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Racconti erotici sull'Incesto

Zia e zio

By 26 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi eccita troppo raccontarvi le mie prime esperienze é

Mi eccita troppo raccontarvi le mie prime esperienze é.mi

eccita ricordarle e sapere che chi legge, ne sara’ eccitato é.uomo o donna che

siaénon potra’ fare a meno di inturgidirsi e toccarsi per poi godere col mio

aiuto virtuale.

Vi raccontero’ di quando, molto tempo faé.giovane e

inesperta , fui condotta al piacere da una coppia di maturi e depravati zii .

In casa mia era in

atto il trasloco. Ci dovevamo trasferire nella nuova casa ed io forse

ero piu’ un impiccio che un aiuto.

Cosi’ fui spedita per un paio di giorni a casa di una coppia

di zii .

A me sembravano anzianié.ovviamente! In verita’ credo avessero una

quarantina d’anni. Non erano affatto òvecchi’ ma alla mia eta’, cosi’ essi mi apparivano.

Lei era zia materna , una bella donna come mia madre, mora e

molto formosa.

Lui un uomo alto e brizzolato , probabilmente un gran

puttaniere éma queste sono considerazioni che posso fare solo oggi.

Arrivai con una piccola borsa contenente pochi effetti

personali. Il mio soggiorno non sarebbe durato a lungo.

Furono molto carini con me, mi assegnarono la cameretta

degli ospiti e dopo cena, mi

accompagnarono a letto.

Mi addormentai quasi subito ma qualche tempo dopo il sonno

fu disturbato da strani rumori .

Mi svegliai del tutto e compresi che stava succedendo

qualcosa nella camera degli zii.

Avrei dovuto rimanere a letto e cercare di dormire. Ma la

mia morbosa curiosita’ era forteé.l’intuito mi suggeriva di andare a vedere

perche’ cio’ che sentivo aveva tutta l’aria di essere la colonna sonora di un

giochetto molto eccitante .

Con la mia camicia da notte mi alzai al buio e a tentoni ,

riuscii a raggiungere il corridoio. Dalla camera degli zii filtrava luce, mi

avvicinai e spiai dalla porta semichiusa.

Lo zio era in piedi , nudo e statuario , il suo cazzo spariva e ricompariva ritmicamente

dentro e fuori la bocca della zia, inginocchiata a suoi piedi.

Anche lei era nuda e la trovai bellissima.

Tette grandi e rotonde , un culo molto vistoso e uno sguardo

estasiato .

La bocca stringeva e succhiava il cazzo durissimo e grosso

dello zio.

Lui aveva gli occhi chiusi ed assaporava il piacere del

pompino incitando la donna con insulti irripetibilié..

Gli stessi insulti che mi avevano svegliata.

Impossibile raccontare cosa sentii rimescolare dentro la mia

pancinaé..

Dalla fichetta salirono stilettate di voglia ( non so come

definirla in altro modo) che raggiungevano lo stomacoé

Mi toccai delicatamente la passerina e sentii che era bagnata.

Intanto la zia si era spostata. Ora si era messa sul letto a

carponi , offriva il culo al suo uomo e lo incitava a prenderla.

Lui si accovaccio’ dietro di lei , lecco’ per un tempo che

mi parve interminabile il buchetto grinzoso e poié..fra gridolini di

incitamento e di piacere , infilo’ tutto il suo bastone di carne dentro il

culetto della zia.

Ero sconvolta.

Non sapevo che il buchetto fosse in grado di dare piacere e nemmeno lontanamente

pensavo che potesse accogliere un cazzo di quelle dimensioni.

Ero spaventata e , al contempo, eccitata al parossismo.

Sentivo di essere paonazza in viso, le mie guance bollivano

écosi’ come la patatina.

Fui imprudentemente attratta dalla voglia di vedere meglio e

é.fui scoperta!

Lo zio si rese conto

della mia presenza e , guardandomi , interruppe il suo andirivieni.

Mi sentii morire. Aspettavo la giusta punizione per cotanta

sfacciataggineé.

Avrei voluto morire oltre che sparire nel nulla.

E il castigo non tardo’ ad arrivareé

Lo zio si alzo’ e venne verso di me:

– Guarda guarda questa porcellina spiona ! Non si guardano di nascosto queste

coseéAdesso , per punizione

dormirai qui con noi nel lettone é..

Non mi resi conto che il suo era un gioco e che alla zia brillavano gli

occhi per l’eccitazione. Pensavo gia’ alle conseguenze terribilié.pensavo alla

vergogna se avessero raccontato tutto ai miei genitori.

Obbediente seguii lo zio fino al letto. Mi invito’ a sedermi

accanto a loro e , mentre entrambi mi rimproveravano per quanto avevo fatto, lo

zio sfilo’ dalla mia testa la camicia da notte.

Sfilo’ anche le mie mutandine e poi mi spinse a sdraiarmi

accanto alla zia.

La zia, vedendo che stavo per scoppiare in lacrime, inizio’

ad accarezzarmi ovunque coccolandomiéin verita’ si stava eccitando come una

troia, mi accarezzava sulle gambe,

sulla schiena, sul ventre ,sulle tettine,ée faceva in modo che io mi rilassassi

per aprirmi sempre di piu’ le cosce.

Infatti , dopo qualche istante, lancio’ un’occhiata allo zio

e si abbasso’ col viso verso il mio seno.

Mordicchio’ i miei capezzoli rosei e io , sentendo dolore e

piacere, fui felice di quel castigoése

di castigo si fosse trattato.

Poi la zia inizio’ a far saettare la sua lingua sul mio

ventre, percorse tutto il mio corpo, giunse all’ombelico, passo’ alle cosce

é.torno’ verso l’alto e insinuo’ la linguetta guizzante dentro la mia micina

bollente.

Prese a titillarmi il clitoride con abilita’ e pazienza

finche’ capi’ che mi stavo sciogliendo completamente perche’ qualche sospiro di

beatitudine mi sfuggiva dalle labbra semichiuse.

Lo zio si era accomodato in poltrona e si godeva uno

spettacolo inatteso.

La nipote aperta, in completa balia della moglie lussuriosaé. Egli si

toccava con gusto il cazzo durissimo ed incitava la moglie

– Leccala

tutta questa porcellina guardonaéfalla godere é.se lo meritaédopo averci

guardati éla dobbiamo castigare come si deveé

Io credetti di impazzire. Mi aprii involontariamente alla

lingua della zia e lasciai che lei mi penetrasse tutta con la sua lussuriosa

esperienza.

– Troietta

é.sta godendo sai? Sento che mi

sborra in bocca ‘ disse la zia ‘ Vieni anche tu a sentire che buon

sapore ha la tua nipotina.

Scambio di ruolié..Ero in balia di due sporcaccioni.

La zia lascio’ il posto allo zio e si mise comoda per

guardare: Ora era lui che mi

leccava in modo frenetico , quasi violentoé.la sua lingua era rapida e sicura ,

la sua saliva mi colava fra le cosceéla zia si masturbava guardandoci e lo

incito’ a fare di piu’

Lui riusci’ , non so come , ad afferrare con le labbra il

mio piccolissimo cazzettino, si mosse con maestria simulando un pompinoé.Il mio

cuore stava per esplodere.

Non osavo parlare , ma miagolavo e sospiravo in completa

incoscienza.

Lui si scosto’ e torno’ lei fra le mie cosce.

Questo gioco

incredibile continuo’ per tempi interminabili. Mi leccarono per

oreéalternativamente. Mi fecero drizzare in piedi e si inginocchiarono sotto di

me e , sempre, mentre uno leccava, l’altro beatamente guardava masturbandosié

Mi fecero mettere carponi e mi leccarono da dietro lambendo

con la lingua anche il mio culettoé.Si contentarono di leccarmi , di farmi

impazzire con mille orgasmi e non osarono fare altroé.

Da ultimo la zia mi fece sdraiare nuovamente sul letto si

mise a quattro zampe fra le mie cosce

e continuo’ a farmi godere mentre lo zio la penetrava alla pecorina.

Sentivo i colpi dello zio riflessi su di me poiche’ la zia si muoveva a spinte regolari dentro

la mia fica.

Dopo un tempo che parve interminabile e orgasmi che mi

squassarono corpo ed animaé

Lo zio sentenzio’ che era giunto il momento del castigo.

Terrorizzata é.fui messa da parte e dovetti assistere all’ incredibile scopata fra

i due.

Ero scarmigliata, sudata e bagnataédalla poltrona vidi la

zia godere e gemere sotto i colpi sempre piu’ violenti di luié.

Mi toccai , quasi priva di volont’ , perche’ la mia micetta reclamava ancora di

godereé.ed invece io ero stata esclusa.

– Si

masturbati , piccola troietta e guarda come gode una vera donnaé.Toccati,

toccati, non puoi fare altroé..mentre noi due possiamo venire é..piccola

zoccoletto in caloreé

Lo zio urlo’ quando venne éscaricando la sua sborra sulla

schiena della zia, che subito si giro’ per leccare e succhiare e ripulire quel

cazzo meraviglioso.

Io titillavo il mio clito e morivo di rabbia poiche’ a me fu

negato quel godimento che vedevo

dipinto sui loro visi estasiati.

Quando tutto fini’ venni di nuovo rimproverata ed

accompagnata a letto, ma mi accorsi che la zia faceva l’occhiolino allo zioéE

la prossima volta che fossi stata da loroése mi fossi comportata beneéchissa’

se avrei avuto ancora un piccolo castigo ( quel castigo che tanto avevo

apprezzato)ééé..

……………. Ho notato, carissimi lettori, ma soprattutto carissime

lettrici…che i miei racconti sono stati letti da migliaia
di persone. Ma

quelli maggiormente gettonati sono i tre racconti
incestuosi,le storie col

nonno dalla grossa lingua, e con zia e zio alle prese con
una curiosissima

nipote .Cosi ho deciso che e giunto

il momento di farvi felici narrando di quella volta che la
zia, dopo essersi

divertita tanto con me, quella famosa notte, decise che la
sua adorata nipote

doveva tornare a farle visita piu spesso per allietare la
sua solitudine o ,

forse, per soddisfare la mia curiosita e le mie esplicite
voglie.Dopo quella

notte la vita in famiglia scorreva come sempre, nulla pareva
aver lasciato una

traccia.Frequentavamo saltuariamente gli zii,andavamo a cena
da loro e loro

venivano da noi.Io speravo accadesse ancora qualcosa di
eccitante e piacevole e

non fui delusa.Una sera che gli zii erano a cena da noi,lo
zio chiese ai miei

genitori di mandarmi un paio di giorni a dormire a casa
loro.Lui , disse,doveva

assentarsi per lavoro e non voleva che la zia fosse tutta
sola in quella casa

cosi’ grande.Figuratevi la mia ansia,la mia gioia e la
spasmodica attesa che

giungesse il giorno stabilito per il trasferimento da
zia’Finalmente giunse

l’attesissima serata.Papa mi accompagno da zia e mi affido
alle sue amorevoli

cure. Lo zio era gia partito ed eravamo completamente sole
in casa.Durante la

cena giunse come una liberazione la malizia di zia
che,accarezzandomi una

coscia sotto il tavolo,finalmente trovo il coraggio di
parlare di quella famosa

notte, liberando anche me dai timori e permettendomi di
lasciarmi andare alle

emozioni.Allora Simona,cara,ti e piaciuto guardare me e lo
zio.Avevamo paura

di averti traumatizzata,ma tu eri troppo curiosa e troppo
bella.Non abbiamo

resistito e ti abbiamo fatta giocare un po con noi.Spero non
ti sia dispiaciuto

anzi, spero ti sia piaciuto anche ehm.. quando abbiamo
leccato la tua bellissima fichetta.

Il mio sorriso,finalmente libero dall ansia, ed il mio
sguardo

malizioso e rassicurante al tempo stesso, costrinsero la zia
a salire piu su

con la mano.Con noncuranza lei parlava,parlava,parlava,e la
sua mano aveva gia

raggiunto l obiettivo ‘ scostava piano la stoffa delle mie
mutandine.Io

ascoltavo rapita quella voce,che diventava sempre piu
roca,ed aprivo

impercettibilmente le gambe,per permettere alla sua mano di
toccarmi ed

esplorarmi.Le sfuggi un muggito soffocato quando infilo un
dito fra le labbra

della mia fica e pote sentire quanto io fossi gia pronta e
calda e desiderosa

di nuovi giochi,nuove esperienze e grandi sensazioni.Ci alzammo
in piedi

entrambe,la zia mi abbraccio infilando la sua lingua nella
mia

bocca,ansimando,soffocando i gemiti di lussuria che le
arrivavano come

stilettate dalla passera al cervello.Mi esploro con le mani
bramose,mi spoglio

e si spoglio in un istante.Il suo corpo nudo,opulento e
formoso ma proporzionato,mi

colpi nuovamente come uno schiaffo.Quanto sei bella…ebbi
appena il tempo di

sussurrare e lei gia era in ginocchio davanti a me,pronta a
farmi godere ed a

godere con me.

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