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ADDESTRAMENTO DI UNA MADRE

By 3 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

ADDESTRAMENTO DI UNA MADERE Quando la nonna,psicologa di fama, ricevette l incarico di retore di una prestigiosa universita io e mia madre ne fummo molto felici.Non tanto per l importanza dell incarico,per me poteva fare la bidella a vita, ma per il fatto che l istituto in causa era situato a 600km da casa nostra,questo voleva dire che si sarebbe dovuta trasferire questo voleva dire respiro per me e mia madre. ADDESTRAMENTO DI UNA MADERE Quando la nonna,psicologa di fama, ricevette l incarico di retore di una prestigiosa universita io e mia madre ne fummo molto felici.Non tanto per l importanza dell incarico,per me poteva fare la bidella a vita, ma per il fatto che l istituto in causa era situato a 600km da casa nostra,questo voleva dire che si sarebbe dovuta trasferire questo voleva dire respiro per me e mia madre. Mia nonna era una donna autoritaria capo famiglia d altri tempi,maniaca dell ordine e dell apparire non l avevo mai vista fare o dire qualcosa di sbagliato in pubblico, aveva allevato mia madre a sua immagne e somiglianza, e ci provava anche con me,con buoni risultati devo dire non avevo mai preso un insufficenza fino ad oggi. Poco prima di partire mi convco nel suo studio e mi fece una rivelazione che cambio la mia vita per sempre.Entrai nel suo studio lei stava leggendo qualcosa alzo lo sguardo e disse -siediti- io obbedii come sempre e lei comincio a parlare. -Ormai hai ventanni-disse-sei mio nipote hai avuto una rigida educazione quindi penso tu possa leggere questo- mi passo un diario dicendo:-quaesto e il resoconto di una terapia che feci a tua madre da giovane leggilo oggi poi ne parliamo. – Presi il diaro e andai in camera mia a leggere. Lessi tutto d un fiato.Era la storia della giovinezza di mia madre sedotta e abbandonata incinta a 15 anni, ma questo gia lo sapevo ,non sapevo che mia nonna le avesse fatto terapia.Poi capii perche, il diario continuava parlando di attacamento morboso dell “soggeto” (mia madre) verso il bambino (me) e secondo mia nonna avrebbe potuto sfociare in un amore incestuoso in futuro. Ok era tutto chiaro Il giorno dopo riportai il diario a mia nonna che semplicemente mi disse :-anche tu studi psicologia e con ottimi risultati hai capito cosa ce scritto ?-. Si penso di si risposi. -Bene te lo dico senza mezzi termini , l attacamento morboso che tua madre provava per te non sono sicura che sia del tutto passato in mia presenza si e sempre comportata corretamente ma ora che mi devo allontanare ho paura che ne possa approfitare e fare qualche sciocchezza- -Ma nonna io non……….- – tu non lo faresti mai lo so , ma ventanni si fanno un sacco di sciocchezze,e se una storia simile diventa di dominio pubblico io perderei la faccia con il mondo accademico e probabilmente anche il posto da rettore che è il coronamento di una vita di successi,quindi ti avverto se succede qualcosa fra te e tua madre puoi dire addio a i soldi di famiglia e usero tutta la mia influenza perche la tua futura laurea non valga piu di un pezzo di carta igenica sono stata chiara?- I soldi di famiglia? pensai,o sempre condotto una vita agiata a non voglio certo rinunciarci e mia nonna non e persona che parla a vuoto. -Ho capito nonna non ci saranno problemi- Il giorno dopo mia nonna parti lasciandomi solo con mamma Passavo la settimana in universita e tornavo a casa solo il fine settimana, e li ritrovavo mia madre. In effetti era una donna picente,36 anni portati bene come ogni donna che non ha mai lavorato o avuto problemi economici, molto attenta alla linea e all immagine (come mia nonna le aveva insegnato). alta 1.65 terza di seno bionda naturale e un bel culo che fino ad oggi non mi aveva mai detto nulla. Il primo mese andò tutto bene ma appena si sentii sicura passo all attacco e cerco di sedurmi. Un sabato pomeriggio mentre ozziavo davanti alla tv si presento con un taieur molto attilato tacchi a spillo calze nere camicetta con seno in bella mostra e truccata di tutto punto. -Ti piaccio?- “non quanto i soldi di nonna” -Vai da qualche parte?- -Pensavo di andare in centro a fare compere…………mi accompagni?- -No.Ho da fare anche io- -Qualche ragazza?- -No esco con gli amici non torno per cena- -Non mi hai detto se ti piaccio- -Bhe mamma con ste tette in bella mostra…….- -Ti scandalizzi per cosi poco?? con tutte le troiette della tua eta che girano con il perizoma in bella mostra.Vedi di non portarmene a casa una cosi.- -Tranquilla mamma con le mie idee sulla donna giusta mi sa che moriro single.- -Non esagerare, che tipo di donna ti piace- Disse mentre sedeva sul divano accanto, troppo accanto, a me. -Bhe vedi io ho un carattere simile a quello della nonna- dissi mentre mi alzavo.-E cerco una donna docile sottomessa e ubbidiente- -Vuoi una schiava non una donna- -appunto- dissi mentre mi infilavo la giacca -ed e difficile trovarne. -Io vado ciao- -Ciao- L avevo scampata.Tornai a notte fonda lei dormiva, mi spoglia e adai a letto. fui svegliato da mia madre era nuda accanto a me sta sfregando il proprio sesso fradicio contro la mia gamba e contemporaneamente mi masturbava. -MAMMA CHE COSA FAI?- -Ti prego non cacciarmi, ti amo ti o sempre amato come figlio e ora voglio amarti come uomo sono anni che non faccio sesso perche voglio essere solo tua e ora non ne posso piu,prendi voglio essere tua . Posso essere tutto tutto cio che vuoi ,una tenera amante, la tua schiava , la tua prostituta tutto quello che vuoi ………………ma non cacciarmi- Non le risposi. Le salii sopra avevo ,il cazzo ormai duro, afferai le gambe fino a portale le giocchia contro le spalle e la penetrai con violenza. -Haaaaaaaa mi fai male me lo sento in gola- La pompai per un po mentre gridava tra piacere e dolore poi mi fermai dopo un colpo lungo e secco. -Ti faccio male?- -si- -Se vuoi la finiamo qui e facciamo finta che non sia succeso niente- -ma………no .. va bene…..scopa questa questa cattiva mamma come ritieni giusto- -Cosi- ricomincia a pomparla piu eccitato di prima -Mi stai spaccando in due siiiiiii fammi male piu veloce lo voglio piu veloce- -Sei una troia……… avanti ripetilo- – sono una ……troia ……e haaaaaa godo………godo…..come una troia- Ebbe l orgasmo che aspettava da anni. -E stato fantastico bambino mio- -Zitta e apri la bocca …….cosi ora tira fuori la lingua- Me lo menai un attimo e le venni in bocca. -ora ingoia tutto- Lei ubbidi.Io mi sdraiai sul letto e poi il sonno mentre lei farneticava qualcosa sull amore che ci unisce. Mia nonna era una donna autoritaria capo famiglia d altri tempi,maniaca dell ordine e dell apparire non l avevo mai vista fare o dire qualcosa di sbagliato in pubblico, aveva allevato mia madre a sua immagne e somiglianza, e ci provava anche con me,con buoni risultati devo dire non avevo mai preso un insufficenza fino ad oggi. Poco prima di partire mi convco nel suo studio e mi fece una rivelazione che cambio la mia vita per sempre.Entrai nel suo studio lei stava leggendo qualcosa alzo lo sguardo e disse -siediti- io obbedii come sempre e lei comincio a parlare. -Ormai hai ventanni-disse-sei mio nipote hai avuto una rigida educazione quindi penso tu possa leggere questo- mi passo un diario dicendo:-quaesto e il resoconto di una terapia che feci a tua madre da giovane leggilo oggi poi ne parliamo. – Presi il diaro e andai in camera mia a leggere. Lessi tutto d un fiato.Era la storia della giovinezza di mia madre sedotta e abbandonata incinta a 15 anni, ma questo gia lo sapevo ,non sapevo che mia nonna le avesse fatto terapia.Poi capii perche, il diario continuava parlando di attacamento morboso dell “soggeto” (mia madre) verso il bambino (me) e secondo mia nonna avrebbe potuto sfociare in un amore incestuoso in futuro. Ok era tutto chiaro Il giorno dopo riportai il diario a mia nonna che semplicemente mi disse :-anche tu studi psicologia e con ottimi risultati hai capito cosa ce scritto ?-. Si penso di si risposi. -Bene te lo dico senza mezzi termini , l attacamento morboso che tua madre provava per te non sono sicura che sia del tutto passato in mia presenza si e sempre comportata corretamente ma ora che mi devo allontanare ho paura che ne possa approfitare e fare qualche sciocchezza- -Ma nonna io non……….- – tu non lo faresti mai lo so , ma ventanni si fanno un sacco di sciocchezze,e se una storia simile diventa di dominio pubblico io perderei la faccia con il mondo accademico e probabilmente anche il posto da rettore che è il coronamento di una vita di successi,quindi ti avverto se succede qualcosa fra te e tua madre puoi dire addio a i soldi di famiglia e usero tutta la mia influenza perche la tua futura laurea non valga piu di un pezzo di carta igenica sono stata chiara?- I soldi di famiglia? pensai,o sempre condotto una vita agiata a non voglio certo rinunciarci e mia nonna non e persona che parla a vuoto. -Ho capito nonna non ci saranno problemi- Il giorno dopo mia nonna parti lasciandomi solo con mamma Passavo la settimana in universita e tornavo a casa solo il fine settimana, e li ritrovavo mia madre. In effetti era una donna picente,36 anni portati bene come ogni donna che non ha mai lavorato o avuto problemi economici, molto attenta alla linea e all immagine (come mia nonna le aveva insegnato). alta 1.65 terza di seno bionda naturale e un bel culo che fino ad oggi non mi aveva mai detto nulla. Il primo mese andò tutto bene ma appena si sentii sicura passo all attacco e cerco di sedurmi. Un sabato pomeriggio mentre ozziavo davanti alla tv si presento con un taieur molto attilato tacchi a spillo calze nere camicetta con seno in bella mostra e truccata di tutto punto. -Ti piaccio?- “non quanto i soldi di nonna” -Vai da qualche parte?- -Pensavo di andare in centro a fare compere…………mi accompagni?- -No.Ho da fare anche io- -Qualche ragazza?- -No esco con gli amici non torno per cena- -Non mi hai detto se ti piaccio- -Bhe mamma con ste tette in bella mostra…….- -Ti scandalizzi per cosi poco?? con tutte le troiette della tua eta che girano con il perizoma in bella mostra.Vedi di non portarmene a casa una cosi.- -Tranquilla mamma con le mie idee sulla donna giusta mi sa che moriro single.- -Non esagerare, che tipo di donna ti piace- Disse mentre sedeva sul divano accanto, troppo accanto, a me. -Bhe vedi io ho un carattere simile a quello della nonna- dissi mentre mi alzavo.-E cerco una donna docile sottomessa e ubbidiente- -Vuoi una schiava non una donna- -appunto- dissi mentre mi infilavo la giacca -ed e difficile trovarne. -Io vado ciao- -Ciao- L avevo scampata.Tornai a notte fonda lei dormiva, mi spoglia e adai a letto. fui svegliato da mia madre era nuda accanto a me sta sfregando il proprio sesso fradicio contro la mia gamba e contemporaneamente mi masturbava. -MAMMA CHE COSA FAI?- -Ti prego non cacciarmi, ti amo ti o sempre amato come figlio e ora voglio amarti come uomo sono anni che non faccio sesso perche voglio essere solo tua e ora non ne posso piu,prendi voglio essere tua . Posso essere tutto tutto cio che vuoi ,una tenera amante, la tua schiava , la tua prostituta tutto quello che vuoi ………………ma non cacciarmi- Non le risposi. Le salii sopra avevo ,il cazzo ormai duro, afferai le gambe fino a portale le giocchia contro le spalle e la penetrai con violenza. -Haaaaaaaa mi fai male me lo sento in gola- La pompai per un po mentre gridava tra piacere e dolore poi mi fermai dopo un colpo lungo e secco. -Ti faccio male?- -si- -Se vuoi la finiamo qui e facciamo finta che non sia succeso niente- -ma………no .. va bene…..scopa questa questa cattiva mamma come ritieni giusto- -Cosi- ricomincia a pomparla piu eccitato di prima -Mi stai spaccando in due siiiiiii fammi male piu veloce lo voglio piu veloce- -Sei una troia……… avanti ripetilo- – sono una ……troia ……e haaaaaa godo………godo…..come una troia- Ebbe l orgasmo che aspettava da anni. -E stato fantastico bambino mio- -Zitta e apri la bocca …….cosi ora tira fuori la lingua- Me lo menai un attimo e le venni in bocca. -ora ingoia tutto- Lei ubbidi.Io mi sdraiai sul letto e poi il sonno mentre lei farneticava qualcosa sull amore che ci unisce. capitolo 2 Mi sveglio mia madre mentre tentava goffamente di fami un pompino. -Ti piace tesoro?- -Non hai molta esperienza vero mamma? Quanti uomini hai avuto?- -Compreso te , due ti ho sempre amato e volevo essere solo tua- “O signore e malata ” – e non hai fatto sesso per tutti anni?- -……….un po mi vergogno a dirlo …….ma diciamo che mi sono arrangiata da sola…… ho una collezione…….di ……..giochi chiamiamoli cosi….. -Ho capito, ti insegno io per fare un pompino devi cominciare considerando il cazzo come un cono gelato lo devi leccare con delicatezza, passa la lingua anche sulle palle poi succhiale con dolcezza -Cosi?- -Siii brava continua……….scendi con la lingua fino all ano ………..brava ora torna su e ingoialo tutto- -Cosa devo fare?- -Devi mettertelo in bocca tutto fino in fondo e senza morderlo- – Ma tutto non mi ci sta e grosso- Cominciavo a perdere la pazienza -MAMMA APRI LA BOCCA E INGOIA IL MIO CAZZO-ci pro immediatamente arrivo a meta e lo estrasse tra colpi di tosse e coniati vomito -Non ti preoccupare ci devi solo fare l abitudine ora ti aiuto io- Le afferai la testa e le feci ingoiare il mio cazzo fino alla radice, la tratteni fino a farla diventare rosso fuoco e lei non cerco mai di liberarsi.Estrassi il cazzo dalla sua gola lentamente e la lasciai cadere sul letto mentre si affanava per respirare respirare appena si riprese disse -ma sei scemo mi vuoi ammazare?- -Hahahahahahahahahahahaha be mamma hai bisogno di un corso intensivo o scopato ragazze con meta dei tuoi anni e dieci volte la tua esperienza- -Tutte troiette non ti preoccupare la tua mamma imparera infretta, perche voglio essere la sola donna della tua vita- -Si sta facendo tardi, devo andare in universita, dai metti a pecorina che ti do quattro colpi.- -Come mi devo mettere?- -Ho signore mettiti a gattoni ecco cosi- Le infilai due dita nella figa e in breve era fradicia . La scopai violentemente come piace a me -haaaa si sbattimi bimbo mio, ancora,piu forte fai male alla tua mamma ……..siiii cosiiiiii…. sfonda questa troia…….hahaaaaaaahaaaaaaaa- -brava puttana stai imparando- Acceleai il ritmo e la potenza dei colpi, volevo farle male,e dopo poco le venni dentro inondadola di sperma .Estrassi il cazzo umido di sperma e dei suoi umori.Mi misi difronte a lei e le ordinai -Puliscilo- Le si alzo per prendere qualcosa -LO DEVI PULIRE CON LA LINGUA MA TI DEVO SPIEGARE PROPRIO TUTTO- Le mi guardo con gli occhi di una bambina che e stata sgridata dalla mamma -HOOOOOO lascia stare vado a fare la doccia- -Non ti arrabiare con me io…………………- Non ascoltavo piu entrai in bagno freci la doccia mi vesti misi la giacca e quando stavo per uscire torno alla carica -Sei arrabiato com è?- -Mamma sei voui essere la mia donna ti devi dare una svegliata- -Torni sabato?- -Si come al solito- stava cominciando a irritarmi dinuovo -Pensavo che ……………..bhe………. che tornassi prima………o tanta voglia di te- -Se canbiamo le nostre abitudini finisce che la nonna ci scopre e tu non vuoi essere scoperta dalla nonna vero?- Sbiancò -no no certo hai ragione tu amore- -Un altra cosa da oggi decido io quando esci e quando no- -Hahahahahahahahahahahaha dovrei chederti il permesso per uscire? hahahahahahahaha guarda che sono io tua madre non il contrario- -Ieri sera hai detto che eri pronta ha diventare la mi schiava- -Si ma e un gioco da camera da letto- Usci sbattendo la porta mi sentivo preso in giro ,credevo di aver trovato la donna giusta anche se mia madre e questa lo prende come un gioco.Un gioco? te lo faccio vedere io il gioco. Passai la settimana pensando a come fare per avere il totale controllo su mia madre che intanto continuava a mandarmi sms smielati. Finalmente ebbi l idea.in effetti un idea banale ma poteva funzionare.Sabato pomeriggio sali in macchina per tornare a casa passai dal fiorista per dodici rose rosse mi fermai ancora in un negozzio di eletronica da li dritto a casa. Appena aperto la porta mia madre mi salto addoso infilandomi la lingua in bocca l abbraccia e ricambiai il languido bacio , oggi dovevo essere il tenero amante almeno fino a domani dovevo tenarla tranquilla almeno finchè non mi avesse dato l arma con qui ricattarla poi si che ci saremmo divertiti davvero. si stacco da me e io le diedi i fiori lei mi bacio dinuovo -grazie amore sono bellisime mi sei mancato tanto…………vieni andiamo- Mi prese per mano e mi porto in camera sua.Camera dominata da un bellisimo letto a baldacchino in ferro battuto “con un letto cosi posso realizzare molte delle mie fantasie”pensai. Consumammo un rapporto sessuale dolce romantico classico e tremendamente noioso “pazienza mi rifaro oggi devo fare il pricipe azzuro ma verra il tempo del cavaliere nero”. Dopo le feci le coccole e la tenni abbracciata finche non si addormento era quasi sera ora mancava solo la cigliegina sulla torta. Mi alzai una doccia veloce poi odrinai cena telefonicamente preparai la tavola con luci soffuse e due candele sul tavolo poi andai fino al ristorante presi cio che avevo ordinato e tornai a casa. Misi la cena nel forno e sali di sopra per svegliare mia mamma, ce invece si era gia svegliata. Stava uscendo dal bagno ancora in accapatoio. -Ciao amore che fine hai fatto mi sono svegliata e tu non ceri- -Sono andato a predere cena- -Bravo o una fame …….o fame anche di te scendiamo a mangiare e poi ti faccio vedere cosa ho imparato questa settimana mentre tu non era all universita- -cioe?- -Vedi amore mi sono allenata a fare pompini come piacciono a te e sono migliorata mangiamo poi ti faccio vedere- -vuoi scendere in accapatoio??- -Si tanto siamo solo io e te- -Mettiti qualcosa di elegante per favore, ti ho preparato una sorpresa – -va bene mi ci vorra un pò- -Le belle donne si fanno sempre aspettare io vado giu tu fai con comodo- “Si era allenata” questo mi tornava molto utile pensai scendendo le scale arrivai in sala da pranzo e presi la videocamera che avevo acquistato la mattina e mi misi ad aspettare. Dopo circa mezz’ora vidi una splendida donna in un lungo abito nero scendere le scale. Mia madre e veramente bellisima non l avevo mai vista cosi i capelli tirati indietro e truccho delicato labbra rosse passione. scese le scale come una diva del cinema mentre io la riprendevo -Ma che fai?- -sei bellisima mamma voglio poterti rivedere- anche lei rimase sorpresa dall atmosfera che avevo creato -Amore mio e bellisimo grazie non me l ho aspettavo ……..ma perche tutto questo?- posai la videocamera “perche e la tua ultima sera da donna libera o semi libera visto che sei sempre sotto il controllo di nonna ” pensai -Per te mamma perche ti amo- Mangiammo a lume di candela guardandoci negli occhi scambiandoci teneri baci riusci persino a a farle bere un bicchiere di vino (lei e astemia)finita la cena presi la video camera e ci trasferimmo di sopra ………….per il dolce -E dai su non lo vuoi fare per il tuo amore- -Ma mi vergogno……..sono timida- le avevo chiesto uno spogliarello da poter filmare ed ero quasi riuscita a convincerla -Dai mamma scommetto che sotto hai biancheria da urlo- -Va bene ma non e che finisce in rete?- -Se finisse in rete non avrei piu la faccia di nornare all universita, tranquilla sara solo per uso personale- – va bene ma non l ho mai fatto non mi sgridare se sono goffa- -No tranquilla mamma cominciamo appena sei pronta- -ok tesoro vai pure- Mise su della musica e comincio a ballare o meglio ad anchegiare -Brava ora sfilati il vestito- Lo fece in maniera sensuale rimase cosi con il reggicalze e il perizoma non aveva reggiseno il seno le stava su da solo e due capezzoli duri mi dissero che questa situazione le piaceva. Ottimo. -No no non toglierti le scarpe, sei piu sexy con i tacchi a spillo, togliti il perizoma- Se lo sfilo mostrando una folta peluria chiara -va bene cosi?- -si- risposi posando la videocamera-pero ci vorrebe qualcosa di piu, perche non mi fai vedere come ti sei allenata a fare pompini?- Era indecisa -Dai mamma e solo per me- -Va bene ma solo per te-disse mentre si dirigeva verso un baule. lo apri butto fuori tutto il contenuto apri il doppio fondo e mi mostro una collezione di di piccola misura -ho usato questi giocattoli per anni mentre aspetavo che diventassi uomo- la baciai, lei ne prese uno e si mise sul letto, io ripresi la videocamera e cominciai a riprendela mentre leccava il vibratore lo succhiava e se lo infilava lentamente in gola fino ad arrivare alle dita,mentre con l altra mano si masturbava .Aveva ragione era migliorata molto -Ok mamma ora mettitelo dentro – Non dovetti neanche insistere si sdraio sull letto apri oscenamente le gambe e si infilo dentro il vibratore dopo averlo acceso.Comincio immediatamente a farlo uscire ed entrare gemendo per il piacere che si dava. Io intanto giravo attorno riprendendo la scena, non avrei retto ancosa molto messa cosi era veramente eccitante . Le ripresi il volto contratto dal piacere e quando se ne accorse apri la bocca e con la lingua fece dei gesti degni di una porno star Non ne potevo piu posizzionai la camera sul mobile piu vicino la puntai sul letto estrassi l uccello l afferai mia madre per i capelli e glielo infilai in gola usandola come una fica entravo ed ad uscivo mentre lei continuava a masturbarsi sempre piu velocemente venni in cinque minuti. Le venni in bocca ma prontamente ma prontamente le ordinai di non ingoiare presi la video camera -apri la bocca fai vedere cosa hai li ora ingoia tutto fissando la videocamera cosi brava e ora fai vedere che hai ingoiato da brava bambina. Dimmi che pensi dello sperma di tuo figlio- Lei sempre fissando la camera allungo un dito verso una goccia di sperma che pendeva dal mi cazzo lo raccolse e se lo porto alla bocca -E fantastico -disse- ne berrei a litri a un gusto dolce e aspro ne vorrei una vasca da bagno piena per farci il bagno dentro. Ti amo tesoro mio. Sono stata brava?- -Non sai quanto-ma te ne accorgerai domani mattina Rimisi la camera sul mobile puntata sul letto sperando che riprendesse anche quello che stavo per fare. Mi spoglia mentre mia madre comtinuava a gemere giocando con il vibratore.
Saltai sull letto -PULISCI-le ordinai, questa volta non si fece pregare si infilo il mio cazzo moscio in gola lo ripuli e lo succhio fino a farlo tornare duro ,si sfilo il vibratore dalla figa e disse- come mi vuoi prendere stasera?- -Stasera proveremo diverse posizzioni- Cominciammo con una pecorina mi sentivo un toro stavo per coronare il mio sogno di avere una schiava.Ci davo dentro di brutto e lei era un continuo gemito -siiiiii haaaaaa tesoro ancoraaaa si ti prego piu veloce daiiiii……ti piace amoreeeee- -puttana- -siiiiiiii isultami haaaaah insultami……..aaaaaancoraaaaa…….sono una puttana…..sono …..una put….. -Girati- -Come tesoro come vuoi sfondare la tua troia?- – mettiti di fianco- la presi cosi con una gamba sotto di me e una sulle mia spalla , poi uno smorzacandela e la posizione del missionario. dopo circa un ora non ne poteva e neanche io senti l orgasmo salire -dove vuoi che ti venga puttana?- -In bocca tesoro lo voglio tutto in bocca come una cagna in calore- E cosi fu le venni bocca per la seconda volta poi mi sdraiai distrutto mentre lei si godeva il suo liquido premio e dopo aver inghiottito tutto senche che le dicessi niente si mise a ripulirmi in cazzo “Brava pensai impari ma da domani facciamo sul serio capitolo 3 Quella mattina mi svegliai felice, avevo fatto la migliore scopata della mia vita e avevo in mano qualcosa che mi avrebbe dato potere illimitato su mia madre e io avrei fatto di lei la donna che sognavo da sempre la schiava che desideravo. Mi alzai presto mentre mia madre dormiva ancora scaricai il contenuto della videocanera su mio portatile poi ne feci un dvd rimisi la videocamera apposto e tornai a letto. Avevo ancora il classico alza bandiera mattutino cosi mi bagnai il dito medio di saliva e lo misi dentro alla figa di mia madre che dormiva ancora.Cominciai un ditalino senza riguardi mentre lei apriva gli occhi e ancora mezza adormentata cercava di capire cosa succedeva.Si bagno quasi subito senza tantipreamboli le fui sopra , misi le sue ginocchia sulle mie spalle e la penetrai in un colpo solo. – Ahiiiiii amore cosi mi fai male- -Mamma una vera donna gode solo se soffre un po…………e ora di faro godere molto- -Mi spacchi le gambe cosi …..ahhaaa…. me lo sento…… in pancia fai piu piano …..- -alza di piu le gambe puttana – piu….. di……. cosi…..e fai piu piano…….. non riesco – -Ti spacco ti spacco………… godo troia godo- Le venni copiosamennte dentro poi le ordiana di pulirmi il cazzo con la bocca ma lei si rifiuto. -Cosi non va bene tesoro mi fai male ……..e poi non sono la tua serva- -ma non avevi detto che saresti stata tutto quello che io volevo? E io voglio una schiava che mi adori e ubbidisca ciecamenta hai miei ordini- -Ma questo era solo un gioco da camera da letto …..- -Per te forse non per me e da oggi farai tutto quello che io vorro e dovrai anche dimostrarmi che ti piace altrimenti……- -Mi sculacci?- disse ridendo -Potrei mettere il video che abbiamo fatto ieri sera su internet- lei rise ancora – cosi perderesti la faccia davanti a tutti c’eri anche tu nel video- – hai ragione…………..e se lo faccio vedere alla nonna??- lei sbianco-che penserebbe di te? COSA TI FAREBBE HE?COSA FAREBBE ALLA FIGLIA INCESTUOSA CHE LE FA PERDERE IL POSTO E LA FACCIA DAVANTI A TUTTA LA COMUNITA SCENTIFICA?- Aveva gli occhi lucidi era prossima alle lacrime -Tu avevi detto che mi amavi io l ho fatto solo per te ,se fai una cosa cosi ……..tua nonna mi fara cose terribili tu non sai di cosa e capace avevi detto che ero la donna della tua vita ……avevi giurato ……….amore…..- L abbraciai si ribbelo un attimo poi si sciolse al mio abbraccio e comincio a piangere e supplicare -Io ti amo mamma sei la donna della mia vita ma non cosi come sei. Io vedo un altra donna in te la mia donna e devo tirarla fuori per far questo mi serve la tua sottomisione assoluta e ora te lo chiedo per l ultima volata ti sottometti a me copletamente o do il video alla nonna?- -No ti pregho amore non trattarmi cosi…..- -Scegli amore mio- Lascio cadere le braccia lungho i fianchi,mentre io ancora l abbracciavo e completamente vinta disse -Sono tua – Vittoria.Soffocai i suoi ultimi singhiozzi sulla mia spalla le carezzai i capellli fino a calmarla quando torno in se mi domando:-Sara doloroso?- -I cambiamenti lo sono sempre,ci vorra tempo, devo strapparti tutto l orgolio e l amor proprio che la nonna ti ha lasciato e allora quando io saro l’ unico pensiero nella tua mente ci sara solo piacere, ci vorra tempo ma ce la farò- -Ma amore tu sei gia il mio unico pensiero il mio amore il mio tesoro il mio cuore- -Non capisci ancora ma non ti preoccupare capirai presto mamma. cominciamo con cose semplici…- -Cosa vuoi che faccia?- -Dovrai chiedere il permesso a me per uscire di casa chiaro? e se non lo avrai non uscirai- Rimase in silenzio allungo poi disse:-Si amore mio- -Ora fatti un bidet poi trova una forbice, vai nel mio bagno prendi sapone da barba e lamette e torna qui- – Si amore……….- Ando a lavarsi io mi sdraiai sul letto ero inebriato dal nuovo potere che avevo su mia madre la sentivo lavarsi nel bagno di camera sua asciugarsi poi uscire dalla camera in cerca di quello che le avevo ordinato .Torno appogio il tutto sull comodino poi chiese se doveva farmi la barba. Mi alzai la bacia appasionatamente con la lingua poi la gettai sul letto . -Alza e allarga le gambe tienile larghe con le mani muoviti- obbedi , intanto presi la video camera la sistemai sull mobile puntata fra le gambe di mia madre Poi con la forbice comincia a tagliare ciuffi di folto pelo biondo dalla figa pulita e profumata della mia schiava -Ma che fai tesoro?? mi vuoi depilare?- In risposta le diedi un pizzicotto sull seno. -Haii fai male- -Parla ancora senza essere interogata e ti metto due mollete su i capezzoli- Non rispose io continuai la mia opera, terminai con le forbici presi il sapone da barba e insaponai bene il corto pelo rimasto ,presi la lametta e comincia la tosatura .Le gambe tremarono era ferma cosi da un quarto d ora ,me la stavo prendendo comoda per me era un sogno che si realizava volevo godemelo.Le gambe ebbero un piccolo cedimento. -TIENI LE GAMBE ALTE MI VUOI ROVINARE IL DIVERTIMENTO?- -tesoro non ce la faccio piu- Afferai un capezzolo tra le dita e lo strizzai forte lei si morse le labbra per non urlare -Allora hai ancora intenzione di parlare senza permesso?- Non rispose,la baciai nuovamente l amavo in questo momento l amavo con tutto me stesso e appena finito il gioco l avrei amata con il vigore della sera prima avevo il cazo che non ne poteva piu ma per questi giochi ci vuole pazienza cosi ritornai a raderla. -Ora amore mio tieni su le gambe e non ti muovere o finisce che ti taglio ,e sarebbe imbarazzante andare al pronto soccorso in questo stato non trovi?- Nessuna risposta afferai l atro capezzolo lo torsi ma solo un poco -Ma perche non ho parlato- aveva nuovamente gli occhi lucidi povera stupida -Appunto ti o fatto una domanda e non hai risposto- -si si sarebbe imbarazzante- -mamma mamma dovremo fare un sacco di lavoro su di te – -Ho finito ora vatti a lavare- Torno dopo poco era in piedi difronte a me le passai una mano sulla vulva comletamente depilata un brivido di piacere mi attraverso la schiena e neanche lei rimare indifferente -Ti piace il tuo nuovo look?- -No! Mivergogno amore- la carezzai per un po finche non sentii umido – Io direi che ti piace eccome – la presi per i capelli e la lancia sull letto -Tu puoi mentire la tu figa no. Ora mettiti a pecorina che ti faccio il culo- comincio immediatamente a supplicarmi con voce lacrimevole -ti prego li no faro tutto quello che vuoi ma li e ancora vergine o paura- -Tu farai comunque quello che voglio mamma, e poi dovresti essere felice di donare la tua a tuo figlio l unico uomo della tua vita ………o forse non mi ami piu?- -No non dire cosi io ti amo con tutta me stessa- -allora taci e laciami lavorare- le infilai un dito nella figa lo ritrassi completamente bagnato e lo infilai con fatica nel culo di mia madre che stringeva i denti per trattenere le lacrime lo estrassi e dinuovo in figa poi ancora in culo andai avanti finche il buco non divenne cedevole ora averi messo due dita ma……drin ..drin…. drin…..drin….il telefono una sola persona telefonava al felefono di casa ……..la nonna…… -Piantala di singiozzare e vai a rispondere stupida- tiro su con il naso si alzo alzo la cornetta-Pronto……………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………si va bene- riaccancio e mi osservo fissa -ALLORA CHE CE??- -devo andarla a prendere all areoporto tra due ore- -MERDA ti sei salva per questa settimana ti ma non ti preoccupare ti svergino la prossima ora vieni qui e mettiti in ginocchio davanti a me ……..apri la bocca …lingua fuori…- Mi masturbai davanti a lei sognando che l aero di mia nonna avesse un incidente le venni sulla lingua -Ingoia……….brava ora puliscimi l uccello………cosi si ……..fallo bene devi essere il mio bidet…….ok ora vatti a preparare non vorrai far aspettare la nonna Io feci la doccia in fretta e furia non volevo che mi trovasse li disfai il mio letto presi la mia roba passai da mia madre -allora: mi mandereai un sms per informarmi quando se ne va e per chiedermi il permesso per uscire chiaro?- -si amore- -sei dispensata solo se esci con la nonna -le diedi una pacca sul culo -e tienimelo in caldo- poi usci di corsa capilo 4 Passai la settimana piu lunga della mia vita,pensavo al culo vergine di mia madre e a come prenderla tutto il giorno. Aspettavo che mia madre mi dicesse quando la nonna sarebbe sloggiava e sarei partito immediatamente non potevo aspettare sabato ,risciavo molto saltando lezzioni in universita , qualche amica di nonna poteva avvertirla ma ero pazzo di desiderio . Ma la nonna non parlava di ritorno al lavoro e la mamma non si arrisciava a chiedere. io dal canto mio mi masturbai ogni volta che ricevetti un suo sms tipo -DEVO USCIRE CON LE AMICHE OGGI POMERIGGIO POSSO TESORO MIO?-.Ne Arrivarono sette le negai il permesso solo due volte , in fondo sono un buono .Verso meta settimana arrivo l sms che apettevo -TUA NONNA PARTE DOMENICA MATTINA MI MANCHI TI AMO, MAMMA -.Puttana mi faceva perdere tutto il sabato, il desiderio saliva in me ma dovevo stare calmo.
Sabato decisi come l avrei svergina l idea mi eccitava moltisso in serata passai al sexy shop per comprare l occorente poi tornai nell appartamento vicino all universita e andai a dormire .La domenica mattina giravo nervosamente in maccina per la citta aspettando ansiosamente un sms da mia madre.Verso mezzogiorno telefono -Ciao amore sto partendo adesso dall aereoporto la nonna e partita o atteso di veder decolare l aereo come avevi detto tu- ERa ora -Bene ora vai a casa lavati mettiti rossetto e profumo solo rossetto vai in camera tua e aspettami in piedi nuda davanti al tuo letto.- Riatttacai ero eccitatissimo non avevo voglia di smancerie.Corsi come un matto per tutta la stada ,lascia la macchina davanti alla villa feci gli scalini che dividevano i piani a due alla volta e quando fui difronte all porta di camera sua mi fermai feci un bel respiro mi imposi calma ed entrai. Lei era li bellisima con la figa completamente depilata il rossetto come le avevo ordinato, difonte all suo letto a baldacchino in ferro battuto che era il centro del gioco che avrei fatto oggi -Sei bellisima- dissi lei non rispose. estrassi dalla borsa che avevo preso all sexy shop un corpetto completo di reggicalze rosso -Infilatelo- lei ubbidi docile ,la aiutai a stringere i lacci ben saldi poi le passai delle calze nere e un paio di scarpe con tacchi altissimi e laccio sulla caviglia modello schiava ovviamente,che avevo preso all sexy shop.Col i tacchi cosi alti la potevo fissare negli occhi senzza abbasare la testa . Feci un passo indietro per ammirarla.Stupenda.Ora pero cominciavamo a fare sul serio.Tirai fuori il cappucio di cuoio nero dalla borsa le glielo feci inddosare ora era cieca il cappucio copriva gli occhi e lascia libero bocca e naso. non capivo piu niente ero eccitatissimo dovevo sbrigarmi o sarei venuto nella mutande.Era la volta di bracciali e cavigliere le avevo comprate per legarla senza lasciare traccia di corde o catene sul suo corpo(maledetta nonna). Una volta fatto la feci girare con il volto verso il letto a badaccino le misi una mano sulla pancia e una sulla nuca -Tieni le gambe dritte- dissi mentre l aiutavo a chinarsi a novanta gradi.le presi un polso e lo legai al baldacchino del letto feci lo stesso con latro polso. Ora il mio amore tremava -Hai paura di me amore mio?-chiesi -No tesoro ma fai piano ti pregho- sapeva cosa l aspetava . “si tranquilla non te ne accorgerai neanche” pensai e tratteni una risata Presi la sedia dalla scrivania e la misi con scienale sotto la sua pancia in modo che non si potesse piegare o lasciarsi cadere sul pavimento , le legai le caviglie alla gambe della sedia presi la vasellina con mani tremani apri la lampo dei pantaloni e la spalmai sull mio uccello generosamente, ne lascia un po su due dita mi posizzionai dietro di lei e le infilaile dita nel culo. -haaaaa……tesoro ..fa male per pieta……..fai piano- Ora singhiozzava ma era rassegnata sapeva che non sarei fermato. La lubrificai per bene puntai il cazzo fra le natiche e l afferai da i fianchi -Mamma hai parlato senza permesso ……..devo punirti- -Perdono non lo fare, perd…….- le strinsi i fianchi con tutta la forza e tirai verso di me mentre con il baccino spinsi contro di lei il piu forte possibile-haaaaaaaaaaaiiiiiiiiii noooo….pie…..ta…..am…ore…-la penetrai con un solo colpo le entrai dentro fino in fondo era stretta ne traevo un piacere immenso lei continuava a urlare piacere? dolore? non mi importava la presi con tutto il vigore che avevo in corpo faticando perche era molto stretta venni quasi subito e fu estasi.Un secondo perfetto il piacere assulto capivo cosa avesse provato mia mamma qualche settimana prima,quando dopo anni di rinunce sessuali ebbe il suo primo orgasmo con l uomo della sua vita :suo figlio. Ma il secondo fini ripresi il controllo di me estrassi il cazzo dal culo della mamma, che singhiozzava,era bagnato da sperma e impistricato di vasellina, ma non c’era traccia di feci si era lavata la maialina .Andai a sedermi sul bodo dell letto proprio davanti alla sua testa inccapucciata , non poteva vermi e non sapevo se mi avesse sentito .Le presi la testa e la guidai fino al mio uccelo moscio -Datti da fare lo devi far tornare duro- Comincio a leccarlo tra tremini singhiozzi e lamenti.Legata com era ci arrivava giusto giusto E non riusciva a fare molto con la lingua -Mamma amore datti da fare non sei un gran che cosi- -Non… ci…. arrivo……liberami mi fa male tutto…….- Non imaparava …..non le entrava in testa-NON DEVI PARLARE SE NON TE LO DICO IO-presi due cuscini e mi ci sedetti sopra. Ora arrivava al mio cazzo abbastanza bene ,le afferai la testa tirandola giu -Piet….-le infilai il cazzo moscio sporco di sperma e vaselina in bocca ,e incomincia e muoverle la testa su e giu su e giu sempre piu veloce finche non mi torno duro . Mi alzai cosparsi nuovamente l uccello di vesellina e la inculai ancora il musculi del ano avevano cominciato a cedere ora era piu aperta .Questa volta fu piu lungho e piu lento non avevo piu la foga di prima lo tiravo fuori quasi tutto per poi rimetterlo dentro con potenza godendomi i lamenti di mia madre che ormai piangeva rassegnata ma non parlava piu .Senti il novo orgasmo montarmi dentro e le venni un altra volta nel culo .Ero distrutto e il mio amore doveva stare molto peggio di me . presi l ultimo oggeto acquistato all sexy shop ,era un bavaglio costituito da un laccio di cuoio con chiusura e una palla di gomma da mettere in bocca per impedire di urlare glielo misi e i sui lamenti diventarono tutti un unico continuo ummmmmm ummmmm notai anche che sbavava come un cane. Mi spoglia completamente andai nel suo bagno feci la doccia tornai in camera mi sdraiai sul letto ,difronte a me cera mia madre la mia amante legata bendata e imbavagliata che continuava a lamentrasi per il dolore che le provocava la posizione senza potersi muovere ,era una giornata meravigliosa , accesi la tv e mi addormentai come un bambino. Fui svegliato dai sui lamenti un continuo ummmmmm ummmmmm . Me lo menai un po guardandola soffrire della posizione che ormai teneva da ore appena fu duro nuovamente la presi per la terza volta nell culo .UMMMMMMMMMMMM UMMMMMMMMMMM ora ero piu lucio e calmo comincia a chiedermi se questi lamenti fossero dolore o piacere.estrassi il cazzo dal suo culo sempre piu cedevole e le infilai un dito in figa :la troia era bagnata doveva provare dolore in ogni suo muscolo eppure godeva lo stesso ero un uomo molto fortunato.Ripresi a scoparle il culo e lei a lamentarsi ummmmmmm ummmmmmmmmmm aveva una pozza di saliva sotto la bocca quasta visione fu il colpo di grazia le venni per la terza volta nel culo. Usci da lei lentamente, con calma mi diressi verso il bagno feci la doccia poi tornai in camera ,liberai i polsi e le caviglie di quella fantastica donna che era mia madre, si accascio a terra le diedi sonore sculacciate per farla riprendere reagi mettendosi in piedi trabbalante, appogiata a me . -MAMMA AMORE SPOGLIATI- urlai perche non ero sicuro che mi sentisse la sua risposta fu ummmmummmmmm Con il mio aiuto ruisci a pogliarsi rimanevano solo il bavaglio e il cappucio.Le tolsi bavaglio ma il cappucio che le togieva la vista lo avrebbe tenuto ancora per un po. La trascinai in bagno e le feci una doccia fredda l aiutai a lavarsi l asciugai e trascinai a letto quando fu sdraiata comodamente sotto le coperte dissi-Amore mi senti mi capisci?- -……..si…amore….- -Ora puoi riposare io vado in camera mia o piazzaro una webcam (bugia tanto con cappucio non poteva vedere)al bordo del letto ti osservero dal mio pc se cerchi di alzarti o di toglierti il cappuccio torno qui e ti faccio rimpiangere di essere nata hai capito mamma?- -…..si..- usci dalla stanza. Vi rientrai un ora dopo stava dormendo . Molto bene ormai era ora di cena mi cambiai e usci cenai da solo in un ristorante vicino mi feci impacchetare la cena per la mamma e tornai a casa. Stava ancora dormendo la bacia ripetutamente sulla bocca sul viso sul collo quando comincio a muoversi le chiesi -sei sveglia?-con il cappuccio sugli occhi non potevo vedere se lo fosse o meno. -si- rispose-Si e poi…- -si amore mio- -Brava ora alzati.-Si alzo ormai riusciva a stare impiedi da sola i crampi del pomeriggio erano gia passati. Le presi la mano e la guidai alla scrivania la feci sedere sulla sedia . -Stai composta schiena dritta e mani sulle ginocchia…….cosi….brava ora apri la bocca- la lascia cosi mentre mettevo il pasto preso per lei al ristorante sulla scrivania presi una forchettata di pasta e la imboccai, mastico ingiotti e riapri la bocca la imbbocai dinuovo. Tutt oggi conservo un ricordo tenerissimo di quella sera,mia madre l amore della mia vita difronte a me dolce e indifesa dipendeva da me in tutto come una bambina. Fini il primo le diedi un bicchiere di acqua passai al secondo mangiò con calma masticando lentamente senza mai parlare visto che non le diedi il permesso , quando ebbe finito chiesi -Vuoi il dolce?- -Si grazie amore- estrassi il mio ucello moscio e glielo infilai in bocca lei si diede automaticamente da fare con la lingua senza mai muovere le braccia me lo fece diventare duro,lo ingoiava tutto sentivo le sue labbra sulla mia pelle e un attimo dopo lo tirava fuori e le sue labbra baciavano la cappela sempre piu veloce dentro fuori dentro fuori afferai la testa e la pressai contro il mio addome infilado tutto il cazzo in bocca e poi in gola e li venni per la quarta oggi direttamente in gola, pi lo estrassi leggermente ora lo aveva in bocca e lo ripuli per bene come le avevo insegnato, lo estrassi dalla sua bocca copmletamente pulito nessuna traccia di sperma . la feci alzare a la riaccompagani e la feci sdraiare sull letto -siediti- ordinai. lei ubbidi immediatamente mi misi davanti a lei con le gambe incrociate, le tolsi il cappuccio ci volle parecchio prima di riuscire a d parire gli occhi era stata bendata quasi tutto il giorno ,appena riusci a vedermi le chiesi -Ti e piaciuto?- – la cena era buona il dolce fantastico- -e quello che ti ho fatto oggi ti e piaciuto? -…..mi hai fatto mal- la bloccai subito – Ti ho fatto una domanda semplice voglio una risposta semplice SI O NO – -……………………si- -dormi- ordinai usci dalla stanza e andai a dormire anche io Lunedi mattina mi alzai di buon ora dovevo tornare all universita. Mi misi al pc scrissi delle istruzioni per mia madre poi stampai il file e lo lascia sulla scivania. Andai in cunina perparai la colazione per mia madre, io non prendo niente la mattina neanche il caffe, misi tutto sull vassoio e lo portai al piano superiore in camera di mia madre. Le diedi un bacio e si sveglio subito. -Parla pure amore- dissi – Ti amo bambino mio – Posai il vassoio sull letto -Grazie – disse lei riconoscente -Ti ho lasciato le istruzioni su come usare io mio pc sulla mia scrivania per questa settimana alle 19.00 ti collegherai con me atraverso la webcam con il mio pc in modo che ti possa vedere e ti infilerai nel culo il vibratore piu grosso che hai , ci restera finche non te lo diro io, chiaro amore? non voglio che il tuo culo appena aperto si richiuda perche non lo posso usare in settimana – – Mi fa ancora molto male amore non si puo aspettare qualche giorno?- la baciai poi le baciai un capezzolo e lo morsi violentemente lei si strìinse il seno con le braccia e si piego in due. io mi alzai e dissi – ti amo mamma non deludermi- mi avviai verso la porta – Non ti deludero amore – disse lei trattenedo il pianto per il dolore che provava Se le cose andranno come dico io la sposero si la voglio sposare in un modo o nell altro.Non trovero mai piu una donna cosi pensai mentre mi avviavo alla macchina. per commenti e contati iomiluracconti@yahoo.it

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