertire. Viviamo ancora tutti e due in famiglia. Ognuno con la sua stanza, ma con il bagno in comune. Il nostro bagno e in pratica comunicante con tutte e due le stanze, infatti a due porte ed ogni volta che qualcuno lo usa deve sempre accertrsi che entrambe le porte siano chiuse altrimenti c`e` il rischio di…
Ieri sera dopo gli allenamenti di pallavolo, sono rientrrata a casa verso le 9 e non ho travato nessuno, I miei sono via per 10 giorni ad un congresso a roma (sono entrambi medici) e io e mio fratello ci facciamo I cavoli nostri indipendentemente l`uno dall`altro. Infatti ieri appena arrivata non ho neanche controllato se fosse gia a casa la porta della sua camera era chiusa e ho pensato che magari stesse facendo le sue cose e quindi non ho voluto disturbarlo. Quindi, vado in bagno e mi iniziao a riempire la vasca da bagno, intanto mi spoglio faccio le mie cose e dieci minuti dpo mi ritrovo nel mio bel bagno caldo e schiumoso. Ad un certo punto, dopo circa dieci minuti che sono dentro, sento aprire la porta di casa. Era mio fratello che era arrivato. Sento I passi avvicinarsi alla sua stanza, sento aprire la sua porta, e solo in quel momento mi viene in mente che forse non ho chiuso la p[orta dalla ,partte della sua stanza. Cazzo! Infatti dopo nenahce un secondo lui entra. Per fortuna c`era un sacco di schiuma nella vasca e quindi era impossibile poter vedere qualsiasi cosa.
Che ci fai li dentro?
Secondo te? Sto facendo il bagno
Perche non ti sei chiusa?
Mi sono dimenticata di controllare, hai bevuto? Glielo chiese perche` aveva l`occhio spento e mi sembrava un po` confuso.
Si ho fatto un aperitivo un po` troppo forte con I miei amici e non sto in piedi. ‘
In quel momento vedo che si dirige verso il gabinetto che sta di fianco alla vasca, e in tanto si porta la mano sul cerniera dei jeans e inizia a tirarla giu`.
Che cazzo stai facendo? Non vorrai pisciare con me qui dentro?
Iniziai in quel momento ad agitarmi, in un secondo mi figurai tutta la scena, e il cuore mi esplose finalmente dopo tanti anni potevo rivedere mio fratello sotto la luce del mio piu` eccitante tabu. Ionltre pensai che siccome era ubriaco fatto, la cose assumesse contorni ancora piu eccitanti in quanto potevo dare la colpa a quello.
Ma si tanto mica l`avevi gia` visto qualche anno fa`? E sempre lo stesso e poi non c`e` la faccio piu
Io rimasi allibita, non aveva mai fatto cenno a quello che era successo quel giorno. Si abbasso I jeans e vidi I suoi slip verdi acqua gonfi. Io ero ipnotizzata da quella visione, mi porta immediatamente la mano in mezzo alle cosce, lui non mi poteva vedere per la schiuma che c`era nella vasca. Si abbaso anche gli slip, li abbasso completamente, gli si vedeva anche il su bellissimo culetto. Ma la mia attenzione era per il suo coso li davanti, bello, perfetto, curato come solo una donna cura il suo aspetto. Un tubo di carne che scendeva verso il basso come una grande banana. Me li ricordavo molto bene, ma adesso che lo vedevo, non era niente di paragonabile ai miei ricordi. Vi giuro che per un attimo ho pensato adesso esco nuda, me lo prendo in bocca e me lo mango e poi succeda quello che deve succedere. Ma la mia razionalita` mi impedii di farlo, ma non mi impedi di infilarmi le dita e inziare a masturbarbi. Lui impugno il suo arnese e inizio a menarsalo un po, senza malizia, giusto per stimolare la pipi`. Lo scappello`. Ma non inizio a pisciare. Mi inizio a fissare. Io me ne accorsi e lo fissaio anche io.
Ti stai toccando?
Io rimasi sorpesa da questa esclamazione, come poteca saperlo, era tutto sott`acqua e poi era impossibile che lo potesse capire solo guardandomi in faccia.
No, ma sei scemo, non sono piu` una ragazzina, nel frattempo ne ho visti, come puoi pensare una cosa del genere. Nel frattempo era evidente che gli fosse diventato barzotto.
Mi piace l`idea che tu ti possa eccitare guardandomi.
E cosi si giro verso di me e se lo prese in mano come per mostrarmelo bene.
Guarda che effetto mi fai.
In un secondo era diventato duro, adesso andava verso l`alto e lui si stava masturbando gurdando me.
Perche fai questo?
Io fissavo il suo membro e lo guardavo mentre si tirava una sega, mi sollevai e feci uscire dall`acqua il mio seno bagnato e con un po di schiuma sopra.
Che belle boccie che hai.
Adesso si stava segando di brutto. Era in peidi davanti a me con le gambe un po piegate e divaricate come a cercare di portare il suo pene piu vicino alla mia faccia, ma era ancora ad un buon metro da me.
Io ripresi a toccarmi. Rimanemmo in silenzio per qualche secondo gurdando masturbarci e trando da questo il massimo dell`eccitazione.
Vuoi continuare tu? MI chiese
Io mi alzai in piedi sempre nella vasca e lui vide per la prima volta la mia passerina, per fortun a me la ero depilata qualche giorno prima. Misi un asciugamano sulla tavoletta del cesso e mi sedetti con le gambe semi aperte. Ero nuda completamente davanti a mio fratello, se non fossi perche ero gia bagnata, avfrrebbe visto il lago in mezzo alle mie gambe. Lui si avvicino a me e con il pisello stretto nella mano destro, si scappello e mi mise la cappella davanti alle mie labbra, non tocco le mie labbra, ma io mi avvicinai e lo baciai sulla punta del suo pisello. Mi rimasero le labbra un po umide. Lo presi in mano e inziai a fare avati e in dietro davanti alla mia faccia, immagginavo la sborrata finale nella mia bocca e il sapore del suo sperma sulla mmia lingua. Lo stavo masturbando, e intanto mi stavo masturbando, lui intanto mi guardava. Si giro e mi mise il suo culetto davanti alla faccia e io inizia a baciarlo, intanto adesso mi veniva anche meglio masturbarlo. Smisi di toccarmi e usa l`altra mano per massaggiarli le palle, come gliele toccai lui fecce un guizzo come di estremo piacere. Ma io volevo vederlo. Allora lo girai di nuovo, adesso inzia a baciarlo sempre mentre gli facevo la sega. Bacia la sua enorme asta, le sue palle, la parte coperta di peli la pancia. E poi non resistetti piu: me lo misi in bocca. Mi riempiva completamte la bocca, era ovunque, su tutta la mia lingua, cercavo il buchino della cappella perche volevo sentire direttamente il suo sapore sulla punta della mia lingua, ma era troppo infondo allora iniziaa fare avanti e indietro con la mia bocca. E intanto leccavo bene la parte sotto dell`asta. La mano continuava a massaggiare le palle. Lui era duro come il cemento. All`improvviso mi tocco le tette, io feci un salto.
No non voglio. Li dissi
Ma sei matta e perche`
Non risposi li tolsi le mani e continuai a fare quello che stavo facendo. Non volevo che mi toccasse lui era il mio oggetto di piace e non io il suo. Lo volevo usare come un vibratore una mia fantasia carnale reale, ma a mio solo uso e consumo.
Voglio che mi sborri in faccia.
Inziai a masturbarlo con una finalita precisa, volevo la sua sborra. La mia fantasia doveva diventare realta`.Volevo la sua sborra, tutta la sua sborra. Volevo sparmarmela addosso, volevo ingoiarla volevo infilarmela dentro la figa e impastarla con I miei umore. La mia sega adesso era velocissima, violenta. Lui stava impazzendo era ormai quasi del tutto curvo all`indietro e il suo cazzo era mio.
Inzio` a gridare, io senti prima delle contrazioni nella parte sotto e poi qualcosa fluire verso la punta, capii che stava venendo. Mi misi con la faccia davanti al suo cazzo e lo feci sborrare. Il primo schizzo fu improvviso e mi ando sulla bocca e sul naso, il secondo fu piu lento ma piu abbondante e me lo prisi tutto in bocca. Inizia a girarmelo con la lingua in tutta la mia bocca per assaporarlo per bene. Il terzo mi ando sulle tette e in parte sulla pancia e poi mi alzai in piedi e con le gambe leggermente divaricate mi infilazi il suo cazzo in parte nella mia figa per prendermi l`ultima sborrata dentro di me. Lo strinsi fortissimo proprio per non perder l`ultima sborrata e non appena fu dentro di me lo lasciai andare e sentii il lfutto caldo nella mia vagina. La mia eccitazione era alle stelle. Non mi bastava piu` avere dentro qualche centimentro di quel coso, lo volevo tutto. Me lo infilai piu che potevo e lui lo spinse. Mi rimisi a sedere e lui in ginocchio inizia a scoparmi. Venni in 10 secondi, giusto il tempo perche` a lui stava iniziando ad amosciarsi. Avevo avuto quello che volevo. Avevo la sua sborra ovunque. Viso, corpo e figa erano pieni e io inzia a spalarma ovunque e a portarmi la mano in bocca come per poterla bere tutta e non sprecarne neanche un po. Lui era riverso sul pavimento esausto e con il cazzo ancora bello barzotto. Dopo dieci secondi da tutti questi avvenimenti l`unica cosa che volevo era essere dall`altra parte del mondo perche mi vergognavo di me stessa. Non avevo potuto controllare I miei isitnti piu` animaleschi e il risultato fu che mi scopai come una puttana mio fratello. Adesso, mentre scrivo e racconto quello che mi e successo, mi rendo conto di cosa ho fatto e mi sento malissimo. Ma la cosa strana e che mentre ho scritto queste righe sono venuta almeno 3 volte.

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