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In sauna…

By 10 Maggio 2015Febbraio 19th, 2021No Comments

In sauna…
Domenica mattina, giorno festivo, decido di andare in palestra pensando che fosse un giorno in cui non trovavo nessuno così mi potevo rilassare senza troppa gente ovunque.

Mi preparo di buon ora la sacca, indosso i miei leggins, mi guardo allo specchio e mi compiaccio del mio culetto sodo e scolpito che si intravede (modestamente :-)).
Per chi non mi conosce sono 1,70, castana occhi verdi, snella, ho 27 anni. indosso una canotta, un giubbottino leggero e mi avvio. Prima di andare, do un bel bacio al mio amore che dorme beato, ha lavorato fino a tardi ieri sera, quindi decido di lasciarlo dormire, ormai stiamo insieme da 2 anni e tutto procede per il meglio, sono felice ed esco di casa con un bel sorriso.

arrivata in palestra, vado a posare la sacca in spogliatoio e procedo con la mia lezione di step, poi addominali, e guardando l’orologio, &egrave ancora presto, così sapendo che paolo si alzerà tardi,
decido di andarmi a rilassare un pò in sauna. Nella mia palestra &egrave inclusa nell’abbonamento ed &egrave ambo-sessi.

torno in spogliatoio a cambiarmi, metto il mio due pezzi ed il telo che ho nella sacca e dopo una doccia veloce, mi avvio alla sauna. noto che non c’&egrave nessuno e per questo sono contenta, così mi rilasso e mi posso sdraiare senza per questo ricevere mille sguardi ad ogni movimento.

mentre sono sdraiata a pancia in giù e mi sto rilassando, dopo poco, sopraggiunge un uomo sui quaranta, non male fisicamente ma io continuo il mio relax senza badarci molto.
lui si siede di fronte e senza nasconderlo troppo mi squadra completamente, lo vedo con la coda dell’occhio che ispeziona ogni parte di me.

un pò mi imbarazza e un pò mi lusinga da queste attenzioni, senza dir nulla, provo ad immaginare che nella sua testa, starà elaborando le più perverse fantasie con me. stufa di stare sdraiata, mi metto un pò seduta, sono sempre di fronte a lui ma ad occhi chiusi, i nostri sguardi si incrociano
e noto che lui mi sorride e mi saluta, io rispondo educatamente con un cenno e subito dopo lui si alza e va a rinfrescarsi con il getto d’acqua fredda, alzandosi si nota subito il bozzo nel costume.

sorrido fra me e me pensando di averci preso con la storia delle fantasie nelle sua testa e che non mi fossi sbagliata, uomini, tipico!

mentre penso a cosa lui potesse immaginare di farmi, mi infastidisco un pò, perch&egrave sono fedelissima e penso alla sua mogliettina che lo aspetta a casa, magari preparandogli pure il pranzo, mentre lui, se solo io fossi magari un pò più disponibile, non perderebbe un istante a mettermi a 90 e prendermi lì stesso, e magari riempirmi del suo seme senza curarsi nemmeno delle conseguenze!

come so che &egrave sposato? ‘ora vi dico’

quindi ritornando a lui’noto dopo qualche istante che direziona il getto di acqua fredda sul suo ventre (io sono alle sue spalle quindi non vedo nel dettaglio cosa sta facendo davanti) non capisco cosa stia facendo finch&egrave non si volta verso di me,
ha il pene in mano (dalle cui dita spicca la fede) durissimo e pure di notevoli dimensioni. esordisce dicendomi…scusami, ho provato a fargli una doccia fredda
ma l’erezione che mi hai procurato col tuo corpo stupendo non riesco a controllarla. io sono abbastanza stupita e scioccata per la scena e per ciò che ha detto, al che gli rispondo: “ma come si permette?!’

lui di tutta risposta si avvicina lentamente scusandosi per l’accaduto e dimostrandosi davvero costernato, mi dice: ‘purtroppo &egrave imbarazzante, ma cerchi di capirmi, sono cose che possono capitare no?’

io sono imbarazzatissima, seppure qualche sguardo a quel palo di carne infuocato non manca, d’altronde non di piccola taglia’

lo informo che mi rincresce per l’accaduto ma che non mi importa e di darsi una calmata. lui continuando a dimostrarsi imbarazzato, mi dice che non sa come fare ma che non può certo uscire così dalla sauna, col costume a mutandina che nemmeno glielo contiene (sfido io, una mazza così!).
daltronde qualcuno dello staff mi aveva vista entrare in sauna, magari vedendo lui uscire in questo stato, chissà cosa potesse pensare.

all’improvviso lui trova una soluzione: masturbarsi per sfogarsi e calmarsi…non mi chiedeva nulla, solo di lasciarmi guardare da lui mentre procedeva e senza denudarmi per di più. mi sembrava una cosa abbastanza semplice e poi non sarei nemmeno stata coinvolta, quindi non mi sembrava nemmeno di tradire paolo.

così gli dò il mio ok, purch&egrave facciamo presto! lui comincia così, a lavorarlo lentamente con la mano…io lo guardo e guardo affascinata quella mano
che percorre quella grande asta e la apre, facendo uscire un glande piuttosto corposo e rosso.
un pò divertita, un pò eccitata, lo lascio proseguire guardando anche le sue carine espressioni di goduria, ci scambiamo sguardi e lui sembra molto eccitato (anch’io un pò, a sentire quanto sia bagnata), dopo un pò, fra caldo ecc non riesce a venire e mi chiede se posso aiutarlo, sparando subito in alto, chiedendomi di voler sentire
le mie labbra stupende e carnose su di lui, ciò l’avrebbe portato sicuramente in pochi istanti a fine sosteneva lui. gli dico che &egrave matto e che sono impegnata, ma che comunque non lo prendo in bocca
agli sconosciuti (nonostante la tentazione c’era e di questo me ne vergogno…). lui mi incala dicendo che sta impazzendo, che vuole godere ma con questo caldo non riesce,
mi chiede almeno se posso accarezzargli le palline mentre lui continua…
un pò scocciata ma curiosa e nell’intenzione di non impiegare tanto a venire, allungo senza parlare una mano ed eseguo. gliele massaggio e ci gioco, erano interessanti, piene ma comunque di per se grosse.

lui comincia ad ansimare di più e dopo un pò si ferma, perch&egrave stanco di muovere la mano, mi dice di volersi riposare un attimo, io so bene che così perde la strada per l’orgasmo e quindi ci impiegheremmo di più. fu in quel momento, che, presa da un raptus che sul momento mi sembrava eccitante ma poi a mente fredda dico che sono stata una stupida’ allungo una mano e lentamente gli avvolgo con il palmo e le dita un pezzo di asta…noto come ne avanza tanto, che comunque nemmeno con 2 mani avrei potuto colmare.

lentamente comincio a muoverla in automatico ed &egrave così che comincio a masturbarlo quasi inconsciamente. lui mi accarezza i capelli e dolcemente si avvicina al mio viso facendomi capire di voler confermare
la sua idea di prima, quindi con la mia bocca. io sono tentata ma al contempo, con la mia fobia delle malattie che ci si può prendere da sconosciuti, evito e gli confermo il mio “no, o così o niente!’.

lui eccitato e per nulla nell’ottica di perdere quel lavorio di mano, accetta le mie condizioni e mi lascia fare…dopo qualche minuto senza avvertirmi, parte il primo schizzo che mi finisce direttamente sul volto,
per fortuna avevo bocca chiusa, ne seguono subito altri che mi colpiscono sul seno e sul collo. lui si siede accanto a me e continua ad ansimare e godere.
io mi sento piena ovunque dei suoi schizzi, così vado a pulirmi con il getto d’acqua, un pò compiaciuta per l’abbondante fine di quel lavoretto e un pò indispettita per essere stata usata così.

mentre mi sciacquo mi raggiunge da dietro, si appoggia con il pene ancora barzotto sul mio culetto, mi abbraccia e mi slaccia il pezzo di sopra del bikini, dicendomi che sono stata fantastica e che se anche avesse voluto altro, &egrave contento per aver goduto così con un tale splendore come me.

continua insomma a lusingarmi ma ormai voglio andar via…mi lavo le tette e poi mi rigiro col pezzo di sopra del costume nuovamente indosso, dicendogli di
“abbottonarlo!’ lui esegue…quindi mi giro, gli sorrido e gli auguro un buon pranzo, andandomene…

 

per consigli scrivimi: evaniuccia at gmail

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