Skip to main content

Crisi e debiti

By 26 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Amanda e ho 30 anni sono alta 1,75, castana, bel fisico e una quarta di seno.
Nella vita nono mi è mai mancato niente, mio padre aveva un impresa e i soldi non ci sono mai mancati, sono sempre stata una snob, mi piacciono gli abiti firmati, il lusso e tutte queste belle cose, ma purtroppo quello che vi sto per confessare, quello che è successo a me e alla mia famiglia nell’ultimo anno.
Vi dico subito che sono figlia unica e sono cresciuta solo con mio padre quindi immaginate come mi ha viziata, guardavo tutti dall’alto verso il basso, fino a quando non è arrivata questa crisi economica, purtroppo da tre ani le cose a mio padre hanno iniziato ad andare male, ma avendo un certo numero di dipendenti non voleva arrendersi subito e mandare a casa le persone quindi ha iniziato a dilapidare il patrimonio, io tenevo la contabilità quindi sapevo che le cose stavano andando malissimo, tanto che aveva iniziato a indebitarsi con le banche, in poco tempo abbiamo perso la villa al mare, ma tutto è peggiorato nell’ultimo anno quando si è rivolto a un tipo campano, che gli ha prestato dei soldi, una cifra che mio padre non riusciva a restituirgli, e per la quale ha chiesto aiuto a dei suoi amici imprenditori che gli hanno voltato le spalle.
Un giorno decisi di andare a parlare io con un imprenditore amico di mio padre abbastanza ricco, avevo un vestito fin sopra il ginocchio di marca, scarpe decolté col tacco, sono andata a casa sua, e abbiamo iniziato a parlare, io gli ho fatto presente i nostri problemi, e lui ha detto che mio padre era troppo inguaiato e che non aveva garanzie da dare, ma io lo supplicai, li rea un uomo sulla cinquantina, si mise a ridere e mi disse;
‘non ti ho mai vista supplicare, sei sempre stata una snob di merda con la puzza sotto il naso, di fammi vedere fino a che punto sei disposta ad aiutare la tua famiglia’
Allora io che avevo afferrato il concetto, mi sono avvicinata a lui. Eravamo in piedi, e ho allungato una mano verso i suoi pantaloni, e l’ho toccato, lui doveva essere eccitatissimo, mi ha girata di colpo, mi ha schiacciata al muro e con velocità mi ha sollevato il vestito e mi ha messo una mano nelle mutande massaggiandomi subito la fica, e inserendomi due dita dentro, commentando:
‘ahhh sei bella pelosa ehhh’sai quante seghe ti ho dedicato mentre facevi la snob del cazzo brutta troia!’
Io ansimavo mi stava frugando dentro la fica con due dita e in modo poco delicato, poi di colpo mi ha tirato giù le mutande e mi ha sfilato il vestito, mi ha lasciata solo con le scarpe ai piedi e mi allargava le natiche e le labbra della fica, poi mi ha fatta inginocchiare e mi ha messo il cazzo in bocca, io ero nuda col le scarpe e i gioielli indossati, mi dicva:
‘succhiami il cazzo troia, facevi la snob e non cagavi nessuno e ora mi succhi il cazzo ahahahah, anche le palle mi devi leccare puttana’
Mi ha portata sul divano e la da dietro mi ha penetrata nella fica mentre io godevo, lo sentivo tutto dentro ero bagnata, lui mi prendeva dai capelli mentre mi scopava, lui mi umiliava come voleva, poi mi disse:
‘quindi vuoi garantire tu per tuo padre ehh troia? Vuoi garantire con la fessa?’
E io:
‘si, ti prego se è questo che vuoi garantisco cosi’
E lui:
‘le garanzie non si danno con la fessa, ma con il culo puttana’
Lo ha tirato fuori e me lo h spinto sul buchetto, ma io subito gli ho detto di no perche ero vergine e lui mi ha risposto:
‘a 30 anni ancora il culo vergine? Mo ci penso io a farti diventare una bella culilarga’
E spingeva sputandoci sopra e io sentivo dolore, poi ha preso del sapone e in un attimo mi è scivolato tutto dentro lasciandomi a bocca aperta mi sentivo sventrare, un bruciore insopportabile e non sapevo come fare per farlo uscire dal mio sedere ma stringevo i denti anche se dalla fica stavo colando in modo spaventoso, lui mi ha messo pure tre dita nella fica mentre mi stava inculando e aha commentato:
‘Ahh sei pure bagnata mentre ti svergino il culo, allora ti piace ehh? Un bella ragazza come te deve saperlo che i debiti e le garanzie si pagano col culo hai capito puttana?’
E io:
‘si si ho capito ma mi brucia’
Lui:
‘ti deve bruciare per ricordarti quanto sei puttana’
Naturalmente tutte queste cose senza preservativo, poi mi è uscito dal culo e mi ha stesa di schiena sul divano, mi ha preso i piedi e si è masturbato con i miei piedi e di colpo sono partiti dei schizzi di sperma che mi hanno imbrattato la pancia e il seno arrivandomi persino sul mento.
Lui tutto eccitato mi ha detto:
‘brava zoccola, ora parlo con gli altri e vediamo se possiamo aiutare tuo padre, puoi tortare a casa troia’
P.s. questo è solo il primo capitolo, potete commentare come volete anche in modo volgare e porco, ho deciso io di rendervi partecipi e sono pronta a prendermi gli insulti e le umiliazioni che mi merito.
amandacicca@live.it

Leave a Reply