Mi eccita troppo raccontarvi le mie prime esperienze é
Mi eccita troppo raccontarvi le mie prime esperienze é.mi
eccita ricordarle e sapere che chi legge, ne sara’ eccitato é.uomo o donna che
siaénon potra’ fare a meno di inturgidirsi e toccarsi per poi godere col mio
aiuto virtuale.
Vi raccontero’ di quando, molto tempo faé.giovane e
inesperta , fui condotta al piacere da una coppia di maturi e depravati zii .
In casa mia era in
atto il trasloco. Ci dovevamo trasferire nella nuova casa ed io forse
ero piu’ un impiccio che un aiuto.
Cosi’ fui spedita per un paio di giorni a casa di una coppia
di zii .
A me sembravano anzianié.ovviamente! In verita’ credo avessero una
quarantina d’anni. Non erano affatto òvecchi’ ma alla mia eta’, cosi’ essi mi apparivano.
Lei era zia materna , una bella donna come mia madre, mora e
molto formosa.
Lui un uomo alto e brizzolato , probabilmente un gran
puttaniere éma queste sono considerazioni che posso fare solo oggi.
Arrivai con una piccola borsa contenente pochi effetti
personali. Il mio soggiorno non sarebbe durato a lungo.
Furono molto carini con me, mi assegnarono la cameretta
degli ospiti e dopo cena, mi
accompagnarono a letto.
Mi addormentai quasi subito ma qualche tempo dopo il sonno
fu disturbato da strani rumori .
Mi svegliai del tutto e compresi che stava succedendo
qualcosa nella camera degli zii.
Avrei dovuto rimanere a letto e cercare di dormire. Ma la
mia morbosa curiosita’ era forteé.l’intuito mi suggeriva di andare a vedere
perche’ cio’ che sentivo aveva tutta l’aria di essere la colonna sonora di un
giochetto molto eccitante .
Con la mia camicia da notte mi alzai al buio e a tentoni ,
riuscii a raggiungere il corridoio. Dalla camera degli zii filtrava luce, mi
avvicinai e spiai dalla porta semichiusa.
Lo zio era in piedi , nudo e statuario , il suo cazzo spariva e ricompariva ritmicamente
dentro e fuori la bocca della zia, inginocchiata a suoi piedi.
Anche lei era nuda e la trovai bellissima.
Tette grandi e rotonde , un culo molto vistoso e uno sguardo
estasiato .
La bocca stringeva e succhiava il cazzo durissimo e grosso
dello zio.
Lui aveva gli occhi chiusi ed assaporava il piacere del
pompino incitando la donna con insulti irripetibilié..
Gli stessi insulti che mi avevano svegliata.
Impossibile raccontare cosa sentii rimescolare dentro la mia
pancinaé..
Dalla fichetta salirono stilettate di voglia ( non so come
definirla in altro modo) che raggiungevano lo stomacoé
Mi toccai delicatamente la passerina e sentii che era bagnata.
Intanto la zia si era spostata. Ora si era messa sul letto a
carponi , offriva il culo al suo uomo e lo incitava a prenderla.
Lui si accovaccio’ dietro di lei , lecco’ per un tempo che
mi parve interminabile il buchetto grinzoso e poié..fra gridolini di
incitamento e di piacere , infilo’ tutto il suo bastone di carne dentro il
culetto della zia.
Ero sconvolta.
Non sapevo che il buchetto fosse in grado di dare piacere e nemmeno lontanamente
pensavo che potesse accogliere un cazzo di quelle dimensioni.
Ero spaventata e , al contempo, eccitata al parossismo.
Sentivo di essere paonazza in viso, le mie guance bollivano
écosi’ come la patatina.
Fui imprudentemente attratta dalla voglia di vedere meglio e
é.fui scoperta!
Lo zio si rese conto
della mia presenza e , guardandomi , interruppe il suo andirivieni.
Mi sentii morire. Aspettavo la giusta punizione per cotanta
sfacciataggineé.
Avrei voluto morire oltre che sparire nel nulla.
E il castigo non tardo’ ad arrivareé
Lo zio si alzo’ e venne verso di me:
– Guarda guarda questa porcellina spiona ! Non si guardano di nascosto queste
coseéAdesso , per punizione
dormirai qui con noi nel lettone é..
Non mi resi conto che il suo era un gioco e che alla zia brillavano gli
occhi per l’eccitazione. Pensavo gia’ alle conseguenze terribilié.pensavo alla
vergogna se avessero raccontato tutto ai miei genitori.
Obbediente seguii lo zio fino al letto. Mi invito’ a sedermi
accanto a loro e , mentre entrambi mi rimproveravano per quanto avevo fatto, lo
zio sfilo’ dalla mia testa la camicia da notte.
Sfilo’ anche le mie mutandine e poi mi spinse a sdraiarmi
accanto alla zia.
La zia, vedendo che stavo per scoppiare in lacrime, inizio’
ad accarezzarmi ovunque coccolandomiéin verita’ si stava eccitando come una
troia, mi accarezzava sulle gambe,
sulla schiena, sul ventre ,sulle tettine,ée faceva in modo che io mi rilassassi
per aprirmi sempre di piu’ le cosce.
Infatti , dopo qualche istante, lancio’ un’occhiata allo zio
e si abbasso’ col viso verso il mio seno.
Mordicchio’ i miei capezzoli rosei e io , sentendo dolore e
piacere, fui felice di quel castigoése
di castigo si fosse trattato.
Poi la zia inizio’ a far saettare la sua lingua sul mio
ventre, percorse tutto il mio corpo, giunse all’ombelico, passo’ alle cosce
é.torno’ verso l’alto e insinuo’ la linguetta guizzante dentro la mia micina
bollente.
Prese a titillarmi il clitoride con abilita’ e pazienza
finche’ capi’ che mi stavo sciogliendo completamente perche’ qualche sospiro di
beatitudine mi sfuggiva dalle labbra semichiuse.
Lo zio si era accomodato in poltrona e si godeva uno
spettacolo inatteso.
La nipote aperta, in completa balia della moglie lussuriosaé. Egli si
toccava con gusto il cazzo durissimo ed incitava la moglie
– Leccala
tutta questa porcellina guardonaéfalla godere é.se lo meritaédopo averci
guardati éla dobbiamo castigare come si deveé
Io credetti di impazzire. Mi aprii involontariamente alla
lingua della zia e lasciai che lei mi penetrasse tutta con la sua lussuriosa
esperienza.
– Troietta
é.sta godendo sai? Sento che mi
sborra in bocca ‘ disse la zia ‘ Vieni anche tu a sentire che buon
sapore ha la tua nipotina.
Scambio di ruolié..Ero in balia di due sporcaccioni.
La zia lascio’ il posto allo zio e si mise comoda per
guardare: Ora era lui che mi
leccava in modo frenetico , quasi violentoé.la sua lingua era rapida e sicura ,
la sua saliva mi colava fra le cosceéla zia si masturbava guardandoci e lo
incito’ a fare di piu’
Lui riusci’ , non so come , ad afferrare con le labbra il
mio piccolissimo cazzettino, si mosse con maestria simulando un pompinoé.Il mio
cuore stava per esplodere.
Non osavo parlare , ma miagolavo e sospiravo in completa
incoscienza.
Lui si scosto’ e torno’ lei fra le mie cosce.
Questo gioco
incredibile continuo’ per tempi interminabili. Mi leccarono per
oreéalternativamente. Mi fecero drizzare in piedi e si inginocchiarono sotto di
me e , sempre, mentre uno leccava, l’altro beatamente guardava masturbandosié
Mi fecero mettere carponi e mi leccarono da dietro lambendo
con la lingua anche il mio culettoé.Si contentarono di leccarmi , di farmi
impazzire con mille orgasmi e non osarono fare altroé.
Da ultimo la zia mi fece sdraiare nuovamente sul letto si
mise a quattro zampe fra le mie cosce
e continuo’ a farmi godere mentre lo zio la penetrava alla pecorina.
Sentivo i colpi dello zio riflessi su di me poiche’ la zia si muoveva a spinte regolari dentro
la mia fica.
Dopo un tempo che parve interminabile e orgasmi che mi
squassarono corpo ed animaé
Lo zio sentenzio’ che era giunto il momento del castigo.
Terrorizzata é.fui messa da parte e dovetti assistere all’ incredibile scopata fra
i due.
Ero scarmigliata, sudata e bagnataédalla poltrona vidi la
zia godere e gemere sotto i colpi sempre piu’ violenti di luié.
Mi toccai , quasi priva di volont’ , perche’ la mia micetta reclamava ancora di
godereé.ed invece io ero stata esclusa.
– Si
masturbati , piccola troietta e guarda come gode una vera donnaé.Toccati,
toccati, non puoi fare altroé..mentre noi due possiamo venire é..piccola
zoccoletto in caloreé
Lo zio urlo’ quando venne éscaricando la sua sborra sulla
schiena della zia, che subito si giro’ per leccare e succhiare e ripulire quel
cazzo meraviglioso.
Io titillavo il mio clito e morivo di rabbia poiche’ a me fu
negato quel godimento che vedevo
dipinto sui loro visi estasiati.
Quando tutto fini’ venni di nuovo rimproverata ed
accompagnata a letto, ma mi accorsi che la zia faceva l’occhiolino allo zioéE
la prossima volta che fossi stata da loroése mi fossi comportata beneéchissa’
se avrei avuto ancora un piccolo castigo ( quel castigo che tanto avevo
apprezzato)ééé..
……………. Ho notato, carissimi lettori, ma soprattutto carissime
lettrici…che i miei racconti sono stati letti da migliaia
di persone. Ma
quelli maggiormente gettonati sono i tre racconti
incestuosi,le storie col
nonno dalla grossa lingua, e con zia e zio alle prese con
una curiosissima
nipote .Cosi ho deciso che e giunto
il momento di farvi felici narrando di quella volta che la
zia, dopo essersi
divertita tanto con me, quella famosa notte, decise che la
sua adorata nipote
doveva tornare a farle visita piu spesso per allietare la
sua solitudine o ,
forse, per soddisfare la mia curiosita e le mie esplicite
voglie.Dopo quella
notte la vita in famiglia scorreva come sempre, nulla pareva
aver lasciato una
traccia.Frequentavamo saltuariamente gli zii,andavamo a cena
da loro e loro
venivano da noi.Io speravo accadesse ancora qualcosa di
eccitante e piacevole e
non fui delusa.Una sera che gli zii erano a cena da noi,lo
zio chiese ai miei
genitori di mandarmi un paio di giorni a dormire a casa
loro.Lui , disse,doveva
assentarsi per lavoro e non voleva che la zia fosse tutta
sola in quella casa
cosi’ grande.Figuratevi la mia ansia,la mia gioia e la
spasmodica attesa che
giungesse il giorno stabilito per il trasferimento da
zia’Finalmente giunse
l’attesissima serata.Papa mi accompagno da zia e mi affido
alle sue amorevoli
cure. Lo zio era gia partito ed eravamo completamente sole
in casa.Durante la
cena giunse come una liberazione la malizia di zia
che,accarezzandomi una
coscia sotto il tavolo,finalmente trovo il coraggio di
parlare di quella famosa
notte, liberando anche me dai timori e permettendomi di
lasciarmi andare alle
emozioni.Allora Simona,cara,ti e piaciuto guardare me e lo
zio.Avevamo paura
di averti traumatizzata,ma tu eri troppo curiosa e troppo
bella.Non abbiamo
resistito e ti abbiamo fatta giocare un po con noi.Spero non
ti sia dispiaciuto
anzi, spero ti sia piaciuto anche ehm.. quando abbiamo
leccato la tua bellissima fichetta.
Il mio sorriso,finalmente libero dall ansia, ed il mio
sguardo
malizioso e rassicurante al tempo stesso, costrinsero la zia
a salire piu su
con la mano.Con noncuranza lei parlava,parlava,parlava,e la
sua mano aveva gia
raggiunto l obiettivo ‘ scostava piano la stoffa delle mie
mutandine.Io
ascoltavo rapita quella voce,che diventava sempre piu
roca,ed aprivo
impercettibilmente le gambe,per permettere alla sua mano di
toccarmi ed
esplorarmi.Le sfuggi un muggito soffocato quando infilo un
dito fra le labbra
della mia fica e pote sentire quanto io fossi gia pronta e
calda e desiderosa
di nuovi giochi,nuove esperienze e grandi sensazioni.Ci alzammo
in piedi
entrambe,la zia mi abbraccio infilando la sua lingua nella
mia
bocca,ansimando,soffocando i gemiti di lussuria che le
arrivavano come
stilettate dalla passera al cervello.Mi esploro con le mani
bramose,mi spoglio
e si spoglio in un istante.Il suo corpo nudo,opulento e
formoso ma proporzionato,mi
colpi nuovamente come uno schiaffo.Quanto sei bella…ebbi
appena il tempo di
sussurrare e lei gia era in ginocchio davanti a me,pronta a
farmi godere ed a
godere con me.
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?