Andiamocene

Mia madre Angela, &egrave una delle donne più belle che abbiamo mai visto I suoi seni sono bellissimi nonostante i suoi 44 anni. La sua pancia &egrave liscia. Nelle notti calde d’ estate, i suoi capelli rossi si muovono sulle spalle come alberi di ciliege in fiore. La guardo da anni, posso dire di conoscere ogni angolo del suo corpo. Nel’estate del 2004 eravamo nella nostra casa di Rimini lei era da poco tornata da un ricevimenro dei soliti ricchi amici di famiglia, gente talmente odiosa che io ero rimasto a casa.
Varcò la soglia della porta come una diva di un film anni 30, i suoi capelli erano stupendi, rossi come il fuoco, indossava un vestito lungo a fiori, lo spacco avanti lasciava intravedere quei grandi seni, quella mammelle che sembravano esplodere, ai piedi un paglio di sandali rossi con tacco alto e fascia fina che lasciavano intravedere quelle belle dita smaltate.

Lei. ciao amore.
Io. ciao ma!! com’&egrave andata la festa
Lei. il solito…. gente falsa che ride
Io. allora ho fatto bene a rimanere qui.

Si sedette vicino a me stendendosi sul divano come una ninfa in un fiore.

Lei. mi sei mancato tanto amore
Io. anche tu mamma.
Lei. si immagino quanto.
Io. ti giuro, mi sei mancata
Lei. crazie amore sei sempre un tesoro
Io. e tu sei sempre bellissima

Sorrise e mi abbracciò teneramente.

Lei. grazie amore…
Io. &egrave vero sei bella come un sogno
Lei. amore ma così mi fai diventare più rossa di quello che sono
Io. ehehehehe lo so ma &egrave quello che penso.
Lei. anche tu sei molto bello
Io. mamma…. perch&egrave non ce ne andimo via io e te, che so all’estero, in posto dove non ci conosce nessuno.
Lei. sarebbe bello ma come si fa.
Io. partiamo, ritiriamo i soldi in banca, viviamo di rendita in qualche paese tropicale fuori da tutto e tutti e magari ci sposiamo pure….

Sorrise.

Lei. e tu vuoi sposare tua mamma???
Io. certo, in quei posti non ci conosce nessuno, siamo io e te ci comperiamo una casa e viviamo insieme.
Lei. eheheheheheh sei pazzo…
Io. si ma di te sono pazzo strano che ancora non l’hai capito.
Lei. si amore l’ho capito ma sono tua madre e nonostante sei un ragazzo bellissimo e eccitante io ho il dovere di trattenermi.
Io. lo capisco, almeno ci provo….
Lei. lo so &egrave dura anche per me.
Io. ma nulla però mi può impedire di sognare.

CI guardanno megli occhi, plentamente le nostre bocche si avvicinarono e come d’incanto ci baciammo, le nostre lingue si unirono come calamite, sentivo la sua saliva calda che si mischiava alla mia come l’acqua del mare con la pioggia.

Lei. ti voglio tanto bene
Io. anche io

Tirai fuori il membro eretto, lei non batt&egrave ciglio, si tirò i capelli in dietro si stese verso di me e sussurrando parole d’amore che non ripeto, lo prese delicatamente in bocca.
La sua bocca vellutata proteggeva il mio pene riscaldandolo tra labbra carnose, saliva calda e lingua morbida, stavo facendo l’amore con la bocca di Angela, mia madre.

Io. Ahhhhhhhhhhhh si mamma sei bravissima ti amo, sei unica………

L’orgasmo uscì copioso bagnando quelle morbide labbra e quel viso di porcellana, lei mi guarò negli occhi.

Lei. sei felice amore?
Io. sei unica ti amo
Lei. anche io… tanto.
Io. voglio fare l’amore con te, adesso!!!
Lei. No, lo sai che non si può, capisci abbiamo già sbagliato.
Io. lo capisco……

Così tra amore e delusione passò quella sera, non so descrivere le sensazioni che provai dopo quelle sue parole, se delusione, tristezza, sconforto o altro, ma oramai sono passati 2 anni e non mi interessa più, ora da 1 anno vivo in periferia di Santiago del Cile, in una bella casa di legno in mezzo alla natura, tra gente gentile e umile come piace a me, 4 mesi fa mi sono sposato e passo le mie giornate a fare passeggiate, a pescare a giocare a tennis e a coccolare e ad amare quella che ora per la legge Cilena e mia moglie, ma che all’anagrafe Italiana &egrave mia madre.