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INATTESO

By 8 Giugno 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Che pizza oggi pomeriggio dovrò andar ia e lo scambio giornaliero di epistole cadrà per un giorno e mezzo; è così piacevole saper di ricevere una risposta mentre si scrive qualcosa; ti ho promesso che ti chiamerò stasera; cerco di convincerti a venire ma mi dici che è impossibile; io rimango male ma non posso far altro che annuire; sono arrivate le 16 e mi avvio sapendo che non ti vedrò’.dopo il viaggio vado in albergo’niente male ‘sto quattro stelle penso io, mi libero degli abiti e mi vado a fare una doccia e chiudendo gli occhi mi immagino come potrebbe essere divino che tu fossi vicino a me in questo momento e la cosa ha il suo effetto facendomi sentire un po’ di eccitazione nel basso ventre; la cosa finisce lì mi rivesto e mi preparo ad andare a questa cena di lavoro e non sono male; jeans non troppo scuri camicia bianca avvitata giacca blu e scarpe ruco line; devo dire che non sono male; pizzetto aggiustato, un po’ di gel e la serata si avvicina pensando però che la nota storta sei tu e la tua non presenza; la compagnia non è male e si scherza pure sennò morirei di pizzichi ma poi finita la cena ci salutiamo e risaliamo in macchina; la proposta dei colleghi è di andare in qualche locale ma a me non va stasera e mi faccio riportare in hotel poiché vorrei chiamarti; è tardi e nella hall chiedo le chiavi ma mi dicono che non ci sono; qualcuno si è fatto dare le chiavi dicendo che era la mia compagna: mi prende un colpo e salgo le scale di corsa pensando a qualche ladra; busso ma nessuno mi apre e continuo a insistere minacciando anche ritorsioni ma dopo 2 minuti qualcuno viene ad aprire e fa scattare solo la serratura; apro con circospezione, la luce è spenta e per non farmi vedere la lascio così ma stufo la accendo e vedo te su quella poltrona;
-non è possibile- dico ‘sei proprio tu- e tu ‘si sono proprio io, ti dispiace?- non riesco a blaterare parola sono esterrefatto e quasi balbetto fino a che mi esce una parola
-sei meravigliosa-
-grazie-
-fantastica, assurdamente fantastica- ti vengo incontro e cerco di sfiorarti le labbra ma tu mi eviti e mi dici che hai fatto un viaggione per venir fin lì e sei stanca’.
-se vuoi puoi farti una doccia-
-si può?- mi dici tu’..
Io mi allontano e tu ti fai una doccia ma poi esci fuori con un accappatoio e sei splendida, accattivante, eccitante, sensuale ‘.mi avvicino e stavolta non ti allontani; mi ricambi il bacio e lasci i capelli bagnati’.sei stupenda per la miseria e mentre ti osservo ti siedi di nuovo sul letto con le gambe accavallate e una si scopre’.sei veramente uno schianto e a questo punto salgo sul letto e ti invito a girarti mettendo le gambe incrociate come me e siamo sul letto seduti uno di fronte all’altra’..(continua)
Ti guardo intensamente, poggio il palmo delle mani sulle tue ginocchia e mi avvicino ad accarezzarti e ogni carezza sfiora la tua bocca semi aperta mentre rimani con gli occhi chiusi; sei veramente eccitante mentre ti avvicino ancora e ti scopro le spalle, le bacio dolcemente con dei bacini innocenti ai quali non ti sottrai’scendo dal letto e comincio allora a baciarti sul collo mentre lasci andare la testa che ora ho poggiata sul mio collo;
-hai un sapore buonissimo-
-grazie- mi rispondi con voce sussurrante’ti bacio in maniera calda e sensuale, tu sei divina sotto le mie labbra ed io voglio sentire anche la tua pelle al tatto che comincio ad accarezzare; sospiro dal piacere che provo a sentire la tua epidermide; faccio scendere il tuo asciugamano fino ai fianchi e lì comincerà una nottata in cui stare svegli o svegliarsi dopo il sonno sarà fantastico sorridere”..la prospettiva mi anima e mi piace baciare le tue spalle il tuo collo, la tua schiena; ti abbraccio da dietro e percorro con i palmi aperti i tuoi fianchi, la tua vita fino al seno dove stringo i tuoi capezzoli facendoli eccitare fino al punto di strapparti dei gemiti di piacere; stringo forte il tuo seno lo sento mio e mi fa eccitare fino a infilarti le mie dita nella bocca quasi forzatamente quasi scopando la tua bocca con le mie dita che tu avidamente succhi e lecchi bagnandomele intensamente; mando il tuo corpo in avanti mettendomi davanti gli occhi le curve del tuo sedere e faccio scivolare ancora di più il tuo accappatoio fino a scoprire le tue prominenti natiche ma molto sode; mi appare l’orefizio del tuo sedere e le labbra del tuo sesso invitandomi come una fata morgana; ma non è un miraggio e avvicinandomi comincio a morderti sensualmente e provocantemente; ti prendo le labbra bagnate a morsini e con la lingua ad uncino provo il piacere di gustarti tra le gambe mentre con la mano sento il caldo del tuo sedere; sei invitante quando ti spompino il clitoride fino a farti venire con urla strozzate o trattenute; nel momenti in cui godi faccio scivolare il mio dito nel tuo sedere per farti godere di più’..mi implori di scoparti ma non mi basta anche perché voglio riempirti la bocca e tu mi lasci passare quasi staccandomi la cappella con la forza che ci metti a succhiarmi; sei brava e mi fai diventare un sesso durissimo; prendi addirittura il mio sesso tra i tuoi piedi masturbandomi ferocemente quasi facendomi male ma devo dire che sei bravissima fino a che ti prendo i piedi, ti divarico le gambe e con l’alluce ti lavoro bene la passera bagnandoti esageratamente avvicinando anche l’altro piede e con entrambi gli alluci ti faccio godere come una vera e propria assatanata; ti sollevo il bacino per le natiche stringendotele forte e dirigo la mia freccia verso il bersaglio scivolando teneramente tra le labbra bagnate e vogliose; ti contrai piacevolmente e cominci ad inarcare il bacino muovendoti sinuosamente anche quando il mio arnese è arrivato fino alla base; non vuoi controllare i tuoi gemiti e godi come un ossesso insieme a me, ti aggrappi alle lenzuola mentre ti sbatto letteralmente con dei movimenti impetuosi facendoti arrivare con la testa fino al muro e mi obblighi a spingere ancora più forte mentre ti stringo i capezzoli con le dita; a quel punto stai per venire mi prendi e mi porti verso te stringendomi il culo quasi a farmi male e vieni impetuosamente strillando e girando e rigirando la testa da una parte e dall’altra; ti sorrido e tu fai lo stesso e per non farti distrarre scendo e ti reimmergo la lingua dentro la passera e tu ricominci a gemere; sei di nuovo bagnatissima e ti obbligo a girarti per una cavalcata frenetica; ti cavalco a pecorina sbattendoti forte e vedo le tue chiappe sobbalzare ad ogni colpo, e ti piace la cosa visto che mi dai dei contraccolpi anche tu fino a che ti sento gemere anche più forte di prima per il tuo orgasmo e mentre fai questo ormai ti sto infilando il mio dito pollice nell’unico orifizio ancora a riposo, finito il tuo orgasmo con un colpo veloce infilo la cappella nel tuo culo e sobbalzi sorpresa; tenti di divincolarti ma ne inserisco ancora e ancora fino a che urli un pochino ma poi mi implori di spingertelo tutto e così faccio mentre con una mano ti sollazzo il clitoride’.ricomincio la mia galoppata fino a che mi urli di venire e di riempirti di sperma’..ti giri di colpo e me lo prendi in bocca, lo succhi avidamente fino a che mi masturbi stringendomelo forte; mi sento esplodere quando ti bagni la bocca bevendo ogni piccola goccia di piacere”..

Preferisco commenti femminili freccianera@email.it

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