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Racconti Erotici

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By 17 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Sembra una giornata come tante altre, mi alzo alla solita ora per andare al lavoro, faccio colazione al volo, salgo in macchina, ‘CHE PALLE STA NEBBIA, ormai siamo in primavera e ci deve essere sto tempo del cavolo!!!!!’
Stamattina ho un po’ le palle girate, ho lasciato da qualche giorno il mio ragazzo e ho i nervi a firo di pelle, MA COME HA FATTO A STARCI INSIEME PER 5 ANNI?…Mah A volte ci sono domande al quale non bisognerebbe rispondere soprattutto quando l’amarezza prende il sopravvento e facendo un resoconto affiorano solo i lati negativi di quella storia che credevi potesse durare per sempre.
Continuo il tragitto verso la ditta dove lavoro, finalmente arrivo..Questo posto mi piace, coi miei colleghi mi trovo benissimo e mi riempiono di complimenti, altro ke il mio ex, pensava solo al lavoro quello’CAZZO ma abbiamo 20 anni (quasi) se non ci divertiamo adesso, quano lo facciamo?
Entro dal portone rosso e come tutte le mattine in quella settimana, trovo ad aspettarmi lui”..
E’ più grande di me, &egrave molto socievole, &egrave estremamente sexy,se la tira un po’ ma può permetterselo e lo sa che ho un debole per lui’.lo saluto timidamente e mi dirigo verso il mio reparto.
Poco dopo arriva’ODDIO, chissà cosa vuole’..mi fa due complimenti e poi
‘PENSERESTI MALE DI ME SE TI INVITASSI AD USCIRE STASERA?’
..pensare male? Ma io non aspettavo altro!…ma non ho avuto il coraggio di dirglielo, lui &egrave già impegnato, ma se non si fa dei problemi lui, me li devo fare io?
‘MI FAREBBE MOLTO PIACERE’, rispondo, quasi incredula.pensavo,Gli ho detto di sì? Se lo sa mia mamma, mi ammazza!!!
Io, ingenua ragazza quasi ventenne ero lusingata di uscire con un ragazzo di 14 anni più grande e non vedevo l’ora che arrivasse sera.
La giornata prosegue normalmente, arrivano le 17.00, corro a casa, stasera devo proprio essere carina, non voglio sfigurare vicino al ‘bello e dannato’ della situazione!!!!
Doccia, capelli’..ma ke 2 pallet (ops, deformazione professionale’) non stanno a posto, accidenti ad avere i riccioli ribelli!!!!
Gonna corta d’obbligo, scollatura quanto basta, mi trucco un po’, ma non troppo se no poi sto male..’mica devo sembrare una donnetta da 4 soldi!!!!

APPUNTAMENTO ALLE 22 AL PARCHEGGIO DEL CENTRO COMMERCIALE

Sono abbastanza emozionata, non mi &egrave mai capitata una situazione simile, sono sempre andata fuori con il mio ragazzo’.sono impacciata io, porca vacca mi voglio divertire, non sto facendo niente di male!!!!!
Arrivo in anticipo, ma vedo ke lui &egrave più in anticipo di me, mi stava spettando’scendo dalla macchina, i tacchi alti non mi rendono del tutto stabile, ma ho un buon sostegno su cui contare’.
Ci avviciniamo, un timido innocente bacio sulla guancia e’..
‘CIAO! E’ stano vedersi fuori dal lavoro, eh?’
‘Sì !… 6 proprio carina stasera!’
‘Grazie!’ ‘che faccio, mi sciolgo o aspetto un po’?
Il suo sguardo incantato, mi stava ammaliando, le sue dolci parole mi stavano facendo pensare ke quella sera era proprio perfetta’
Saliamo in macchina, facciamo 2 chiacchiere’. La musica mi trasporta, lui mentre guida mi prende la mano, sembrava che ci conoscessimo da sempre, invece era la prima volta che ci lasciavamo andare a confidenze che non fossero lavorative’
‘Siamo arrivati, Ci 6 mai venuta qui?’
‘No, non sono mai uscita molto’, rispondo.
Mi sentivo un po’ Cenerentola e il mio bel principe era venuto a salvarmi dal grigiore di una vita troppo per bene.
Sto per prendere la borsa che ho appoggiato sul tappetino della macchina e in men che non si dica, lui &egrave gia sceso e sta venendo ad aprire la portiera’.ma chi 6? Un sogno? Ma da dove &egrave uscito questo’mi vuole proprio stupire e ci sta riuscendo in gran stile!!!!
Ci avviciniamo all’entrata, mi prende la mano ed entriamo.
‘che bella sensazione, mi fa sentire una principessa, prendiamo da bere ci sediamo in un posto poco affollato dove lì vicino stanno facendo musica latino americana’.le sue mani, leggere e di velluto stanno accarezzando i miei capelli’Ma chi te l’ha detto che mi fa impazzire questa cosa?…Sì, deve essere proprio un mago, riesce a prevedere le mie mosse, mamma mia, chissà quande donne che ha avuto!!! Chi se ne frega, stasera lui ha me e voglio che sia una serata speciale per tutti e 2!
Balliamo un po’, poi, mette una mano dietro la mia schiena e mi stringe verso il suo petto e inizia a sussurrarmi dolci parole all’orecchio, ho la pelle d’oca, io sono molto inesperta e lui lo sa e questo lo intriga’.non riusciamo più a staccarci, la nostra attrazione &egrave alle stelle”
‘ANDIAMO VIA, voglio stare da solo con te!’
Questo &egrave un film, allora la passione incontenibile esiste davvero!!!
Saliamo in macchina, il cielo &egrave stellato, ci inoltriamo in una strada di campagna appartata, solo la luna illumina il paesaggio.
‘Ti chiederai come faccio a conoscere questi posti isolati, non pensare male..’
‘ Io sono discreta e certe cose a me non interessano, mi interessa solo che adesso 6 qui con me e tutto il resto non ha importanza’
Non ha ancora spento la macchina che iniziamo a baciarci, uno di quei baci che ti fanno ribollire il sangue nelle vene, che percorrono ogni millimetro del corpo e lo fanno rinascere’.BACI, BACI E ANCORA BACI’.
‘Andiamo dietro, stiamo più comodi’
Le distanze si annullano, non c’&egrave più spazio tra di noi, un’unica sagoma nel riflesso della luna.
Le mani scorrono sulle mie gambe, la lingua non ha più controllo, sono in estasi, mi sembra di stare su una nuvola, i suoi occhi fissano i miei e si perdono nell’immensità di un altro bacio.
Nessun uomo mi ha mai fatto capire in modo così esplicito che mi voleva, che non riusciva a staccarsi da me, che in quel momento io ero il suo unico pensiero’Troppo romantica? No, mi sentivo proprio così!
I respiri sempre più affannosi creano una dolce melodia di piacere, abbiamo il fuoco dentro, si fa strada tra le le mie gambe con le mani, con la lingua, mi tocca dappertutto, si nutre di me, stringe il miei seni e li fa suoi’
‘Non resisto più, ti voglio, spogliati’
Ho i movimenti lenti, sopraffatti dal piacere appena provato, mi lascio andare a cose che non immaginavo potessi fare’
Lui nudo, fremeva, aspettava che mi concedessi a lui, ma non ancora, prese la mia mano e la portò tra le sue gambe, in modo da farmi ‘toccare con mano’ il livello di eccitazione raggiunto’era un vulcano di eroticità e dolcezza allo stesso modo, non potevo resistergli.
Con un balzo quasi felino divento la sua amazzone, inizio a cavalcare verso le vie più nascoste del piacere, l’ambiente &egrave saturo di umori e tutto intorno &egrave ovattato, non voglio perdermi neanche un secondo di questi attimi, lo guardo dritto negli occhi ed &egrave lui che mi ipnotizza con la sua carica incontenibile.
‘TI PREGO, GIRATI’ sussurra quasi implorandomi.
Appoggio la schiena contro il suo petto sudato, le sue mani sul mio seno mi fanno andare giù di testa, mi accarezza i capezzoli, li stringe, abbiamo ai battiti a 1000, mi sta facendo impazzire ,lui sta urlando, sta per morire tra le mie gambe, sussulta, trema, io non sono da meno’.non ce la faccio a trattenermi, mi muovo sempre più velocemente sopra di lui, quando”’arriviamo all’apice dell’eccitazione, il suo nettare disseta la mia anima e un lungo gemito riecheggia intorno a noi”’
Un lungo silenzio ci abbraccia, mi avvicino a lui che mi stringe con tenerezza, baciandomi la fronte e rimaniamo così, in silenzio, stremati da quell’ondata che ci ha travolto, ci accarezziamo, le nostre mani si intrecciamo quasi a consolitare l’intimità che si &egrave creata tra noi.
Ci rivestiamo a vicenda, premurosi di non trascurare l’atmosfera circostante, ricominciano i baci, le carezze, ma’. il tempo &egrave tiranno, a malincuore mi riporta alla macchina, il tragitto &egrave troppo breve, noi insaziabili di desiderio, ci salutiamo più volte, per poi riprenderci e abbracciarci ancora’.&egrave ‘un tira e molla’ giocoso il nostro, io ragazzina ingenua, lui già uomo ma dolcemente adorabile nel proteggermi e coccolarmi’.
E chi l’avrebbe mai pensato che la giornata iniziata con la nebbia sarebbe finita con l’atmosfera del primo giorno di primavera”.

Il nostro primo incontro’. E da allora &egrave nata una splendida amicizia

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