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Il collega di lavoro

By 19 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono sposato con Alessia da poco più di cinque anni. Sono stati anni di fuoco. Ho appena compiuto 32 anni e Alessia 26 un paio di mesi fa. Alessia &egrave ancora fantastica, noi andiamo a camminare o in bicicletta quasi tutti i giorni, e lei insegna aerobica in una palestra del centro.

Il suo corpo &egrave più sodo e più tirato adesso di quando la conobbi. &egrave alta un metro e settantotto e pesa circa 55 chili e ha delle misure che attirano l’attenzione di tutti gli uomini: 91 ‘ 64 ‘ 90. Ha occhi blu intenso, un aspetto meraviglioso e lunghi capelli biondi molto sensuali. Quando io vi dico che solo guardandola ancora il mio cuore inizia a battermi fortemente per l’eccitazione, adesso potete capirne il motivo.

Sono sempre stato monogamo dal giorno in cui incontrai Alessia e sono sicuro che anche lei ha sempre fatto lo stesso. Lei non era vergine quando ci incontrammo. In realtà iniziai a incontrare Alessia dopo che lei si lasciò con uno dei miei fratelli dopo un fidanzamento durato molti anni. Io sapevo che loro avevano fatto l’amore per anni, e, qualche volta, ancora oggi, mentre sogno ad occhi aperti, la visione di Alessia e del suo ex fidanzato che fanno alcune delle cose che noi abbiamo fatto insieme mi eccita da morire.

Comunque, questi siamo: una giovane coppia di successo. Lavoriamo per la stessa multinazionale e siamo sopravvissuti agli anni ’90 abbastanza bene. Ora ne stiamo godendo i benefici, nella nostra nuova casa ci sono tre automobili, un giardino pieno di alberi e una piccola piscina fuori nel balcone della nostra camera da letto.

Diverse settimane fa, sono venuto a sapere che un ragazzo di nome Mathias, che lavorava nell’ufficio di Lione, stava tornando alla nostra sede centrale per fare dei corsi di formazione. Sfortunatamente l’appartamento che la nostra società mette a disposizione dei dipendenti in queste occasioni era già occupato e la direzione chiese se qualcuno di noi avesse potuto ospitare il tizio per una settimana poiché loro non avrebbero pagato per un hotel. Io mi informai e mi dissero che Mathias era un galletto cui piaceva corteggiare le donne, ma per tutto il resto era un bravo ragazzo. Mi sembrava a posto così verificai con Alessia e ci offrimmo volontari di ospitarlo per una settimana.

Andai a prendere Mathias all’aeroporto alle tre del pomeriggio di Venerdì pomeriggio, ed avemmo una interessante conversazione durante il tragitto verso casa nostra. Mathias risultò essere di origini Africane, alto e con un fisico ben definito con uno spirito amichevole. Quando Mathias aprì la porta di casa, Alessia lo salutò con un abbraccio molto amichevole e gli disse che eravamo molto felici di averlo in casa nostra per una settimana e che lui doveva fare come se fosse a casa sua. Dopo che Mathias si era sistemato, disse che gli sarebbe piaciuto andare in un bar così noi ci cambiammo e lo conducemmo in città e gironzolammo finché non trovammo un disco pub dove suonavano disco music. Alessia e Mathias andarono immediatamente sulla pista da ballo mentre io andai a prendere dei cocktails. Li guardavo muoversi insieme sulla pista mentre io mi scolavo una birra.

Mathias ballò con diverse ragazze quella notte ma soprattutto con Alessia che sembrava molto presa da lui, fino al punto da ignorarmi completamente. A mezzanotte e mezzo circa, dopo che avevamo bevuto diversi cocktails, decidemmo di andare a casa.

Quando arrivammo a casa Alessia disse: ‘Facciamoci un bagnetto veloce nella piscina!’

Mathias disse che gli sembrava un’ottima idea, ma che avrei dovuto prestargli uno dei miei costumi da bagno, in quanto lui non se ne era portato neanche uno.

Con mia enorme sorpresa Alessia spifferò: ‘Non devi preoccuparti per il costume, Mathias. Noi non ci preoccupiamo più di quelli.’

Fui sorpreso perché, sebbene Alessia ed io in effetti non ci preoccupavamo dei costumi, questo accadeva solamente quando eravamo soli. Io non potrei dire se lei fosse un po’ turbata o un po’ eccitata, o entrambi.

Noi tre ci spogliammo rapidamente nel retro del balcone. Al chiaro di luna era evidente che Alessia era più che turbata. I suoi capezzoli erano duri ed eretti e la sua pelle aveva quella tensione e quell’aspettativa come quando noi facevamo l’amore. Inoltre Lei ansimava con la bocca ogni volta che i suoi occhi si incollavano su Mathias.

E guardando con attenzione a Mathias, adesso potevo capire perché avesse la reputazione di uno stallone nell’ufficio di Lione.
Oltre al suo fantastico fisico e una grande personalità, aveva un cazzo enorme e due palle altrettanto enormi che gli penzolavano tra le gambe. Notai che anche lui stava guardando Alessia molto attentamente.

Corremmo tutti su per le scale che portavano al piano superiore del balcone e ci tuffammo nella piscina. L’acqua era perfetta e l’atmosfera notturna ci aveva fatto rilassare. Dopo un po’ mi offrii di andare a preparare un punch per tutti e corsi in casa a prendere l’occorrente. Quando tornai Alessia e Mathias erano usciti fuori dalla piscina ed erano stesi sulla sdraio. Nessuno di loro aveva fatto alcuno sforzo per coprirsi con qualcosa, così io non feci niente e rimasi completamente nudo.

Sorseggiammo le nostre bevande e parlammo con calma riguardo a chi fosse e cosa stesse facendo all’interno della società dove lavoravamo. Mathias era sulla sdraio tra noi due e io non potevo aiutarlo, ma notai che tutte le attenzioni di Alessia erano rivolte al cavallo di Mathias.

Il cazzo di Mathias era molto largo, non c’erano dubbi al riguardo. Era lungo, all’incirca 20 centimetri, ma era anche grosso, sembrava grosso quasi quanto il mio polso ‘ ed era ancora moscio! Avevo abbastanza esperienza per capire che Mathias era uno dei pochi veri uomini perbene.

Quando noi alla fine iniziammo a parlare dei gossip d’ufficio e chi era l’amante di chi, ci animammo tutti. Alessia disse che adesso capiva perché c’erano così tante donne che piangevano e digrignavano i denti nell’ufficio quando Mathias ha lasciato l’ufficio di Lione anche se solo per una settimana. Lei andò avanti a dire che non solo lui era un tesoro, e che lui aveva il più impressionante cazzone che lei avesse mai visto nella sua vita.

Alessia chiese a Mathias di perdonarla per il suo sguardo fisso, ma lei non aveva mai visto un cazzo nero prima.

Quando Mathias sentì i complimenti di Alessia, i suoi impressionanti venti centimetri si stavano drizzando lentamente diventando più duri, e ancora più impressionante arrivò a circa ventiquattro centimetri!

Alessia si girò improvvisamente verso di me e mi disse: ‘Lo voglio soltanto toccare!’

Potrei dire che dalla sua espressione e dal tono del suo respiro mi stava chiedendo il permesso. Alzai le spalle ed annuì. Che cosa stavo facendo?

Alessia si girò verso Mathias e gli chiese: ‘Posso?’

Mathias mi guardò e annui nuovamente.

‘Sicuro Alessia, se vuoi farlo’ replicò lui con un sorrisetto.

Alessia si sollevò dalla sua sdraio e si avvicinò a Mathias.

‘Certo che lo voglio’ rispose lei.

Mia moglie si mise a sedere accanto a Mathias sulla sua sdraio e iniziò ad accarezzare appena il suo cazzo. Intanto continuava a drizzarsi, diventando più duro e più lungo mentre noi lo guardavamo.

Alessia allungò la mano in avanti lentamente. C’era un piccolo tremore nella sua mano. Lentamente arrivò al cazzo di Mathias e lo toccò, avvolgendogli la sua mano intorno. Le sue dita non riuscivano nemmeno a toccarsi quando si avvolgevano intorno al suo cazzo. Io ero incredibilmente eccitato dalla vista delle sue sottili dita bianche che si stringevano intorno a quella grossa asta nera.

Nessuno di noi disse una parola. Tutti e tre stavamo guardando la mano di mia moglie quando lentamente iniziò a tirare giù il prepuzio della cappella del suo cazzo, e poi lo lasciò andare, così che la pelle tornasse a coprire di nuovo la cappella.

Per molte e molte volte, Alessia fece scivolare la sua mano su e giù sull’asta di Mathias. L’altra mano di Alessia si faceva strada in basso verso le palle di Mathias, dove le prese tra la mano e le sollevò, cose se le stesse pesando.

Io non avevo un righello, ma a occhio e croce il cazzo di Mathias adesso era ventotto centimetri. Io non potevo nemmeno immaginare la sua circonferenza.

Per tutto il tempo, Alessia stava lentamente abbassando la testa, centimetro dopo centimetro, finché non si trovò a pochi centimetri dalla erezione di Mathias. Alessia guardava come una goccia di sperma precoce fuoriusciva fuori dalla punta del suo cazzo; e quando Alessia lasciò andare la mano, noi guardammo la pelle ricoprire la cappella, spingendo la goccia fuori, finché rimase sulla punta, come uno scintillante diamante su un anello.

Con mia grande sorpresa, Alessia gli diede un colpetto con la sua lingua per leccare via il liquido. Mathias gemette.

Adesso Alessia continuava il suo ritmo con la sua mano, su e giù, ma lasciò la sua lingua sulla cappella del cazzo di Mathias, così che quando il suo prepuzio tornava a coprire la cappella, era ricoperta anche dalla punta della lingua di Alessia. Questo accadde solo un po’ di volte prima che Mathias ovviamente iniziasse a sborrare. Alessia spostò la sua bocca sul cazzo di Mathias e cominciò ad ingoiare tutto il suo sperma. Un po’ dello sperma di Mathias uscì fuori da un lato della sua bocca. Alessia più tardi mi disse che lo sperma di Mathias era molto di più di quanto lei potesse immaginare che qualsiasi uomo potesse scaricare in una sola volta.

Gli occhi di Alessia si fecero vitrei quando lei sorrise verso Mathias.

Io sapevo che avevo bisogno di schizzare per la mia furiosa, quasi dolorosa, erezione e così suggerii di spostarci nel letto. Mathias ed io scortammo Alessia fino al nostro letto matrimoniale e lei sollevò gli occhi verso entrambi. Era bellissima.

Mathias si stese accanto a mia moglie da una parte e io mi misi dall’altra. Cominciammo ad esplorare il suo corpo straordinario con le nostre mani, le nostre dita, le nostre lingue.
Mathias le succhiò un seno con la bocca, mentre io leccavo il clitoride di Alessia. Presto anche lui si spostò in basso verso la sua fica, così io baciai mia moglie in bocca e mi riempii le mani con i suoi seni.

Io non potevo più aspettare. Spostai Mathis fuori dal passaggio e feci scivolare il mio cazzo completamente eretto dentro a mia moglie fino al suo utero. Non avevo mai sentito la sua fica così bagnata e bollente come in quel momento. Lei allungò una mano in mezzo a noi e fece un anello intorno al mio cazzo con il suo indice e il suo pollice. Poi sentii l’altra sua mano sulla natica del mio sedere, il suo dito cercare e trovare il mio ano.

Sapendo che il mio orgasmo sarebbe stato immediato, lei mi fece un sorrisetto e mi chiese: ‘Ti sei divertito a vedere un grosso cazzo nero sborrarmi in bocca?’

Quello era troppo! Iniziai a sbatterla quanto più forte potessi e lasciai andare un orgasmo massiccio.

Io avevo appena finito di sborrare quando sentii le mani di Alessia spingere via da lei le mie spalle. Voleva che me ne andassi. Stava guardando verso Mathias e adesso loro erano pronti l’uno per l’altra. Io scivolai fuori da Alessia e rotolai sul letto, guardando Mathias prendere posizione tra le gambe spalancate di mia moglie. La sua erezione era spaventosa. I suoi occhi traboccavano di lussuria e desiderio quando lei afferrò i fianchi di Mathias e disse: ‘Che cosa stai aspettando? Voglio sentire quel cazzo mostruoso dentro di me, adesso!’

Mathias mantenne il controllo.

‘Prendilo lentamente Alessia. Non voglio farti male.’

Quando la sua cappella toccò le sue grandi labbra, Alessia iniziò a gemere fortemente. Non potevo crederci! Ero nello stesso letto, che guardavo un altro uomo preparare mia moglie ad essere fottuta!

Mathias iniziò a spingerlo lentamente con i suoi fianchi. La fica di Alessia cominciò ad allargarsi intorno a quella circonferenza innaturale. Lentamente, Mathias mantenne la pressione, lentamente ma con sicurezza seppelliva il suo grosso cazzo nero sempre più in profondità dentro alla fica di mia moglie.

‘Sei molto stretta Alessia. Dimmi se ti faccio male.’ Disse Mathias.

Alessia non disse niente, scosse appena la testa. Alla fine Mathias arrivò in fondo. Lui rimase completamente immobile. Mia moglie lo aveva preso tutto. Alessia si stata evidentemente gustando quella sensazione.

Lei avvolse le sue braccia attorno al collo di Mathias e disse: ‘Oh, Mathias, non mi sono mai sentita così piena in tutta la mia vita!’

Poi, senza che Mathias muovesse un solo muscolo, Alessia iniziò un potente orgasmo che più tardi mi disse essere stato il più forte che avesse mai avuto. Ondata dopo ondata di piacere devastò il suo corpo.

Quando lei cominciò a venire, Mathias cominciò a muoversi scopandola, prendendola di nuovo, su e giù.

Mathias lasciò cadere il suo viso in mezzo al seno di Alessia, ed iniziò a mordere e tirare i suoi capezzoli con i denti, mentre continuava a martellarla profondamente, sempre più forte, spingendo i suoi fianchi.

‘Oh, si!’ urlò lei così forte che io sono sicuro che i nostri vicini potevano sentire tutto. ‘Scopami più forte! Posso sentire tutto il tuo cazzo dentro! Posso sentirlo scivolare dentro la fica, non smettere ti prego!’

Ma lui lo fece. Mathias si stava sollevando tirandolo fuori quasi completamente e poi lo sbatt&egrave di nuovo dentro di lei, schiaffeggiando i loro fianchi insieme e sbattendo le sue palle contro il culo di Alessia. Mi sarei sentito in colpa per i colpi che Alessia stava prendendo, se lei non fosse stata così evidentemente contenta di ogni colpo che lui gli dava, facendo rimbalzare i suoi fianchi verso l’alto per poter prendere un altro colpo quando lui tornava giù.

Non sono sicuro che Alessia avesse realmente finito di venire, ma fu evidente quando Mathias cominciò il suo. La sua faccia divenne completamente rossa, il suo culo scuro si strinse un po’ di volte tra le gambe pallide di Alessia, e lui stava affannandosi e grugnendo quando pompò tutto il suo caldo sperma dentro di lei.

Quando alla fine collassò sopra ad Alessia, lei gli avvolse le mani intorno e disse: ‘Ho potuto sentire il tuo sperma. Ho potuto sentirlo quando veniva fuori dal quel magnifico cazzo, riempiendomi completamente la fica.’

Io credo che tra la festa, gli alcolici che avevamo bevuto e la notte di sesso, noi eravamo tutti esausti. Mathias ed Alessia rimasero insieme, con Mathias sopra di lei, e tutti e tre dormimmo nel nostro letto.

Ad un certo punto mi svegliai nel mezzo della notte, e trovai Alessia e Mathias che stavano scopando di nuovo sul letto, accanto a me.

Quando mi sveglia la mattina successiva mi rigirai e vidi Alessia che stava succhiando il cazzo di Mathias, mentre lui stava ancora dormendo.

‘Non credi che tutto quello che &egrave accaduto stanotte non sia stato abbastanza, Alessia?’ le chiesi.

‘Non lo so tesoro. Non ne ho avuto abbastanza da molto tempo. Ma proverò a comportarmi bene. Ma non ho mai sentito un cazzo come questo prima. Quindi non farmi impazzire, va bene? Io amo ancora solamente te.’

Per il resto di quel week-end, e durante tutto il nostro tempo libero durante la settimana seguente, Mathias usò Alessia come una seconda pelle. Lei andava ovunque lui andasse. Raramente erano vestiti e mai lontani, e quando erano insieme, la mia adorata mogliettina aveva il cazzo di Mathias tra le sue mani, in bocca, nella fica o addirittura nel culo.

Lo fecero anche in spiaggia. Li incontrai là dopo il lavoro, e vidi Alessia a carponi sulle ginocchia, spingere verso il basso il prepuzio di Mathias, e poi inghiottire il suo pezzo di carne in bocca e succhiarlo finché lui non venne. Come sempre, lei inghiottì tutto, fino all’ultima goccia.

Io non so quanti carichi di sperma Alessia si prese quella settimana. Succhiò e scopò fuori più carichi di sperma a Mathias di quanti io ne potessi contare, e da quando lei si comportava come una prostituta qualsiasi, non poteva dirmi completamente di no quando io volevo un po’ del suo buco e della sua bocca.

Venerdì, l’ultima notte di Mathias in città, Alessia mi consegnò in mano la macchina fotografica e mi chiese di riprendere quell’incontro. Prima che iniziassero, Alessia succhiò il cazzo di Mathias fino a che non arrivò alla sua misura massima. Trascorsi il resto della notte a fare fotografie dei loro pompini e delle loro scopate.

Sabato pomeriggio, riportai Mathias all’aeroporto. Lui si mise nel sedile posteriore dell’auto con Alessia che gli stava facendo il suo ‘pompino d’addio’.

Sapevo quanto significasse per mia moglie quando baciò Mathias davanti al gate e gli disse: ‘Mi mancherai Mathias.’

Alessia ancora si masturba quando guarda le sue foto insieme a Mathias che io gli feci quell’ultima notte, e tra di noi parlavamo dei loro incontri nel nostro letto, prima e durante quando facevamo l’amore insieme. La nostra vita sessuale era diventata più calda e più sexy da quella settimana in cui Alessia era diventata schiava del cazzo di Mathias e il sesso era diventato molto più frequente e più disinibito di quanto non fosse stato prima.

Io so che Alessia pensa continuamente a un grosso cazzo nero adesso. Infatti, proprio la scorsa notte, mi ha chiesto se avessi notato qualche altro stallone nero ben dotato in palestra. In un modo o nell’altro non credo che Alessia stia aspettando la prossima visita di Mathias.

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