Ho rivisto la grande piazza,
è diventata bianca bianca,
ammantata di neve.
Un sorriso breve mi sfiora,
poi, svanisce.
Una mano lieve
sfiora la mia spalla’
La fontana di una volta
è morta.
E sulla scalinata bianca
più nessuno c’è
ad aspettarmi.
E’ un giorno senza nome.
Visualizzazioni: 399
Breve, ma piacevole, anche se ammetto che avrei gradito più dettagli. È bello vedere qualche racconto con bellezze esotiche, invece…
Ciao mi piacciono parecchio i tuoi racconti se ti lascio la mail ci scriviamo in privato?
grazie mille! altro che pollice serve per pastrugnarla! :-)
Racconto travolgente… il fatto che sia poco passibile di realtà lo rende ancora più arrapante. E il ritmo e’ perfetto.…
Ottimo racconto e fantastica descrizione! Peccato poter dare solo un pollice su o ne avrei dato un secondo per il…