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Debiti

By 24 Maggio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Eri riuscito ad eludere la sorveglianza dei miei creditori trasferendomi a casa di mia madre e per quasi un mese non avevo messo il naso fuori di casa.
Ora, sentendomi relativamente sicuro, decisi di andare a prendermi le sigarette ed un caff&egrave al bar d’angolo.
Quando rientrai in casa mia madre era appena arrivata.
‘Ciao mamma!!’ le dissi abbracciandola
‘Ciao tesoro”stai meglio oggi?!!’ mi chiese premurosa visto che le avevo propinato la balla dell’esaurimento nervoso.
‘Si grazie’.sono andato a prendere una boccata d’aria!!’
‘Bravo’.ma non strapazzarti troppo!!’
‘Tranquilla!!’
Intanto era andata in camera sua a cambiarsi.
Dopo il divorzio da mio padre aveva dovuto rimboccarsi le maniche e riprendere a lavorare ma, per fortuna, aveva trovato un buon posto e, viste le sue capacità ed una laurea in economia, era ben presto diventata una dirigente capace e ben voluta.
Questo le aveva poi permesso di condurre una vita piuttosto agiata e mantenere il suo corpo tonico e piacevole come quando aveva vent’anni.
Infatti mia madre Donatella a 45 anni era ancora una splendida donna alta 1,70, coi lunghi capelli nero corvini, occhi neri e carnagione molto chiara, tanto che a volte per prenderla in giro la chiamavo Biancaneve, belle labbra carnose, il seno pieno e sodo della terza, belle gambe lunghe e ben tornite dai fianchi larghi e con uno splendido fondoschiena.
Indossava spesso e volentieri dei tailleur con gonne corte, portandoli con classe ed eleganza.
In realtà non avevo mai capito perché mio padre l’avesse abbandonata per una ragazzina e perché lei poi non si fosse trovata un altro uomo, però la cosa non mi interessava più di tanto e non avevo mai fatto domande.
Dal canto mio a 22 anni ero andato a vivere da solo e vedevo i miei genitori molto raramente.
Questa era stata forse l’unica occasione per stare in sua compagnia.
Proprio in quel momento suonarono alla porta.
‘Vai tu caro?’ mi urlò mia madre dalla camera.
‘Ok!!’ ed aprii la porta senza assicurarmi chi potesse essere e questo fu un gravissimo errore.
Non appena la porta fu aperta di qualche centimetro un gran calcio, dato dall’esterno, la fece spalancare completamente e la figura di tre ragazzi di colore apparve nel vano della porta.
Erano i tre nordafricani a cui dovevo i soldi.
‘Ciao stronzo’.ci si rivede!!’ disse sibilando Rashid.
‘C’.Ciao Rashid!!’ balbettai mentre Khalid mi prendeva saldamente per un braccio.
‘Vedo che ti sei sistemato bene!!’ continuò entrando in casa dando un’occhiata in giro.
‘E’ casa di mia madre!!’
‘Avete sentito”lo stronzetto si &egrave rifugiato da mamma!!’
Gli altri due sghignazzarono.
‘Chi &egrave?’ chiese mia madre.
‘Nulla”.amici!!’ risposi
‘Falli accomodare allora!!’
‘Se ne vanno subito!!’ replicai
‘Subito un bel niente”..prima tiri fuori i soldi che ci devi”..altrimenti’!!’ urlo Rashid mettendomi una mano al collo stringendo fin quasi a soffocarmi.
‘Ma’.non’.li’..ho”.!!’ riuscii a dire mentre il bastardo stringeva sempre più.
Proprio in quell’istante fece il suo ingresso mia madre ancora in gonna e camicia, con le scarpe col tacco alto che portava praticamente sempre.
‘Ma che succede”Marco’.ma che!!’ tentò di avvicinarsi per difendermi ma Bamboo il terzo ragazzo la bloccò con le sue forti braccia strappandole la camicia e mettendo allo scoperto il reggiseno a balconcino.
‘Ma che fa’mi lasci”’cosa succede’insomma!!’ mia madre era molto spaventata dalla situazione.
Rashid mi lasciò andare guardando mia madre da capo a piedi.
‘Ehi!!……non ci avevi detto che la tua mammina era una gran figa!!’ commentò palpandole un seno.
‘Ma &egrave matto”.tenga giù le mani!!’ urlò mia madre.
‘Certo”certo!!’ sussurrò Rashid senza smettere però di accarezzarle il seno.
‘Lasciala stare’..lei non c’entra niente!!’
‘Hai 20.000′ da restituirmi?!’ mi chiese sarcasticamente.
‘No”’no!!’
‘Vedi che la tua mamma centra allora?!’
‘Ma volete spiegarmi almeno!!’ disse mia madre risentita.
‘E’ presto detto mia bella signora”’.il qui presente mi deve la bellezza di 20.000′ che gli ho prestato e che lui ha perduto al gioco”’me li dai tu al posto suo?……mamma?’
‘Marco!!….&egrave vero?’ mi chiese urlando fulminandomi con lo sguardo.
‘S”si!!’
‘Imbecille!!’ ringhiò ‘Ho un figlio imbecille!!’ poi capì perché mi ero trasferito da lei ‘Ma &egrave per questo che sei venuto da me”per sfuggire a loro!!’ continuò scuotendo la testa.
‘Bella scena”…brava mamma”’i soldi li hai?!!’
‘No”certo che no”dove li prendo 20.000′!!!…….posso arrivare a 8.000’in contanti’.ora!!’
‘Ah’ah’ah”8.000”..avete sentito ragazzi?…..8.000!!’
Gli altri due sghignazzarono a loro volta.
‘E’ più di un mese che cerco questo stronzetto”e tu mi parlo di 8.000 miseri Euro?!!’ sibilò ad un centimetro dal viso di mia madre.
‘Ok!’ continuò ‘Andiamo a prendere gli 8.000”. il resto lo pagherai in natura, se non vuoi che lo conci per le feste!!’
‘Co’.come in natura!!’ balbettai
‘Vuol dire che dovrò farmi scopare da questi’..tuoi amici!!’ ringhiò mia madre che aveva compreso tutto.
Restai completamente senza parole.
‘E brava la mammina”’hai capito al volo’..vedrai che non rimarrai delusa!!…..su coraggio andiamo a prendere i soldi’
Seguimmo mia madre in camera da letto dove c’era la cassaforte.
‘Bella camera”..con un bel lettone!!’ commentò ridacchiando Rashid sedendosi sul letto constatandone la consistenza del materasso mentre mia madre apriva la cassaforte e ne tirava fuori i soldi.
‘Fammi vedere!!’ le disse Khalid scostandola per guardare dentro, poi deluso ‘Non c’&egrave nient’altro!!’
‘Dunque vediamo”.!!’ Rashid contò i soldi mettendoli nel giaccone ‘Bene ci sono tutti e 8.000”..facciamo un po’ di conti”dunque”.20.000 meno 8.000 fa 12.000”’dovrai farci divertire parecchio cara signora”ah’ah’ah!!!’ le disse strizzandole ancora le tette.
‘Legatelo bene!’ disse poi agli altri due che mi presero e mi legarono ad una sedia davanti al letto.
‘Sei contento?……….poltrona di prima fila”.così ti ricorderai cosa accade quando non si paga!!……e tu”come ti chiami?’
‘Donatella!!’
‘Bene Donatella”’..comincia a spogliarti”..facci vedere se vali 12.000′!!’
Mia madre guardandomi torvo cominciò a togliersi la camicia ormai inservibile e poi continuò slacciandosi la gonna facendola scivolare sul pavimento, restando in reggiseno, perizoma, reggicalze e calze neri.
Non avevo mai visto mia madre in desabill&egrave mi fece un certo effetto, era veramente una donna stupenda e sensuale.
Poi tolse il reggiseno mostrando le sue tette con le grandi areola scure ed i grossi capezzoli.
‘Wow”sei proprio una gran figa Donatella”.ferma ora”.non togliere le scarpe”.togli solo le mutandine”ma fallo come le puttane”mostrando il culo!!’ le suggerì Rashid.
Donatella si girò verso di loro, che si erano seduti tutti sul letto e, mostrando le terga, si piegò a 90′ sfilandosi le mutandine come la più consumata delle strip-teases.
Mi chiesi dove avesse imparato!!
‘Che culo!!!………che figa!!’ commentarono estasiati i tre che nel frattempo si erano denudati in fretta ed ora si stavano lentamente masturbando i grossi cazzi.
Mia madre a quel punto si avvicinò e, senza che le venisse detto nulla, si inginocchiò davanti a Rashid che inalberava una potentissima erezione prendendogli in mano il cazzo veramente grosso e lungo come raramente ne avevo visti anche nei filmini porno.
‘Vedo che hai capito subito!!’
‘Non ho molte alternative”..tanto vale che mi dia da fare”.e poi sembra che sia anche un buon affare!!’ rispose Donatella iniziando a segarlo pian piano.
Poi si abbassò dandogli una lunga e sensuale leccata dai coglioni fino alla cappella, facendo fremere l’uomo.
‘La troia ci sa fare”’..sarò un vero piacere!!’ commentò Rashid.
Mamma continuò a leccare il grosso cazzo scendendo verso le palle e prenderle in bocca per leccarle e succhiarle continuando a segarlo.
‘Mmmmhhh”succc’..slec”.mmmhhh’..succ’.leccc’mmmhhh!!’ leccava e mugolava poi risalì nuovamente e, aprendo la bocca il più possibile, accolse la grossa cappella tra le sue labbra.
‘Ahhhh’siii’mmmhhh’che bocca!!’
Khalid e Bamboo a quel punto si avvicinarono porgendole anche i loro grossi cazzi durissimi che Donatella afferrò con entrambe le mani iniziando a segarli vigorosamente.
Vedevo mia madre con in bocca un enorme cazzone nero mentre ne segava altri due e non potei fare ameno di eccitarmi.
Nonostante tutto il cazzo mi era diventato duro da impazzire.
Dopo aver succhiato per un po’ il cazzo di Rashid, Donatella si rivolse a quello degli altri due succhiandoli a turno, cercando di ingoiarne il più possibile.
‘Cazzo che pompino”’.brava mamma”’.hai visto che gran troia tua madre”mmmhhh’..continua’.siiii’.ancora!!’ la incitavano i tre.
Poi si staccarono e la alzarono, facendola poi sdraiare sul letto e, mentre Bamboo, che aveva un cazzo spropositato lo rimetteva in bocca, Rashid si infilava con la testa tra le cosce spalancate di mia madre iniziando a leccarle la figa e Khalid le masturbava il seno mordicchiandole i capezzoli che nel frattempo si erano inturgiditi ed ingrossati.
‘Mmmmhhh”’mmmhhhh”mmmmhhh!!’ continuava a mugolare lei con la bocca occupata dal quel cazzone.
‘La troia gode”..&egrave bagnata fradicia”’non aspettava altro!!’ commentò Rashid mentre continuava a leccarle la figona portandola ben presto al piacere supremo.
‘Scopami ora”mettilo dentro”fammi godere’..voglio il cazzo!!’ urlò mia madre mentre tremava come una foglia in preda agli spasmi dell’orgasmo.
Ovviamente Rashid non si fece pregare e infilò il cazzo nella figa e, con un paio di affondi, la penetrò completamente strappandole un urlo strozzato, misto di dolore e godimento.
‘Aaaaaggggghhhh”..mmmmhhssssiii”.mmmmhh!!’
Rashid la scopava con forza affondando quasi fino alle palle per poi sfilare il suo grosso randello quasi completamente e re affondarlo con più forza.
Le grosse tette di Donatella ballavano su e giù mentre continuava a succhiare il cazzo di Bamboo a cui si era aggiunto quello di Khalid.
Ad un tratto i due mi guardarono e si accorsero della mia erezione che deformava i pantaloni.
‘Guarda’guarda”’il figlioletto si &egrave eccitato!!’
‘Ti piace guardare la mammina che scopa vero?!!!’ commentò sarcasticamente Bamboo.
In effetti non riuscivo a staccare gli occhi dalla figa di mia madre, piena di quel grosso cazzo, ed avevo le orecchie piene dei suoi gemiti di godimento.
Rashid continuò a sfottere mia madre finché entrambi arrivarono all’orgasmo quasi simultaneamente.
L’uomo si irrigidì affondando la mazza fino alle palle rovesciandole nell’utero una quantità enorme di sborra mentre Donatella gemeva e si contorceva godendo come una cagna.
‘Prendi troia”..ti sborro tutta”.ti ingravido puttana!!’ urlò Rashid.
‘Siiii”.siii’godono’siii’.riempimi di sborra siiii!!’ replicava mia madre.
Quando l’uomo sfilò il cazzo dalla vagina un rivolo di sborra uscì dal buco oscenamente aperto, misto agli abbondanti umori di mia madre.
A quel punto Bamboo su sdraiò sul letto attirando a se Donatella che senza opporsi lo scavalcò impalandosi con estremo piacere sul suo cazzone svettante.
‘Mmmmhhh”siii’tutto dentro’.mmmmhhh!!’ guaiva Donatella mentre si muoveva ritmicamente su quel palo di carne ‘E tu che aspetti”.mettimelo nel culo!!’ aggiunse poi rivolta a Khalid che non si fece pregare oltre, sistemandosi alle sue spalle.
Vedevo chiaramente il buco del culo di mia madre occhieggiare tra le sue splendide chiappe.
Khalid leccò un po’ il buchino inserendovi una dopo l’altra tre dita, lubrificate anche dalla sborra che era uscita dalla figa, poi prese il suo cazzo alla base puntando la cappella sul buchino.
Donatella, che nel frattempo aveva anche ripreso in bocca il cazzone di Rashid, si piegò, schiacciandosi le tettone sul petto di Bamboo, favorendo così il compito di Khalid che, con pochi affondi ben assestati, la penetrò in culo affondando fino alle palle.
Ora mia madre era completamente piena di cazzo e, mentre i tre uomini si davano da fare scopandole tutti i buchi possibili, non potei fare a meno di sborrare nelle mutande.
I tre andarono avanti per un tempo che mi parve infinito, portando mia madre innumerevoli volte all’acme del piacere, finché ad uno ad uno i svuotarono dentro di lei.
Rashid le sborrò in bocca sei o sette fiotti potentissimi e densi che Donatella ingoiò con gusto, Bamboo le riempì nuovamente la figa mentre Khalid le irrorò il retto con il suo seme.
Donatella era sfinita dai numerosi e intensi orgasmi provati ma i tre uomini non erano ancora sazi del suo corpo.
Per le due ore successive ne abusarono ancora ed ancora finché tutti si furono scaricati in ogni buco e solo allora si lasciarono andare esausti sul letto.
Ci addormentammo tutti, me compreso ancora legato.
Al risveglio finalmente mi slegarono.
‘Ehi”si &egrave sborrato addosso’.ah..ah..ah!!’ risero tutti.
‘Allora bella signora”..oggi hai dato una bella sfoltita al debito”’8000 in contanti e’.diciamo 3000 in natura’.ne mancano 9000”’sei contenta?’ le disse Rashid
Donatella, nonostante avesse trascorso le ultime ore coi buchi pieni di cazzo sembrava fresca come una rosa ed emanava vitalità da tutti i pori.
‘Mmmmhmhh’.mi avete scopata alla grande”..si sono contenta’.però’!!’
‘Però?’ chiese Rashid
‘Però facciamo che vi ho restituito solo 1000′ in natura’..quindi ne mancano 11000′..vi aspetto presto!!’ rispose lasciandoci tutti a bocca aperta.

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